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Loro ci vedono così...


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Leggere tanto ...e poi ricambiare possibilmente quanto appreso da altri volontari diventando voi stessi quelli che interagirete, come ? Scrivendo, partecipando...il forum e' un circolo virtuoso che va poi alimentato ricevere ma anche dare ...?

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Il 21/7/2018 alle 09:51, dabbene dice:

Leggere tanto ...e poi ricambiare possibilmente quanto appreso da altri volontari diventando voi stessi quelli che interagirete, come ? Scrivendo, partecipando...il forum e' un circolo virtuoso che va poi alimentato ricevere ma anche dare ...?

E' un'equazione semplicissima..

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Il 18/9/2013 alle 09:19, prtgzn dice:

Noto con piacere che siamo tutti sulla stessa barca.

Concordo con te Graziano. Io in genere, da alcuni amici,mi becco del nerd...tranne uno che per lo meno ho traviato (colleziona euro).  Invece devo dire che la fidanzata mi asseconda e viene con me alle fiere a farmi compagnia. Ogni tanto mi regala pure qualche moneta :P.

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Vorrei dire anch'io la mia su questo argomento apparentemente solo scherzoso e divertente ma in realtà molto più importante e profondo, dato che riguarda la nostra passione in generale e il considerarla dall'esterno, cosa che da un certo punto in poi può diventare difficile mentre una persona digiuna di numismatica ed, allo stesso tempo, a noi vicina, pur con incompetenza può cogliere al volo eventuali "follie" ed assurdità che a noi, essendoci abituati, sembrano normali. Il fatto di pagare cifre spropositate, di raccogliere vari esemplari di monete costose delle quali cambia solo la data, ecc. Spero di non mancare di garbo verso nessuno qui sul forum. Il contatto con la realtà ed una visione dall'esterno credo siano fondamentali quando si segue una collezione con continuità. Uno dei pericoli maggiori (che ho potuto sperimentare in prima persona) è la perdita del valore del denaro. Il mantenimento del valore citato da molti, per cui non si tratta di soldi "buttati" ma spesi in materiale che mantiene la maggior parte del proprio valore nel tempo, può essere solo in parte una giustificazione. Questo perché è vero che se per la laurea ci si fa regalare una moneta da 2000 euro questi sono recuperabili, almeno per l'80-90%, quando si vuole. Ma è anche vero che questo, salvo necessità economiche, non avverrà (altrimenti che cosa ce la si è fatta regalare a fare?). Mi direte: ma uno che si fa fare un regalo del genere non ha una famiglia a reddito minimo, certamente non resta poi con la moneta da 2000 euro incorniciata ed il portafoglio vuoto. Anche questo è vero. Ma si tratta comunque di denaro che, in età giovane ed irripetibile, potrebbe essere speso per altre cose ed esperienze molto più importanti per la vita. Lo stesso vale per il tempo che si dedica alla numismatica. Mi sembra di capire che per molti assorbe la maggior parte del tempo libero, praticamente l'unica passione e l'unico svago. Questo, a mio personalissimo parere, non dovrebbe mai avvenire. Addirittura alcuni su Facebook utilizzano come immagine del profilo quella di una moneta particolare. Perdonatemi, ma la trovo una cosa tristissima e che non potrei mai fare: in pratica ci si identifica con la propria passione, come se il riassunto di ciò che siamo, la prima immagine da presentare agli altri sia quella, prima ancora del nostro viso: quel che collezioniamo. Collezionare anziché essere, in pratica sembra quasi trasparire che si sia dimenticato chi si è, la propria persona, le proprie peculiarità, i propri pregi, tutto posto in secondo piano rispetto a degli oggetti che hanno assorbito quasi tutta la nostra attenzione ed il nostro interesse. L'esempio dell'utente che è andato ad un convegno il giorno del proprio matrimonio (non me ne voglia) lo trovo emblematico della "follia" alla quale si può arrivare. Nel mio piccolo in questi pochi anni di collezione e di interesse per questa materia, da giovane appassionato, ho imparato che non bisogna mai spendere una parte eccessiva del proprio reddito in monete od in qualsiasi altri oggetti da collezione, né del proprio tempo. Altrimenti i pericoli sono quelli suddetti, e da qualcosa di sano e positivo si passa a tutt'altro. 

Modificato da Mr. Coin
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@Mr. Coin hai omesso una cosa fondamentale: non si colleziona SOLO per rivendere, anzi quello non lo chiamo nemmeno collezionismo sinceramente. Chi colleziona per amore e non per rivendere, per come la vedo io, non butta via nemmeno un centesimo. Riguardo all'imagine profilo su FB, io personlamente ho messo spesso  immagini di monete/banconote/francobolli come profilo e non sono daccordo con la tua analisi. Sono in migliaia a mettere come immagine di profilo qualcosa che non sia la propria persona (animali, luoghi, simboli ecc....) e non centra niente col fatto di "identificarsi con la propria passione", è solo un immagine che si ritiene gradevole, non ci vedo nulla di "malato" o allucinante come risulta dal tuo pensiero. Io ho una moneta come immagine di profilo ma nella realtà do priorità a tantissime altre cose nella vita che non riguardano il collezionismo quindi bisognerebbe conoscere bene i diversi casi altrimenti si rischia di cadere in sterili pregiudizi generalizzati.

Modificato da Erdrückt
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comunque credo che @Mr.Coin abbia centrato un punto, nel nostro cervello i meccanismi che ci danno soddisfazione quando acquistiamo una moneta sono gli stessi che soddisfano i giocatori o i compratori compulsivi, quindi, forse un pò siamo anche noi dei compulsivi non credete?

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28 minuti fa, karnescim dice:

comunque credo che @Mr.Coin abbia centrato un punto, nel nostro cervello i meccanismi che ci danno soddisfazione quando acquistiamo una moneta sono gli stessi che soddisfano i giocatori o i compratori compulsivi, quindi, forse un pò siamo anche noi dei compulsivi non credete?

Sì, questa che hai individuato è l'unica osservazione condivisibile del discorso di @Mr. Coin

Ma per il resto si leggono affermazioni che lasciano il tempo che trovano: "si tratta comunque di denaro che, in età giovane ed irripetibile, potrebbe essere speso per altre cose ed esperienze molto più importanti per la vita"... per esempio? In età "giovane e irripetibile" uno in cosa dovrebbe spendere il denaro più utilmente che per formare la propria humanitas, la propria cultura, che poi porterà con sé per tutta la vita? Perché per il resto, sarò un idealista ma reputo che le esperienze importanti per la formazione di un giovane non siano affatto a pagamento.

"Lo stesso vale per il tempo che si dedica alla numismatica. Mi sembra di capire che per molti assorbe la maggior parte del tempo libero": e pure qua io non riesco a trovarci nulla di immorale, considerando che numismatica non è aprire il portafoglio e comprare ma conoscere persone, fare amicizie, confrontarsi, viaggiare, studiare, imparare... forse esisterà di meglio, ma a me pare che la maggior parte della gente investa il proprio tempo in modo peggiore.

"Addirittura alcuni su Facebook utilizzano come immagine del profilo quella di una moneta particolare. Perdonatemi, ma la trovo una cosa tristissima e che non potrei mai fare: in pratica ci si identifica con la propria passione, come se il riassunto di ciò che siamo, la prima immagine da presentare agli altri sia quella, prima ancora del nostro viso": premesso che non è il mio caso - quindi non parlo pro domo mea - non vedo cosa ci sia di male. Non credo che sia il nostro aspetto esteriore la cosa più importante da presentare agli altri, perché è quello che dice la foto della nostra faccia, non la nostra personalità, la nostra sensibilità o il nostro essere, ma solo e unicamente la nostra bellezza. Che capisco sia fondamentale e determinante nella società dell'apparenza in cui viviamo e in cui i più giovani sono cresciuti, ma da qui a dire che sia "tristissimo" presentarsi con ciò che rappresenta la nostra passione - e quindi un tratto della nostra interiorità e personalità-  piuttosto che con la nostra faccia... beh, questo sì che a me pare SUPERFICIALE.

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Io sono della vecchia scuola del " ho un pezzo di storia tra le mani " ?, il resto in fondo non dico che sia relativo ma quasi...basta sapere cosa puoi anche permetterti  in modo oculato ...

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9 ore fa, Erdrückt dice:

@Mr. Coin hai omesso una cosa fondamentale: non si colleziona SOLO per rivendere, anzi quello non lo chiamo nemmeno collezionismo sinceramente. Chi colleziona per amore e non per rivendere, per come la vedo io, non butta via nemmeno un centesimo. Riguardo all'imagine profilo su FB, io personlamente ho messo spesso  immagini di monete/banconote/francobolli come profilo e non sono daccordo con la tua analisi. Sono in migliaia a mettere come immagine di profilo qualcosa che non sia la propria persona (animali, luoghi, simboli ecc....) e non centra niente col fatto di "identificarsi con la propria passione", è solo un immagine che si ritiene gradevole, non ci vedo nulla di "malato" o allucinante come risulta dal tuo pensiero. Io ho una moneta come immagine di profilo ma nella realtà do priorità a tantissime altre cose nella vita che non riguardano il collezionismo quindi bisognerebbe conoscere bene i diversi casi altrimenti si rischia di cadere in sterili pregiudizi generalizzati.

È verissimo quello che dici..... Ho una discreta collezione di francobolli e di monete, sia antiche che moderne, messe su piano piano con passione e sacrificio. Ricordo che da ragazzo, con le paghette ed i regali in denaro dei miei genitori e parenti, la prima cosa che facevo era prendere qualcosa di filatelico o numismatico.... Crescendo la passione non si è mai affievolita, anzi, si è rinsaldata sempre più, e anche oggi di pari passo con le mie disponibilità finanziarie, continuo a collezionare.... E quando di tanto in tanto, qualche amico o familiare mi dice "perché non vendi qualcosa, così fai un po' di soldi, guarda quanta roba hai...", mi si drizzano i capelli!! Al limite posso scambiare qualcosa, o vendere qualcosa di doppio per puntare ad altro, ma vendere solo per realizzare no. Perché ho iniziato solo ed esclusivamente per passione, e così continuerò! E come me credo la pensiate in molti..... 

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Non sono un vero collezionista  e ancora di meno un numismatico: compro ciò che stimola il mio interesse, ciò che mi suscita emozione, ciò che mi piace e solo se posso permettermelo. Posso acquistare una moneta perché tenerla tra le mani mi fa tornare indietro nel tempo o perché, più semplicemente, la trovo bella. Così per i libri, i modellini di auto, qualche oggetto storico e via di seguito. La domanda che mi viene posta più di frequente è: "cosa te ne fai di quella roba?" Niente, è la mia risposta ed è vero. Mi limito a goderne per quello che mi può dare. Non riuscirò mai a leggere tutti i libri che possiedo né a capire fino in fondo le mie monete né a conoscere bene la storia dei singoli modellini di auto. Tutto questo appare dispersivo e inconcludente, ma mi ha dato modo di apprezzare cose anche estranee alle mie conoscenze. Posso commuovermi davanti ad una scultura, restare a bocca aperta davanti ad un'opera architettonica ardita, perdermi nel guardare la complessità di un fenomeno naturale... Queste cose mi danno gioia quindi ciò che ho speso è stato speso bene. Qualcuno, presto o tardi, si troverà in mano questa "accozzaglia" di cose. Spero possano costituire la base per nuove emozioni o interessi. In caso contrario avrà un gran lavoro per smaltirle tutte :D:D:D

 

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Quello che conta sono sempre i contesti, ho visto nascere passioni in uomini privi di ogni attenzione verso il collezionismo.

Gli ambiti sono fondamentali, cosi come gli uomini.

Questo forum è uno di quelli, dove molti si sono avvicinati per curiosità o perchè io tutte le Domeniche lo tempestavo al Cordusio di entrare in questa comunità..:P

Anche gli scettici si sono dovuti ricredere, lo stare insieme e condividere emozioni diventa anche terapeutico per tanti aspetti.

Insomma parliamoci chiaro, è fondamentale far crescere nuove generazioni di appassionati attraverso un sistema propedeutico adeguato.

Attraverso comunità come queste, attraverso i circoli, attraverso i mercatini, attraverso associazioni come quella del Cordusio, che in quest'ultimo decennio ha contribuito insieme al forum a donare conoscenza, spirito aggregativo, con tanta voglia di  crescere e stare insieme.

Iniziare bene vuol dire molto, si ha una visione diversa e reale dell'ambiente, perchè ricordiamolo, l'ambito numismatico è fatto anche di tantissime persone che si sacrificano tutti i giorni per il bene della comunità stessa, questo non dimentichiamocelo mai.

Questo è un è patrimonio che va salvaguardato a tutti i costi, anche solo per coloro che prima di noi ci hanno preceduto donandoci con  tanta fatica quello che oggi possiamo fruire liberamente.

Io nel mio piccolo ho contribuito per molto tempo attraverso la mia rete di conoscenza, amici, parenti, o semplici conoscenti, a spiegargli l'importanza di questa scienza, con lo stupore di tutti, e dico tutti.

Qui rientra in gioco il fattore controinformativo, la dove diventa fondamentale l'informazione fatta attraverso diversi punti osservativi, cambiano gli angoli e si vede con occhi differenti, a volte si sente anche..meglio..

Eros

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15 ore fa, Borghese decaduto dice:

Non sono un vero collezionista  e ancora di meno un numismatico: compro ciò che stimola il mio interesse, ciò che mi suscita emozione, ciò che mi piace e solo se posso permettermelo. Posso acquistare una moneta perché tenerla tra le mani mi fa tornare indietro nel tempo o perché, più semplicemente, la trovo bella. Così per i libri, i modellini di auto, qualche oggetto storico e via di seguito.

Esprime in pieno i miei pensieri, ciò che faccio realmente e ciò che colleziono...sembrano parole uscite dalla mia bocca...BRAVO :good:!!!

  • Grazie 1
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Il post di Mr. Coin è provocatorio ma utile. Per dire la mia, forse devo addentrarmi in un discorso un po' psicologico, un po' "filosofico": per cosa si vive? Tralasciando il lato materiale, si vive soprattutto per realizzarsi; non intendo per l'appunto dal lato economico/lavorativo... intendo a livello di passioni ed interessi; di soddisfazione. Fare ciò che si ama è la cosa migliore, a patto - ovviamente - che ciò non arrechi danno o problemi a sè stessi o ad altri.
In un dato periodo della vita (o per tutta la durata di essa) si può essere totalmente assorbiti da una passione; è un qualcosa da ascoltare, in quanto può venire dal profondo e aprirci la via ad altre cose. I progressi, le scoperte, i "capolavori" ecc. provengono quasi tutti da pura passione, da un applicarsi totalmente a qualcosa, perché lo si ama. Perché noi, o molti di noi, vedono la cosa con sfavore? Forse perché non sappiamo o meglio, non vogliamo, seguire la nostra passione? Amare un'attività, tanto da farne una guida per la vita? Identificarsi con una passione, tanto da metterne la foto sui social, non è indice di frustrazione, solitudine, pochezza ecc.; anzi, rappresenta una guida, delle poche che, nel mondo attuale, possono esistere. Certo, ad un ragazzo o ad una ragazza in cerca di conoscenze dell'altro sesso, mai direi di mettere una foto di una moneta, ci mancherebbe! Al limite, direi di inserire una foto mentre si guarda un tondello, sinonimo di passione, che - diciamocelo - fa sempre piacere ed incuriosisce gli altri, che abbiano un minimo di spessore culturale. Rimanendo sull'argomento socializzazione, se un ragazzo trascorresse molti anni pensando solo alle monete (argomento già discusso sul nostro Forum in passato), non gliene farei una colpa... appunto gli proporrei di socializzare, soprattutto di persona, magari anche con altri amici interessati ecc. ma non parlerei di "tempo perso", in quanto probabilmente, in quel dato periodo, era quello il suo scopo, che lo ha magari preparato nella personalità ad altro, come può essere, paradossalmente, al desiderio di socializzare.
Quindi, io eviterei di generalizzare e di criticare aspramente; noi non siamo gli altri, ognuno ha i propri periodi e le proprie priorità. Ripeto: non è tempo perso fare qualcosa che si ama.
Per quanto riguarda il lato economico sì, l'esagerare è dannoso e l'ossessione-compulsione è da curare... ma, come già detto molte volte, non esiste solamente in Numismatica e nel gioco, ma anche nello shopping e nel lavoro... solo che, in tali casi, viene maggiormente tollerata, per via di sovrastrutture date dalla nostra cultura.

Collezioniamo, quindi, sempre con passione! :)

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Il Tuesday, July 24, 2018 alle 17:04, Gallienus dice:

Sì, questa che hai individuato è l'unica osservazione condivisibile del discorso di @Mr. Coin

Ma per il resto si leggono affermazioni che lasciano il tempo che trovano: "si tratta comunque di denaro che, in età giovane ed irripetibile, potrebbe essere speso per altre cose ed esperienze molto più importanti per la vita"... per esempio? In età "giovane e irripetibile" uno in cosa dovrebbe spendere il denaro più utilmente che per formare la propria humanitas, la propria cultura, che poi porterà con sé per tutta la vita? Perché per il resto, sarò un idealista ma reputo che le esperienze importanti per la formazione di un giovane non siano affatto a pagamento.

"Lo stesso vale per il tempo che si dedica alla numismatica. Mi sembra di capire che per molti assorbe la maggior parte del tempo libero": e pure qua io non riesco a trovarci nulla di immorale, considerando che numismatica non è aprire il portafoglio e comprare ma conoscere persone, fare amicizie, confrontarsi, viaggiare, studiare, imparare... forse esisterà di meglio, ma a me pare che la maggior parte della gente investa il proprio tempo in modo peggiore.

"Addirittura alcuni su Facebook utilizzano come immagine del profilo quella di una moneta particolare. Perdonatemi, ma la trovo una cosa tristissima e che non potrei mai fare: in pratica ci si identifica con la propria passione, come se il riassunto di ciò che siamo, la prima immagine da presentare agli altri sia quella, prima ancora del nostro viso": premesso che non è il mio caso - quindi non parlo pro domo mea - non vedo cosa ci sia di male. Non credo che sia il nostro aspetto esteriore la cosa più importante da presentare agli altri, perché è quello che dice la foto della nostra faccia, non la nostra personalità, la nostra sensibilità o il nostro essere, ma solo e unicamente la nostra bellezza. Che capisco sia fondamentale e determinante nella società dell'apparenza in cui viviamo e in cui i più giovani sono cresciuti, ma da qui a dire che sia "tristissimo" presentarsi con ciò che rappresenta la nostra passione - e quindi un tratto della nostra interiorità e personalità-  piuttosto che con la nostra faccia... beh, questo sì che a me pare SUPERFICIALE.

Caro Gallienus, ribadisco che non è mia intenzione provocare od offendere nessuno né dimenticare che ognuno, giustamente, ha il diritto di fare ciò che vuole con i propri soldi e con il proprio tempo libero. Credo però che, nell'ambito di una "passione" così totalizzante per molti, cercare di guardarsi dall'esterno sia fondamentale, e spesso proprio gli "altri", le persone a noi vicine ma digiune di numismatica possono esserci di aiuto, seppure nella brutalità dei loro commenti. E, ripeto, il mio è un punto di vista da collezionista, non da esterno. Ebbene, credo che non ci siamo capiti benissimo: il caso del giovane universitario che non trova di meglio da chiedere per un regalo di laurea importante  da parte dei parenti, che un 50 lire in oro del 1911 da 2000 euro (che non vengono persi, perché è una moneta che mantiene il suo valore, ma che viene richiesta per essere tenuta, altrimenti cosa ce la si fa regalare a fare?) lo trovo, a meno che i parenti non abbiano milioni di euro da parte, assolutamente triste e penoso. Lo stesso vale per l'altro utente che, il giorno del proprio matrimonio, non è riuscito a rinunciare ad un convegno, o per lo studente liceale che legge a scuola Cronaca Numismatica. Mi sembrano sintomi evidenti di uno spazio eccessivo dato alla numismatica nella propria vita, che si tratti di tempo o di denaro o di entrambi. E per quante implicazioni culturali possano esserci, nemmeno la cultura stessa dovrebbe assorbire uno porzione eccessiva dei nostri pensieri e del nostro tempo e denaro. Altrimenti ciò comporta, necessariamente, una alienazione penalizzante dagli altri ambiti della vita, che pure devono avere la loro importanza per noi. Parlo, ovviamente, di persone per le quali la numismatica, o qualsiasi altra passione, non è un lavoro, cosa che può certamente costituire un'eccezione in termini di tempo dedicato ma non escludere il giusto spazio anche per altri ambiti. Tempo fa in un'altra discussione si era parlato anche dell'amico non sposato ed avanti negli anni di un utente, che ha voluto mostrargli la collezione accumulata in decenni di ricerche. Ebbene, questa persona, quasi sola, non aveva trovato modo migliore di spendere le sue risorse economiche che in monete rare e costose del Regno d'Italia (le varie 100 lire in oro, ecc.) da ammirare di tanto in tanto. Perdonatemi, ma io non riesco a trovare alcuna humanitas,  alcun valore in questa persona ma solo una enorme pochezza. Lo stesso vale per le altre persone che, seppure magari hanno una famiglia, dedicano quasi tutte le loro risorse economiche ed il proprio tempo libero a questa "passione", quasi senza altri interessi e svaghi e riducendo al minimo lo spazio dedicato agli altri ambiti, salvo il lavoro.

Riguardo l'esempio dell'immagine del profilo di Facebook, non intendevo dire che utilizzare una moneta per presentarsi sia indice di identificarsi con quell'interesse o di non dedicare spazio o considerare prioritarie altre cose, ma, quantomeno, di considerarne accettabile l'apparenza. Fatta eccezione, ovviamente, per chi con la numismatica ci lavora. Personalmente non riuscirei mai a sostituire la mia immagine del profilo con un oggetto da collezione e difficilmente accetterei una richiesta di amicizia da parte di chi, invece, si presenta in questo modo. Perdonatemi, ma leggendo molte testimonianze riportate qui sul forum ho l'impressione che per molti, qui sul forum, la numismatica costituisca una vera e propria malattia, tutt'altro che un sano e positivo hobby con risvolti culturali. Non credo che un qualsiasi hobby o "passione" possa valere la pena di dedicarvi, di fatto, la propria vita o di identificarsi, anche simbolicamente, con essa. 

Modificato da Mr. Coin
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1 ora fa, Mr. Coin dice:

E per quante implicazioni culturali possano esserci, nemmeno la cultura stessa dovrebbe assorbire uno porzione eccessiva dei nostri pensieri e del nostro tempo e denaro. Altrimenti ciò comporta, necessariamente, una alienazione penalizzante dagli altri ambiti della vita, che pure devono avere la loro importanza per noi

Tutto questo è ragionevole ma, probabilmente, senza un certo numero di "alienati" non saremmo qui a discutere né di monete né di altro, ancora meno tramite un computer ;)

Non è una critica, è un'opinione

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Perdonate ma....secondo me avete perso di vista lo scopo di questa discussione, che non è come gestire le nostre collezioni ne il significato psicologico di una richiesta fatta alla fidanzata piuttosto che ai parenti, il titolo di questa discussione è LORO CI VEDONO COSì non COME VEDO IO LA NUMISMATICA, ed è stata un topic di successo perchè ci si limitava a inserire dei piccoli aneddoti che ci capitavano con chi non condivide La Passione Numismatica, si rideva e sorrideva, ora se si stà ad analizzare che certe frasi o aneddoti sono tristi dal punto di vista psicopedagogico, che sono diseducativi e quant'altro, bhe forse non avete capito che lo scopo di questa discussione è divertirsi non incazzarsi, facciamoci un esame di coscienza e diamo il giusto peso alle cose per favore

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15 minuti fa, karnescim dice:

Perdonate ma....secondo me avete perso di vista lo scopo di questa discussione, che non è come gestire le nostre collezioni ne il significato psicologico di una richiesta fatta alla fidanzata piuttosto che ai parenti, il titolo di questa discussione è LORO CI VEDONO COSì non COME VEDO IO LA NUMISMATICA, ed è stata un topic di successo perchè ci si limitava a inserire dei piccoli aneddoti che ci capitavano con chi non condivide La Passione Numismatica, si rideva e sorrideva, ora se si stà ad analizzare che certe frasi o aneddoti sono tristi dal punto di vista psicopedagogico, che sono diseducativi e quant'altro, bhe forse non avete capito che lo scopo di questa discussione è divertirsi non incazzarsi, facciamoci un esame di coscienza e diamo il giusto peso alle cose per favore

Vero! Siamo andati fuori tema. A scuola sarebbe stato un 4 assicurato :D

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Non credo si sia andati fuori tema. Si è passati dal sorridere su come gli altri vedono noi numismatici a fermarsi un attimo a riflettere, pensando: e se poi in fondo in fondo gli altri avessero ragione? ?

In realtà i quesiti che pone     @Mr. Coin sono corretti, ed esiste una certa percentuale di collezionisti, in cui la passione rappresenta , almeno per un periodo della loro vita, esclusivamente un modo per alienarsi da una vita avvolta da insoddisfazioni dal punto di vista affettivo  e/o lavorativo e a cui si sostituisce un amore poco controllato per la propria collezione, che comincia a sostituire del tutto o quasi l'interesse per altro. L'acquisto di monete e il possesso del tanto desiderato tondello è oggettivamente per noi una piccola droga (nel senso positivo del termine, ossia quello che permette di produrre tanta serotonina) e nel momento in cui altre cose importanti nella vita vengono meno, si può essere tentati di trovare rifugio e piacere esclusivamente in questo mondo (le monete che si comprano non ti tradiscono). Un pò come la gente che alleva gatti o cani in maniera incontrollata per motivazioni similari. Chiaramente questo diventa un modo insano di vivere la numismatica. Se la numismatica può essere in diversi casi limite alienante, se gestita bene può condurre a nuove amicizie e alla frequentazioni di nuove persone e tante nuove esperienze (vedi forum e Cordusio e tante altre realtà). Penso comunque si possa essere fan sfegatati delle proprie monete. L'utente che dovesse mettere come proprio avatar una moneta mi fa molta meno paura di quello che dovesse mettervi la bandiera della proprio squadra del cuore (il secondo se gli insulto la squadra mi mena di sicuro, ma forse anche il primo ?). 

 

 

Modificato da azaad
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Ma si io posso anche condividere tutto e mi piacerebbe anche dire la mia ma qui non lo faccio perché  tutte queste belle considerazioni (che tra l'altro vengono puntualmente riproposte in varie sezioni ) non credo che siano adeguate A QUESTA DISCUSSIONE mentre varrebbe la pena aprirne una sua propria per portare avanti il discorso in un suo contesto dedicato, continuare qui a me da la stessa sensazione di inadeguatezza di quando qualcuno si "attacca" alla discussione di un'altro per farsi identificare la sua moneta 

Augh ho detto ? 

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@Mr. Coin, perdonami l'appunto, ma tu stai prendendo dei casi isolati e credo piuttosto marginali, per portare avanti un ragionamento che riguarda lo scibile umano e non particolarmente la numismatica. Spendere più soldi di quanto ci si può permettere non va bene, ma questo non è un problema che colpisce gli appassionati di numismatica più di quanto colpisca chi ama i bei vestiti, le auto, i viaggi, il calcio o non so cos'altro. Stessa cosa per il discorso della passione che diviene totalizzante e ti fa compiere gesti idioti, come il tipo che il giorno del matrimonio va ad un convegno. Come per ogni cosa serve equilibrio, ma è un'ovvietà

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6 ore fa, dabbene dice:

Rientrando un po' di più sullo spirito della discussioni, devo dire che più di uno mi ha chiesto, anche recentemente,  ma cosa e' la numismatica ? 

Un'insieme di emozioni indescrivibili...

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Il 30/7/2018 alle 12:32, dabbene dice:

Rientrando un po' di più sullo spirito della discussioni, devo dire che più di uno mi ha chiesto, anche recentemente,  ma cosa e' la numismatica ? 

Qui sul forum se si legge attentamente c'è la soluzione al quesito..

Anni di sacrifici.., anni di notti in bianco..,anni di passione vera..,anni di aggregazione pura..,anni di racconti...,anni di crescita..anni di confronti..anni di scoperte..anni di pubblicazioni..

Anni di vera e pura vita numismatica...

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Dire che uno colleziona monete non e' il giusto approccio lo ho sperimentato a lungo... ora a due nuovi colleghi con i quali sono maggiormente in confidenza ho mostrato le foto della biblioteca di storia patria e gli ho detto che e' un biblioteca con solo libri sulla storia di Genova chissà se andrò oltre e quando...

 

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