Ricchezza e consumo

[oento]

Salve a tutti!

Volevo rappresentare uno scorcio sui consumi privati di una nobile famiglia Milanese, in base al reddito e confrontato con quello ad esempio di

un muratore. Il tutto si riferisce ai primi anni dell' ottocento.

Innanzi tutto voglio ringraziare la dott. Giovanna Tonelli che mi ha consentito di pubblicare alcuni dati del suo studio.

MEDITERRANEA N.11 - RICERCHE STORICHE ANNO IV - Dicembre 2007 -

RICCHEZZA E CONSUMO:

IL LUSSO DI UNA FAMIGLIA NOBILE MILANESE

NEI PRIMI ANNI DELL'OTTOCENTO

Lo studio dei consumi privati, è un tema poco frequentato nelle riflessioni sulla Milano d'epoca, senz'altro perchè le fonti a disposizione

non incoraggiano a intraprendere ricerche sull'argomento.

Le riflessioni dull'economia del tempo consentono di comprendere come il capoluogo lombardo fosse in grado di sostenere le spese di un

ingente domanda di beni di "PREGIO", grazie ad una favorevole congiuntura economica , i proprietari terrieri beneficiarono dell'incremento dei prezzi

dei beni agro-alimentari registrato in quel periodo, il ceto mercantile e finanziario consolidò i propri affari in una Milano divenuta

capitale di un Regno.

I redditi e i costi di alcuni beni di lusso in seguito descritti sono riferiti (in base agli archivi esistenti) ad una nobile famiglia milanese,

le documentazioni fiscali risalenti aglia anni della Cisalpina sono della famiglia Andreani.

(Il decurione Gian Mario Andreani 1760-1830 ).

Questi redditi e costi di beni di lusso hanno come base di confronto la paga di un muratore che corrispondeva a 1,63 Lire/giorno

nel 1805 e, di 2Lire/giorno nel 1831.

Redditi annuali

Ministro del Regno 50.000 Lire Italiane

Prefetti 12/15000 Lire

Capo divisione di un ministero 5000/6000 Lire

Capo sezione 2000/3800

Commesso di I°classe 1200/2000 Lire

Commesso di II°classe 900/1300

Usciere 1000 Lire

Portiere 300/400 Lire

Costo di alcuni beni di lusso (sempre aventi come base di confronto la paga di 1,63Lire/giorno di un muratore)

Tabacco da fumo varietà Levante 5,30 Lire/oncia (poco più di 27 grammi)

Tabacco da fumo varietà "del Moro" 3,30 Lire/oncia

Tabacco da fumo varietà "Siviglia" 1,6 Lire/oncia

Caffè dalle 5 alle 5,5 Lire/libbra (326,79 grammi)

Vino Alicante del 1808 - 2,25 Lire

Vino Madera del 1787 - 2,5 Lire

Vino Malaga del 1802 - 3,12 Lire

Vino Nizza del 1811 - 2 Lire

Tocai del 1779 - 6 Lire

Stoffe del periodo

Mussolina (stoffa per confezionare un fazzoletto da collo per donna) 15,6 Lire/braccio (Braccio 59 centimetri)

Piquet fino d'Inghilterra 11-12 Lire/braccio

Panni da donna più fini dalle 36-50 Lire/braccio (tessuti a Schio, Matelica, Padova, Sedan o Louviers)

Calze di cotone inglesi o quelle di lana tessute a Verona o Basilea 7 Lire/paio

Mezzo Velluto 24 Lire/braccio

Mezza tela d'Olanda 7,5 Lire/braccio

Panno di lana 48 Lire/braccio

tessuti di pregio come il Lampasso 10,76 Lire7braccio

Dobletto a righe 3,5 Lire/braccio

[oento]

Salve!

Riguardo sempre alle paghe di questo periodo volevo dare qualche dato riguardo a quelle della truppa.

Dati riportati dalla tesi di Laurea del Dott. Filippo Cesare Coppola - Università Cattolica del Sacrocuore di Milano

"L'Esercito Piemontese e Napoleone"

Paghe annue della truppa (1Lira - 1,1875 Franchi)

Fuciliere d'ordinanza 66,5 Lire (79 Franchi)

Granatiere 78 Lire (93 Franchi)

Dragone 83 Lire (99 Franchi)

Graduati:

Fuciliere 118 Lire

Granatieri 138 Lire

Dragoni 150 Lire

Sottuficiali:

Sergente fuciliere 270 Lire

Sergente maggiore 414 Lire

Capo scudiere 450 Lire

Maresciallo d'alloggio 650 Lire

Indennità d'alloggio da 48 a 302 Franchi/anno a seconda del grado e dell'arma.

[oento]

IL COMUNE DI MILANO NELL' ETA' NAPOLEONICA (1800 - 1814)

Prof. Emanuele Pagano

Tra il 1797 e il 1814 gli stipendi, salari e indennità si attestano ai seguenti valori:

Consiglio Comunale di Milano - Territorio Amministrativo

Settore amministrazione:

Da lire 3000 a lire 3500

Segretario centrale

Aggiunto (o coaudiatore)

Segretario capo divisione

Capo ragioniere

Da lire 2000 a lire 2500

Protocollista generale

Aggiunto archivista

Registratore

Ufficiale di vettovaglie (ossia capoufficio9

Economista

Ingegnere

Direttore dell'illuminazione

Ispettore di polizia

Cassiere della guardia nazionale

Da lire 1400 a lire 1900

Aggiunto ai protocolli

Rubricante

Aggiunto al capoufficio

Scrittore registrante

Ufficiale alle strade

Aggiunto al ragioniere

Aggiunto all'ispettore di polizia

Da lire 900 a lire 1200

Scrittore concepista (ossia copista, cancellista)

Commesso (strade, vettovaglie ecc...)

Pesatore (della legna)

Custode dei giardini pubblici

Casermiere

Da lire 100 a lire 800

Anziani di quartiere (lire 100)

Capellano civico

Camparo alle rogge

custode

Inserviente

Facchino

Cursore (cioè messo)

Portiere

Spazzino

[oento]

Allegato M alla rubrica XIV (Pensioni) del bilancio 1807 A.S.M. (Milano)

Riguardo alle pensioni è da notare che, la decisione del consiglio comunale

di attenersi alla vecchia normativa asburgica si sarebbe discostata dai

diversi e invero meno generosi parametri previsti per le pensioni statali

del decreto italico del 12 febbraio 1806, e estesi con decreto 3 Aprile 1807

anche ai comuni che li avessero voluti adottare per i propri impiegati:

1/10 dello stipendio dopo 15 anni di servizio

2/10 " " 20 " "

3/10 " " 25 " "

4/10 " " 30 " "

5/10 " " 35 " "

6/10 " " 40 " "

7/10 " " 45 " "

8/10 " " 50 " "

l'intero stipendio solo in caso di "fisica impotenza"

Da Quaderni di storia e ricerche - E. Pagano , Il comune di Milano - V&P Università

[oento]

Prezzi della carne di vitello nel periodo 1800 - 1815

In lire milanesi alle 10 libbre grosse.

(Una libbra grossa cioè 28 oncie da 24 denari l'una corrisponde a 0,7625 Kilogrammi)

di conseguenza 10 libbre grosse corrispondono a 7,625 Kg.

1800 - 9,60 lire

1801 - 9,05 lire

1802 - 8,75 lire

1803 - 8,75 lire

1804 - 8,35 lire

1805 - 7,75 lire

1806 - 8,45 lire

1807 - 8,45 lire

1808 - 8,45 lire

1809 - 8,45 lire

1810 - 8,75 lire

1811 - 8,75 lire

1812 - 9,05 lire

1813 - 9,85 lire

1814 - 8,35 lire

1815 - 8,36 lire

Fonti Archivio dell'Ospedale Maggiore - Registri degli uffici del comune di Milano

[Liutprand]

Molto interessante.

[orlando10]

Grazie per i dati qui pubblicati. :)

[oento]

Prezzi del riso nel periodo 1800 - 1815

in lire milanesi al moggio

(unità di misura "moggio di grano" cioè, di 8 staia da 4 quartari lo staio, corrispondente a litri 146,2342).

1800 - 72,30 lire

1801 - 79,75

1802 - 59,40

1803 - 50,65

1804 - 52,85

1805 - 53,90

1806 - 53,35

1807 - 40,55

1808 - 40,60

1809 - 41,35

1810 - 54,65

1811 - 77,95

1812 - 64,80

1813 - 58,35

1814 - 61,30

1815 - 82,55

Fonti: "Registri degli uffici di Ragioneria del Comune di Milano (1801-1860)"

Modificato 19 Luglio, 2010 da oento

[oento]

Nei due post precedenti, riguardanti i prezzi della carne di vitello e del riso nel periodo 1800 - 1815,

sono riportati in lire "Milanesi".

Dal 1808 al 1823, come valuta di conto la lira "milanese" viene costantemente rapportata alla

lira "italiana" unità legale di conto in base al ragguaglio stabilito con il decreto del 21 Dicembre 1807

nel seguente modo: 100 lire "Milanesi" = 76,75 lire "Italiane".

Generalmente con la lira "milanese" sono stati misurati con un unico metro tutte le grandezze (prezzi)

nei vari periodi dal 1701 al 1860, naturalmente il concambio dei vari periodi è rapportato alle varie unità

monetarie di conto ( o "corrente" come pure si diceva un tempo).

Studi e ricerche di Storia Economica Italiana nell' età del Risorgimento

A. De Maddalena

Prezzi e mercedi a Milano dal 1701 al 1860

BCI Milano 1974

[oento]

Prezzi del frumento nel periodo 1800 - 1815.

In lire "Milanesi" al moggio,

(100 lire Milanesi = 76,75 lire"Italiane", moggio = 8 staia da 4 quartari lo staio cioè 146,2342 litri).

1800 - 66,20 lire

1801 - 76,00

1802 - 57,70

1803 - 49,95

1804 - 47,65

1805 - 49,60

1806 - 45,80

1807 - 34,20

1808 - 28,40

1809 - 27,80

1810 - 40,15

1811 - 56,65

1812 - 50,85

1813 - 38,75

1814 - 40,50

1815 - 59,10

Fonti "Registri degli uffici di ragioneria del Comune di Milano (1801-1860).

Modificato 26 Luglio, 2010 da oento

[niko]

Grazie!

Molto interessante.

Saluti,

N.

[oento]

Molto interessante.

Grazie per i dati qui pubblicati. :)

Grazie!Molto interessante.Saluti,N.

Sono dati molto interessanti, anche se limitati a un ristretto periodo storico.

Danno un contributo a chiarire che valore pratico (con qualche esempio di stipendio e, di potere di acquisto)

aveva la lira "Italiana" nel periodo Napoleonico .

[oento]

Prezzi del mais nel periodo 1800 - 1815.

In lire "Milanesi" al moggio.

(100 lire Milanesi = 76,75 lire "Italiane, moggio = 8 staia da 4 quartari cioè 146,2342 litri).

1800 - 39,35 lire

1801 - 47,95

1802 - 30,60

1803 - 28,90

1804 - 19,60

1805 - 17,35

1806 - 21,80

1807 - 18,55

1808 - 14,75

1809 - 15,55

1810 - 28,95

1811 - 36,30

1812 - 23,30

1813 - 21,80

1814 - 23,85

1815 - 41,30

[oento]

Prezzi del miglio nel periodo 1800 - 1815

In lire "Milanesi" al Moggio.

(100 lire "Milanesi" = 76,75 lire "Italiane", moggio = 8 staia da 4 quartari lo staio cioè 146,2342 litri).

1800 - 29,35 lire

1801 - 42,05

1802 - 22,15

1803 - 22,45

1804 - 14,05

1805 - 15,15

1806 - 16,40

1807 - 14,35

1808 - 13,50

1809 - 14,60

1810 - 20,25

1811 - 22,55

1812 - 21,55

1813 - 18,25

1814 - 17,05

1815 - 27,70

Fonti "Registri degli uffici di ragioneria del Comune di Milano (1801 - 1860).

[oento]

Queste semplici (a prima vista) serie di prezzi di alcune derrate alimentari, portano ad un analisi economica di questo periodo

che può essere suddivisa (e di conseguenza analizzata) nei seguenti gruppi di anni:

1799 - 1800

1800

1801 - 1805

1806 - 1809

1810 - 1811

1811 - 1815

1799 - 1800, periodo in cui viene ripristinata la dominazione austriaca, si assiste ad un aumento di circa il 50%

dei prezzi del frumento, della segale e del riso, del 70% di quelli del mais e del 30% di quelli del miglio.

1800, il ritorno dei francesi coincide purtroppo con un periodo climaticamente assai inclemente,

si assiste nel 1801 ad una ancor più violenta ascesa dei prezzi delle granaglie. Le punte allora

toccate sono le più elevate di tutto il secolo XIX, per il frumento e per il miglio sono le più alte in assoluto.

Si pensi che il frumento dalle circa 37 lire (milanesi) nel luglio del 1798 sale a 66,70 del marzo del 1800,

e a 93,90 lire nel febbraio del 1801 (sempre al moggio).

(oltre alle vicende stagionali, G. Galletti ricorda che si aggiunse l'aggio dal 7 al 22% sulla valuta metallica,

in confronto con quella cartacea, seguì un aggravio di denari 12 per ogni scudo d'estimo che, insieme

ad altre parziali gravezze fece salire la quota globale delle imposte per testa da Lire 7mil. sotto la Cisalpina

a Lire 30mil. sotto l'Austria).

continua.........

[oento]

1801 - 1805

Nel quinquennio 1801-1805, si assiste ad un ulteriore rincaro delle granaglie rispetto al lustro precedente,

i prezzi medi si accrescono per tutti i grani (ad eccezzione del miglio) con particolare intensità per il

frumento e per il riso, questi dati farebbero pensare che il ritorno alla normalità rinvigorisca,

specialmente la domanda dei generi frumentari più nobili.

Tra l'altro è da notare che in questo periodo l'amministrazione provvede nel 1802 e nel 1804

a regolare il mercato annonario, a disciplinare il sistema calmieristico e delle notificazioni.

Modificato 22 Agosto, 2010 da oento

[oento]

1806 - 1809

Dal 1806 al 1809 il mercato milanese assiste ad una progressiva diminuzione del prezzo dei grani.

Concorrono a detterminarla diversi fattori:

1) il riordinamento monetario

2) una successione di felici stagioni agresti

3) la politica doganale, attraverso divieti di esportazioni e l'inasprimento delle quote dei dazi.

Per capire come il mercato ambrosiano tra il 1806-1809 sia abbondantemente rifornito di grani

e di farine, complessivamente la media annuale di questi generi immessi sul mercato cittadino

risulta di quasi tre volte maggiore di quella registrata nel periodo 1826-1830.

I prezzi dei cereali nel periodo 1808-1809 scendono a livelli che risultano più bassi di quelli

raggiunti nel corso dei primi 60 anni dello scorso secolo (1700).

Modificato 23 Agosto, 2010 da oento

[oento]

1810 - 1811

L'ascesa dei prezzi che si è manifestata sul finire del 1810 e prosegue

a tutto il 1811 sembra consistere nelle profonde alterazioni del mercato

causate dalle drastiche misure decretate per ammassare nei magazzini

militari forti quantitativi di generi commestibili vista l'imminente

campagna di Russia.

[oento]

1811 - 1815

Sui valori del 1811 si stabilizzano negli anni successivi i quantitativi daziati alle porte

della città, sintomatica espressione di un raggiunto e persistente equilibrio tra

domanda e offerta.

Mediamente il consumo annuale di generi frumentari nel periodo 1811 - 1815

risulta a poco più del 37% rispetto a quello registrato nel precedente

sessennio.

La forte flessione della domanda nel 1812 e 1813 coincide con una produzione

cerealicola piuttosto elevata.

Lo stato di tensione che si aggrava continuamente per le infelici vicende

dell'azione militare napoleonica (che si traduce in ripetuti rastrellamenti

di generi commestibili anche nel Regno d'Italia) e il sppravvenire di un

infausta stagione agricola 1813 - 1814 promuovono una rapida tendenza

d'inversione dei prezzi e nel 1815 rincarano tantissimo.

[oento]

Prezzi dello zucchero nel periodo 1803 - 1813

(In lire milanesi alle 10 libbre grosse, 100 lire Milanesi = 76,75 Lire "Italiane")

1803 - 15,00 lire

1808 - 12,75

1810 - 11,15

1811 - 13,40

1812 - 12,35

1813 - 8,40

[oento]

Salve

Riprendo questa discussione per riportare ancora alcuni dati sulle paghe e stipendi nell'epoca napoleonica,

per capire meglio che cosa guadagnavanoi vari settori lavorativi e, che cosa si poteva comprare e ancora

il prezzo di vari beni, sia di lusso sia di uso comune,

come base di confronto viene sempre indicata la paga giornaliera di un muratore che nel 1805 nella città di Milano,

equivaleva a 1,63Lire Italiane (dalle fonti indicate all'inizio della discussione).

Stipendi della Guardia Reale di linea (Fanteria) - (istituita 2giugno-3luglio 1805)

(Il corpo della Guardia Reale Italiana aveva scopi e criteri diversi dalla Guardia Reale Francese

che erano tutti veterani di guerra).

Paghe in Lire Italiane (Regolamento 14 Marzo 18089

Colonnello - 750

Maggiore - 516

Capo B. o S. - 416,66

Quartier Mastro - 300

Aiutante Mag. - 300

Chirurgo Mag. - 300

Chirurgo Aiut. Mag. - 200

Capitano 1° - 300

Tenente 1° - 200

Tenente 2° - 175

Sottotenente - 150

Si intendono paghe mensili

per i sottoufficiali sono indicate giornaliere:

Capo musica - 5

Vanmastro - 2,97

Tambur maggiore - 2,66

Sergente maggiore - 2,66

Sergente - 2,22

Furiere - 2,22

Operaio - 2,22

per la truppa sono indicate giornaliere

Cap. zappatori - 1,94

Cap. tamburo - 1,66

Caporale - 1,66

Zappatore - 1,66

Tamburo - 1,38

Musicanti - 1,16

Comune di 1°classe - 1,16

(da Storia Militare del Regno Italico - SME Ufficio Storico).

Modificato 28 Luglio, 2011 da oento

[mty1805]

Il 2011/7/29 alle AM4点00分, oento dice:

你好

我继续讨论以报告更多拿破仑时代工资和薪金的数据，

更好地了解各个部门的工作收入以及可以购买的东西等等

各种商品的价格，包括奢侈品和普通用途，

作为比较的基础，总是表示 1805 年在米兰市的瓦工的日工资，

它相当于 1.63 意大利里拉（来自讨论开始时指出的来源）。

皇家线卫队（步兵）的薪水 - （1805 年 6 月 2 日至 7 月 3 日成立）

（意大利皇家卫队的目标和标准与法国皇家卫队不同

他们都是退伍军人）。

意大利里拉工资单（18089 年 3 月 14 日规定）

上校 - 750

少校 - 516

Head B. 或 S. - 416.66

Quartier Mastro - 300

副官 - 300

外科医生杂志 - 300

助理外科医生 五月 - 200

船长 1 - 300

中尉 1 - 200

第二中尉 - 175

少尉 - 150

我们的意思是月薪

对于士官，每天会显示以下信息：

音乐主管 - 5

万马斯特罗 - 2.97

大鼓 - 2.66

军士长 - 2.66

中士 - 2.22

Furiere - 2.22

工人 - 2.22

对于部队，他们每天都会被指示

挖掘机帽 - 1.94

鼓盖 - 1.66

下士 - 1.66

挖掘机 - 1.66

鼓 - 1.38

音乐家 - 1.16

一级自治市 - 1.16

（来自意大利王国的军事史 - 中小企业历史办公室）。

La risposta a questo articolo è davvero fantastica!

Posso citare e tradurre nei miei scritti?

Cordiali saluti, Tianyi Ma