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IGNORED

Odoardo Farnese: due doppie per Piacenza


giollo2

Risposte migliori

Ciao Teofrasto,

è un piacere risentirti.

La quadrupla di Nomisma mi sembra buona.

Proviene dall'asta NAC 47 del 3 giugno 2008 (lotto 570) ed è stata illustrata da Incuso in questa discussione al messaggio n. 22.

L'unica perplessità che ho riguarda la stima: mi senbra eccessivamente alta, visto anche lo stato di conservazione tutt'altro che eccelso.

Saluti

Giollo2

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Ciao Teofrasto,

è un piacere risentirti.

La quadrupla di Nomisma mi sembra buona.

Proviene dall'asta NAC 47 del 3 giugno 2008 (lotto 570) ed è stata illustrata da Incuso in questa discussione al messaggio n. 22.

L'unica perplessità che ho riguarda la stima: mi senbra eccessivamente alta, visto anche lo stato di conservazione tutt'altro che eccelso.

Saluti

Giollo2

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  • 1 mese dopo...

Segnalo una quadrupla di Odoardo proposta ad un prezzo molto interessante nella prossima asta Cronos 4 della numismatica Crippa. Si tratta del lotto 269: un esemplare del1631 (data più rara del 1626) con il numero 1 come identificativo di conio. E' il primo esemplare che mi capita di vedere con una tranciatura (molto probabile) di zecca per aggiustare un peso evidentemente eccessivo.

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  • 1 anno dopo...

Salve a tutti... Persone come GIOLLO2 sono oro per collezionisti come me. :rolleyes: Ti faccio i miei complimenti :hi: perchè leggendo i tuoi messaggi vedo che hai una professionalità unica nel campo NUMISMATICO... :good: Purtroppo seguo da poco questo forum perchè sono un fresco collezionista Numismatico ma discussioni importanti come queste, supportate da evidenti PROVE, ci insegnano giorno per giorno cose nuove... Personalmente non posseggo nessuna QUADRUPLA di Odoardo Farnese ma una di Ranuccio I e credo che la mia sia AUTENTICA :good:

Sai se ci sono dubbi o eventuali FALSI anche in altre monete auree delle zecche di Parma e Piacenza ?

Grazie Mille a tutti

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Ciao England, vai piano con i complimenti: ci sono persone ben più competenti e professionali di me!

Purtroppo, per quello che ne so, esistono falsificazioni di quasi tutte le monete auree farnesiane di Piacenza, molte delle quali di produzione recente. In ogni caso è un argomento molto delicato che dovrebbe essere affrontato con le dovute cautele. Se hai in previsioni acquisti ti posso solo consigliare di rivolgerti a professionisti molto noti e, possibilmente, di scegliere esemplari con pedigree documentati. Da evitare assolutamente la tentazione di "allettanti occasioni": molte volte riservano amare sorprese!

P.S. Se vuoi inizia una nuova discussione sulle quadruple di Ranuccio postando il tuo esemplare: è un tema che non mi sembra sia stato ancora affrontato

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  • 2 mesi dopo...

Ho visto la Quadrupla di Compiano dei Monegaschi Gadoury... una bomba.. ma che prezzo ! Da notare anche il FRANCO a piedi della zecca di Cuneo... Mai vista in vita mia e il prezzo si vede anche qua... Per poi finire con un' altra Quadrupla ma di Parma , di Odoardo Farnese, a quanto pare INEDITA... La moneta non è presente nel M.I.R. Emilia... Sapete dirmi qualcosa a proposito ????

Grazie mille

Davide

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Ciao Giollo2... Cosa ne pensi della QUADRUPLA di Odoardo Farnese, zecca di Parma, dell'ASTA Gadoury ?? :unsure: La mettono in conservazione BB/SPL , ha data 1624 e ha un prezzo di partenza di soli 30.000 euro :blink: Esemplare INEDITO giusto? IL busto del sovrano è verso sinistra.... non come quelle 'solite'... Cosa mi puoi dire in merito???

Thanks !!!

Davide

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Ciao England.

Credo che la moneta a cui ti riferisci sia molto interessante: al diritto c'è il ritratto (a sinistra) ottenuto con il conio della quadrupla del giglio per Piacenza: potrebbe trattarsi di una specie di prova della quadrupla di Parma (iniziata poi a coniare nel 1625 con il ritratto a destra).

In ogni caso non sono molto esperto della monetazione di Parma; lascio la parola ad altri. Teofrasto o Incuso cosa dite?

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mi permetto di segnalare nella prossima asta Gadoury al n 284) Compiano, Federico Landi, 2 Doppie Bellesia 2B, CNI 13, Fried.(Bardi) 72, (2eme ex connu) presso di partenza 50.000 eeurini

questo il link

http://vente.gadoury...item.php?id=301

gran bella moneta.

un saluto

Ernesto

E' la stessa dell'ultima asta Bolafffi (prezzo di partenza 30.00 euro: che l'inflazione sia aumentata improvvisamente?)

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Buongiorno england82,

immagino che non sarà sfuggito a nessuno che il dritto di questa moneta sembra provenire da uno dei conii serviti per le quadruple dello stesso Odoardo Farnese emesse a Piacenza.

Stando a quelle che sono le mie conoscenze attuali (che sono comunque parziali) nel 1624 la zecca di Parma non coniò monete d'oro.

Pertanto io personalmente per il momento questa coniazione non me la so spiegare.

A risentirci, Teofrasto

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  • ADMIN
Staff

Ma dove è riportato l'anno?

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Ma dove è riportato l'anno?

Buongiorno a voi,

avevo commentato lo stesso pezzo nella discussione sulle monete dei Landi, senza accorgermi che se ne parlava anche qui.

Innanzitutto una premessa: diamo naturalmente per scontata l'autenticità del pezzo, o mi sbaglio?

Come detto, per quanto ne so io nel 1624 nella zecca di Parma, appaltata ad Agostino Aguani, non furono emesse monete d'oro.

La data si troverebbe all'esergo del rovescio, ma io francamente leggo solo il numero "6". Posso solo pensare che se gli esperti dello studio Gadoury, i quali hanno avuto modo di osservare la moneta attentamente, abbiano intravisto il resto della data. Io comunque non la vedo.

Tuttavia questo sarebbe un dettaglio, se vogliamo, insignificante di fronte ad un pezzo come questo, che abbina il dritto di una moneta tipicamente piacentina al rovescio di una parmigiana. Questo fatto apre scenari finora insospettati-insospettabili.

Si preannunciano sviluppi. Cordialmente, Teofrasto

Modificato da teofrasto
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  • ADMIN
Staff

Quello che intendevo dire è che la data non la vedevo. Diciamo che il 2 lo vedo o mi sembra di vederlo ma tutto il resto no. Comunque Gadoury ha la moneta in mano. Forse e dico forse si vede una A a sinistra ma a destra non la scorgo.

Sull'autenticità non mi esprimo visto che è una foto. Certo a Sorbolo ho sentito voci di diffusissime contraffazioni di quadruple sia di Odoardo che di Ranuccio. Questo esemplare è un po' approssimativo effettivamente (ma se fosse falso si noti che il falsario ha avuto l'accortezza di riportare una legenda al dritto congruente con PAR ET PLA) ma mi sembra che la cosa sia vera anche per le 2 doppie del giglio in cui tutte le considerazioni fatte precedentemente in questa discussione non si possono applicare.

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Buongiorno a voi,

innanzitutto un sentito ringraziamento a Giollo2 per il bel lavoro di confronto.

Dando per scontata la genuinità del pezzo (ma è poi così scontata?), da quanto mi sembra di vedere, nonostante le evidenti somiglianze tra i busti delle quadruple piacentine e quella presente sul pezzo in vendita da Gadoury, si tratta di monete i cui conii furono creati con punzoni differenti.

Secondo me la resa del ciuffo di capelli sulla fronte, il naso, (più aquilino) e la fronte (più sfuggente), nell'esemplare in asta Gadoury sono differenti rispetto ai ritratti presenti sulle quadruple di Piacenza.

Si potrebbe dunque pensare che l'incisione sia stata effettuata da un differente artista rispetto alle quadruple piacentine e ipotizzare che i conii per questa moneta inedita possano essere stati preparati da Agostino Aguani nella zecca di Parma ad imitazione, almeno per il dritto, di quelli piacentini.

Se così fosse (ma naturalmente è tutto da provare) l'emissione potrebbe effettivamente porsi nel 1624, dal momento che l'anno successivo (1625) sarebbero iniziate le emissioni, per così dire, "canoniche", con il busto a ds. e inciso nel modo che diverrà poi usuale.

Nei capitoli di estrazione citati da Affò non si trova traccia di monete d'oro emesse nel 1624, ma anche questo fatto potrebbe spiegarsi facilmente con una carenza di documentazione.

La battitura a martello esclude poi che possa essere stata coniata nella zecca di Piacenza durante la locazione Xell, mentre a Parma si continuò anche in seguito a battere le monete a martello.

Resta sempre il dubbio che la moneta possa essere stata battuta a Piacenza dallo zecchiere in carica tra il 1622 ed il 1625 e che dovrebbe essere stato Paolo Pedemonte (cfr. Crocicchio, Fusconi 2007, p. 378)..

Attendo altri pareri.

Cordiali saluti, Teofrasto

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Temo che quanto ha molto chiaramente esposto Teofrasto sia tutto quello che allo stato attuale delle conoscenze si possa affermare. Solo la scoperta di nuovi documenti credo possa fare chiarezza su questa moneta. Tra l'altro era apparsa anche nell'ultima asta Bolaffi (aggiudicata a 22.000 euro):

post-7879-0-19479100-1315679186_thumb.jp

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  • 2 settimane dopo...

messaggio n. 1

Per cominciare alcune premesse:

“Dal 1625 la zecca di Piacenza diventò stabile e fu dotata di "torchietti" azionati dall'acqua che facevano ruotare dei coni cilindrici in grado di produrre una grande quantità di monete di modulo regolare e perfettamente impresse. Piacenza, per merito dello Xell, fu tra le prime zecche d'Italia ad abbandonare l'uso della coniazione a martello” (Crocicchio-Fusconi (di seguito abbreviato in CF) p. 379)

Per intenderci i coni cilindrici sono questi (è possibile notare l’accuratezza dell’incisione e la regolarità dei particolari e delle lettere):

post-7879-1263327891,3_thumb.jpg

post-7879-1263327906,32_thumb.jpg

Gran informazione....utilissima

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è possibile che sia stata coniata a Piacenza per Parma nel 1624 ??? Siamo davanti quindi a una moneta estremamente rara ?? :unsure:

Davide

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