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Risposte migliori

Inviato (modificato)

Salve a tutti queste emissioni sono ufficiali?

esempio QUI

sul Muntoni mi pare non se ne faccia menzione...

Alessandro

Modificato da attila650
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Inviato

Salve a tutti queste emissioni sono ufficiali?

Assolutamente no... non so neanche se sono effettivamente dell'epoca


Inviato

Dovrebbero essere state fatte durante l'esilio a Gaeta di Pio IX da ditte private. Dovrebbero........


Inviato (modificato)

Papa Pio IX fuggì da Roma per recarsi a Gaeta unicamente alla fine del mese di Novembre 1848. Risulta pertanto difficile pensare che, in un solo mese, possano aver iniziato a coniare monete con data 1848.

Modificato da wuby2007

Inviato

Qualche notizia su queste emissioni si trova nell'opera di Quintilio Perini "La Repubblica Romana del 1849 e le sue Monete", pubblicata a Rovereto nel 1903. Le pseudomonete sono catalogate ai numeri 17-22 dell'opera, dove si legge:

Durante l'esilio di Pio IX a Gaeta furono ideate diverse specie di monete da 1 zecchino, da 1 scudo, da 20, 10, 3 e 2 baiocchi, che probabimente non ebbero corso, ma restarono allo stadio di progetto. Non mi fu possibile trovare in proposito dei documenti, cosicché bisognerà contentarsi della descrizione e del disegno delle monete esistenti nella collezione di A. F. Marchisio di Torino (...) Le incisioni dei conii per le monete di Gaeta sono state fatte da A. Girometti, già in Roma al servizio di Pio IX, insieme col fratello per l'incisione delle medaglie papaline.

Penso che possiamo sostituire "probabilmente" con "certamente non ebbero corso". La mancanza di documenti non è strana trattandosi di emissioni assolutamente private.


Inviato

Il Bartolotti medaglie e decorazioni di Pio IX - Anno III B4/a riporta lo scudo emesso a Gaeta come medaglia

vedrò di verificare la nota alla pubblicazione e referirVi


Inviato (modificato)

E' interessante sapere che il papa nel novembre del 48 si era messo a pensare ad una emissione di monete per Gaeta...

Fra tutti i pensieri che aveva questo era così importante? forse pensava la sua permanenza sarebbe stata molto più lunga ...

Grazie ragazzi!! siete un pozzo di sapere :o

Alessandro

Modificato da attila650
Awards

Inviato

Ho verificato sul Bartolotti e lo scudo è stato inserito come medaglia con una lunga nota: sembra che l'emissione sia stata predisposta e coniata, in quanto, la permanenza a Gaeta doveva essere ben più lunga di quello che in realta è stata.


Inviato

E' interessante sapere che il papa nel novembre del 48 si era messo a pensare ad una emissione di monete per Gaeta...

Fra tutti i pensieri che aveva questo era così importante? forse pensava la sua permanenza sarebbe stata molto più lunga ...

Infatti... per questo scrivevo

non so neanche se sono effettivamente dell'epoca

almeno per quello che riguarda le monete divisionali.


Inviato

Tempo fa avevo letto di queste emissioni come produzioni private, del tutto slegate dal pontefice e dal suo "entourage in esilio", e se non erro si citava anche l'opera del Perini come fallace in merito.

Era una lunga nota riportata da un catalogo d'asta, dove era in vendita l'intera serie di pseudo-monete, purtroppo non ricordo quale :(.

Ciao, RCAMIL.


Inviato

.....purtroppo non ricordo quale :(.

Più fosforo! la memoria visiva funziona sempre bene, ma è limitata al contenuto dei cataloghi e non alla copertina! :D


Inviato

Era una lunga nota riportata da un catalogo d'asta, dove era in vendita l'intera serie di pseudo-monete, purtroppo non ricordo quale :(.

Recente di sicuro, me la ricordo chiaramente anch'io. Forse Nomisma?

Comunque il Santo Padre a Gaeta, circondato dalle amorevoli cure di consiglieri papalini e borbonici, di tempo a disposizione doveva averne parecchio perché è cosa nota che posò per la realizzazione dei ritratti su diverse medaglie, di cui una ad esempio era in vendita all'ultima asta Ranieri. Perini peraltro non dice nulla su chi abbia prodotto queste pseudomonete (anche se si potrebbe interpretare che venivano dall'entourage papale, una sorta di progetti, altrimenti perché mai avrebbero dovuto avere corso?), dice esplicitamente soltanto che sono coeve all'esilio di Gaeta. Mi pare comunque che capire anche questa affermazione è questionabile.


Inviato

Una serie dei quattro nominali quadrati (40, 20, 10, 5 baiocchi in ottone datate tutte 1849) è apparsa da Nomisma (lotto 1529) e presentata come: "Serie delle cosidette monete della Repubblica Romana".

La nota riportata invece da InAsta relativa a questa tipogia di monete (sia per quelle quadrate che per le altre citate dal Perini cioè da 1 zecchino, da 1 scudo, da 20, 10, 3 e 2 baiocchi e datate invece 1848 e che lo stesso Perini attribuisce ad A. Girometti, dice: "A seguito dei moti scoppiati a Roma il Papa si rifugiò a Gaeta. Secondo diversi autori queste emissioni dovrebbero essere avvenute in Belgio o Francia, ad opera dell'incisore August Brichaut. Questa tesi non trova però alcuna plausibile conferma".

Artemide invece mette in nota questo su una moneta da 10 baiocchi (rotondo) da loro apparsa qualche tempo fa: "Fa parte di una serie di 6 valori (zecchino,scudo,20,10,3 e 2 baiocchi) emissione privata coniata in Francia da Augusto Brichaut durante il temporaneo esilio del Papa a Gaeta (Serafini). Secondo altri (Perini) coniata a Gaeta.

:blink: :blink:

Ciao

Michele


Inviato

Direi che le note che "mi ricordavo" :rolleyes: sono queste, chissà perchè sono portato a credere che siano effettivamente emissioni nord-europee di fantasia più che sensati progetti filopapali...

Ciao, RCAMIL.


Inviato

chissà perchè sono portato a credere che siano effettivamente emissioni nord-europee di fantasia più che sensati progetti filopapali...

Forse per lo stile che è decisamente povero in confronto alle emissioni papali coeve, che per quanto semplici nei soggetti erano comunque eleganti e curate?


Inviato

Ho trovato questi due articoli che forse fanno al caso tuo.

Calò, R., Una prova di moneta per Pio IX esule a Gaeta, in «Soldi», marzo 1968, n. 3.

Rasile, M., Medaglie e monete di Gaeta per Pio IX (1848-49) e per Francesco II di Borbone (1860-61), in «La Numismatica», 1982, n. 1, pp. 5-8.


Inviato

Forse per lo stile che è decisamente povero in confronto alle emissioni papali coeve, che per quanto semplici nei soggetti erano comunque eleganti e curate?

Sì, indubbiamente gioca anche questo, più le guardo e più vedo qualcosa di improvvisato, fantasioso al limite del pacchiano. Più simili a gettoni da gioco che a monete :rolleyes:

Ciao, RCAMIL.


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