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IGNORED

Trachy ?


Risposte migliori

Inviato

Buongiorno,

recentemente ho acquistato un piccolo lotto di bronzetti romani tardoimperiali, ed ho ricevuto in omaggio questa moneta scodellata, descritta vagamente come "conio barbaro o bizantino", non essendo il mio campo ho provato a guardare sui manuali di lamoneta e mi sembra di capire si tratti di un trachy bizantino, ma non riesco ad associarlo alle foto presenti. Quello che rimane dell'immagine sulla parte convessa è l'aureola del Cristo e un XC in basso a destra, almeno quello che vedo io...

Se qualcuno più esperto di me potesse aiutarmi ad identificarla gli sarei molto grato.

La moneta ha un diametro di 25mm per un peso di 1,77 grammi, sembra bronzo (non è ferromagnetica) asse di conio ore 6 (180°)

Grazie in anticipo.

post-18735-1261391247,65_thumb.jpg


Inviato

Forse l'ho postata nella sezione sbagliata?


Inviato

La sezione e' giusta, il buon Antvwala ci ha lasciato una guida per l'identificazione rapida dei trachy, qui la sezione che ti puo' interessare:


Inviato

Ti ringrazio, ma avevo già guardato proprio quella guida per l'identificazione dei trachy, e non riesco a trovare somiglianze con la mia...


Inviato

Beh... guardando meglio direi che si tratta di Alessio III, grazie, anche oggi ho imparato qualcosa.


Inviato

E' quasi sicuramente una contraffazione bulgara di un trachy di Alessio III,dell'epoca,

naturalmente. Indici il diametro ed il peso, minori rispetto agli originali. Al rovescio le

lettere che affiancanoil busto di Cristo sono IC-XC.con la legenda + K€RO HO€I

te ne posto una cosi ti fai un'idea precisa.

ciao

romanus

post-3514-1261435599,63_thumb.jpg


Inviato

Ah... grazie,

allora, della descrizione "conio barbaro o bizantino" è quasi vera la prima metà :D Una contraffazione dell'epoca da far circolare a Bisanzio e non una imitativa quindi. Certo che questi bulgari ce l'hanno nel sangue, con una tradizione più che millenaria, è facile capire perchè i migliori e più ingannevoli falsi odierni di monete antiche sono fatti da loro! Comunque, avendola ricevuta in omaggio, non andrò certo a protestare...

Chissà se, come nella filatelia, che ho abbandonato da tempo, c'è un mercato per i falsi? Pensa che di certe emissioni, valgono di più i falsi (se d'epoca e di qualche falsario famoso) piuttosto che gli originali, mah...

Ciao


Inviato

Beh... guardando meglio direi che si tratta di Alessio III, grazie, anche oggi ho imparato qualcosa.

Il proposito di suggerirti una fonte di notizie anziché darti una risposta, è proprio questo: imparare. La risposta non insegna, la domanda o l'indicazione di dove cercare sì.

Una contraffazione dell'epoca da far circolare a Bisanzio e non una imitativa quindi.

Il discorso è un po' diverso. Quando i bulgari, che avevano da poco acquisito l'indipendenza dall'impero bizantino in disfacimento, iniziano a contraffare il trachy, non lo fanno con l'intenzione di creare un falso, ma di avere moneta per loro stessi. Il disegno della moneta era il trachy, e neppure veniva loro in mente, inizialmente, di farla diversa. In una fase successiva, si passa dalla contraffazione all'imitativa: ormai Bisanzio è caduta nelle mani dei vandali veneti e papalini, che saccheggiano la città in ogni modo e fondono 20 secoli di monumneti di bronzo per ricavarne metallo! Quindi non esisteva più una monetazione bizantina. Ma i bulgari continuarono ad imitarne il disegno, ma appportando alcune differenze specifiche, cioé volute. Infine c'è la terza fase: quelle delle coniazioni degli Asen ma sul disegno ancora bizantino (ed il tuo trachy appartiene a questa fase: caratteristica è la forma del "cappello"). Nella quarta ed ultima fase, il disegno bulgaro abbandona quello bizantino e diventa del tutto originale.

I trachy di Alessio III sono talmente mal coniati, che spesso è difficile distinguere le contraffazioni bulgare dai trachy di Alessio.

Invece nel caso delle imitative, il discorso è semplice, soprattutto guardadndo i cinturoni dei dei personaggi.

Quando poi si va alla terza fase, ormai è il ritratto che diventa diverso, e l'insieme dello stile.

A mio vedere, le imitative sono quelle più interessanti.


Inviato

Non so dirti di preciso se le contraffazioni dei bulgari erano fatte per

farle circolare a Bisanzio o solo se prendevano spunto dalla tipologia

bizantina perchè le trovavano belle! Cmq. penso che dato il peso inferiore e la

fattura scadente non traessero in inganno nessuno, per cui secondo

me erano fatte per uso proprio.

Un mercato dei falsi c'è senz'altro però, aihmè, all'insaputa degli acquirenti,

cosi va il mondo !

P.S. Mentre battevo queste righe è intervenuto Antvwala,che saluto,

molto più esaustivo e specifico,ma... visto che le ho scritte le inserisco

egualmente.

ciao

romanus


Inviato

Non so dirti di preciso se le contraffazioni dei bulgari erano fatte per

farle circolare a Bisanzio o solo se prendevano spunto dalla tipologia

bizantina perchè le trovavano belle! Cmq. penso che dato il peso inferiore e la

fattura scadente non traessero in inganno nessuno, per cui secondo

me erano fatte per uso proprio.

romanus

Prendevano lo spunto dalla moneta bizantina perché "quella" era la moneta che circolava nel Mediterraneo, l'unica che aveva credito.

Il peso è inferiore e la fattura scadente, quando le contraffazione vengono confrontate con la monetazione anteriore ad Alessio III, oppure con le primissime emisisoni di Alessio III. Ma ben presto quelle di Alessio diventano altrettanto scadenti, ed infatti assai spesso ci confrontiamo su qualche moneta senza arrivare ad una conclusione, e cioé se sia una contraffazione od una moneta di Alessio III.

In collezione mi comporto così: le monete con la tipologia di Alessio III che sono in buona conservazione, ovvero con tutta la perlinatura leggibile (la quale costituisce un codice che informa su Officina, data e senìquenza dell'emissione), le catalogo come Alessio III; tutte le altre, ovvero il 95%, rinuncio ad ogni esame più approfondito e le catalogo come contraffazione bulgara, anche se di queste probabilmente non più di una decima parte sono davvero di Turnovo (laz ecca dove i bulgari coniavano la loro moneta).

Infine le contraffazioni bulgare inizialmente erano destinate alla circolazione interna, cioé in Bulgaria; ma quando Bisanzio crollò sotto le orde papaline assetate di sangue giudeo, islamico e soprattutto ortodossso, e gli occuoanti veneziani iniziarono a coniare i loro trachy latini, facevano talmente sgiai che molto rapidamente i trachy bulgari cominciarono a circolare in tutta l'area balcanica e greca.


Inviato

Grazie a tutti per le esaurienti risposte,

non essendo il mio campo avevo chiesto aiuto, dato che è l'unica moneta di quel periodo in mio possesso. Comunque, mi piace sapere un po' di tutto, da vecchio pescatore sono perfettamente d'accordo con il detto: non darmi un pesce ma insegnami a pescare.

A tal proposito, permettetemi una battuta, dicono che un saggio dovrebbe sapere sempre meno di più argomenti possibili, mentre uno scienziato deve sapere sempre più in un campo sempre più ristretto. Quindi, un saggio dovrebbe sapere niente di tutto, uno scienziato tutto di niente... (ok ok, me lo dico da solo: off topic :D )

Grazie ancora per l'attenzione, la pazienza e la competenza dimostrata.

Buon Natale a tutti, vado a prepararmi per la cena di Natale, mia moglie e mio figlio stanno scalpitando...


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