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Concordo in toto: il lavoro è sacro, e toglierlo a una persona, è peggio di una pugnalata al cuore...!

Un provvedimento disciplinare sì, perchè tra l'altro servirebbe da deterrente...

Speriamo allora abbia capito la lezione. Niente più monetine in tasca...:D

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Concordo in toto: il lavoro è sacro, e toglierlo a una persona, è peggio di una pugnalata al cuore...!

Un provvedimento disciplinare sì, perchè tra l'altro servirebbe da deterrente...

Non concordo in nulla. Sacro mi pare parola eccessiva. Ognuno deve avere un sommo rispetto per il lavoro proprio e per quello di chi lavora insieme a lui.

Il tizio in questione non mi pare proprio abbia mostrato il minimo rispetto nè per il suo lavoro nè per quello dei suoi compagni di lavoro. E questo all'IPZS dove l'onestà ed il senso di responsabilità dovrebbero il primo requisito per essere assunti. Lì c'è gente che maneggia monete anche d'oro, titoli di stato, documenti d'identità, http://www.ipzs.it/scheda_sicurezza.jsp ,ecc.


Inviato

Non concordo in nulla. Sacro mi pare parola eccessiva. Ognuno deve avere un sommo rispetto per il lavoro proprio e per quello di chi lavora insieme a lui.

Il tizio in questione non mi pare proprio abbia mostrato il minimo rispetto nè per il suo lavoro nè per quello dei suoi compagni di lavoro. E questo all'IPZS dove l'onestà ed il senso di responsabilità dovrebbero il primo requisito per essere assunti. Lì c'è gente che maneggia monete anche d'oro, titoli di stato, documenti d'identità, http://www.ipzs.it/scheda_sicurezza.jsp ,ecc.

Sono d'accordo.


Inviato

Non concordo in nulla. Sacro mi pare parola eccessiva. Ognuno deve avere un sommo rispetto per il lavoro proprio e per quello di chi lavora insieme a lui.

Il tizio in questione non mi pare proprio abbia mostrato il minimo rispetto nè per il suo lavoro nè per quello dei suoi compagni di lavoro. E questo all'IPZS dove l'onestà ed il senso di responsabilità dovrebbero il primo requisito per essere assunti. Lì c'è gente che maneggia monete anche d'oro, titoli di stato, documenti d'identità, http://www.ipzs.it/s...a_sicurezza.jsp ,ecc.

Sono d'accordo con te, se una persona sbaglia in modo macroscopico, venendo meno, come in questo caso, al fondamentale rapporto di fiducia e fedeltà al datore di lavoro il licenziamento è una giusta sanzione, pur essendo sempre l'ultima ratio.


Inviato

Rispetto il vostro pensiero ma non sono assolutamente daccordo: l'essere umano è nato per sbagliare..., e grazie agli errori si è costantemente evoluto nel corso dei secoli..., imparando a non commeterne più...

Solo la reiterazione è da condannare severamente: bisogna concedere sempre l'ultima possibilità!


Inviato (modificato)

Bisogna tener conto della posizione di quell'operaio: se fosse stato assunto in una ditta qualunque è un conto... ma questo lavora dove si producono le monete. Ha artefatto (in modo davvero stupido, poi) uno dei "motivi" principali della sua azzunzione alla Zecca, mica ha fatto solo una goliardata giocando con l'acido. Non gliela va fatta passare liscia, non nel contesto in cui si trova.

Modificato da ART

Inviato

Bisogna tener conto della posizione di quell'operaio: se fosse stato assunto in una ditta qualunque è un conto... ma questo lavora dove si producono le monete. Ha artefatto (in modo davvero stupido, poi) uno dei "motivi" principali della sua azzunzione alla Zecca, mica ha fatto solo una goliardata giocando con l'acido. Non gliela va fatta passare liscia, non nel contesto in cui si trova.

Sicuramente non deve passarla liscia, è giusto che paghi per gli errori commessi. Tuttavia qui si parla (forse andando anche un pò off topic) su quale "pena" sia più giusto far scontare all'operaio. Personalemente sono in disaccordo per il licenziamento, opterei piuttosto per un provvedimento disciplinare. Credo che sia sufficiente far capire all'operaio che con quel gesto ha rischiato seriamente il posto di lavoro e non credo che questi commetterà più un errore del genere. Discorso diverso invece qualora non fosse la prima volta che si verifichi un fatto del genere.


Inviato (modificato)

Bisogna tener conto della posizione di quell'operaio: se fosse stato assunto in una ditta qualunque è un conto... ma questo lavora dove si producono le monete. Ha artefatto (in modo davvero stupido, poi) uno dei "motivi" principali della sua azzunzione alla Zecca, mica ha fatto solo una goliardata giocando con l'acido. Non gliela va fatta passare liscia, non nel contesto in cui si trova.

Che forcaioli che siete..!

Qualcuno.... una volta disse: "Chi è senza peccato scagli la prima pietra!"huh.gif

Ogni tanto sarebbe bene ricordarlo!!dry.gif

Modificato da Euripe
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partendo dal presupposto che il lavoro è sacro, ed in particolare in questo periodo di crisi, non credo dipenda da noi quantificare la pena ma ad un giudice.

premesso questo si torna alle monetine in questione(eccessi di metallo e coniature in metalli strani) .................... vero che è reato falsificare , manomettere o possedere falsi , ma quando queste escono nei rotolini e vanno in circolazione (regolarmente emesse dallo stato), credo che come minimo meritino un minimo di interesse numismatico/storico e valgano come messe in circolazione anche se a monte c'è stato un "errore" di un suo dipendente.

detto questo cederei volentieri e gratis un pezzo delle mie monetine a qualche circolo o associazione, ma per vederle esposte in qualche mostra e non per farle distruggere! (lo stato le ha emesse ! )

non dimentichiamoci:

2 cent 1910 con e senza punto dopo la data,1 cent 1910 5 cent. 1913 .............. i vari FERT diventati FKRT ne possiedo una (2 lire 1914 FDC) e non si tratta di rottura di conio ma di moneta manomessa di proposito.

anche la vecchia lira :

500 lire 1958 con invertita la dicituta repubblica italiana, 100 lire del 72 con stanghetta/ 20 lire del 70 con la P anzichè la R (fior di conio ma senza la gambetta ! )........... ed altri centinaia di esempi che tutti conoscete, colezzionare è bello, le divisionali le comprano tutti, ma trovare in circolo stranezze è bellissimo e sicuramente almeno per quanto mi riguarda mi dà tantissima soddisfazione.


Inviato (modificato)

partendo dal presupposto che il lavoro è sacro, ed in particolare in questo periodo di crisi, non credo dipenda da noi quantificare la pena ma ad un giudice.

premesso questo si torna alle monetine in questione(eccessi di metallo e coniature in metalli strani) .................... vero che è reato falsificare , manomettere o possedere falsi , ma quando queste escono nei rotolini e vanno in circolazione (regolarmente emesse dallo stato), credo che come minimo meritino un minimo di interesse numismatico/storico e valgano come messe in circolazione anche se a monte c'è stato un "errore" di un suo dipendente.

detto questo cederei volentieri e gratis un pezzo delle mie monetine a qualche circolo o associazione, ma per vederle esposte in qualche mostra e non per farle distruggere! (lo stato le ha emesse ! )

non dimentichiamoci:

2 cent 1910 con e senza punto dopo la data,1 cent 1910 5 cent. 1913 .............. i vari FERT diventati FKRT ne possiedo una (2 lire 1914 FDC) e non si tratta di rottura di conio ma di moneta manomessa di proposito.

anche la vecchia lira :

500 lire 1958 con invertita la dicituta repubblica italiana, 100 lire del 72 con stanghetta/ 20 lire del 70 con la P anzichè la R (fior di conio ma senza la gambetta ! )........... ed altri centinaia di esempi che tutti conoscete, colezzionare è bello, le divisionali le comprano tutti, ma trovare in circolo stranezze è bellissimo e sicuramente almeno per quanto mi riguarda mi dà tantissima soddisfazione.

Ma anche senza andare troppo a ritroso nel tempo, abbiamo l'esempio della moneta da 1 euro 2007 del Principato di Monaco

( non è l'unico caso, ma il più eclatante) della quale un certo quantitativo è stato coniato ..(VOLUTAMENTE aggiungo io),

senza i segni di zecca, anche questa è una manomissione, l'unica differenza è che questa è "legalizzata."

allora mi sorge una domanda:

- Manomettere delle monete è lecito ?

- Dipende... da chi lo fa!

Modificato da Euripe
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- Manomettere delle monete è lecito ?

- Dipende... da chi lo fa!

6zyec7.jpg alla grande....

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Inviato

Ma anche senza andare troppo a ritroso nel tempo, abbiamo l'esempio della moneta da 1 euro 2007 del Principato di Monaco

( non è l'unico caso, ma il più eclatante) della quale un certo quantitativo è stato coniato ..(VOLUTAMENTE aggiungo io),

senza i segni di zecca, anche questa è una manomissione, l'unica differenza è che questa è "legalizzata."

allora mi sorge una domanda:

- Manomettere delle monete è lecito ?

- Dipende... da chi lo fa!

Sono d'accordo con te


Guest utente3487
Inviato

Inventare errori o monete diverse non è mai lecito, ma soprattutto non ha nulla a che vedere con la numismatica

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secondo me diventano lecite solo quando a guadagnarci sono o gli stati che le emettono, o sono in possesso dei grandi commercianti che pubblicano i cataloghi e ne quantificano sia la rarita che il valore !!!

mi viene inmente una vignetta :

un cittadino dall'avvocato ................... lei non deve dimostrare di essere innocente, ma di essere ricco !!!


Inviato

secondo me diventano lecite solo quando a guadagnarci sono o gli stati che le emettono, o sono in possesso dei grandi commercianti che pubblicano i cataloghi e ne quantificano sia la rarita che il valore !!!

mi viene inmente una vignetta :

un cittadino dall'avvocato ................... lei non deve dimostrare di essere innocente, ma di essere ricco !!!

biggrin.gif...Bella !! E soprattutto....Vera !!!biggrin.gif

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secondo me diventano lecite solo quando a guadagnarci sono o gli stati che le emettono, o sono in possesso dei grandi commercianti che pubblicano i cataloghi e ne quantificano sia la rarita che il valore !!!

mi viene inmente una vignetta :

un cittadino dall'avvocato ................... lei non deve dimostrare di essere innocente, ma di essere ricco !!!

Ahimé...cool.gif Ahinoi...


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