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Risposte migliori

Inviato

quanto materiale trafugato o scavato illegalmente è finito oltreoceano? E quanto di questo materiale ripulito e risistemato è comparso sul mercato?

Mhà, non credo più di quello che è rimasto in Italia o nel resto d'Europa. Il problema delle monete di provenienza illecita va risolto alla fonte, rafforzando i controlli contro gli scavi clandestini e - per le monete ovviamente di un certo valore - applicando tecniche di marcatura invisibile (anche su questo stiamo lavorando) che ne impediscano il riciclaggio, se trafugate.

Molto interessante Vince il discorso sulle marcature.

Potresti approfondire ? Come si aplicherebbero, con il laser ?

Essendo invisibile ad occhio nudo non dovrebbero alterare la moneta

Io ne ho riscontrata una volta una visibile solo al microscopio ad almeno 30-40 ingrandimenti.

Era un minuscolo "5" su una moneta delle crociate, non so chi l'avesse fatto e perche ma era chiaramente una marcatura artificiale eseguita a posteriori.

Sulla moneta a occhio nudo e anche con lente d'ingrandimento era praticamente indetettabile, appariva solo al microscopio.

Sull'altro discorso di inasprire i controlli su tombaroli etc. è un discorso perso. Non si avranno mai sufficienti risrse per controllare il territorio, e in ogni caso il costo di queste risorse (sottratte ad altri impieghi) sarebbe proibitivo.

Occorrono altri strumenti come la disincentivazione economica a perpretare l'illecito .

Una possibile soluzione consisterebbe nel riconoscere (come avviene in Inghilterra) una parte rilevante del valore dei beni ritrovati allo scopritore che a questo punto sarebbe assai disincentivato a proseguire nello scavo clandestino assumendosi dei rischi enormi (non solo sequestro dei beni ma persecuzione del suo illecito giudiziariamente) mentre, al contrario offrendo da subito la sua collaborazione otterrebbe un riconoscimento economico (ovviamente quest'ultimo deve essere adeguato) per i beni rinvenuti.

Si sa che un tombarolo al massimo riesce ad ottenere per i suoi ritrovamenti solo una "frazione" del valore effettivo dei beni (il valore vero viene masimizzato da vari intermediari che riescono a far affluire il bene verso i canali di mercato piu opportuni).

Basterebbe quindi che allo "scopritore" venisse riconsociuto un "premio" di entità tale da disincentivarlo nel proseguire illecitamente la sua attività con tutti i rischi che essa comporta.

numa numa


Inviato

Basterebbe quindi che allo "scopritore" venisse riconsociuto un "premio" di entità tale da disincentivarlo nel proseguire illecitamente la sua attività con tutti i rischi che essa comporta.

numa numa

Si ma prima cosa non deve provenire da una zona sottoposta a vincolo e seconda cosa la ricerca archeologica da parte dei privati non è consentita per legge quindi come si giustificherebbero più di una scoperta nel tempo da aprte di un soggetto, se non come frutto di una ricerca illegale.Bisognerebbe allora studiare una nuova regolamentazione dell'uso del MD e della ricerca affidata a privati, che vengano autorizzxati e monitorati da qualcuno.


Inviato

Basterebbe quindi che allo "scopritore" venisse riconsociuto un "premio" di entità tale da disincentivarlo nel proseguire illecitamente la sua attività con tutti i rischi che essa comporta.

numa numa

Si ma prima cosa non deve provenire da una zona sottoposta a vincolo e seconda cosa la ricerca archeologica da parte dei privati non è consentita per legge quindi come si giustificherebbero più di una scoperta nel tempo da aprte di un soggetto, se non come frutto di una ricerca illegale.Bisognerebbe allora studiare una nuova regolamentazione dell'uso del MD e della ricerca affidata a privati, che vengano autorizzxati e monitorati da qualcuno.

La legge ammette il rinvenimento fortuito, non lo sapevi ?

E quindi se io vado ingiro a cercare tappi di birra arriguniti e poi mi imbatto in una moneta che consegno alle autorità dovrei ricevere un premio per la mia scoperta. Poi starà allo Stato determinare l'importanza del "giacimento" di tappi di birra da me rinvenuto. :D

numa numa


Inviato

Chi ha letto l'avvertimento sulla responsabilità degli oggetti antichi mesi in vendita sul noto sito d'aste nel programma Turbo lister?


Inviato (modificato)

traduco e sintetizzo:

Che cosa è il patrimonio culturale cinese? ogni oggetto anteriore alla Rep.Popolare, cioè ogni oggetto che abbia più di 100 anni.

Questa proprio non l'ho capita. RPC? 100 anni? :blink:

Non conosco i termini esatti dell'accordo. Ma se i cinesi hanno chiesto cento anni un motivo c'è: si risale giusti giusti alla fine dell'epoca imperiale (1911) e all'inizio di quella repubblicana di Sun Yat Sen. Diventano quindi inesportabili anche gli oggetti dell'ultima dinastia (Ching). E i manufatti degli ultimi anni Ching non erano considerati di gran pregio, a differenza di quelli dei primi anni della dinastia (XVII secolo) e di quelli delle dinastie precedenti (a partire dalla Ming, anche se ovviamente un vaso non è bello solo perché fatto in epoca Ming. Più o meno come le monete romane...). Tra l'altro per loro questa è una bella semplificazione: nell'arte cinese, infatti, spesso è difficile distinguere le epoche dei manufatti: era uso normale nell'antichità <copiare> gli stili antecedenti. Il <vizio> è storicolaugh.gif. E poi le dinastie coprivano il lasso di molti secoli: la Ming, per esempio, va dal nostro 1368 al nostro 1644. E la Ching dal 1644 al 1911. E in tanti anni ne passava di acqua sotto i ponti...

</vizio></copiare>

Modificato da cancun175

Inviato (modificato)

Qui da noi si criminalizza il collezionismo e, forse parzialmente a ragione, la ricerca con il MD. Ma proprio grazie a un ricercatore dilettante nell'aprile 2003 nel Regno Unito è stata acquisita la prova inoppugnabile della esistenza (fino ad allora considerata una bufala) di Domiziano II, imperatore per pochi giorni (271 d.C., predecessore di Tetrico I). Forse questo fatto dovrebbe indurre il legislatore a regolamentare (anche rigidamente) invece che proibire. Ecco la moneta (trovata nei pressi di Oxford assieme ad altre 4957 monete del III secolo), oggi conservata come un tesoro nell' Ashmolean museum e l'intero hoard, venduto al museo dallo scopritore. Credo che si tratti di una delle monete più rare della numismatica: di Domiziano II si conoscono due monete: questo CONCORDIA MILITVM e un altro antoniniano scoperto nella Loira nel 1900, ma ritenuto un falso fino alla scoperta inglese.

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post-7971-1271354504,72_thumb.jpg

Modificato da cancun175

  • 1 mese dopo...
Guest utente3487
Inviato

Credo che si tratti di una delle monete più rare della numismatica: di Domiziano II si conoscono due monete: questo CONCORDIA MILITVM e un altro antoniniano scoperto nella Loira nel 1900, ma ritenuto un falso fino alla scoperta inglese.

E questo chi lo ha autenticato?

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