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Inviato

Puo darsi che aggiungano i depositi presso l'IMF.

Immagino che sia probabile


Inviato (modificato)

Statistiche storiche stock oro banca d' Italia (Regno d'Italia - Repubblica 1870 - 1998) in tonn. metriche.

1870 - 30,77

1875 - 26,08

1880 - 22,36

1885 - 142,24

1890 - 132,79

1895 - 131,86

1900 - 115

1905 - 286,16

1910 - 359

1913 - 355,83

1915 - 397,42

1920 - 306,87

1925 - 498

1930 - 420

1935 - 240

1940 - 121,75--(statistiche incomplete a causa della guerra)

1945 - 28--(statistiche incomplete a causa della guerra)

1950 - 227

1955 - 313

1960 - 1958

1965 - 2136

1969 - 2627

1975 - 2565

1980 - 2074

1985 - 2074

1990 - 2074

1995 - 2074

1998 - 2593

(Fonti IMF - WGC)

Salve NIbanny

Riguardo alla provenienza dell'oro italiano, come è visibile dalla tabella che era già stata postata tempo fà,

si nota che lo stock ha avuto un notevole impulso dal 1960, non conosco dati di riferimento precisi al periodo.

Riguardo alle statistiche incomplete 1940-1945, è noto che (fonti BdI) lo stock di oro del paese era di 119tonn

riferito al 1943 (ai minimi storici a causa dei salassi per la difesa del cambio, protezione abbandonata in seguito alla

svalutazione della lira del 1936).

Modificato da oento

Inviato

Vendite 2011 di Gold American Eagle (numero monete/ Oz)

Gennaio - 130.500

Febbraio - 72.500

Marzo - 60.500

Aprile - 94.500

Maggio - provvisorio 65.500

Half (1/2) (numero di monete/Oz)

Gennaio - 500/1.000

Febbraio - 6.000/12.000

Marzo - 4.000/8.000

Aprile - 6.000/12.000

Maggio - prov. - 25.000/50.000

Quarter (1/4) (numero di monete/Oz)

Gennaio - 500 - 2.000

Febbraio - 4.000/16.000

Marzo - 5.000/20.000

Aprile - 3.500/14.000

Maggio - prov. 1.000/4.000

Tenth (1/10)

Gennaio - 2.000/20.000

Febbraio - 10.000/100.000

Marzo - 4.000/40.000

Aprile - 4.000/40.000

Maggio - prov. 1.500/15.000

Totale da inizio 2011 (Oz/numero monete)

Gennaio - 133.500/153.500

Febbraio - 92.500/200.500

Marzo - 73.500/128.500

Aprile - 108.000/160.500

Maggio - prov. 76.500/101.500

Toale oncie 2011 - 484.000

totale numero monete 2011 - 744.500

(Fonti U.S. Mint gov.)

Vendite aggiornate American Gold Eagle (numero di monete/Oz)

Maggio - 93.500

Giugno - 56.500

Luglio - 61.500

Half (numero di monete)

Maggio - 22.000

Giugno - 0

Luglio - 3.000

Quarter

Maggio - 4.000

Giugno - 8.000

Luglio - 0

Tenth

Maggio - 15.000

Giugno - 35.000

luglio - 15.000

Vendita totale in Oz

Maggio - 107.000

Giugno - 61.500

Luglio - 64.500


Inviato (modificato)

Attualmente l'oro è quotato circa 1768$/Oz, che fanno in euro 1239/Oz, circa 40E/grammo,

Riprendendo anche quello che era scritto in un articolo del giornale della confindustria, i sostenitori dell'oro hanno ragione, la crisi dei paesi eurozona rischia di indebolire l'euro,

listini azionari in picchiata, il patetico braccio di ferro dei repubblicani/democratici sul rinnovo del tetto sul debito pubblico americano, e il successivo declassamento ecc........,

solo l'oro sembra indenne alla crisi e diventa bene rifugio di questi tempi di grave crisi.

Però l'oro non da dividendi, non da interessi, una delle attrattive maggiori o forse l'attrattiva maggiore sta nei guadagni di capitale, allora se l'oro riceve spinte sui prezzi dalla

crisi, prima o poi probabilmente questa crisi finirà (a meno che non siamo diretti verso un disastro) come tutte le altre crisi (la storia c'è lo insegna).

A quel punto cosa succederà?

Modificato da oento

Inviato

L' economia è fatta di bolle che, prima o poi, scoppieranno. L' oro non dovrebbe fare eccezione. Già ora sembriamo ancora cadere nella recessione, se esplode un' altra bolla passeremo dalla padella alla brace. Comunque oggi l' oro ha anche superato il platino, per poi ripiegare. :rolleyes:

Saluti,

Fuf.


Inviato

I vuoti d'aria sono sempre dietro l'angolo...


Inviato (modificato)

Attualmente con le elevate quotazioni raggiunte, intorno ai 1800$/Oz, stanno uscendo dai cassetti delle varie società minerarie e dei governi

una serie di progetti relativi a giacimenti già stimati tramite carotaggi e analisi varie (progetti che soddisfano i requisiti SAMREC o Standard PMI).

Si tratta di risorse minerarie relative all'oro (riserve provate e stimate) che diventano remunerative dal punto di vista economico per chi estrae

con prezzi uguali o superiori a 1400$/Oz.

A livello mondiale attualmente esistono (almeno quelli dichiarati e studiati) 285 progetti selezionati per il prezzo come già detto di almeno 1400$/Oz,

per una riserva totale dichiarata di 1,2 miliardi di once, questi progetti sono sparsi in tutti i luoghi del globo, 29 dei quali hanno riserve superiori alle

10 milioni di Oz, mentre i restanti sono via via inferiori, scendendo all'ultimo cioè il progetto n. 285 con una riserva di 0,01 milioni di oncie.

Elencarli tutti sarebbe impossibile, solo i primi dieci...........

Rank 1 - Muruntau (Uzbekistan) - proprietario Governo Uzbeco - 50 milioni di Oz

Rank 2 - Grasberg (Indonesia) - proprietario Freport/McMoran (USA) - 46,1 milioni di Oz

Rank 3 - Natalka (Russia) - proprietario Polyus - 40,84 milioni di Oz

Rank 4 - Sukhoi Log (Russia) - proprietario Governo Russo - 33 milioni di Oz

Rank 5 - KSM (Canada) - proprietario Seabridge Gold - 30,2 milioni di Oz

Rank 6 - Profondo Sud (Sud Africa) - proprietario GFI - 29,49 milioni di Oz

Rank 7 - Lihir Islands (Guinea) - proprietario Lihir Gold - 28,8 milioni di Oz

Rank 8 - Pueblo Viejo (Rep. Dominicana) - proprietario Goldcorp - 23,65 milioni di Oz

Rank 9 - Boddigton (Australia) - proprietario Newmont Mining - 20,3 milioni di Oz

Rank 10 - Oyu Tolgoi - (Mongolia) - proprietario Ivanhoe - 19,88

Modificato da oento

Inviato

Se uno stato è proprietario di un giacimento può estrarre l'oro e aumentare le sue riserve aurifere?! Ma nel caso di una società/multinazionale che fine faranno queste once d'oro?! Le piazziano sul mercato o lo trattengono per mantenere alto il prezzo?!


Inviato

Se uno stato è proprietario di un giacimento può estrarre l'oro e aumentare le sue riserve aurifere?! Ma nel caso di una società/multinazionale che fine faranno queste once d'oro?! Le piazziano sul mercato o lo trattengono per mantenere alto il prezzo?!

L'unico caso che ho documentato e che conosco, per quanto riguarda uno stato proprietario (ex URSS) é quello di Sukhoi Log, dove in un post di due/tre mesi fà

(purtroppo ora non ricordo il numero del post) ho citato appunto come funziona l'estrazione, la ripartizione del metallo, i costi ecc........

Per quanto riguarda le varie multinazionali, sono solo pubblicati (non di tutte comunque) il dettaglio dei costi di ricerca e estrazione per oncia,

senza cenni riguardanti a come viene stipulata la vendita finale del prodotto e a quali prezzi.


Inviato

Ma nel caso di una società/multinazionale che fine faranno queste once d'oro?! Le piazziano sul mercato o lo trattengono per mantenere alto il prezzo?!

I dati più recenti ed aggiornati risalgono al I°trimestre 2011, report pubblicato da VM Group/Haliburton, società di consulenza in materie prime,

metalli preziosi ecc...,hanno sede rispettivamente a Londra e a Toronto, sono report a livello regionale che analizzano 111 compagnie di estrazione,

attive con 274 miniere, queste statistiche che danno il costo per oncia reale ( cioè spese di estrazione e lavorazione, spese in loco, spese di fusione

da parte di terzi, costi di raffinazione, royalties, imposte sulla produzione, inoltre prevedono costi di ammortamento, esaurimento, spese di bonifica e

chiusura ecc...)

In definitiva poi il metallo finisce sui mercati regolamentati ai prezzi stabiliti ogni giorno, con notevoli profitti per le varie compagnie.

Da tenere presente che molti giacimenti operativi sono "diventati economici" soltanto negli ultimi anni, mentre alcuni sono stati chiusi a causa

dell'innalzarsi dei costi in modo proibitivo, come ad esempio la miniera Bonikro (Lihir-Newcrest) in Costa d'Avorio che nel marzo 2011 ha chiuso i battenti,

i costi si erano innalzati (per vari motivi che non sto ad elencare) a 2134$/Oz.


  • 2 settimane dopo...
Inviato

Attualmente con i nuovi record raggiunti ultimamente in dollari (1900$/Oz) a causa delle varie situazioni economiche, alcuni analisti stanno rivedendo

e aumentando le previsioni sul prezzo, BNP Paribas ha incrementato le sue previsioni per il 2012, da 1600$/Oz a un prezzo medio di 2080$/Oz,

mentre per il 2013 porta il prezzo a 2200$/Oz.

Austin Kiddle (direttore di Sharp Pixley) afferma che per rompere il trend in salita dell'oro da dieci anni ci vuole molto di più che alcuni giorni di calo,

ad ogni singolo calo ci sono investitori che aumentano le loro posizioni e di conseguenza il prezzo è destinato a salire.


Inviato

Se uno guarda il primo mesaggio della conversazione e l'ultimo si spaventa ...

Cmq è stato sicuramente l'investimento migliore negli ultimi 5 anni, contento di non aver venduto ma solo comprato !!!

Saluti

Marco


Inviato

Consiglio di leggere o rileggere la discussione dal primo intervento all'ultimo.

E' uno spasso....

dal novembre 2009 , inizio della discussione (oncia poco sopra i 1100 dollari) ad oggi come sono cambiate le cose.....

Inviato

Consiglio di leggere o rileggere la discussione dal primo intervento all'ultimo.

E' uno spasso....

dal novembre 2009 , inizio della discussione (oncia poco sopra i 1100 dollari) ad oggi come sono cambiate le cose.....

Eh già, pochi si aspettavano questi prezzi.........


Inviato

Con i prezzi sempre in area 1800$/z, la Woulfe Mining Corp si sta affrettando a riaprire Muguk, la più grande miniera aurifera della Corea del Sud,

Moguk aveva chiuso i battenti prematuramente nel 1997 a causa dei bassi prezzi del metallo in quel periodo.

Lo studio è gia avanzato (supportato dalla australiana AMC) ed è prevista la produzione a regime già dal 2012.

Una delle due vene principali (la N.2) è gia stata sfruttata dal 1944 al 1972 fino a 2000 metri di profondità, con un tenore variabile dai 7 ai 50g/t,

in quel periodo ha prodotto circa 260.000 Oz, altre vene sono state sfruttate in modo minore (dal 1984 al 1997) con una produzione di circa 328.000Oz,

le stime risalenti al 1994 provavano riserve di 1.418.980 tonn. con un contenuto medio di oro di 13,5grammi/tonn. di oro e

72,8 grammi/tonn. di argento, senza tenere conto delle concentrazioni sotto i 10 grammi/tonn., al giorno d'oggi ci sono in attività a livello mondiale

molti giacimenti con un tenore medio di 2 grammi/tonn.


Inviato

Da giugno ( 2011) a oggi SPDR Gold Trust ha aumentato le posizioni di oro detenuto da 1208,8tonn. a 1286,3tonn,

corrispondenti a 41.355.739 Oz, per un volore di mercato di 69miliardi di $.

Attualmente con i prezzi a 1835$/Oz (1270euro/Oz) SPDR detiene solo (si fà per dire), rispetto ai massimi raggiunti di circa 1300tonn.

detiene1230,8tonn. corrispondenti a 39,5 milioni di Oz per un controvalore superiore ai 72 miiardi di $.

Di fatto oramai rientra tra i più grandi detentori di oro.


Inviato (modificato)

Riguardo al recente picco registrato dalle quotazioni dell'oro a 1917,90$/Oz , in questo mese di agosto sconvolto dal crollo delle borse,

l'oro è aumentato del 16,8% mettendo a segno la migliore performance mensile dal settembre 1999, gli analisti interpellati da

Bloomberg ritengono che oramai la soglia dei 2000$ sia raggiunta entro la fine dell'anno, se così fosse l'incremento annuale

sarebbe del 41%, il più alto degli ultimi 30 anni.

Un analisi di GoldMoneyNews sostiene che la recente decisione del presidente Hugo Chavez di nazionalizzare l'oro venezuelano

sta causando il più grande movimento fisico di oro della storia recente.

Questo non sta solo contribuendo a spingere le quotazioni ai record attuali ma può portare anche a mettere in crisi il sistema.

Il mega movimento deciso da Hugo Chavez comporta lo smobilizzo di oltre 211 tonn. di oro, l'equivalente di oltre 12 miliardi di $.

Adesso quello che preoccupa il mercato (continua l'analisi di GMN) è quello che il GATA (Gold Anti-Trust Action Committee

organo fondato nel 1998 per mettere in luce e contrastare le dinamiche di cartello nella formazione delle quotazione e nell'

offerta dell'oro e degli strumenti finanziari collegati) ha evidenziato per oltre un decennio:

le "Banche dei lingotti" e le banche centrali hanno lavorato a braccetto per gestire il prezzo dell'oro, non solo mà molto dell'oro

fisicamente depositato presso le "Banche dei lingotti" (tanto per cambiare JP Morgan Chase) e le banche centrali è ipotecato,

dato in garanzia o venduto più volte con crediti mutipli per ogni barra di oro fisico.

Ora se Chavez rimpatria il suo oro, si scopre che circa la metà delle 98tonn. contabilizzate presso la BoE, e le 11,2

contabilizzate presso la Bri (Banca dei Regolamenti internazionali) sono conservate da JP Morgan Chase e date in garanzia

per altri motivi.

Quando un grande cliente come il Venezuela decide IMPROVVISAMENTE di prendere possesso del suo oro,

può causare una corsa alle banche del lingotto, non diversa da quella tanto temuta per i contanti.

La corsa in banca scatta quando i clienti cominciano a perdere fiducia nella capacità di questa di detenere il loro contante.

Bastano pochi grandi clienti che ritirano nello stesso momento per mettere sotto stress il sistema bancario, presto il panico

colpisce le masse e si formano le code agli sportelli.

Ma qualcuno scrive già: a quella testa calda di Chavez gli faranno abassare la cresta...............

Modificato da oento

Inviato

Ma qualcuno scrive già: a quella testa calda di Chavez gli faranno abassare la cresta...............

Grazie come sempre per gli aggiornamenti e commenti!

Sembra che la spedizione sarà fatta via mare...e i pirati sono già pronti! ;)

A parte gli scherzi, chissà che davvero non succeda qualcosa al carico durante la spedizione. (lo so, suona un po' complottista...)

Oento, forse mi sono perso qualche pezzo, ma non ho capito dove si trova l'oro di proprietà del Venenzuela. Si conosce la posizione o si sa solamente chi lo ha in carico?

Grazie ancora,

MM


Inviato (modificato)

Oento, forse mi sono perso qualche pezzo, ma non ho capito dove si trova l'oro di proprietà del Venenzuela. Si conosce la posizione o si sa solamente chi lo ha in carico?

Londra e Basilea, apparentemente.

...circa la metà delle 98tonn. contabilizzate presso la BoE, e le 11,2

contabilizzate presso la Bri (Banca dei Regolamenti internazionali)...

L'oro italiano e' per gran parte conservato a New York invece (oento mi corregga se sbaglio)

Modificato da ersanto

Inviato

Oento, forse mi sono perso qualche pezzo, ma non ho capito dove si trova l'oro di proprietà del Venenzuela. Si conosce la posizione o si sa solamente chi lo ha in carico?

Londra e Basilea, apparentemente.

...circa la metà delle 98tonn. contabilizzate presso la BoE, e le 11,2

contabilizzate presso la Bri (Banca dei Regolamenti internazionali)...

L'oro italiano e' per gran parte conservato a New York invece (oento mi corregga se sbaglio)

L'oro Italiano mi pareva di ricordare fosse a Washington DC, perchè quando ero in giro per gli USA a fare il turista visitando qualche museo qua e la avevo letto dell'oro Borbonico portato in america dal nuovo Regno Italiano a garanzia di una stabilità economica duratura. Ma forse mi sbaglio ...

Saluti

Marco


Inviato

Mi pare di ricordare che parte si trova a Washington DC e una parte anche a Fort Knox.


Inviato

A me risulta che sia alla Federal Reserve Bank of New York

rifatevi gli occhi :)

:o

Che bellezza! Non sapevo che avessero tour aperti al pubblico, quasi quasi quando viene mio padre a trovarmi ce lo porto!

Grazie per aver condiviso il link!

Ciao,

MM


Inviato

Oento, forse mi sono perso qualche pezzo, ma non ho capito dove si trova l'oro di proprietà del Venenzuela. Si conosce la posizione o si sa solamente chi lo ha in carico?

Londra e Basilea, apparentemente.

...circa la metà delle 98tonn. contabilizzate presso la BoE, e le 11,2

contabilizzate presso la Bri (Banca dei Regolamenti internazionali)...

L'oro italiano e' per gran parte conservato a New York invece (oento mi corregga se sbaglio)

Parte delle 211tonn. dell'oro venezuelano, circa 110 tonn., sono in custodia fisica presso la BRI (Banca dei Regolamenti Internazionali, o BIS Bank for

International Settlemens) la BRI svolge molte attività, tra le quali "Banca delle Banche Centrali"operando sul mercato monetario all'ingrosso e aiutando

le banche centrali nella gestione delle loro riserve in oro e in valuta, attualmente circa 120 banche centrali e istituzioni finanziarie intrattengono

in depositi presso la BRI circa il 7% delle riserve valutarie mondiali.

Ancora parte di quest'oro venezuelano è in custodia presso la BoE (Bank of England) attualmente la Boe ha (ufficialmente) depositi in oro

per circa 8miliardi di £ e vdepositi in valuta per 230miliardi di£.

Per quanto riguarda l'oro italiano (così si legge dalle pubblicazioni della BdI) solo una minima parte si trova in custodia nella sede della BdI,

il resto è in deposito suddiviso tra BoE, BRI e BCE, mentre la maggior parte è in custodia nella sede della Federal Reserve di New York


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