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Risposte migliori

Inviato

Salve a tutti,

dopo essermi letto tutti i post di questa sezione volevo porre questo questio poco discusso sul forum.

Per restaurare su una moneta di argento che presenta un buco come posso fare?

da quello che sono riuscito a capire penso ci possono essere due metodi:

1-utilizzo di una resina epossidica

in questa discussione se ne discute ed anche sul manuale se ne fa menzione (fase 4)

ma è possibile arrivare ad avere delle paste con il colore dell'argento? magari misciando la resina con della polvere di argento. nessuno ha provato?

2-rimpimento del buco con argento

questo è quello che credo si possa fare: prima di cerca di onoscere il titolo della moneta.

Poi con il cannello si fonde una goccia di argento dello stesso titolo e la si versa nel buco.

Si asetta che raffreddi e poi armati di santa pazienza con il trapano a frusta si eliminano le parti in eccesso ricostruendo magari le parti mancanti della moneta.

E' possibile questo secondo metodo? si può fare?

Alessandro

www.attilacoins.com

Awards

Inviato

il secondo metodo secondo me e` il migliore

l ho visto fatto su monete di un certo calibro

l unico problema e` il costo

addirittura dopo aver otturato il buco si riproducevano le parti mancanti della moneta

ciao


Inviato

Sembra quasi fantascienza! :lol:

Anche io credo che i costi per una simile operazione siano alti.


Inviato

Ale, se vuoi possiamo provare con la moneta che ho preso da te, tanto più che bucata.

Ciao Alberto


Inviato

IL costo di tale operazione vale su esemplari degni di nota. . . viene fato spesso sulle papali ma ricordo tutti che non basta conoscere il titolo dell'argento per eseguire un accurato restauro.

bisogna ricordarsi:

- di usare una moneta dello stesso tipo e della stessa epoca, magari mal messa per recuperare l'argento

- quando si effettua tale operazione nello scaldare il tondello si perde tutta la patina

Saluti

Marco


Inviato

daccordo,

sicuramente se l'operazione è fatta da un terzo artigiano avrà un costo.

quello che volevo sapere io è se qualcuno di voi ha mai provato e se si fa veramente così

in pratica:

quando si deve scaldare la goccia di argento? fino alla fusione?

quando si opera con il trapano su particolari così minuti si riesce a recuperare i rilievi o quantomeno si riescie a limare fino a recuparare solo il fondo? oppure la punta tenta di scappare? (siamo almeno ad 8000 giri con i trapani da orefice)

nessuno si è mai cimentato?

quasi quasi mi inscrivo ad un forum di orefici e poi vi dico .. :crazy: :rofl:

Alessandro

Awards

  • 2 mesi dopo...
Inviato

Ciao, io fra le varie cose sono diplomato orafo, anche se questo e' un argomento che non ho mai affrontato perche' non ho mai fatto un lavoro di questo tipo, tanto meno su una moneta. Il discorso e' comunque interessante.

Non ho capito una cosa: il foro e' "passante" oppure e' un buco che prende solo una faccia della moneta?

In ogni caso, generalmente non basta fondere il metallo e riempire il buco per creare una "otturazione permanente". Le saldature vengono fatte aggiungendo del cadmio alla lega oro o argento, al fine di abbassarne la temperatura di fusione e farlo legare con l'altro metallo, che deve essere preventivamente riscaldato molto (fino al rosso) prima di fare la "colata" dell'altro metallo. Il cadmio ovviamente abbasserebbe il titolo e cambierebbe leggermente la colorazione del metallo, ma ti assicuro che la cosa e' assolutamente infinitesimale, e nei lavori di oreficeria e' trascurabile anche perche' con la successiva lucidatura il colore si "uniforma" e non c'e' traccia della avvenuta saldatura.

In questo caso c'e' un buco da tappare e ritengo che, cadmio o non cadmio, vedresti una differenza di colore. Siccome poi dovresti rifinire il pezzo con il manipolo e una fresa, in ogni caso ci sarebbero differenze di colore e la patina andrebbe parzialmente persa. A questo punto, quindi, o lucidi tutta la moneta, o poi provi a fare qualche intervento "antichizzante".

A proposito delle punte: si, tentano di scappare. Ci vuole una mano molto ferma e il manipolo specifico per orafi, con un pedale che permette di variare la velocita' al fine di evitare di combinare guai. E ovviamente frese specifiche di vario tipo (a palla, coniche) e dischi abrasivi per fare tutte le finiture che vuoi, fino al lucido fondo specchio.

A disposizione!

Ciao


Inviato

Credo che il recupero di monete forate non avvenga per colatura di materiale nel foro. Una volta mi spiegarono la procedura adottata dai restauratori di monete, a quanto ricordo veniva preparato un cilindretto di dimensioni simili al foro, che poi veniva assemblato con una certa procedura che adesso non ricordo più.


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