Museo della Zecca e Città dell'Acqua

[legionario]

Grazie Giovanna per il viaggio virtuale nel Museo della Zecca. :)

[fedafa]

Un grazie a Giovanna che mi ha fatto rivivere con le foto una bella giornata passata tra amici appassionati di numismatica.

Giò una proposta :D, una visita di nuovo al MNR in mattinata e dopo il solito pranzo, una capatina alla cripta Balbi? (tanto il biglietto è unico), come la vedi???

Io penso che per la primavera si possa fare...

[RobertoRomano]

Bellissimo reportage ed,ancora,un grazie a Giovanna,anche se provo amarezza e rabbia per le notizie riferite da Elledi... :(

[Guest utente3487]

Oro, oro e ancora oro :P :P :D :D

foto di Giovanna

Quelli con la Zeta sono ovviamente tondelli di rame messi dove ci sono gli spazi vuoti, per un motivo semplicemente estetico. :)

[Guest utente3487]

Bellissimo reportage ed,ancora,un grazie a Giovanna,anche se provo amarezza e rabbia per le notizie riferite da Elledi... :(

Ho conosciuto personalmente la dott.ssa Boccolini ai tempi delle indagini. Nel 2001 ancora non aveva preso in carico lo stesso museo proprio per i problemi legati all'inventariazione. Fu con l'aiuto della Professoressa Cretara che vennero individuati i primi falsi, dovuti a sostituzioni.

[Utente.Anonimo3245]

Un grazie a Giovanna che mi ha fatto rivivere con le foto una bella giornata passata tra amici appassionati di numismatica.

Giò una proposta :D, una visita di nuovo al MNR in mattinata e dopo il solito pranzo, una capatina alla cripta Balbi? (tanto il biglietto è unico), come la vedi???

Io penso che per la primavera si possa fare...

Ciao Fedafa, la rifaremo senz'altro, la Cripta Balbi deve essere molto interessante, anche io non ci sono mai stata, a volte andando a mostre con mio figlio ne ho avuto la possibilità, purtroppo mai sfruttata. La sfrutteremo presto.

Quelli con la Zeta sono ovviamente tondelli di rame messi dove ci sono gli spazi vuoti, per un motivo semplicemente estetico. :)

Beh, in effetti il dubbio mi era venuto :lol: :lol:, mi sono anche chiesta che monete fossero :rolleyes: :rolleyes: , ho pensato al Re Zog. :D :lol: :lol:

Scherzo naturalmente, ma ho dimenticato davvero di cosa si trattasse, tra il mare di foto qualcosa sfugge sempre ed è passato un bel po' di tempo. Comunque se non ci fossi io a .............farvi ridere un po', come faresteeeeeeeeee :D :D :D . Io sto ridendo come una pazza in questo momento. Suvvia, da neofita prima o poi una figuraccia la dovevo pur fare, no?

Grazie per le precisazioni sul Museo Elledi, sono cose sempre interessanti da sapere e chiariscono alcune situazioni che penso tutti dovrebbero conoscere, visto che riguardano il patrimonio Italiano.

Grazie a Legionario ed a RobertoRomano per i complimenti. Giò :)

Ed ora ne approfitto per accontentare il caro Flavio, inizio con le foto prese alla Città dell'Acqua. Intanto ve ne posto due bellissime prese da PGL durante il tragitto a piedi che ci ha portato a Fontan di Trevi dal ristorante.

IL Quirinale e l'Obelisco al centro della Piazza - Foto di PGL

Modificato 3 Gennaio, 2010 da giovanna

[Utente.Anonimo3245]

Entriamo nel sito ora con queste due foto prese mentre scendevamo, il sito archeologico si trova sotto il livello stradale almeno per due piani.

Sono stati mantenuti resti anche del livello Medievale, precisamente solo un pavimento mi sembra e due pozzi, che più tardi vi illustrerò con una foto.

L'Insula è stata scoperta nel Settembre 1999 a seguito di lavori di ristrutturazione del Palazzo. Come ho già detto la realizzazione del Museo è stata completamente a carico del Gruppo Cremonini su supervisione dei Beni Culturali, raro evento collaborativo tra pubblico e privato.

La prima fase costruttiva del caseggiato è databile in età Neroniana( 54-68 d.C.), è una testimonianza della "nova Urbs" voluta da Nerone dopo l'incendio del 64 che devastò la città.

Dopo due fasi importanti di ristrutturazione, verso la metà del IV secolo, l'insula fu trasformata in una lussuosa residenza signorile: una Domus

Foto di Giovanna

Modificato 3 Gennaio, 2010 da giovanna

[Utente.Anonimo3245]

Man mano che si scendeva le "stanze" si potevano vedere meglio. Ho avuto la sensazione di guardare la piantina di una casa moderna. Gli ambienti mi sono sembrati molto ben disposti e lo spazio sfruttato a dovere.

In effetti non mancava nulla di tutto ciò che ancor oggi abbiamo bisogno.

Foto di PGL

[Utente.Anonimo3245]

Le mura imponenti proteggevano questa insula facendone un isolato quartierino all'interno del quartiere stesso

Ecco il pavimento Medievale di cui vi ho parlato, come potete vedere era ben spianato e si poteva vedere abbastastanza bene il materiale di riciclaggio con cui era costituito, emergevano pezzetti di coccio ed altro che purtroppo nella foto non si colgono.

Foto di Giovanna

[Utente.Anonimo3245]

Uno dei due pozzi presenti nel sito. Quando hanno iniziato a ripulirlo vi hanno trovato migliaia di frammenti di anfore e molto altro materiale di scarto, veniva usato evidentemente come discarica.

Una caratteristica del sito sono le scale. Ve ne sono alcune, particolari e molto suggestive, scale sospese nel vuoto, che portavano chissà dove....

Qualcuno ricorda il film Labirynt? Vi era una scena con delle scale che salivano e scendevano in modo surreale, sospese nel tempo e nell'aria....

Questa è stata la mia sensazione osservandole, stavo effettuando un viaggio nel tempo e nello spazio senza confini.....

La scala è realizzata in opus listatum, opera muraria costituita da filari di blocchetti di tufo alternati da fasce di mattoni, eretta all'incirca nella metà del IV secolo per collegare il cortile al primo piano.

Foto di Giovanna

Modificato 3 Gennaio, 2010 da giovanna

[Utente.Anonimo3245]

Ecco la più suggestiva, c'è da chiedersi come si regga ancora. Nella seconda foto potete vederne la parte superiore.

Questa collegava il primo piano col secondo, fu edificata nell'età di Marco Aurelio. In seguito fu modificata rivestendo gli scalini con lastre di marmo bianco e marmo "greco scritto".

Foto di Giovanna

Modificato 3 Gennaio, 2010 da giovanna

[medusa]

In attesa di godere del "Tesoretto" promesso …

approfitto di un attimo di pausa di Giovanna:

…. per ringraziarla nuovamente per questa stupenda visita virtuale che ci sta regalando!!!

… e per una veloce risposta al gentilissimo Roberto.

Se ci fai caso...l'Astronomia volge il dito verso il nuovo osservatorio che soppianta il vecchio(c'e'una medaglia di Leone XIII che lo raffigura,se ti interessa te lo posto),raffigurato sulla sinistra della medaglia...Allora il cielo della mia Roma era limpido e non inquinato da milioni e milioni di luci..

Certo nella tua medaglia di Pio X si apprezzano al meglio tutti i particolari... Ho trovato in rete (in un'asta e a bassa risoluzione) la medaglia di Leone XIII a cui alludi. Se non ti fosse troppo di disturbo, vedrei assai volentieri la tua ... :rolleyes:

Tra Osservatori Vaticani Vecchi e Nuovi ... leggo che l'Osservatorio del Campidoglio fu fondato da Papa Leone XII. A lui il Belli rivolge questi versi (che pure Giovanna apprezzerà ....;))

" Nun j'è vienuta mò la frenesia,

invece de giucà a mercanťinfiera,

ďaritirasse in camera 'gni sera

soli soli a studià de strolomia? .... "

G. G. Belli, 23 settembre 1836

(Fonte: R. Buonanno "Il cielo sopra Roma. I luoghi dell'astronomia")

..Per questi motivi,anche questo osservatorio fu trasferito,nel 1935, a Castelgandolfo.

Di Leone (XII) in Leone (XIII...)

e di Pio (X) in Pio (XI ....) :

nel 1935 Pio XI inaugura la nuova Specola di Castelgandolfo….

Medaglia dell'evento ???? :unsure::rolleyes::D

Grazie!

Valeria

[RobertoRomano]

Ecco la medaglia...scusate il brutto riflesso...

[RobertoRomano]

Questo e' il dritto...la medaglia e' del 1891.Nel 1935,Pio XI non segui'la tradizione dei suoi Predecessori(almeno in una medaglia "annuale".La cosa curiosa e' che la Specola Vaticana,ora lavora a Tucson,Arizona!!Li' il deserto consente di vedere bene il cielo...

[medusa]

Ecco la medaglia...scusate il brutto riflesso...

Grazie infinite ancora !!!!

*********************

Di Magnificenza in Magnificenza.... :wub::wub:

Tra l'altro.... davvero attraverso i rovesci di queste medaglie si potrebbe tracciare un'affascinante Viaggio nella Storia dell'Osservazione Astronomica ... !!!

Scusate il fuoritema, ma... in fondo ... sono commenti nati sulla scia delle suggestioni delle tue

foto, cara Giò!!! :angel:

Evvai con il tesorettooo!

V

[Utente.Anonimo3245]

Bellissima medaglia Roberto, grazie per l'immagine, e grazie a Medusa per la poesia del Belli :D

Continuo con le foto del cortile :D .

In età adrianea le strutture di questi ambienti furono trasformate in un grande serbatoio idrico. Lo spessore delle pareti fu raddoppiato per bilanciare la pressione dell'acqua, e le superfici rivestite con uno spesso strato di cocciopesto. Furono allestiti robusti cordoli, tuttora visibili, a congiungere pavimento e pareti per evitare la penetrazione dell'acqua nelle stesse. Fu data un'ottima pendenza per favorire l'uscita della stessa affinchè non minasse la stabilità della struttura.

Raccoglieva circa 150.000 litri dell'Aqua Virgo, distribuendola probabilmente in più isolati, data la capacità di raccolta è impensabile che si trattasse di una riserva privata.

Foto di PGL

[Utente.Anonimo3245]

Qui i cordoli sono più visibili, nella seconda foto potete vedere i bacini alla base dei grandi canaloni.

Foto di Giovanna

Modificato 3 Gennaio, 2010 da giovanna

[Utente.Anonimo3245]

Questo è il corridoio parallelo al cortile, ancora oggi vi scorre l'acqua Virgo, da qui il nome del sito: la Città dell'Acqua

Una foto dei nostri reperti Archeologici più preziosi: Fedafa e Cesare(in primo piano) :D

Foto di PGL

[Utente.Anonimo3245]

Questo era "il bagno" della casa, scusate la foto scura ma l'ho presa dall'alto con lo zoom e più di così non posso schiarirla.

Qui lo vediamo dal basso, come vedete era separato da un muro, per garantire privacy e tranquillità :)

Notate il pavimento a spina di pesce, nulla da invidiare ai nostri "cotti" moderni. Si vede anche il riflesso dell'acqua che scorre.

Foto di Giovanna

Modificato 3 Gennaio, 2010 da giovanna

[Utente.Anonimo3245]

Ora entriamo nell'area dove sono custoditi i reperti trovati durante gli scavi, potete vederla sotto la Sala Alberto Sordi, li si tenne il Convegno " Nuove considerazioni sulle monete di Marco Pletorio Cestiano" agli inizi di Ottobre .

Vi si trovano anfore, resti di statue ed........il famoso tesoretto :P :D

Foto di PGL

Modificato 3 Gennaio, 2010 da giovanna

[Utente.Anonimo3245]

Alcuni reperti

Foto di Giovanna

Modificato 4 Gennaio, 2010 da giovanna

[Utente.Anonimo3245]

Un bellissimo mosaico ed una statua

Foto di Giovanna

[Utente.Anonimo3245]

La Domus intorno al V secolo fu colpita da un devastante incendio, riportabile con quasi certezza al saccheggio dei Vandali nel 455.

Il pianterreno fu abbandonato e colmato con una imponente piena di terriccio alta circa 4 m, che costituisce lo strato da cui sono stati ricavati i reperti archeologici ed il : Tesoretto.

Il tesoretto è costituito da 873 piccole monete di bronzo(nummi) ed un asse di Claudio contromarcato XLII, probabilmente proprio dai Vandali.

Il valore d'acquisto del tesoretto è ben poca cosa rispetto ai canoni dell'epoca, fu rinvenuto nell'area di servizio della casa, questo ci fa pensare che fosse di proprietà di una persona al servizio della stessa.

Per aver abbandonato tutto evidentemente gli abitanti fuggivano davanti un pericolo serio, come poteva essere un'invasione di barbari, che con i loro continui saccheggi danneggiarono maggiormente le Domus patrizie, come questa posta nel Vicus Caprarius

Anfore ritrovate nel sito ed ecco il ........famoso tesoretto :) - Foto di PGL

[Utente.Anonimo3245]

Con queste due ultime concludo la rassegna delle foto.

Vi ringrazio per la pazienza e la partecipazione alla discussione, sono interventi sempre interessanti, volti ad approfondire gli argomenti esposti, quindi graditissimi.

La nostra avventura virtuale si conclude qui, in attesa di riviverne un'altra da postarvi vi auguro buona Domenica e buona visione.

Un grazie particolare va a PGL per la sua collaborazione con le foto postate.

Grazie a tutti. Giò

La teca dove viene custodito il tesoretto - l'Asse di Claudio ed altre monete trovate durante gli scavi

Foto di Giovanna

[medusa]

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Il tesoretto è costituito da 873 piccole monete di bronzo(nummi) ed un asse di Claudio contromarcato XLII, probabilmente proprio dai Vandali.

Il valore d'acquisto del tesoretto è ben poca cosa rispetto ai canoni dell'epoca, fu rinvenuto nell'area di servizio della casa, questo ci fa pensare che fosse di proprietà di una persona al servizio della stessa.

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Anfore ritrovate nel sito ed ecco il ........famoso tesoretto :) - Foto di PGL

Saranno stati quei bronzetti anche "ben poca cosa rispetto ai canoni dell'epoca, " ......

.... ma che vVVvoglia di rovistarci dentroooooo!!!! B):D:P

Grazie di nuovo a PGL e GIO' !!! :air_kiss::clapping:

Valeria