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IGNORED

I cavalli ribattuti nel regno di Napoli


Risposte migliori

E da ultimo i 3 casi più singolari, su cui mi piacerebbe avere il vostro parere di esperti.

8. Un quattrino di Francesco II Gonzaga ribattuto su un cavallo aquilano (all'epoca della stestura dell'opera appartenente alla collezione dei Regio Museo Borbonico)

Fran_IV_su_Aquila.jpg

Ed infine due cavalli ribattuti singolari, che l'Autore definisce falsi d'epoca, descrivendoli in questo modo: "In questa stagione, come suole in simili casi intervenire, parecchi impresero a falsare la bassa monetaper colmo di sventura. Pruova di quanto mi fo ad asseverare sono le due monete delineate nei numeri 9 e 10 della tavola VII, le quali per queste ricerche , che tanto si sottraggono dalle indagini dei numismatici, sono sopra ogni credere preziosissime. Il falsatore adunque per dare aria di tutta questa verità al parto della sua iniqua frode, immaginò colla prima di esse imitare una moneta di Carlo ottavo ripercossa coi tipi dei cavalli di Federigo di Aragona. ma oltre al non aver saputo dare un differente rilievo alle leggende della prima impronta, da quelle della seconda, egli ci lasciònon dubbi segni della sua doppia imperizia ed infamia. Perciocché il resto delle leggende del primo conio è sì nel diritto, che nel rovescio KRO, vale a dire il principio della legenda KROLVS..., che trovasi in tutte le monete di Carlo: e perciò a sentimento dello iniquo falsatore la moneta primitiva non aveva rovescio, sivvero due diritti. Né meno dotto si mostrò coi finti tipi della seconda impronta; ché con notabile errore fece volta a sinistra tanto l'immagine del re, che quella del cavallo, mentre in tutta la estesa serie dei cavalli aragonesi , quelle figure muovono sempre da sinistra a destra. Quanto alla seconda moneta la sua falsità è parimente manifesta così per la sconcia posizione delle immagini volte a rovescio, quanto per le leggende ritrattevi assai scioccamente; perchè le lettere poste nel diritto non si sannno che nome dire si vogliono, e le altre nel rovescio, che dicono EQVITAS, sono collocate in guisa da non farvi rimanere spazio di sorte a contenere la voce REGNI, che dovrebbe al certo esservi" (G. V. Fusco, ibid., p. 100)

falso1.jpg

falso2.jpg

Mi piacerebbe sapere da voi se vi sono noti altri cavalli di Carlo VIII ribattuti al difuori del Regno di Napoli oltre a quello di Mantova, e se condividete i criteri indicati dal Fusco per identificare i falsi d'epoca (impressione primitiva con pari rilievo rispetto alla seconda, raddoppiamento del diritto su ambo le facce, legende errate o incomplete, stile particolarmente rozzo e approssimativo, etc.)

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E' difficile rispondere attraverso i disegni. Probabilmente chi ha avuto le monete in mano avrà avuto i suoi motivi per giudicarle false, ma almeno quello di Federico III con il cavallo a dx potrebbe essere anche buono.

Per quanto riguarda altre ribattute per altri stati, è abbastanza comune trovare dei Quattrini a nome di Alessando VI per Ascoli ribattuti su cavalli di Ferdinando I ed anche qualche moneta di Ragusa (non ricordo il nominale).

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Volevo semplicemente congratularmi con tutti quelli che hanno partecipato e contribuito a questa splendida discussione! E meraviglioso ogno volta poter attingere nozioni in merito a questa straordinaria monetazione, ricca di fascino e grande e e.spressionalità artistica, anche se per molti magari non l'ho è. Spero che queste discussioni possano apparire più spesso e non solo sul forum.Congratulazioni ancora a voi tutti!!!!!!

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Volevo semplicemente congratularmi con tutti quelli che hanno partecipato e contribuito a questa splendida discussione! E meraviglioso ogno volta poter attingere nozioni in merito a questa straordinaria monetazione, ricca di fascino e grande e e.spressionalità artistica, anche se per molti magari non l'ho è. Spero che queste discussioni possano apparire più spesso e non solo sul forum.Congratulazioni ancora a voi tutti!!!!!!

Mi associo. Discussione davvero interessante. :D

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Accipicchia VOX...che bell'assortimento di cavalluzzi ribattuti!

Grazie infinite per la visione del cavallo napoletano per Ferrandino, che non avevo mai visto. A differenza del ritratto adolescenziale sul cavallo brindisino però su questo qui gli hanno fatto la pappagorgia del padre e del nonno :lol:

Segno che i napoletani lo amavano un pò meno dei fedelissimi pugliesi e se lo ripresero un pò obtorto collo dopo il fallimento dell'impresa francese.

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Accipicchia VOX...che bell'assortimento di cavalluzzi ribattuti!

Grazie infinite per la visione del cavallo napoletano per Ferrandino, che non avevo mai visto. A differenza del ritratto adolescenziale sul cavallo brindisino però su questo qui gli hanno fatto la pappagorgia del padre e del nonno :lol:

Segno che i napoletani lo amavano un pò meno dei fedelissimi pugliesi e se lo ripresero un pò obtorto collo dopo il fallimento dell'impresa francese.

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su questo qui gli hanno fatto la pappagorgia del padre e del nonno

Perfettamente d'accordo con Junomoneta.......la mappatura del genoma di Ferrandino doveva essere quasi un clone di quella di Ferrante!

mpk6d.jpg

Modificato da Simonluca Perfetto
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la mappatura del genoma di Ferrandino doveva essere quasi un clone di quella di Ferrante!

:lol: :lol: :lol:

D'altra parte però, se crediamo al ritratto pervenutoci sul rarissimo coronato napoletano e sui cavalli brindisini, il povero Ferrandino doveva essere proprio nu bell' guajione! Il Guicciardini, mi pare in uno dei primi libri della Storia d'Italia, riferiva l'aneddoto che, al rientro trionfale del giovane sovrano in Napoli dopo la breve parentesi francese, le buone signore della Napoli bene del tempo si misero a buttare essenze profumate dalle finestre per festeggiare a modo loro l'evento. Se infatti il nonno Ferrante è passato alla storia come il genio machiavellico di tempi molto difficili, il padre Alfonso come un sovrano bellicoso, torvo e tormentato fino alla fine, di Ferrandino ci resta spesso un'immagine dolce da canto del cigno delle signorie rinascimentali. Sarà perché i miti, come insegna James Dean, devono morire giovani per restare tali?

Grazie anche per la foto del coronato di Ferrante con quel ritratto sublime, il più bello tra tutti i coronati e anche tra quelli dell'ultimo periodo, quello con la lettera I. Dalle rughe del volto e dalle zampe di gallina, da quello sguardo un pò tetro ma deciso, da quei boccoli apparentemente stonati con la lorica, traspaiono tutte le contraddizioni di un'epoca e di una personalità che ha segnato il rinascimento del nostro meridione.

Modificato da JunoMoneta
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Grande fedafa! :beerchug:

Bellissimo questo cavalluzzo...manca il verso però...napoletano o brindisino? :unsure:

Peraltro ho notato solo ora che l'altro giorno, forse contagiato da tutte queste ribattiture, ho ribattuto pure la mia risposta... :bash:

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PS pare ribattuta la legenda, "FERDINADVS", per quello studi anche il rovescio? Difficoltà di attribuzione tra Napoli ed Aquila?

Diciamo che la moneta non è ribattuta, solo che ha un R/ inedito ed ancora in fase di studio che spero presto sarà reso pubblico.

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  • 2 settimane dopo...

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