Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato (modificato)

Aggiungo che la valutazione delle monete secondo i propri canoni è proprio l'essenza del collezionismo numismatico. Collezionare senza conoscere e senza valutare personalmente, "basandosi" solo su perizie di terzi (molto spesso "commerciali"), è, a mio avviso, un errore.

Vero. Almeno per le monete decimali o della rep. italiana, la conservazione è una prerogativa innegabile. Certo, andando indietro nel tempo "ci si accontenta", per la scarsa reperibilita di un (vero!) fdc, che su alcune tipologie è quasi inesistente :(

Per fortuna le decimali, essendo tutte uguali di conio, sono più facilmente individuabili per autenticità tramite comparazione. I falsi relativamente grossolani si possono individuare accostando un esemplare di millesimo comune, per quelli un pò più tosti con altro esemplare di pari millesimo (sicuramente autentico). Certo, alcuni casi particolari pongono molte difficoltà (vedi la discussione sul 5 lire dell'1 commentata da elledi), ma sono sporadici.

Per quanto riguarda la conservazione, anche l'occhio si può facilmente allenare tramite la visione di più esemplari dello stesso tipo.

Discorso più articolato e complesso per quello di monete preunitarie o classiche. Lì, la coniazione a martello, o per fusione, ci impone numerose difficoltà sul giudicare lo stato di conservazione. I graffi di conio, le decentrature, le schiacciature, i bordi deturpi e gli altri difetti congeniti sono all'ordine del giorno, talvolta non ci permettono di giudicare questo o quel particolare, precludendoci parte del godimento nonchè l'esperienza nel conoscere quel piccolo ma tutt'altro che insignificante dettaglio.

Il limite -spesso economico, dettato dalla rarità- di reperire la conservazione alta per una moneta appena non comune o rara (e non più di tanto) ci spinge ad accontentarci per la maggior parte di una conservazione BB o SPL... pochi FDC per tutti, e tanti FDC per pochi

Per queste antiche/classiche, sì che il cartellino diventa utile per il novizio, non tanto per la conservazione, quanto per le note bibliografiche in esse contenute, perchè più indietro nel tempo si va, meno informazioni tecniche ci dice la moneta: Un valore nominale o un millesimo, talvolta persino il regnante, non è di così immediata lettura.

Modificato da elmetto2007

Inviato

complimenti amici un ottima discussione che fa riflettere :rolleyes: :rolleyes:


  • Oppiano ha chiuso il topic
Ospite
Questa discussione è chiusa.
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.