Carabinieri al Convegno di Torino

[Guest utente3487]

La sfiducia nei commercianti non mi viene per un controllo delle forze dell'ordine, però. Mi viene quando mi chiedono 10 euro per una corona austriaca 1917, in pessime condizioni; 10 euro per 10 centesimi VEII 1867 in pessime condizioni; 120 euro per 5 kopechi di caterina II mancanti di un pezzo (!); quando mi dicono che trattano solo monete antiche e, quindi, non hanno pezzi da 20 euro (dovevo fare un regalo) davanti ad un banco con monete del regno (antiche???) a prezzi inferiori ai 20 euro. Purtroppo, sono questi eventi reali, che mi tolgono completamente la fiducia. Soprattutto perchè non si tratta di casi isolati, bensì di un andazzo generale.

Non voglio assolutamente difendere chi corre al rialzo, ma considera quando compri un oggetto "firmato". Lo paghi 400 euro senza battere ciglio. Peccato che voi non possiate vedere la fattura di acquisto....in certi casi si arriva anche a 10 euro. Uno schifo. Ma d'altra parte nel libero mercato il controllo dei prezzi (per i beni di non prima necessità) è davvero utopia.

[Guest utente3487]

E il paragone con il "salumiere" non regge, pur senza spendere troppe parole

Allora invece di salumiere un negozio di abiti griffati....reso l'idea?

[Guest utente3487]

Carissimo elledi, a questo punto mi pare che tu stia facendo del terrorismo psicologico.

Perché non dovrei comperare monete che i CC hanno appena fotografato?

perché c'è la possibilità che poi vengano sequestrate? a chi? a me acquirente?

e perché?

Se sono di provenienza illecita ne risponderà il commerciante e in maniera retroattiva chi gliele ha date.

Si? e chi te lodice? intanto ti sequestrano le monete, poi ti indagano e infine si vedrà. Non dico che non dovresti comprare monete appena fotografate ma permettimi di osservare che un semplice cittadino qualche remora se la pone..o no?

Mi correggo...potrebbero sequestrarti le monete (se un domani dalle foto si accorgono di qualcosa di illecito), ma ovviamente non è detto, anzi.

Modificato 21 Marzo, 2010 da elledi

[Guest utente3487]

p.s.

x elledi l' amico bizerba presente con me ti raccontera' tutti i risvolti al suo ritorno

Già abbiamo parlato a lungo al telefono ieri sera...

[Guest utente3487]

una cosa il carabiniere con il commerciante numismatico che gli vedo semplicemente fare un controllo di routine a quanto leggo.

Comunque, se vogliamo dirla tutta, presentarsi il giorno prima spacciandosi per giornalisti e fare foto il giorno dopo da appartenenti alle forze dell'ordine non mi sembra proprio routine....

[angelonidaniele]

La sfiducia nei commercianti non mi viene per un controllo delle forze dell'ordine, però. Mi viene quando mi chiedono 10 euro per una corona austriaca 1917, in pessime condizioni; 10 euro per 10 centesimi VEII 1867 in pessime condizioni; 120 euro per 5 kopechi di caterina II mancanti di un pezzo (!); quando mi dicono che trattano solo monete antiche e, quindi, non hanno pezzi da 20 euro (dovevo fare un regalo) davanti ad un banco con monete del regno (antiche???) a prezzi inferiori ai 20 euro. Purtroppo, sono questi eventi reali, che mi tolgono completamente la fiducia. Soprattutto perchè non si tratta di casi isolati, bensì di un andazzo generale.

Non voglio assolutamente difendere chi corre al rialzo, ma considera quando compri un oggetto "firmato". Lo paghi 400 euro senza battere ciglio. Peccato che voi non possiate vedere la fattura di acquisto....in certi casi si arriva anche a 10 euro. Uno schifo. Ma d'altra parte nel libero mercato il controllo dei prezzi (per i beni di non prima necessità) è davvero utopia.

ed è verissimo outlet etcc meno male che io causa dimensioni non sono da capo firmato :D :D

[angelonidaniele]

non è routine assolutamente ma sono venuti con intenzione mirata un pò furbescamente per non dire altro :unsure:

[Guest utente3487]

Ed infine, chiedo conforto agli avvocati: come cittadino non avrei il diritto di sapere perchè mi si fotografano gli oggetti che commercializzo? Ho diritto ad avere una copia di uno straccio di verbale che certifichi delle operazioni compiute? Non fa parte delle garanzie individuali di cui gode ciascuno di noi? Se vi controllano per strada e vi controllano i documenti tutto ok, ma se si mettono a fotografarvi il contenuto del bagagliaio della vostra auto, o l'auto stessa o vi fotocopiano i documenti, non chiedete maggiori lumi?

Faccio parte della polizia giudiziaria e non mi costerebbe nulla dire che è tutto regolare e ben fatto, ma mi reputo una persona obiettiva e francamente si potrebbe operare meglio dal punto di vista procedurale, pur senza diminuire i controlli.

[dupondio]

Ed infine, chiedo conforto agli avvocati: come cittadino non avrei il diritto di sapere perchè mi si fotografano gli oggetti che commercializzo? Ho diritto ad avere una copia di uno straccio di verbale che certifichi delle operazioni compiute? Non fa parte delle garanzie individuali di cui gode ciascuno di noi? Se vi controllano per strada e vi controllano i documenti tutto ok, ma se si mettono a fotografarvi il contenuto del bagagliaio della vostra auto, o l'auto stessa o vi fotocopiano i documenti, non chiedete maggiori lumi?

Faccio parte della polizia giudiziaria e non mi costerebbe nulla dire che è tutto regolare e ben fatto, ma mi reputo una persona obiettiva e francamente si potrebbe operare meglio dal punto di vista procedurale, pur senza diminuire i controlli.

Dal punto di vistra procedurale ha perfettamente ragione, il controllo di PG a fine preventivo è una cosa, fotografare la mercie è un altra. Non si puo' fotografare la mercie e andarsene via senza avere dato le giuste motivazioni sul perche' lo si è fatto.

Tutte le operazioni di PG che vanno oltre l'ispezione visiva devono essere accompagnate da verbale.

Modificato 21 Marzo, 2010 da dupondio

[luke_idk]

La sfiducia nei commercianti non mi viene per un controllo delle forze dell'ordine, però. Mi viene quando mi chiedono 10 euro per una corona austriaca 1917, in pessime condizioni; 10 euro per 10 centesimi VEII 1867 in pessime condizioni; 120 euro per 5 kopechi di caterina II mancanti di un pezzo (!); quando mi dicono che trattano solo monete antiche e, quindi, non hanno pezzi da 20 euro (dovevo fare un regalo) davanti ad un banco con monete del regno (antiche???) a prezzi inferiori ai 20 euro. Purtroppo, sono questi eventi reali, che mi tolgono completamente la fiducia. Soprattutto perchè non si tratta di casi isolati, bensì di un andazzo generale.

Non voglio assolutamente difendere chi corre al rialzo, ma considera quando compri un oggetto "firmato". Lo paghi 400 euro senza battere ciglio. Peccato che voi non possiate vedere la fattura di acquisto....in certi casi si arriva anche a 10 euro. Uno schifo. Ma d'altra parte nel libero mercato il controllo dei prezzi (per i beni di non prima necessità) è davvero utopia.

Prima di tutto, monete comuni ed in bassa conservazione non sono proprio paragonabili ad un abito firmato.

Inoltre, non acquistavo abiti firmati negli anni '80, quando ti guardavano storto se non avevi il dato "piumino" e le ragazze (anche se il termine corretto sarebbe un altro) si voltavano dall'altra parte... figurati ora, che ho quasi 40 anni.... :lol:. Pagare il doppio solo per un cartellino non fa per me. :D

Modificato 21 Marzo, 2010 da luke_idk

[franco obetto]

una cosa il carabiniere con il commerciante numismatico che gli vedo semplicemente fare un controllo di routine a quanto leggo.

Comunque, se vogliamo dirla tutta, presentarsi il giorno prima spacciandosi per giornalisti e fare foto il giorno dopo da appartenenti alle forze dell'ordine non mi sembra proprio routine....

:o ...ne prendo atto :huh:

[Guest utente3487]

La sfiducia nei commercianti non mi viene per un controllo delle forze dell'ordine, però. Mi viene quando mi chiedono 10 euro per una corona austriaca 1917, in pessime condizioni; 10 euro per 10 centesimi VEII 1867 in pessime condizioni; 120 euro per 5 kopechi di caterina II mancanti di un pezzo (!); quando mi dicono che trattano solo monete antiche e, quindi, non hanno pezzi da 20 euro (dovevo fare un regalo) davanti ad un banco con monete del regno (antiche???) a prezzi inferiori ai 20 euro. Purtroppo, sono questi eventi reali, che mi tolgono completamente la fiducia. Soprattutto perchè non si tratta di casi isolati, bensì di un andazzo generale.

Non voglio assolutamente difendere chi corre al rialzo, ma considera quando compri un oggetto "firmato". Lo paghi 400 euro senza battere ciglio. Peccato che voi non possiate vedere la fattura di acquisto....in certi casi si arriva anche a 10 euro. Uno schifo. Ma d'altra parte nel libero mercato il controllo dei prezzi (per i beni di non prima necessità) è davvero utopia.

Prima di tutto, monete comuni ed in bassa conservazione non sono proprio paragonabili ad un abito firmato.

Inoltre, non acquistavo abiti firmati negli anni '80, quando ti guardavano storto se non avevi il dato "piumino" e le ragazze (anche se il termine corretto sarebbe un altro) si voltavano dall'altra parte... figurati ora, che ho quasi 40 anni.... :lol:. Pagare il doppio solo per un cartellino non fa per me. :D

Il doppio? Magari, ci potremmo anche stare (spese, gestione ecc), ma qui si parla di 200, 300, 400 e oltre...

[Giov60]

Mi ero arroccato su considerazioni "moderate" ma visto quanto dice elledi mi sembra opportuno approfondire.

Molte argomentazioni "difensive" appaiono ingenue. Rispetto e stimo chi ritiene che l'operato dei "controllori" sia corretto moralmente e materialmente: purtroppo non sempre è stato così.

E spero non vi sequestrino alcuna monetina della nonna perchè non c'è la pezza giustificativa.

E quanti tra voi hanno acquistato ad un convegno con fatturazione ? ... anche solo monetine ?

Torti e ragioni, come sempre, sono spartiti, però state sicuri che sarà l'ultima ruota del carro (= il collezionista) a rimetterci, perchè non è tutelato da nessuno.

E se ve lo dice Domenico che di operazioni del genere se ne intende, credeteci!

A buon intenditor poche parole!

P.S. in numismatica i ricarichi dei venditori sono (spesso) inferiori che in altri rami di commercio, ma questo centra solo collateralmente al discorso, a meno che il concetto di furto si voglia intendere in senso più ampio

Modificato 21 Marzo, 2010 da Giov60

[numizmo]

Ed infine, chiedo conforto agli avvocati: come cittadino non avrei il diritto di sapere perchè mi si fotografano gli oggetti che commercializzo? Ho diritto ad avere una copia di uno straccio di verbale che certifichi delle operazioni compiute? Non fa parte delle garanzie individuali di cui gode ciascuno di noi? Se vi controllano per strada e vi controllano i documenti tutto ok, ma se si mettono a fotografarvi il contenuto del bagagliaio della vostra auto, o l'auto stessa o vi fotocopiano i documenti, non chiedete maggiori lumi?

Faccio parte della polizia giudiziaria e non mi costerebbe nulla dire che è tutto regolare e ben fatto, ma mi reputo una persona obiettiva e francamente si potrebbe operare meglio dal punto di vista procedurale, pur senza diminuire i controlli.

La storiella dei giornalisti magicamente trasmutati in CC il giorno dopo è, da una parte umoristica, da un'altra parte è spia di una forma mentis che vede ancora il "cittadino" comune in netta contrapposizione con le " forze dell'ordine". Gli strascichi e le complicanze dovute a questa mentalità diffusa le vediamo tutti i giorni oltre che con i sequestri , con la pubblicazione del contenuto di intercettazioni di dubbia legalità ben prima che sia stat conclusa la relativa indagine e con i processi sommari mediatici che si tengono quotidianamente.

Mi spiace che i CC non abbiano avuto il garbo e l'onestà di presentarsi in quanto tali e procedere ad una operazione di verifica e accertamento che, sicuramente, aveva i documenti in regola per essere effettuata. Altra cosa se così non fosse.....

Leggo che dopo gli accertamenti e le fotografie, per lo scatto delle quali mi hanno riferito che hanno chiesto il permesso al commerciante e non lo hanno fatto d'ufficio, non sono stati rilasciati verbali, e questo è il dato,secondo me più preoccupante, perché a questo punto, nessuno ha modo di sapere dove e per quali usi le foto verranno destinate. Spero che siano state scattate per motivi di confronto con database esistenti, ma la "irregolarità " di fondo resta.

A questo punto, tu,elledì, o chi altro può farlo, perché non cercate di saperne di più? Ho letto che bizerba era presente, perchè, se l'operazione non era formalmente corretta, non ha suggerito ai presenti il giusto comportamento da tenere e cosa chiedere ai CC a fine verifica?

Adesso mi pare tardi per le prefiche e le lamentazioni, bisognava agire con tempismo e chiedere i " lumi" a cui ti riferisci.

Leggo che tu e bizerba avete avuto lunga conversazione, ma le conclusioni quali sono?

Cosa aspetta gli individui a cui le generalità sono state rilevate, sia che fossero commercianti sia fossero semplici collezionisti ?

Già un minimo di informazioni su questo farebbe piacere a tutti averle, anche perché se questo è solo un'inizio, sicuramente la situazione si ripeterà. Allora, cosa dice il codice comportamentale in questi casi?

cosa possono o non possono fare le forze dell'ordine e cosa si deve dire e chiedere se si è soggetto dell'accertamento?

Ecco, casomai se fossi te o chi può, mi sforzerei di rispondere a queste domande.Adesso continuare a parlare di quello che è già successo solo per stigmatizzare comportamenti senza fornire alternative, mi pare inutile.

P.S. può darsi che sarei stato l'unico o uno dei pochi a non farmi problem a comprare, ma voglio sperare che tu ti sbagli e che ci sarà sempre meno gente con un rapporto così difficile con lo Stato con la "S" maiuscola.

[numizmo]

Mi ero arroccato su considerazioni "moderate" ma visto quanto dice elledi mi sembra opportuno approfondire.

Molte argomentazioni "difensive" appaiono ingenue. Rispetto e stimo chi ritiene che l'operato dei "controllori" sia corretto moralmente e materialmente: purtroppo non sempre è stato così.

E spero non vi sequestrino alcuna monetina della nonna perchè non c'è la pezza giustificativa.

E quanti tra voi hanno acquistato ad un convegno con fatturazione ? ... anche solo monetine ?

Il comportamento dei controllori è spesso censurabile, ma anche dall'altra parte non è che siano tutti stinchi di santo,no? La virtù, al solito, come la colpa, stà nel mezzo.

Quanto a vedersi sequestrare le monetine o avere ache fare con la GDF e i CC, sono ,ormai, mio malgrado ,un veterano e sono anche uno strenuo sostenitore delle fatture pezze di appoggio, perché sono state quelle ad avermi evitato parecchi problemi in passato.

[Guest utente3487]

Quanto a vedersi sequestrare le monetine o avere ache fare con la GDF e i CC, sono ,ormai, mio malgrado ,un veterano e sono anche uno strenuo sostenitore delle fatture pezze di appoggio, perché sono state quelle ad avermi evitato parecchi problemi in passato.

Questo è confortante....conservate la documentazione.

[Guest utente3487]

A questo punto, tu,elledì, o chi altro può farlo, perché non cercate di saperne di più?

Non è una mia indagine. Non mi compete e non intendo intralciare l'operato altrui. Ricordiamoci che questa è una comunità, e come tale ci sono persone perbene ed altre (molto poche) meno perbene. Non diamo vantaggi a chi si trova nell'illegalità

[Giov60]

Il comportamento dei controllori è spesso censurabile, ma anche dall'altra parte non è che siano tutti stinchi di santo,no? La virtù, al solito, come la colpa, stà nel mezzo.

Quanto a vedersi sequestrare le monetine o avere ache fare con la GDF e i CC, sono ,ormai, mio malgrado ,un veterano e sono anche uno strenuo sostenitore delle fatture pezze di appoggio, perché sono state quelle ad avermi evitato parecchi problemi in passato.

Però, immagino, da parte di Case d'Asta, non di privati commercianti! Anche se qualche volta ne ho sentito qualcuno mormorare che qualche fattura doveva pur farla ...

[numizmo]

A questo punto, tu,elledì, o chi altro può farlo, perché non cercate di saperne di più?

Non è una mia indagine. Non mi compete e non intendo intralciare l'operato altrui. Ricordiamoci che questa è una comunità, e come tale ci sono persone perbene ed altre (molto poche) meno perbene. Non diamo vantaggi a chi si trova nell'illegalità

Giusto, non ci avevo pensato...

Però qualche consglio di comportamento ce lo potrete ben dare, no?

Tanto funzionano solo in caso il soggetto esaminato sia in regola, se non lo è non servono a niente.

Tanto per essere chiari: nel caso in questione avrebbero dovuto lasciare un verbale o no?

E le foto avevano l'autorità per esigerle o no,in caso che qualcuno avesse avuto da ridire?

Sono informazioni neutre,mi pare...

E anche il giochetto del giornalista/CC è regolare?

Mi sembra l'aspetto più triste di tutta la vicenda...

[numizmo]

Il comportamento dei controllori è spesso censurabile, ma anche dall'altra parte non è che siano tutti stinchi di santo,no? La virtù, al solito, come la colpa, stà nel mezzo.

Quanto a vedersi sequestrare le monetine o avere ache fare con la GDF e i CC, sono ,ormai, mio malgrado ,un veterano e sono anche uno strenuo sostenitore delle fatture pezze di appoggio, perché sono state quelle ad avermi evitato parecchi problemi in passato.

Però, immagino, da parte di Case d'Asta, non di privati commercianti! Anche se qualche volta ne ho sentito qualcuno mormorare che qualche fattura doveva pur farla ...

No, anche da parte di commercianti, ma li devi costringere......e aver la forza di rinunciare arisparmiare qualcosa nell'immediato pur di avere la fattura o la ricevuta fiscale,: Qualche volta devi anche non procedere all'acquisto.....

[Utente.Anonimo3245]

Buonasera a tutti, sto tornando da Torino e vorrei dire la mia sull'argomento.

Quando è successo il fatto non ero in sala, eravamo a pranzo, tornati nel salone lo abbiamo trovato mezzo vuoto e devo dire che la cosa non ci ha fatto piacere, il Convegno ne ha sofferto molto, anche stamani mi hanno detto che il salone era mezzo vuoto, ho preferito girare un po' Torino a quel punto e non mi sono recata li.

Quello che maggiormnente non trovo giusto è il fatto che siano stati richiesti i documenti anche ai collezionisti, perchè?

Spero per loro che la cosa non abbia un seguito, intendo dire con questo che non si trovino poi a ricevere visite "mattutine" soltanto perchè si trovavano li, magari nemmeno avendo comprato nulla.

Capisco i controlli e li trovo giusti, ma come dice Elledi, potevano essere più discreti e farli all'apertura del Convegno, la mattina presto, e non a ora di pranzo, quando il salone era pieno di gente.

Comunque anche se sono controlli leggittimi creano panico tra i collezionisti, che giustamente temono per le loro monete, quindi sarebbe stato giusto usare un po' più di tatto per non compromettere la buona riuscita di un evento già abbastanza poco frequentato.

Buona domenica a tutti. Giò :)

[Guest utente3487]

Comunque Michele mi ha detto che hanno chiesto il consenso per fare le foto e che tutto alla fine si è risolto in un clima disteso, anche se purtroppo ormai il convegno era andato...

[cembruno5500]

ma non potevano andare prima dell' apertura del Convegno?.

Se si sono limitati a fare delle foto, perchè mettere in apprensione i visitatori ( e tanti, nemmeno intenzionati agli acquisti, come capita sempre in queste occasioni).

[luke_idk]

Il doppio? Magari, ci potremmo anche stare (spese, gestione ecc), ma qui si parla di 200, 300, 400 e oltre...

Intendevo il doppio rispetto ad un'altra marca, non il "solo" doppio come ricarico ;)

[Guest utente3487]

Il doppio? Magari, ci potremmo anche stare (spese, gestione ecc), ma qui si parla di 200, 300, 400 e oltre...

Intendevo il doppio rispetto ad un'altra marca, non il "solo" doppio come ricarico ;)

Capito ;)