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IGNORED

Vendita monete di stato a privati


dabbene

Risposte migliori

Prendiamo ad esempio la CR. Si sono succeduti nel tempo fior di consegnatari, ma tutti quanti hanno preferito dedicarsi ad altre attività, piuttosto che dedicarsi a questa, eppure come schedatura c'era già il Corpus, i cartellini del Re ecc. Insomma, non si partiva ex novo, anche se mi rendo conto che si tratta comunque di un compito arduo, essendo oltre centomila le monete.

Guardiamo però invece le attività extra fatte dai consegnatari nel tempo: libri, conferenze, consulenze ecc ecc (retribuite a parte).

A costo di sembrare noioso, ribadisco che io non vado a allestire il catalogo della collezione di questa o quella banca, quando a casa mia manco ho messo mano alla collezione che ho in carico. Ma si sa, il denaro smuove tutto.

Anche l'episodio di Parma conferma l'approssimazione dei controlli e dell'operato dei consegnatari (curioso che si è dato addosso alla conservatrice del Museo ed altrettanto curioso invece che per la CR si vuol far passare nel dimenticatoio la faccenda).

I nostri musei hanno i magazzini stracolmi di materiale da inventariare, ma nessuno ci mette mano o quasi (ci si sporca, si fatica, non ci sono extra). Sono ormai pochi coloro che hanno l'entusiasmo e la voglia di fare....Per il resto meglio andare in giro per il mondo ad illustrare questo o quell'aspetto studiato attraverso l'esame (esclusivo) della carte e dei documenti che si trovano nei musei. Ci si fa un nome nel mondo accademico ecc ecc.

Il problema è questo: chi è in dovere di farlo, oltretutto ben retribuito, non lo fa. Ma la cosa più raccapricciante è che non si tenta di farlo, nè si da la possibilità ad altri di farlo!!! :ph34r: :ph34r:

Chissà se il ministro Brunetta possa licenziare anche questo tipo di "fannulloni".

Io comincerei a svecchiare la struttura, inserendo nuova linfa, e ne abbiamo tanta in circolazione, prima che vada tutto in malora. Non servono più funzionari di 70 anni ed oltre, meglio che si dedichino ai nipotini e si facciano da parte. A meno che abbiano davvero l'intenzione di trasmettere le loro esperienze ai più giovani, non arroccandosi invece sulle loro posizioni di saccenti.

Ci sarebbero molti giovani, con tante idee da mettere in campo e questo vale in generale in tutti i campi dove ci sono vecchi amministratori che tendono a piazzare i loro figli, nipoti, gli amici, amici degli amici e chi ne ha, più ne metta. :angry: Tra l'altro molti lo farebbero anche gratis! da me per prima. :D :D

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Dobbiamo attendere tempi migliori...

la speranza non muore mai!! :blink:

Ma più si va avanti e più mi vergogno della Ns classe dirigente!! :angry:

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Guest utente3487

la speranza non muore mai!! :blink:

Ma più si va avanti e più mi vergogno della Ns classe dirigente!! :angry:

Purtroppo questa classe dirigente è l'espressione della società del nostro tempo.

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sono poco fiducioso nelle aspettative future e credo poco agli avvocati ed ai politici. Penso che dovremo invogliare di più i giovani e le future classi dirigenti a capire dove sta il problema, altrimenti solo la sensibilità delle donne ci potrà salvare. spezzo una lancia a favore delle donne che sono a volte più "costruttive" e razionali quando vogliono affrontare un problema.

mai dire mai...

il nocerino

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Guest utente3487

sono poco fiducioso nelle aspettative future e credo poco agli avvocati ed ai politici. Penso che dovremo invogliare di più i giovani e le future classi dirigenti a capire dove sta il problema, altrimenti solo la sensibilità delle donne ci potrà salvare. spezzo una lancia a favore delle donne che sono a volte più "costruttive" e razionali quando vogliono affrontare un problema.

mai dire mai...

il nocerino

Tranne la Carlucci ovviamente :D :D

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  • 4 anni dopo...

Non so se qualcuno abbia già sottoposto all'attenzione degli utenti questa intervista: io la trovo molto interesante e "istruttiva" e ne condivido i contenuti.

(peccato solo per l'audio, che lascia un po' a desiderare).

http://youtu.be/yu74O0SPGXA?t=1m55s

Spesso e volentieri si crede che sia unicamente la mancanza di spazi a costringere all'esposizione di una piccola parte dei reperti conservati in un museo: l'esposizione museale ha fini didattici, il resto deve comunque essere conservato per studi di carattere scientifico.

Il normale visitatore, qualora "affogato" dalla mole dei reperti, uscirebbe dal museo annoiato e senza averci capirci nulla... L'esposizione di un numero limitato di reperti ne favorisce la "monumentalizzazione", purché sia accompagnata da pannelli didattici adeguati.

Buonsenso vorrebbe che si facessero ruotare ciclicamente i materiali esposti con quelli conservati in magazzino, sì da invitare a nuove visite anche chi ha già frequentato quel determinato museo. Questo si potrebbe fare anche, e soprattutto, con le monete, considerata la loro piccola mole e facilità di spostamento (spostare un sesterzio o un testone non è come spostare una statua in marmo...). In un certo museo del centroitalia una osella d'oro cadde dal supporto al fondo della vetrina per la testata di qualche visitatore/trice poco avveduto/a (così riferirono i custodi!): ci volle almeno un anno perché chi doveva aprisse la vetrina per rimettere a posto l'oggetto! A fronte di esperienze del genere, che speranze possiamo avere...!?

Modificato da BiondoFlavio82
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Non so se qualcuno abbia già sottoposto all'attenzione degli utenti questa intervista: io la trovo molto interesante e "istruttiva" e ne condivido i contenuti.

(peccato solo per l'audio, che lascia un po' a desiderare).

http://youtu.be/yu74O0SPGXA?t=1m55s

Spesso e volentieri si crede che sia unicamente la mancanza di spazi a costringere all'esposizione di una piccola parte dei reperti conservati in un museo: l'esposizione museale ha fini didattici, il resto deve comunque essere conservato per studi di carattere scientifico.

Il normale visitatore, qualora "affogato" dalla mole dei reperti, uscirebbe dal museo annoiato e senza averci capirci nulla... L'esposizione di un numero limitato di reperti ne favorisce la "monumentalizzazione", purché sia accompagnata da pannelli didattici adeguati.

Buonsenso vorrebbe che si facessero ruotare ciclicamente i materiali esposti con quelli conservati in magazzino, sì da invitare a nuove visite anche chi ha già frequentato quel determinato museo. Questo si potrebbe fare anche, e soprattutto, con le monete, considerata la loro piccola mole e facilità di spostamento (spostare un sesterzio o un testone non è come spostare una statua in marmo...). In un certo museo del centroitalia una osella d'oro cadde dal supporto al fondo della vetrina per la testata di qualche visitatore/trice poco avveduto/a (così riferirono i custodi!): ci volle almeno un anno perché chi doveva aprisse la vetrina per rimettere a posto l'oggetto! A fronte di esperienze del genere, che speranze possiamo avere...!?

per quanto ne so io, è una cosa che -in Italia- viene fatta quasi esclusivamente dai Musei Vaticani (che infatti visito con relativa regolarità)

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per quanto ne so io, è una cosa che -in Italia- viene fatta quasi esclusivamente dai Musei Vaticani (che infatti visito con relativa regolarità)

il Vaticano non è Italia.

In ogni caso: i musei vaticani espongono anche monete? Io ci sono stato un'unica volta molti anni fa e, vista l'esagerata affluenza, non ci sono più tornato.

Modificato da BiondoFlavio82
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il Vaticano non è Italia.

In ogni caso: i musei vaticani espongono anche monete? Io ci sono stato un'unica volta molti anni fa e, vista l'esagerata affluenza, non ci sono più tornato.

non è Italia giusto per un artificio politico...

ad ogni modo, monete non ne ho mai viste

Modificato da Afranio_Burro
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non è Italia giusto per un artificio politico...

ad ogni modo, monete non ne ho mai viste

infatti non ricordavo monete esposte... al limite un po' di medaglie

Sull'artificio politico... che c'entra? è uno Stato a tutti gli effetti, solo che è piccolo e del tutto contenuto all'interno di Roma.

Modificato da BiondoFlavio82
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infatti non ricordavo monete esposte... al limite un po' di medaglie

Onestamente, al di là della loro esposizione, non so nemmeno se i Vaticani abbiano una raccolta di monete... Certo, se ci sono, è strano che non vengano mostrate

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Onestamente, al di là della loro esposizione, non so nemmeno se i Vaticani abbiano una raccolta di monete... Certo, se ci sono, è strano che non vengano mostrate

se hanno...? hanno una delle raccolte più importanti al mondo! è parte della Biblioteca Apostolica Vaticana (una volta era normale che una biblioteca avesse una raccota numismatica - guarda la biblioteca di Parigi, giusto per un esempio), e per accedervi bisogna farsi la tessera della biblioteca, dopo puoi contattare il conservatore e vedere le monete di tuo interesse.

Modificato da BiondoFlavio82
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se hanno...? hanno una delle raccolte più importanti al mondo! è parte della Biblioteca Apostolica Vaticana, e per accedervi bisogna farsi la tessera per la biblioteca, dopo puoi contattare il conservatore e vedere le monete di tuo interesse.

Sì, quello sì. Ma appunto fa parte della BAV, non dei Musei

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Sì, quello sì. Ma appunto fa parte della BAV, non dei Musei

Forse la mancata esposizione dipende proprio da questo... L'amministrazione del patrimonio documentario vaticano va per compartimenti stagni, spesso poco dialoganti fra loro (come accade anche in italia, tra l'altro)

Modificato da BiondoFlavio82
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Ringrazio BiondoFlavio82 che mi ha fatto tornare indietro nel tempo, a quando mi era appena iscritto sul forum, erano i miei primi massaggi...., più giovane e anche alla ricerca di soluzioni con lo stupore e la ingenuità del neofita/debuttante :blum:.....certamente è un argomento che è stato ripreso e trattato in più sedi e ambiti, da riflessione comunque anche odierna....

Potrei aggiungere che ci sono anche esempi virtuosi e altri in cui nulla si muove, anche in città importanti, ricordo con piacere il piccolo Museo di Ozieri in Sardegna dove la Direttrice del Museo con una sola collaboratrice ogni anno espone 360 monete, una ogni giorno dell'anno.

Nel dirlo si scherniva quasi.....magari facessero tutti così dico io....e ogni anno che ritorno so che troverò altre 360 monete ben catalogate, esposte, illuminate e fotografabili !

Ci sono anche purtroppo i rovesci della medaglia con i Musei con gli scatoloni aperti con pezzi vari nelle sale alla mercè di tutti...., però qualcosa ogni tanto si muove in particolare in alcune attente e piccole realtà museali italiane, per il momento rimango contento di questo amarcord su com'ero, ma anche come eravamo, visti gli interventi della discussione,
Mario

Modificato da dabbene
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L'intervento di Arslan a me piace molto perché esprime in modo chiaro e preciso il perché non possa pensarsi alla vendita dei beni di magazzino. Gran bella intervista.

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