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Novità editoriale: M.I.R - NAPOLI


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Finalmente ! Dopo tanti complimenti, finalmente una critica.

Visto che le chiedi allora ne faccio io una seconda :lol:

In realtà non specifica del MIR Napoli ma generale sulla collana: ma perché sono tutti di dimensioni differenti?

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Finalmente ! Dopo tanti complimenti, finalmente una critica.

Visto che le chiedi allora ne faccio io una seconda :lol:

In realtà non specifica del MIR Napoli ma generale sulla collana: ma perché sono tutti di dimensioni differenti?

No, non sono tutti di dimensioni differenti. Solo i 2 di Sergio Cudazzo (Savoia e Savoia rami collaterali) sono leggermente più larghi degli altri (circa 3 cm.). Purtroppo ci fu un fraintendimento quando gli comunicai le misure della "gabbia" e quando l'errore fu evidente era tardi: ormai la prima bozza era pronta e a rifare tutta l'impaginazione non se la sentiva (inoltre la disposizione a colonne dei prezzi avrebbe causato non pochi problemi portata in dimensioni minori).

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Se a tutto questo aggiungiamo che ogni volume presenta moltissimi esemplari mancanti nei testi principali, e persino diversi inediti (in questo caso sono un centinaio le monete sconosciute al Pannuti e Riccio) mi vien da dire.....scusate se é poco !

Beh ............ le monete sconosciute al Pannuti Riccio e riportate nel M.I.R. non sono state mica scoperte dall'autore? Non è farina del suo sacco. :ph34r: Le ha comunque scopiazzate da articoli scritti negli ultimi anni e buttate lì attribuendosi lui lodi e onori. A buon intenditor ;)

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Sicuramente le critiche sono sempre bene accette , ma quando sono costruttive e non distruttive come in questo caso......Mi fa piacere che l'editore abbia risposto con sollecitudine ed onestà però non ritengo giusta una stroncatura cosi ingenerosa, frutto peraltro di un veloce sguardo fatto in piedi ad un convegno.

Infatti a pagina uno è scritto chiaramente riguardo alle varianti e alle finalità del libro'' con questa opera non si ha la pretesa di descriverle tutte, si tratta semplicemente di un lavoro che cerca di completare ed integrare.....''

Riguardo i refusi che ci sono (come in tanti altri volumi) sarebbe corretto segnalarli all'autore e non enfatizzarli in maniera arbitraria perchè ''in una sessantina di pagine, circa una cinquantina'' mi sembra un pò eccessivo.

Io il libro l'ho letto e lo trovo molto utile, consigli e critiche mi riservo di farli in privato all'autore, sperando in una seconda edizione più aggiornata e sicuramente incoraggiandolo a proseguire nei suoi studi e nelle pubblicazioni.

Modificato da apuliensis
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Se a tutto questo aggiungiamo che ogni volume presenta moltissimi esemplari mancanti nei testi principali, e persino diversi inediti (in questo caso sono un centinaio le monete sconosciute al Pannuti e Riccio) mi vien da dire.....scusate se é poco !

Beh ............ le monete sconosciute al Pannuti Riccio e riportate nel M.I.R. non sono state mica scoperte dall'autore? Non è farina del suo sacco. :ph34r: Le ha comunque scopiazzate da articoli scritti negli ultimi anni e buttate lì attribuendosi lui lodi e onori. A buon intenditor ;)

Ogni opera nuova si basa - anzi si deve basare - su quelle precedenti e le novità (spesso anche gli errori) vengono "ereditate" dal nuovo libro. In quello di fedafa c'é una pagina della bibliografia consultata ed una serie di ringraziamenti a collezionisti e commercianti che hanno prestato la loro opera/competenza: spero che nessuno sia stato "dimenticato", ma nel caso sono certo della buona fede di Davide, che sicuramente non si é voluto "far bello" con il lavoro degli altri.

Resta il fatto che queste monete sul MIR ci sono mentre sul CNI, sul Cagiati e sul Pannuti e Riccio no. Mi sembra quindi che, a livello di completezza, l'opera di fedafa sia superiore ai citati "mostri sacri" e questo stride con la sua critica iniziale che vedeva il volume in oggetto mancante nientedimeno che di un centinaio (!) di monete.

Saremo comunque ben lieti di ricevere le sue segnalazioni in merito, così da poter giungere ad una migliore, seconda edizione.

Saluti

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Se a tutto questo aggiungiamo che ogni volume presenta moltissimi esemplari mancanti nei testi principali, e persino diversi inediti (in questo caso sono un centinaio le monete sconosciute al Pannuti e Riccio) mi vien da dire.....scusate se é poco !

Beh ............ le monete sconosciute al Pannuti Riccio e riportate nel M.I.R. non sono state mica scoperte dall'autore? Non è farina del suo sacco. :ph34r: Le ha comunque scopiazzate da articoli scritti negli ultimi anni e buttate lì attribuendosi lui lodi e onori. A buon intenditor ;)

Buongiorno, da come pone le sue critiche sig. Gioacchino, non posso giudicare quanto giustificate visto che ancora non sono riuscita a vedere l'opera del mio carissimo amico Davide e comunque non ho la minima esperienza su quel tipo di monetazione, quindi parlo soltanto della forma e non della sostanza, sembra quasi che l'uscita della stessa le dia molto fastidio, si legge un po' troppa animosità nei suoi messaggi, come mai?

Penso sia una cosa normale, quando uno fa ricerche, raccogliere notizie da altri libri ed articoli, l'ìimportante, come si fa normalmente, è riportarne la fonte nella bibliografia, se le notizie provengono da passaggi in asta non è necessario riportarli tutti.

Se volesse cortesemente precisarci quali sono i passaggi che le hanno suscitato tanta delusione e le varianti mancanti a cui si riferisce ne saremo tutti molto contenti penso, anche perchè le potremmo fare i nostri complimenti per il suo colpo d'occhio notevole, visto che ha detto di aver scorso velocemente solo una sessantina di pagine.

La richiesta di Alberto circa una sua collaborazione alla nuova edizione, che sicuramente seguirà a questa, trova il mio pieno consenso, e sono sicura quello di tutti, quindi aspettiamo di essere illuminati dalla sua partecipazione attiva e costruttiva a questa discussione ed in seguito alla nuova edizione del MIR.

La ringrazio per le spiegazioni che vorrà darci, Giovanna. :)

P.S.-chiedo scusa ad Alberto, ci siamo sovrapposti, ma leggo con piacere che abbiamo le stesse idee in merito all'argomento :D

Modificato da giovanna
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Se a tutto questo aggiungiamo che ogni volume presenta moltissimi esemplari mancanti nei testi principali, e persino diversi inediti (in questo caso sono un centinaio le monete sconosciute al Pannuti e Riccio) mi vien da dire.....scusate se é poco !

Beh ............ le monete sconosciute al Pannuti Riccio e riportate nel M.I.R. non sono state mica scoperte dall'autore? Non è farina del suo sacco. :ph34r: Le ha comunque scopiazzate da articoli scritti negli ultimi anni e buttate lì attribuendosi lui lodi e onori. A buon intenditor ;)

Avevo deciso di non rispondere a questa discussione per ovvi motivi. Non l’ho fatto quando se ne parlava bene e non volevo farlo ora che, giustamente, giungono delle critiche. Ma il post summenzionato non riporta una critica, ma un’accusa, semplice e diretta. Mi vedo quindi costretto a rispondere mio malgrado, più che per difendere il MIR per difendere me stesso.

Vengo additato per aver scopiazzato e per essermi preso lodi e meriti che non mi appartengono.

Posso accettare una critica (come tra l’altro già mi è stata mossa) sul fatto che non ho citato alcune fonti. Ma tengo a sottolineare che le monete da me indicate nel MIR sono state messe in vendita in autorevoli case d’asta italiane ed estere (e molte di esse poi mi hanno autorizzato a pubblicarne le foto), quindi non mi pare di aver “scopiazzato” nulla a qualcuno. Se la moneta passa in vendita in un’asta, non posso ad andare a cercare tutto ciò che in precedenza è stato scritto su di essa e menzionarlo, non si sarebbe più trattato di fare il MIR, ma un trattato di Bibliografia. Il MIR Napoli, seguendo gli altri volumi della stessa collana, ha la particolarità di essere di semplice consultazione; riportare per ogni moneta le sue molteplici varianti, una eventuale fonte o relativa bibliografia sarebbe stato fare una monografia per ogni moneta. Caso mai mi si può accusare di essere stato poco scientifico non avendo menzionato le fonti non perché ho “copiato” qualcosa a qualcuno che ripeto non è avvenuto parlando di monete passate in asta pubblica, ma per non aver dato la possibilità al lettore/collezionista del MIR di approfondire alcune tematiche.

Per quanto riguarda “lodi e meriti” che io mi sarei attribuito (dove???) forse dovremmo parlare di demeriti visto che ho “copiato” e riportato SOLO poche righe in una nota, ma ripeto che le note provengono da passaggi d’asta e sono pronto a fare il mea culpa nei casi in cui mi sia dimenticato di citare una fonte, ma da questo ad essere accusato ingiustamente ce ne corre. Poi se così fosse stato, permettetemi, sarebbe stato anche ingenuo da parte mia infatti chiunque avrebbe potuto dimostrare che una notizia su una moneta non è merito mio menzionando l’articolo o la fonte da cui è stato preso, quindi lungi da me la malafede.

Il mio merito/demerito sta nell’ aver cercato di fare un lavoro disponibile per tutti e di facile consultazione e nel cercare di riportare notizie e curiosità nel minor spazio possibile. Questo può piacere o non piacere, è normale ed è giusto che sia così ma, mi ripeto, essere accusato di aver “scopiazzato” non lo accetto.

Chi mi conosce sa che sono disponibile e pronto a dare una mano a tutti (nei limiti delle mie competenze ovviamente) quindi invito Gioacchino65 a tornare a parlare di monete e del MIR in modo costruttivo. Invito inoltre chiunque si sia sentito in qualche modo leso da quanto da me scritto di segnalarmelo tranquillamente in modo da darmi la possibilità innanzitutto di scusarmi, e poi se ci sarà la possibilità, di citare la fonte in un aggiornamento dell’opera.

Voglio fare un’appunto. Per me la Numismatica è passione, non mi da mangiare, anzi toglie tempo alla mia famiglia, ma mi piace parlare di monete, come immagino molti di voi, altrimenti non sareste qui a leggere. Ma sempre più spesso noto interessi occulti, segreti da custodire gelosamente… io non così, quando mi è stato chiesto ho sempre dato senza problemi, ma quando io ho chiesto (e per compilare il MIR HO chiesto) spesso mi è stato risposto picche argomentando scuse assurde (però poi caso mai mi è stata richiesta una copia omaggio). Una volta parlando con un vecchio Numismatico che ora non c’è più mi definì uno “all’antica”, mosso dalla passione più che dagli interessi personali. Forse fu troppo gentile, ma io mi ci ritrovo in questa definizione. Quindi per il bene della Numismatica e della monetazione napoletana ben vengano le segnalazioni per migliorare l’opera, e per dare a Cesare quel che è di Cesare, ma non accetterò più attacchi alla mia persona da persone che non conosco personalmente e che si nascondono dietro un nik.

Davide Fabrizi.

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si vede che gli interventi di gioacchino vogliono solamente denigrare il lavoro altrui. Personalmente non ho ancora il MIR, ma per La zecca dell'Aquila di Perfetto, che già possiedo, mi pare trattarsi di un'opera molto valida e senza precedenti, per qualità e quantità, a prescindere da eventuali sbavature che sono inevitabili nei lavori di gran mole !!

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ho comprato il mir napoli dal sig Alberto Varesi al convegno di torino prima dell 'intrusione dei c.c. per me che non ho mai collezionato monete napoletane borboniche mi pare un ottima opera per essere informati ad un prezzo ragionevole io non conosco fedafa personalmente ma mi fido di giovanna ottima persona a me descritta concordo con Alberto il sig. Gioacchino

per il bene della numismatica dovrebbe aiutare a completare l'opera criticandola positivamente e mettendoci del suo che a parer mio è un ottima cosa per i collezionisti che eventualmente gli riconosceranno anche i suoi meriti ma sopratutto mi toccherà comprare la nuova edizione aggiornata con il suo contributo facendo la felicità del Sig Alberto e dei signori che vi hanno collaborato per ora ringrazio il sig.Davide pronto a ringraziarla Sig Gioacchino come metterà il suo contributo :P :D

saluti un profano della monetazione di napoli daniele :rolleyes:

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Guest utente3487

Ma sempre più spesso noto interessi occulti, segreti da custodire gelosamente… io non così, quando mi è stato chiesto ho sempre dato senza problemi, ma quando io ho chiesto (e per compilare il MIR HO chiesto) spesso mi è stato risposto picche argomentando scuse assurde (però poi caso mai mi è stata richiesta una copia omaggio).

Come non darti ragione....

Comunque vai avanti per la tua strada...e buon lavoro. Cento di questi volumi.

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Se a tutto questo aggiungiamo che ogni volume presenta moltissimi esemplari mancanti nei testi principali, e persino diversi inediti (in questo caso sono un centinaio le monete sconosciute al Pannuti e Riccio) mi vien da dire.....scusate se é poco !

Beh ............ le monete sconosciute al Pannuti Riccio e riportate nel M.I.R. non sono state mica scoperte dall'autore? Non è farina del suo sacco. :ph34r: Le ha comunque scopiazzate da articoli scritti negli ultimi anni e buttate lì attribuendosi lui lodi e onori. A buon intenditor ;)

Avevo deciso di non rispondere a questa discussione per ovvi motivi. Non lho fatto quando se ne parlava bene e non volevo farlo ora che, giustamente, giungono delle critiche. Ma il post summenzionato non riporta una critica, ma unaccusa, semplice e diretta. Mi vedo quindi costretto a rispondere mio malgrado, più che per difendere il MIR per difendere me stesso.

Vengo additato per aver scopiazzato e per essermi preso lodi e meriti che non mi appartengono.

Posso accettare una critica (come tra laltro già mi è stata mossa) sul fatto che non ho citato alcune fonti. Ma tengo a sottolineare che le monete da me indicate nel MIR sono state messe in vendita in autorevoli case dasta italiane ed estere (e molte di esse poi mi hanno autorizzato a pubblicarne le foto), quindi non mi pare di aver scopiazzato nulla a qualcuno. Se la moneta passa in vendita in unasta, non posso ad andare a cercare tutto ciò che in precedenza è stato scritto su di essa e menzionarlo, non si sarebbe più trattato di fare il MIR, ma un trattato di Bibliografia. Il MIR Napoli, seguendo gli altri volumi della stessa collana, ha la particolarità di essere di semplice consultazione; riportare per ogni moneta le sue molteplici varianti, una eventuale fonte o relativa bibliografia sarebbe stato fare una monografia per ogni moneta. Caso mai mi si può accusare di essere stato poco scientifico non avendo menzionato le fonti non perché ho copiato qualcosa a qualcuno che ripeto non è avvenuto parlando di monete passate in asta pubblica, ma per non aver dato la possibilità al lettore/collezionista del MIR di approfondire alcune tematiche.

Per quanto riguarda lodi e meriti che io mi sarei attribuito (dove???) forse dovremmo parlare di demeriti visto che ho copiato e riportato SOLO poche righe in una nota, ma ripeto che le note provengono da passaggi dasta e sono pronto a fare il mea culpa nei casi in cui mi sia dimenticato di citare una fonte, ma da questo ad essere accusato ingiustamente ce ne corre. Poi se così fosse stato, permettetemi, sarebbe stato anche ingenuo da parte mia infatti chiunque avrebbe potuto dimostrare che una notizia su una moneta non è merito mio menzionando larticolo o la fonte da cui è stato preso, quindi lungi da me la malafede.

Il mio merito/demerito sta nell aver cercato di fare un lavoro disponibile per tutti e di facile consultazione e nel cercare di riportare notizie e curiosità nel minor spazio possibile. Questo può piacere o non piacere, è normale ed è giusto che sia così ma, mi ripeto, essere accusato di aver scopiazzato non lo accetto.

Chi mi conosce sa che sono disponibile e pronto a dare una mano a tutti (nei limiti delle mie competenze ovviamente) quindi invito Gioacchino65 a tornare a parlare di monete e del MIR in modo costruttivo. Invito inoltre chiunque si sia sentito in qualche modo leso da quanto da me scritto di segnalarmelo tranquillamente in modo da darmi la possibilità innanzitutto di scusarmi, e poi se ci sarà la possibilità, di citare la fonte in un aggiornamento dellopera.

Voglio fare unappunto. Per me la Numismatica è passione, non mi da mangiare, anzi toglie tempo alla mia famiglia, ma mi piace parlare di monete, come immagino molti di voi, altrimenti non sareste qui a leggere. Ma sempre più spesso noto interessi occulti, segreti da custodire gelosamente… io non così, quando mi è stato chiesto ho sempre dato senza problemi, ma quando io ho chiesto (e per compilare il MIR HO chiesto) spesso mi è stato risposto picche argomentando scuse assurde (però poi caso mai mi è stata richiesta una copia omaggio). Una volta parlando con un vecchio Numismatico che ora non cè più mi definì uno allantica, mosso dalla passione più che dagli interessi personali. Forse fu troppo gentile, ma io mi ci ritrovo in questa definizione. Quindi per il bene della Numismatica e della monetazione napoletana ben vengano le segnalazioni per migliorare lopera, e per dare a Cesare quel che è di Cesare, ma non accetterò più attacchi alla mia persona da persone che non conosco personalmente e che si nascondono dietro un nik.

Davide Fabrizi.

Davide

Sei un signore ;)

ricordo , in corso d'opera, la tua preoccupazione per l'eventualità di non aver citato questa o quella fonte, ricordo il tempo rubato alle persone che ti circondano, le correzzioni dei piccoli particolari che richiedevano una nuova impaginazione, il tutto mosso , come da te ampiamente spiegato, da una sana e costruttiva passione, mentre di sano, e costruttivo, nell'attacco mosso verso la Tua persona piu che verso l'opera in se stessa lo trovo alquanto RIDICOLO( e lo scrivo maiuscolo), mi consola il fatto che , chi veramente appassionato di monete napoletane, ha e stà apprezzando il TUO lavoro.

Un grazie a TE , all'editore ed a tutti coloro che direttamente od indirettamente hanno aiutato alla stesura del MIR Napoli, sono certo che sarà il testo di riferimento per le prossime generazioni, e ci metto pure le mie nipotine :P

Con crescente Stima

Sergio

Modificato da sesino974
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Supporter

Anni fa indeciso se comprare un libro su una zecca emiliana, chiesi ad un Numismatico se ne conosceva l'autore, mi rispose di no , mi disse che visto che i lavori sulle zecche italiane erano spesso più vecchie di lui, se il prezzo era basso e se ero interessato alla zecca....

Ma cosa manca di tanto grave a sto libro

Una tipologia nuova ? Chi la possiede si faccia avanti, voglio vedere queste file di collezionisti in possesso di monete rarissime che vogliono essere menzionati in una futura edizione

Mancano varianti di conio ? E che ci vuole, insistendo la prossima edizione conterrà tutti i coni dei denari angioini, dei cavalli aragonesi , le piastre di Ferdinando II si catalogheranno per mesi non per anni, una buona appendice sui turni di lavoro e sui nomi dei lavoratori della zecca ( non degli zecchieri ) sarà necessario ;)

Chi non è interessato taccia, rosichi o critichi costruttivamente, a giocare schedine a partite finite siamo tutti bravi

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Anni fa indeciso se comprare un libro su una zecca emiliana, chiesi ad un Numismatico se ne conosceva l'autore, mi rispose di no , mi disse che visto che i lavori sulle zecche italiane erano spesso più vecchie di lui, se il prezzo era basso e se ero interessato alla zecca....

Ma cosa manca di tanto grave a sto libro

Una tipologia nuova ? Chi la possiede si faccia avanti, voglio vedere queste file di collezionisti in possesso di monete rarissime che vogliono essere menzionati in una futura edizione

Mancano varianti di conio ? E che ci vuole, insistendo la prossima edizione conterrà tutti i coni dei denari angioini, dei cavalli aragonesi , le piastre di Ferdinando II si catalogheranno per mesi non per anni, una buona appendice sui turni di lavoro e sui nomi dei lavoratori della zecca ( non degli zecchieri ) sarà necessario ;)

Chi non è interessato taccia, rosichi o critichi costruttivamente, a giocare schedine a partite finite siamo tutti bravi

quoto bravo :rolleyes:

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Chiedo scusa se con il mio intervento ho leso la sensibilità dell'autore e dell'editore, in questi giorni ho sfogliato un po' più attentamene il MIR Napoli per essere meno vago, debbo confermare con rammarico che nel catalogo MIR mancano una miriade di monete apparse negli ultimi 20 anni in aste pubbliche. Addirittura ho visto che ci sono alcune note dell'autore che afferma che detta moneta citata nel volume di Caio e Sempronio non esiste e si tratta quindi di una svista. In realtà quelle monete sono apparse in aste pubbliche e sono anche tante. E' evidente quindi che l'autore, seppur scavalcando il lavoro di altri numismatici, si sia avvalso di ben poco materiale bibliografico commettendo diverse imprecisioni. La domanda sorge spontanea. Ma prima di fare il libro non poteva consultare qualche biblioteca specializzata?

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  • ADMIN
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Gioacchino, le tue critiche sono decisamente poco costruttive. Normalmente quando si valuta una pubblicazione non ci si può limitare a generiche indicazioni come le tue ma si cerca sempre di fornire informazioni che permettano di correggere e migliorare il libro o l'articolo. Insomma occorre dare i dettagli. Certo, se gli errori sono tanti in genere ci si limita ad un elenco incompleto che però deve essere statisticamente valido.

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Chiedo scusa se con il mio intervento ho leso la sensibilità dell'autore e dell'editore, in questi giorni ho sfogliato un po' più attentamene il MIR Napoli per essere meno vago, debbo confermare con rammarico che nel catalogo MIR mancano una miriade di monete apparse negli ultimi 20 anni in aste pubbliche. Addirittura ho visto che ci sono alcune note dell'autore che afferma che detta moneta citata nel volume di Caio e Sempronio non esiste e si tratta quindi di una svista. In realtà quelle monete sono apparse in aste pubbliche e sono anche tante. E' evidente quindi che l'autore, seppur scavalcando il lavoro di altri numismatici, si sia avvalso di ben poco materiale bibliografico commettendo diverse imprecisioni. La domanda sorge spontanea. Ma prima di fare il libro non poteva consultare qualche biblioteca specializzata?

Ci risiamo... attacco più soft, ma sempre un tentativo di screditare rimane... Comunque anche stavolta cerco di rispondere con serenità. Riguardo alla moneta segnalata (per chi ha il MIR è la n° 247) cito testualmente "Questa moneta viene riportata dall'Heiss e dal Cagiati, ma probabilmente non è stata mai emessa" che è ben diverso da dire che non esiste. E comunque la moneta viene indicata e riportata con una rarità R5 quindi come si fa a dire che io affermi che non esista non lo so. Comunque è vero, la moneta è reale ed passata in asta Semenzato del 10/12/1987 lotto n.344 ed è presente nella tavola n°3 dell'aggiornamento del P/R. Che dire, è stata una svista, ma su quasi 1900 monete ritengo sia probabile commetterne. Sono fatto di carne ed ossa e a differenza di altri posso sbagliare. Poi voglio aggiungere una cosa, con Gioacchino65 sono quattro le persone che mi segnalano tutte lo stesso unico "errore" (le altre più educatamente lo hanno fatto in forma privata anche attraverso l'editore), con questo non voglio dire che non ce ne siano altri, ma mi consola che finora con la caccia che si è scatenata alla ricerca dell'errore sia stato scoperto solo quello (sempre a considerarlo errore).

Poi una domanda che può sembrare stupida, ma a cosa è dovuto questo tentativo a tutti i costi di screditare il MIR ed il relativo autore...? Mi pare sia la prima volta che accada una cosa del genere, almeno in modo così plateale. Le critiche fanno parte del gioco, ma qui si sta esagerando... Come potete vedere sia l'autore che l'editore sono qui pronti a rispondere a tutti con la speranza di migliorare l'opera, ma finora solo attacchi e sempre nascondendosi dietro ad un nick. Però un grazie a gioacchiono65 da parte mia è obbligatorio, infatti dopo il suo attacco nei miei confronti, mai mi sarei aspettato una solidarietà così forte dal il forum, sia da chi conosco, sia da chi non conosco il che non può che farmi piacere.

Grazie ed al prossimo errore,

Davide Fabrizi

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Chiedo scusa se con il mio intervento ho leso la sensibilità dell'autore e dell'editore, in questi giorni ho sfogliato un po' più attentamene il MIR Napoli per essere meno vago, debbo confermare con rammarico che nel catalogo MIR mancano una miriade di monete apparse negli ultimi 20 anni in aste pubbliche. Addirittura ho visto che ci sono alcune note dell'autore che afferma che detta moneta citata nel volume di Caio e Sempronio non esiste e si tratta quindi di una svista. In realtà quelle monete sono apparse in aste pubbliche e sono anche tante. E' evidente quindi che l'autore, seppur scavalcando il lavoro di altri numismatici, si sia avvalso di ben poco materiale bibliografico commettendo diverse imprecisioni. La domanda sorge spontanea. Ma prima di fare il libro non poteva consultare qualche biblioteca specializzata?

Ad una settimana dal Suo ultimo ( e memorabile) intervento non è in grado di fare un elenco della MIRIADE di monete non citate? :lol:

Trovo demoralizzante la NON presa di posizione da parte del Nostro amato FORUM, a quanto pare a qualcuno è concesso "spalare letame" su chiunque.

Con crescente dispiacere

Sergio

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Grazie Sig. Gioacchino, magari se vuole farci un elenco , almeno qualcuna... ne saremo felici, visto che lei invece è così informato ed ha riferimenti precisi, ci illumini per favore .

Aspettiamo altre precisazioni sulle mancanze del M.I.R.. Giò

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Chiedo scusa se con il mio intervento ho leso la sensibilità dell'autore e dell'editore, in questi giorni ho sfogliato un po' più attentamene il MIR Napoli per essere meno vago, debbo confermare con rammarico che nel catalogo MIR mancano una miriade di monete apparse negli ultimi 20 anni in aste pubbliche. Addirittura ho visto che ci sono alcune note dell'autore che afferma che detta moneta citata nel volume di Caio e Sempronio non esiste e si tratta quindi di una svista. In realtà quelle monete sono apparse in aste pubbliche e sono anche tante. E' evidente quindi che l'autore, seppur scavalcando il lavoro di altri numismatici, si sia avvalso di ben poco materiale bibliografico commettendo diverse imprecisioni. La domanda sorge spontanea. Ma prima di fare il libro non poteva consultare qualche biblioteca specializzata?

Ad una settimana dal Suo ultimo ( e memorabile) intervento non è in grado di fare un elenco della MIRIADE di monete non citate? :lol:

Trovo demoralizzante la NON presa di posizione da parte del Nostro amato FORUM, a quanto pare a qualcuno è concesso "spalare letame" su chiunque.

Con crescente dispiacere

Sergio

Non sia ingiusto con gli amministratori ed i curatori del forum a cui spetta il compito, tutt'altro che facile, di salvare capra e cavolo, ovvero di garantire la libertà di tutti, di chi viene contestato come di chi contesta.

L'atteggiamento di non entrare in campo può essere visto come una incuranza verso ciò che accade nel forum ma credo invece che serva, e non poco, a non gettare ulteriore benzina sul fuoco.

Siamo poi sufficientemente adulti per cavarcela da soli, no ? wink.gif

Quanto alle critiche penso che non si debbano mai stroncare a priori: quando sono giuste le si deve far proprie per migliorarsi e quando non lo sono (e in questo caso a mio avviso non lo sono) o quando mirano unicamente a screditare o a farti inc....re, basta ricordarsi ciò che disse il sommo poeta "NON TI CURAR DI LORO MA GUARDA E PASSA".

Saluti

Alberto

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ogni tanto, specie quando si parla di monete del sud, spuntano i tuttologi che tutto sanno e conoscono, con il sopracciglio alzato, pronti a bacchettare i poveri dilettanti, che si permettono di alzare il capino.

A mio parere ben fa l'amministrazione del forum a non intervenire, almeno finchè il tono almeno formalmente è corretto, e ben fanno l'autore e l'editore a esporre pacatamente la loro opinione, evitando inutili (peraltro giustificate) dietrologie.

Non conosco, se non superficilamente, questa monetazione, e non posso quindi entrare nel merito per una valutazione dell'opera, ma amici esperti hanno già espresso la loro opinione e tanto mi basta. Esprimo pertanto la mia solidarietà e i miei complimenti all'autore, che ha l'unico torto di non avere compilato un lavoro "assolutamente perfetto" come qualche altro autore avrebbe sicuramente fatto. Come disse Woody Allen "non credo di essere Dio, ma mi sforzo di assomigliargli" laugh.giflaugh.giflaugh.gif

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Ritengo che lo staff non debba intervenire nel merito di una discussione (intendo intervenire utilizzando gli strumenti da moderatore, diverso è esprimere una opinione personale) ma solo in presenza di una chiara violazione del regolamento. In questo caso poi, mi pare che fedafa abbia tutte le carte per difendersi ottimamente da solo, come già scritto sopra, quindi perché dare l'impressione che lo staff stia dalla parte di uno o di un altro? Mi sembrerebbe quantomeno inopportuno.

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Avrei preferito non entrare nella discussione, ma trovo che sia opportuno un chiarimento sull'opera.

L'opera non ha la preusunzione di essere la Bibbia della monetazione di Napoli; tempo fa ne parlai lungamente con l'autore, ed anche con l'editore, tanto che data l'importanza del progetto ho fornito l'immagine e l'utilizzo di alcune monete. Non è questo lo scopo per cui è stata pubblicata, ma ben altro.

La monetazione di Napoli è tra le più seguite, una delle zecche che per varietà di tipologia e di emissioni è tra le più complesse e difficili. Le varianti che mancano non sono "centinaia" ma probabilmente un migliaio, ci mettiamo a contare i puntini, i riccioli, le spaziature, l'orientamento della leggenda al taglio .... e via dicendo. Per Gioacchino Murat mancano almeno 60 varianti (sessanta) ed allora ? Per questo diventa un'opera da buttare ? Inqualificabile come si vorrebbe far pensare. Ci mancherebbe che non ci fossero errori, ci troveremmo innanzi ad un genio, ad un mostro numismatico.

L'autore con modestia, vera e non millantata, ha cercato di rendere il più fruibile, ed alla portata del maggior numero di collezionisti possibile un valido e pratico strumento di consultazione, a chi rapidamente ha necessità di conoscere una moneta di Napoli.

E' antipatico fare paragoni, l'opera relativa MIR Emilia ci sono più o meno le stesse mancanze o carenze, mancano dei tipi monetali e delle date di coniazione, eppure siamo alla seconda edizione, e lo stesso si potrebbe dire per il lavoro relativo alle zecche minori della Lombardia; il Pagani si è inventato delle monete mai emesse o apocrife, altre non sono state citate, è inevitabile. Ben vengano questi autori che ci hanno permesso di saperne, comunque - anche con i loro errori - molto di più sulla nostra monetazione.

Trovo invece un astio nella critica che va al di la del lavoro, ci sono centinaia di varianti non citate, magnifico è l'occasione per una seconda e più approfondita stesura, io le sessanta varianti almeno mancanti per Gioacchino Murat sono in grado di enunciarle tutte, e se mi ci metto ne trovo un'altra trentina. potrebbe fare parimenti chiunque abbia trovato altre carenze. In compenso ho trovato monete che non erano riportate dal Pannuti-Riccio, da tempo esaurito ed oggi reperibile ad alcune centinaia di euro, o dal Cagiati introvabile.

Non è che magari l'autore non si è prostrato al cospetto dei grandi sapienti, e paga un dazio non al lavoro, ma "all'establishment" collezionistico partenopeo ?

Il libro non è a colori, ed è una fortuna, non sarebbe stato possibile avere omogeneità di immagini per una così ampia riproduzione di immagini, in compenso il resto è curato e ben riprodotto, dalla copertina alla carta, al prezzo di vendita. E' un tale "disastro" che a breve andrà in esaurimento. Con buona pace di chi lo considera un lavoro inutile.

Personalmente ho ammirazione per chi ha portato a termine questo lavoro, con le oggettive difficoltà che ne ha comportato. Ci sono sicuramente critiche da fare, non sulle mancanze ma sulle eccededenze se mai, sulle riproduzioni di alcune monete e probabilmente sul fatto che la visita ad alcuni gabinetti numismatici importanti avrebbe potuto sciogliere alcuni dubbi o riserve, per fare questo ci va molto tempo ed ancora più denaro ed a volte senza la spinta giusta non basta ne l'uno ne l'altro.

Grazie Davide, ci ha provato e ci ha fornito un ottimo strumento di consultazione, e grazie anche ad Alberto che dai una mano a chi se lo merita.

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