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Mezzano Piacenza


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Visto che si parla di Piacenza chiedo agli esperti in merito:ho comprato una moneta mezzano di Piacenza ,sec.xii-xiv,il Comune,vorrei sapere cosa indicano le legende davanti e retro RACONDI e I-C-A e qualcosa in più sulla moneta stessa.Grazie.

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nel campo al diritto RA CON DI = CON RA DI che prosegue in cerchio REGIS SECVNDI (= autorità emittente Corrado II)

al rovescio in cerchio DE PLACEN che prosegue nel campo con CIA.

Potresti postare l'immagine per poterti dare qualche dettaglio in più?

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Cercherò di riassumere a grandi linee:

La monetazione comunale della zecca di Piacenza risulta alquanto monotona: tutte le emissioni e tutti i nominali presentano più o meno la stessa tipologia (quella della sua moneta).

Le diverse emissioni si riconoscono per piccoli particolari quali cunei, punti, stellette e nell'ambito di una stessa emissione tutti i nominali (sostanzialmente possono essere tre: grosso, piacentino antico/mezzano/imperiale o quartarolo) presentano gli stessi particolari.

Al diritto si ha la leggenda + REGIS SECVNDI e nel campo RA CON DI mentre al rovescio + DE PLACEN e nel campo CIA con le lettere disposte a triangolo (con la I in alto).

Da notare che il riferimento a Corrado II riguarda la concessione del rinnovo del diritto di zecca avvenuto nel 1140 e tale riferimento viene mantenuto per tutta l'età comunale indipendentemente dall'imperatore in carica (il comune era abbastanza restio a riconoscere l'autorità dell'imperatore).

La sua moneta (in buona conservazione, complimenti!) appartiene all'emissione del 1256-1299 e si caratterizza da due punti, prima e dopo la crocetta di inizio leggenda del rovescio (quello a sinistra si vede poco ma c'è). Si tratta di una moneta del peso di circa 1 grammo e con un contenuto in argento di circa 250 millesimi. Non si tratta di un mezzano ma di un imperiale, infatti, a partire dalla metà del XIII secolo a Piacenza non sono più battuti i mezzani ma gli imperiali (come indicato in diversi documenti dell'epoca). Alla stessa emissione appartiene anche un grosso (dal valore di 6 imperiali) del peso di circa 1,8 - 1,9 grammi e con un titolo di argento di circa 750 millesimi.

Il suo esemplare è abbastanza comune ma in buona conservazione.

Per approfondire la conoscenza della monetazione comunale di Piacenza posso consigliarle la seguente bibliografia:

1. Crocicchio, Fusconi, Marchi - La zecca di Piacenza in età comunale. 1140-1413, Piacenza 1992;

2. Crocicchio, Fusconi, Betinelli - Le monete di Piacenza in età comunale, Rivista Italiana di Numismatica, XCVI, 1994/1995, pp. 229-269;

3. Crocicchio, Fusconi - Zecche e monete a Piacenza. Dall'età romana al XIX secolo, Piacenza 2007.

Modificato da giollo2
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