Ho sempre pensato che lo stato italiano,piuttosto che tenere nei sottoscale e cantine dei vari musei italiani inutilizzate e ammuffite migliaia e migliaia di monete di svariati tipi,per mancanza di fondi e per mancanza di volontà di catalogarle,censirle,esporle,dovrebbe vendere una parte di questi beni a privati con aste pubbliche regolari e con comunque ben individuato il nuovo nominativo per eventuali esposizioni pubbliche e con il ricavato autofinanziarsi per inventariare una piccola parte d