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Inviato

DE GREGE EPICURI

Mi spiace per la qualità davvero bassa di questo denario..non ne ho uno migliore! Pesa 3,3 g., è un serrato del 64 a.C. ed è classificato come Cr. 412/1 Al D. L ROSCI Ritratto di Giunone Lanuvia, dietro alla quale un simbolo, che in questo caso mi sembra un grifone: confermate? Al R. FABATI Giovinetta nutre un dragone; dietro di lei, altro simbolo (che ritengo una marcatura di conio, quindi variabile): potrebbe essere un ippocampo, o anche una conchiglia o un utensile indefinito. Qualcuno mi sa descrivere con sicurezza queste marcature, e mi sa anche dire quanti sono i conii conosciuti di D e di R. ?

post-4948-1267645386,45_thumb.jpg


Inviato

ho trovato circa 50 foto diverse di questa moneta ma nessuna si avvicinava a quella da te posseduta; tieni conto che il Babelon cita circa 155 coppie d simboli diritto/rovescio quindi se c'è qulacuno che possiede quei volumi ti potrebbe aiutare, io purtroppo non ne sono in possesso almeno per ora ma è comunque fondamentale per la monetazione repubblicana.

Un caro saluto


Inviato

DE GREGE EPICURI

Grazie, guarderò il Babelon appena riuscirò ad andare in biblioteca.


Inviato

Il RRC di Crawford segnala 240 conii per il diritto e 241 per il rovescio.

Sui control marks dice che ogni coppia di simboli (una sul diritto e una sul rovescio) si appaia ad una sola coppia di conii. I simboli sono una selezione casuale di oggetti della vita quotidiana.

Il significato di questi marchi di controllo è lampante: se qualcuno avesse provato ad adulterare la lega, tramite il marchio di controllo si sarebbe risaliti subito all'officina e alla squadra di operai che lavorava con quel conio.

Sul monetario, Roscio Fabato, la simbologia di Giunone Sospita riporta alle origini del monetario, di origini lanuvine.

Per quanto riguarda la rarità di una moneta in rapporto al numero di conii riportato da Crawford, riporto a mo' di esempio qualche numero (conii D/ conii R):

antonio galea/insegne di legione (complessivamente) 864 / 960

cesare elefante/strumenti sacrificali 750/833

bruto/ pugnali eid mar <30/<33

bruto costa leg <30/<33

bruto tra littori 156/173

carisia strumenti di coniazione 120/133

lucretia trio 7 stars 32/36

titia pegaso 252/280

Rustia Minerva/ agnello 42/47

Egnatia Cupido/ tempio distilo 20/22

denario Cornifucia africa <30/<30

aureo Cornifucia Africa 1/1

nasidia Pompeo/galea 33/37

Papia grifone 211/211

Insomma, questi numeri riportano ad una rarità all'origine, poi una moneta coniata in grandi quantità potrebbe in linea teorica anche andare perduta del tutto, anche se è difficile.


Staff
Inviato

Sul Babelon questa coppia di simboli è la nr. 140.

Il problema è che il Babelon fa vedere tutte le combinazioni di simboli solo a livello grafico senza descriverle.

Sulla mia ristampa Forni del '63 la qualità dei "disegnini" è poi decisamente bassa, in stile "pitture rupestri miniaturizzate" :D .... non so se in altre edizioni la qualità sia un po' migliore.

Come detto da Avgvstvs, al rovescio è chiaramente rappresentato un sistro mentre, per il simbolo del dritto, è bene spendere due parole in più.

Se presa singolarmente infatti, l'identificazione citata da Freeman & Sear potrebbe far avanzare qualche dubbio... i copricapi di Iside maggiormente noti sono infatti o il disco solare tra due corna o il trono posto sul capo della dea.

Potrebbero quindi nascere dei dubbi circa questa identificazione, ma se sfogliamo un qualsiasi libro di mitologia egizia possiamo leggere che il sistro fu inventato proprio da Iside... ed ecco quindi il collegamento che lega i simboli di dritto e rovescio e quindi la conferma che di corona di Iside si tratta.

Awards

Inviato

E' proprio così Rapax il sistro è associato ad Iside e il D rappresenta probabilmente una sedia sulla testa della DEA?? Il significato in lingua egizia di Iside è proprio TRONO,

Ma mi chiedo perchè L Roscius Fabatus lega questa moneta alla simbologia della DEA. Ripercorrendo la storia della gens Roscia è probabile che si tratti di gens minor derivante da popolazioni latine che si trasferirono in Roma successivamente alla sua fondazione (lanuvine).

Il più antico rappresentante della Gens Roscia, storicamente accertato, è Lucius ROSCIUS, ambasciatore romano. Morì nell'anno 438 a.C.

Era un periodo di pace quello in cui visse Lucius Roscius . Roma aveva cessato di combattere contro gli etruschi di Veio .In questo periodo storico di relativa pace L Roscius trovò la morte, infatti fu ucciso insieme a Caio Fulcinio, Clelio Tullo e Spurio Anzio durante una loro missione presso Fidene, città sabina alleata di Roma sulla riva sinistra del Tevere (oggi Castel Giubileo) che tradendo aveva deciso di appoggiare la rivale di Roma, l'etrusca Veio. Adando più avanti L Roscius Fabatus era legato di Cesare e era comandante di una legione che in Gallia era stanziata presso gli Esuvii. Altri Rosci erano Roscius Amerino, Roscius Gallo e Roscius Coelio. Quest'utlimo era comandante della XX legio e si oppose ad Marcus Salvius Otho appoggiando Vitellio. Durante Vespasiano fu rimosso dalla carica di comandante e fu sostituito da Agricola. Ebbene sarebbe interessante indagare su tutti i componenti di questa famiglia e capire Iside come entra in tutto ciò. Il culto di Iside inizia a Roma in età imperiale e ad essa viene dedicata anche una festa a marzo detta NAVIGIUM ISIDIS (la nave di Iside). Era lei che con lo sguardo sanava la persone e resuscitava i morti..................Osiride ne sa qualcosa. Ma nuovamente mi chiedo L Roscius Fabatus come si lega ad Iside. L'unica cosa certa è che sulla moneta è rappresentata il sistro e sul D si potrebbe come detto da Rapax pensare ad Iside

Un caro saluto

Adriapel


Inviato

Era lei che con lo sguardo sanava la persone e resuscitava i morti..................Osiride ne sa qualcosa.

Peccato che si sia scordata un pezzettino, quando l'ha ricucito... :huh:


Inviato

hai ragione vince .......si è scordata un pezzettino


Inviato

DE GREGE EPICURI

Grazie a tutti per le esaurienti notizie, che hanno spaziato dal numero dei conii alla tipologia dei control marks, agli antenati di Roscio Fabato. Ottimo quel listino di Freeman and Poor, vedrò se riesco a trovare anche le "api" di Piso Frugi.


Staff
Inviato

Ma nuovamente mi chiedo L Roscius Fabatus come si lega ad Iside.

Trattasi di simboli di controllo e su questo denario della Roscia, così come su quello della Papia con grifone al rovescio, ve ne possono essere di moltissimi tipi.

Non sempre si tratta di oggetti e/o attributi riferibili a divinità, ve ne sono infatti di svariate tipologie, si va dagli animali agli strumenti musicali, da armi ad oggetti di uso comune, da elementi architettonici a maschere, indumenti, ecc... in molti casi poi si fatica parecchio ad identificare i simboli rappresentati.

http://www.acsearch.info/search.html?search=roscia&view_mode=1&en=1&de=1&fr=1&it=1&page=1#0

Non credo si debba cercare un legame tra questi simboli ed il magistrato responsabile dell'emissione.

Caius ha proposto la più accreditata tesi che vede questi marchi di controllo quali elementi utili ad identificare la squadra responsabile della coniazione; potrebbe essere così ma di certezze non credo ce ne siano.

Perchè questa soluzione dei simboli accoppiati è stata utilizzata solo in sporadici casi?

Forse perchè il volume dell'emissione era tale da richiede accorgimenti particolari o perchè battute in un paticolare periodo e/o in una particolare zona... ci potrebbero essere molte spiegazioni possibili, ma le certezze credo siano davvero poche non avendo ulteriori riscontri in merito.

Su quanto dice il Crawford, ovvero che ciascuna coppia di simboli sia stata utilizzata per una sola coppia di conii, "a naso" ho qualche perplessità... anche se non ho mai approfondito la cosa.

Va però detto che la scelta di questa coppia di simboli non è totalmente casuale, infatti tra il simbolo del dritto e quello del rovescio c'è sempre un legame, alcune volte questo emerge in modo piuttosto chiaro, altre volte la sua individuazione risulta molto più complessa.

La coppia di simboli comunque, in modo banale o meno, lancia una sorta di messaggio ed ha un suo piccolo significato...visto che l'accoppiata non veniva di certo stabilita casualmente, perchè dovremmo pensare che quel piccolo riferimento sia da ritenere frutto della casualità? Nelle iconografie monetali quente cose sono rappresentate "a caso"? Secondo me ben poche.

Seguendo la teoria proposta da caius potremmo ipotizzare che questi simboli avessero a che fare con la squadra responsabile di quella particolare coniazione oppure potremmo anche pensare che una serie recante una specifica simbologia fosse destinata a finanziare una particolare categoria, delle particolari azioni o ancora un settore piuttosto che un altro, artigianale, religioso, sociale...

Iside e le repressioni verso il suo culto iniziate intorno al 64 a.C...

Che questa serie con simbolo corona di Iside e sistro sia servita per finanziare proprio queste azioni coercitive?

Sono il primo a dire che, pescando bene, è piuttosto facile portare elementi a sostegno di una teoria "preconfezionata"... una coppia di simboli potrebbe però avere un significato "meno casuale"... ora ne mancano solo 154! :D

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  • 2 anni dopo...

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