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IGNORED

Moneta impresentabile.... me ne rendo conto... ma sapete che cos'è?


Risposte migliori

Inviato

Sapete di che si tratta?

13mm - da un lato c'è una figura con un ramoscello ed una specie di ruota, sull'altro ci sono delle scritte difficilmente leggibili.

Sembra ci sia scritto

CATAR???

Altro lato presenta una scritta

In Alto: ?BSE (forse)

Al Centro: DT CV

Sotto: TAL oppure TAX

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Grazie anticipatamente


  • ADMIN
Staff
Inviato

Vado a memoria, sesino o soldo di guastalla?


  • ADMIN
Staff
Inviato

In effetti c'è anche scritto:

R\ SESINO || DI GVA || STALLA

D\ S CATERINA PROTECTRIX e Santa Caterina con palma e ruota


Inviato

Grazie!

'azzo che velocità....

Quindi di Mantova durante Federico II Gonzaga?

Ciao


  • ADMIN
Staff
Inviato

No, dovrebbe essere Guastalla - Ferrante III; sempre Gonzaga ma un altro ramo. La velocità dipende dal fatto che credo sia l'unica moneta di Guastalla che possiedo.


Inviato

Grazie!

'azzo che velocità....

Quindi di Mantova durante Federico II Gonzaga?

Trovata.... Parma e Piacenza.... grazie di nuovo


  • ADMIN
Staff
Inviato

No, no niente Parma e Piacenza :lol:

Guastalla era ducato a se stante fino al 1748 e le sue monete peraltro circolarono ufficialmente fino a quasi il 1800 ma penso ufficiosamente anche dopo.


Inviato

Confermo l'identificazione del sesino guastallese, il più comune battuto dalla zecca emiliana.

Allego una foto del mio esemplare tanto per completezza:post-33-1260211463,16_thumb.jpg

Come già scritto da Incuso, il ducato guastallese è stato a lungo indipendente; acquistato da Ferrante I Gonzaga (figlio del marchese di Mantova Francesco II, e fratello del marchese, poi duca Federico II) nel 1539, ottenne il diritto di zecca nel 1557. Lo staterello guastallese passò sotto i domini dei Gonzaga di Mantova nel 1678, alla morte senza eredi maschi di Ferrante III. Il duca di Mantova, Ferdinando Carlo, aveva difatti in precedenza sposato la figlia di Ferrante, Anna Isabella, confidando appunto di poter inglobare lo stato alla morte del suocero. il discusso Ferdinando Carlo era però in odor di fellonìa data la sua incoscente politica filo-francese, così che l'imperatore Leopoldo gli sottrasse il ducato e lo lascio in mano a Vincenzo Gonzaga, cugino di Ferrante III che ne aveva sposato la figlia minore. Dopo varie vicissitudini il ducato passò di mano in mano fino ad essere incorporato nel 1748 al ducato di Parma,che divenne, dopo gli eventi napoleonici, ducato di Parma, Piacenza e Guastalla. Nel 1847 passò al ducato di Modena fino al definitivo ingresso di tutta l'Emilia nel nuovo regno d'Italia.


Inviato

Grazie a tutti e due.... bella storia che ci sta dietro questa monetina malandata

Ciao


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