SAVOIA 2 lire 1830

[soundworks2005]

Ciao ragazzi. SOno qui per chiedere quanto può valere questa moneta.
L'ho trovato dentro il cassetto di un vecchio mobile della mia nonna.
Non sono esperto però...
La descrizione è questa:
Lire 2 - 1830
Fronte: DUX SAB GENVAE ET MONTISF PRINC PED & e una piccola P cerchiata
Retro: CAR FELIX D G REX SAR CYP ET HIER
Il bordo è perfetto. La condizione in generale è più che buona
Visto che è del 1830 penso che abbia un valore, ma mi posso anche sbagliare.


Vi ringrazio molto.
Soundworks2005

[Paleologo]

Credo che foto, diametro e peso in questo caso siano essenziali

[Reboldi]

Nel frattempo ti posto l'immagine di una moneta per confronto seguita dalla storia tratta da una breve ricerca, questo in attesa di autentificare che la moneta da te ritrovata sia vera o falsa, fatto stà che è giunta nelle tue mani e credo voglia raccontarti la storia di un re, poi se tu la vuoi ascoltare o meno, questo è un altro conto, ah... benvenuto nel forum
[img]http://img414.imageshack.us/img414/7710/carlofelice18275lire8ig.jpg[/img]
La scritta CAR. FELIX D.G.REX SAR. CYP. ET HIER. circonda la testa del re ritratta di profilo. La data è indicata sotto il collo. (Carolus Felix Dei Gratia rex Sardiniae, Cypri et Hierosolymorum, cioè Carlo Felice, per grazia di Dio re di Sardegna, di Cipro e di Gerusalemme). Sul retro la scritta DUX SAB.GENVAE ET MONTISF. PRINC. PED. circonda lo scudo a cuore, inquartato e coronato con Collare tra due rami di quercia. (Dux Sabaudiae, Genuae et Montisferrati Princeps Pedemontani, cioè Comandante della Savoia, di Genova, e del Monferrato, Principe Pedemontano).
Carlo Felice, re di Sardegna dal 1821 al 1831, nasce a Torino il 6 Aprile del 1765. Nel 1804 viene nominato viceré di Sardegna e nel 1831 sale al trono. Alla sua morte il regno passa a Carlo Alberto di Savoia-Carignano. Modificato 14 Ottobre, 2005 da Reboldi

[bavastro]

ciao soundworks e complimenti. Se la moneta è autentica è un bel colpo.
Le 2 lire di Carlo Felice in genere sono rare. Il 1830 ha due possibilità, dipende dalla zecca. Se emessa a Torino (segno di zecca "testina d'aquila") è rara, mentre se emessa a Genova, (segno di zecca "ancoretta") è comune.
Comune ma sempre ben quotata.
Prima di parlare di palanche però occorre stabilire se è autentica.
Attendiamo i dati chiesti da paleologo

[soundworks2005]

Vi allego la foto.
peso: 10 gr.
diametro: 27 mm circa (col metro della sarta)

Se ha un valore, quanto ci posso ricavare? e a chi la debbo vendere?

Grazie tante

Soundworks2005

[favaldar]

[color=blue]La tua moneta sembra originale e nelle condizioni che posso vedere,forse un BB,è quotata dai cataloghi sui 190 euro.
Non è certo il prezzo che forse riuscirai a farci,se fosse in quella conservazione e se originale (dalla foto ,il peso e il diametro direi di si).
Comunque ti sconsiglio di darle a chi non conosci e di portarla ad un Numismatico nella tua zona per farla vedere e sentire che prezzo ti offre,poi torna da noi!
Questi sono Nomi di Periti sicuri,controlla se qualcuno è vicino a te!
[url="http://www.numismatici-nip.it/"]http://www.numismatici-nip.it/[/url]
Ciao[/color]

[Paleologo]

...tenendo comunque presente che un venditore professionista difficilmente ti offrirà più del 50-60% del prezzo di catalogo

[bavastro]

ciao soundwords, ho visto la foto e i dati.
il segno di zecca testina d'aquila, a dx del valore in basso, è di Torino. Come detto in precedenza la moneta emessa a Torino è rara.
Quello che mi lascia perplesso è lo zero della data, ha un'angolazione strana. Spero di sbagliarmi, ma su questo punto, conto di ricevere ulteriori contributi da parte del forum.
Un'ultima cosa. Hai dichiarato che il bordo è perfetto, ma non hai detto cosa c'è scritto.
E' estremamente importante.

[soundworks2005]

Ciao. Sul bordo c'è scritto FERT ripetuto più volte.
Oggi sono andato da un numismatico mio amico e mi ha detto che sull'alfa è quotato tra i 400 e 800 €. E' possibile?

[bavastro]

ottimo il FERT tra nodi e rosette è la risposta giusta
Io ho il catalogo Montenegro e il valore indicato va da 350 a 1500, secondo la conservazione. Quindi la risposta è: è possibile.

[favaldar]

[color=blue]L'Alfa è inattendibile per le quotazioni VERE di mercato Il Montenegro2005 và da MB-120 BB-250 e il tuo è al massimo un BB+.
Sul Gigante2006 và da MB-100 a BB-190.
Questi sono gli unici cataloghi annui attendibili ad un 80/90 % delle quotazioni di mercato.
Per essere più informato devi scaricarti qualche catalogo di Aste chiuse con i loro realizzi. Ghiglione,InAsta,Varesi,Bolaffi,questi hanno un sito dove puoi vedere le ultime aste chiuse e quanto ha realizzato la tua moneta!
Ciao[/color]

[PdP]

Buongiorno. Ho visto visto discussione del 2005 riguardo la moneta "CAR. FELIX D.G.REX SAR. CYP. ET HIER." del 1830. Ho allegato le foto ma, nn ho trovato ne ancoretta e ne testa di aquila. Cosa vuol dire? Qualcuno potrebbe dirmi qualcosa? Grazie in anticipo

[Scudo1901]

1 ora fa, PdP dice:

Buongiorno. Ho visto visto discussione del 2005 riguardo la moneta "CAR. FELIX D.G.REX SAR. CYP. ET HIER." del 1830. Ho allegato le foto ma, nn ho trovato ne ancoretta e ne testa di aquila. Cosa vuol dire? Qualcuno potrebbe dirmi qualcosa? Grazie in anticipo

 

Vuol dire che questa che hai postato è l’immagine di una moneta di fantasia di latta priva di qualsiasi valore ne’ interesse numismatico 

[PdP]

Grazie per la cortese risposta.

 

[PERTINAXAVG]

Scusate se mi permetto, ma DVX SAB. e PRINC. PED.  significano Duca di Savoia (DVX SABAVDIAE) e Principe di Piemonte (PRINCEPS PEDEMONTIS)

[savoiardo]

3 ore fa, PERTINAXAVG dice:

Scusate se mi permetto, ma DVX SAB. e PRINC. PED.  significano Duca di Savoia (DVX SABAVDIAE) e Principe di Piemonte (PRINCEPS PEDEMONTIS)

 

Si... ma sono affermazioni non precise scritte molti anni or sono...

La tua traduzione è corretta, erano titoli nobiliari, non gradi di un comandante...

...ma come hai scovato questo errore di circa venti anni fa???

[PERTINAXAVG]

Per puro caso, guardando la sezione. mi è saltato ali occhi, dal titolo, il riferimento ad un pezzo più che desiderabile, il 2 lire di Carlo Felice, che non è certo comune!