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Inviato

Dopo l'uscita dell'articolo sulla medaglia del 1845 (dove per la prima volta si è saputo del vero cognome del di Vico), un collezionista antica oggettistica partenopea mi ha contattato per dirmi che possiede il menù originale del "pranzo magro" offerto agli scienziati. Un reperto datato 3 ottobre 1845. Una vera chicca!

Ho ritenuto opportuno metterlo a disposizione di tutti. Spero di farvi cosa gradita.

Vediamo se riuscite a leggere cosa mangiavano, io qualcosa l'ho capita ....... e sinceramente con le basse temperature di oggi mi sta venendo già l'acquolina ........ :D http://www.ilportaledelsud.org/errori_medaglia_1845.htm

Spettacolare il menù del 3 ottobre. Chissà quelli degli altri giorni ... a trovarli ..!

Approfitto per aggiungere qualche dettaglio organizzativo sull'evento. Magari sono cose già note, ma in questa discussione dedicata solo al congresso non sfigurano.
La mensa organizzata per ospitare fino a 400 persone, era servita al palazzo Cellammare a via Chiaja.
Il pranzo servito alle ore 15 (nella migliore tradizione napoletana) era composto come visto nel menù indicato da Francesco, da una zuppa, cinque portate, frutta e intermezzi (entremets) caffè e sorbetto. Prezzo 60 grana. Vino da pasto compreso nel prezzo, quelli di lusso alla carta.
I camerieri venivano pagati dal Comune quindi "è loro severamente vietato domandare o ricever mancia".
Nello stesso palazzo Cellammare di sera gli ospiti potevano socializzare, leggere e ascoltare la musica diffusa dal giardino adiacente.
La macchina organizzativa fu impeccabile.
I prezzi degli alberghi erano uniformati in base alla categoria di appartenenza.
Il soggiorno in una doppia di 1^ cat. era di 80 grana al giorno. La singola 60 grana.
Il soggiorno in alberghi di 2^ -25%, di 3^ -50%.
Gli ospiti illustri non furono lasciati mai soli: in ogni albergo risiedeva un deputato del Municipio "perché gli scienziati s'indirizzino a lui in tutte le quistioni che potessero nascere con l'albergatore" mentre fu stampato un "libriccino" per i Forestieri con ogni informazione utile ai frequentatori del congresso dal quale provengono le notizie citate in questo intervento.
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  • 3 mesi dopo...
Inviato

Uhhmmm. ..... interessante osservazione. Forse una sciocchezza non l'hai scritta. Vorresti ipotizzare un premio ai congressisti? Parliamone!


Inviato

@@francesco77....diciamo che per adesso l'ho buttata lì convinto che qualche collegamento ci può essere....diciamo anche che questa medaglia è un pò la mia "pecora nera" e mi ero riproposto di lasciarla per ultimo; se ricordi tempo fa aprii una discussione sulle medaglie degli Aspiranti Naturalisti perchè credo che anche quelle potrebbero ricadere nella fattispecie.

Non intendo Premio come qualcosa di meritevole come le Premio concesse per le mostre delle Arti e delle Manifatture, ma come un premio per la loro presenza nella città di Napoli. Dovrei approfondire leggendo un pò le carte e qualche documento che mi è capitato e che ho messo da parte, ma credo che potrebbe, insieme a quelle dei Naturalisti, far parte della grande famiglia delle Premio.

Tu che dici ?


Inviato

La butto li, magari a gli accademici che hanno effettuato le loro relazioni nel congresso e a gli organizzatori dell'evento.

Possibile poi che nell'evento medesimo si premiassero gli scienziati più meritevoli per le loro scoperte? Certo in questo caso avrebbe avuto più senso che fossero state nominative.

Saluti

Rileggevo la discussione e qui mi sembra che @@providentiaoptimiprincipis qualcosa aveva messo sul piatto.....o no ? :good:


Inviato

Rileggevo la discussione e qui mi sembra che @@providentiaoptimiprincipis qualcosa aveva messo sul piatto.....o no ? :good:

Esistono attestati di partecipazione al congresso? Andrebbe approfondito il discorso. In questa ricerca gioca un ruolo chiave la presenza dell'astuccio (mai visto o citato per le altre medaglie premio) e il criterio di conferimento degli esemplari in argento.


Inviato

Le premio venivano distribuite ogni anno, in alternanza, questa fu un'occasione unica per la città di Napoli ed è certo che Re Ferdinando volesse fare bella figura nei confronti delle altre città che ospitarono i congressi e nei confronti dei personaggi presenti al congresso.

Bisognerebbe ricercare se anche nelle altre città vennero conferite in astuccio...........ma sai che quando esco fuori le mure di Napoli sono una frana. :blum:


Inviato

Gli anni servono a studiare, a maturare, ed a calibrare le opinioni.

Che la medaglia in oggetto sia stata data in ricordo dell'evento, come in altri 8 dei 12 congressi degli scienziati, non ci piove.

Che fosse un premio, oggi, non mi convince tanto.

Ragioniamo con i numeri:

-1º conio: 80 medaglie in argento, 650 in bronzo

-2º conio: 10 medaglie in argento, 1000 in bronzo

L'incredibile cifra di 1740 medaglie per 1408 partecipanti divisi in 9 categorie.

Con il Ministro Santangelo che nel 1846 ordinerà di "non coniare più medaglie per i privati"...

Troppe per essere premi.

Non vale nemmeno il discorso scatolino, praticamente tutte le medaglie napoletane più importanti erano munite di scatolino.


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