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IGNORED

Un'oncia d'oro


Liutprand

Risposte migliori

Come dicevo i giorni scorsi è impossibile cercare di prevedere con esattezza quello che avverrà in futuro. Ed infatti oggi l'oro sta correndo ed ha recuperato molto di quanto perso nelle ultime due settimane.

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Sono daccordo con quest'analisi, con questi prezzi non è più considerabile come bene rifugio, anzi si corre il rischio di perderci molto.

Oggi sulla baia si riescono a prendere sterline a 280 Euro, fino a venerdì a meno di 300 Euro era impossibile.

Si è vero,

almeno sul breve l'unica cosa, che i prezzi erano in definitiva non sostenibili o, meglio come dicono gli operatori "spremuti"

per il futuro staremo a vedere.

Modificato da oento
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Come dicevo i giorni scorsi è impossibile cercare di prevedere con esattezza quello che avverrà in futuro. Ed infatti oggi l'oro sta correndo ed ha recuperato molto di quanto perso nelle ultime due settimane.

L'oro ha perso un 12% abbondante negli ultimi 14 giorni, oggi e' su di neanche il 2%. Ma e' una caratteristica del cervello umano di dare meno peso agli eventi passati via via che si fanno piu lontani. Per questo un investitore dovrebbe continuamente controllare i numeri piuttosto che fidarsi di "sensazioni".

Modificato da ersanto
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Sul mercato dell'oro in molti si stanno chiedendo e/o cercano di capire di chi siano state le affannose

liquidazioni che hanno provocato la caduta dei prezzi, si va rafforzando l'ipotesi che gli hedge found sono

stati costretti a fronteggiare numerosi riscatti, ad esempio il gigante Man group ha rivelato (il 29/10) di averne

subiti per 2,6 miliardi di$ nel trimestre appena chiuso.

Nonostante tutto la domanda di lingotti, almeno in Asia sembra addirittura accelerata, sia in India che a

Hong Kong il premio rispetto alle quotazioni spot ha superato rispettivamente 2 e 3 $/Oz per la prima

volta da un anno. L'unico dato leggermente negativo è la vendita di American Eagle, dai dati US Mint

le vendite negli Stati Uniti sono state di 75mila Oz rispetto alle 112mila di agosto.

Anche gli ETF stanno reggendo bene, i lingotti accantonati sono diminuiti di meno dell'1%,

ad esempio SPDR Gold Trust (il più grande e, che fa anche da riferimento) è sceso dello

0,8% poco sotto i 40milioni di Oz, sembrano anche smentite le voci secondo cui tra gli

Hedge impegnati a liquidare oro ci sarebbe quello di John paulson che il 30 Giugno scorso

era il maggiore investitore nell SPDR con il 7,6% delle quote, ancora le posizioni aperte

al Comex sono diminuite appena del 2%.

Il mistero continua.................

Modificato da oento
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Salve

Premetto che non capisco nulla di economia ma vorrei esprimere comunque il mio parere da emerito ignorante.

Il mercato attuale dell'oro, dell'argento è tanto rischioso quanto quello delle azioni, titoli di stato ecc.

Io penso che il sitema economico stia crollando (non è che la civiltà finisce se un sistema economico basato sulla finanza crolla... non è catastrofismo)... meglio direi l'idea di economia che c'è oggi in cui l'oro ha ricoperto il suo compito cosi come altri metalli o materie prime.

Il problema di fondo che crea incertezza nei mercati e oscillazzioni di tutto credo che altro non sia che un sistema a collasso che ha messo il bene primario, quello di consumo, quello che serve a produrre in una posizione secondaria .

Per me il valore dell'oro secondo me verra dato dalla domanda... a cosa serve? che ci fai?

Es.

1-lo usi nella tecnologia per produrre un bene

2-Quanto ne occorre per soddisfare la richiesta?

3-Quanto ora c'è?

Quello sarà il valore dell'oro... non so quando... ma prima o poi sarà quello il valore. Ora si gioca come sul mercato azionario per vedere quanto ci guadagni e quanto ci perdi....

Ritenerlo come un bene rifugio credo che sia legato alla visione di un sistema economico che oggi con la globalizzazione è agli sgoccioli...

Si tornerà presto a capire che il bene di consumo (quello necessario) è al centro di uno sviluppo.

Vedremo l'oro che ruolo ricoprirà nel nuovo sistema economico che prima o poi si genererà....

Io se oggi avessi i soldi da investire non consiglierei ORO... non consiglierei AZIONI....

DIVERSIFICATE COME HA SUGGERITO UN ALTRO MEMBRO

Ma con

1-Terra agricola (che ad oggi siamo sicuri che del cibo avremo sempre bisogno)

2-Casa (almeno non restate fuori al freddo e al gelo)

3-Terra con belle piante di ulivo (ci fate l'olio:)

4-Investite in energia rinnovabile ed autosufficente (energia;) Consiglio impianti a concentrazione solare:) se vi siete comprati prima un bel terreno con gli ulivi la sanza sarebbe davvero ottima da usare con biomassa:)

Fidatevi della mia cultura contadina;) investite in terra e case... e se continua cosi prendiamoci un bel cavallo che non si sa mai:)

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Sono daccordo con te su molti punti, anche secondo me l'attuale sistema economico/finanziario sta crollando, e non è detto per forza che sia un male, il problema è che noi ne pagheremo le dirette conseguenze, speriamo che le generazioni future ne troveranno giovamento.

Sono del parere che tutto questo enorme imbroglio del sistema finanziario attuale sia agli sgoccioli, bisognerebbe tornare all'anno 0 della finanza, ovvero azzerare tutto ma proprio tutto e ripartire con lo stato come unica istituzione con diritto di emettere moneta, e reset totale delle borse in tutto il mondo, tipo, da oggi si può solo investire in obbligazioni sia private che degli stati sovrani (a patto che siano debitamente coperte), si può investire anche in azioni, chi lo fa diventa socio effettivo di quella società ed a fine anno ne dividerà gli utili (o perderà se in debito), le azioni non si potranno rivendere prima di tot. tempo 1-2 anni minimo.

Basta non esiste più nulla, futures, covered warrent, derivati, ed altre amenità simili inventate dalle banche, per i nostalgici del gioco della borsa apriremo degli appositi casinò dove potranno continuare a divertirsi. :P

Ovvio che per realizzarsi ciò ci dovrebbe essere la terza guerra mondiale.

P.S.

non maltrattatemi troppo, questi pensieri nascono dopo 12 ore di lavoro e la notizia che lo spread del mio mutuo dalla mattina alla sera è passato dallo 0,8% all'1,7% "Eh sa con questa crisi dopo che abbiamo creato noi banche, ci sembra il minimo rifarci su di lei che guadagna 2 lire" :blink:

Modificato da donax
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Lo stato e' l'unica istituzione che puo battere moneta anche oggi e le obbligazioni sono solo private o pubbliche. Quali altre ci sono ?

investire in azioni vuol dire proprio quello che dici tu, ma non c'e' una legge che imponga di rimanere socio per "almeno 1 o 2 anni". Il buon senso e la tassazione differenziata in molti paesi suggeriscono che uno non le debba comprare con l'idea di rivenderle prima di 5 anni.

Daccordissimo che derivatives e shorting vadano regolati molto meglio di come sono ora. Ma abolirli no, perche hanno una loro funzione e se bene usati rendono i mercati meno volatili e piu liquidi.

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Sono daccordo con te su molti punti, anche secondo me l'attuale sistema economico/finanziario sta crollando, e non è detto per forza che sia un male, il problema è che noi ne pagheremo le dirette conseguenze, speriamo che le generazioni future ne troveranno giovamento.

Sono del parere che tutto questo enorme imbroglio del sistema finanziario attuale sia agli sgoccioli, bisognerebbe tornare all'anno 0 della finanza, ovvero azzerare tutto ma proprio tutto e ripartire con lo stato come unica istituzione con diritto di emettere moneta, e reset totale delle borse in tutto il mondo, tipo, da oggi si può solo investire in obbligazioni sia private che degli stati sovrani (a patto che siano debitamente coperte), si può investire anche in azioni, chi lo fa diventa socio effettivo di quella società ed a fine anno ne dividerà gli utili (o perderà se in debito), le azioni non si potranno rivendere prima di tot. tempo 1-2 anni minimo.

Basta non esiste più nulla, futures, covered warrent, derivati, ed altre amenità simili inventate dalle banche, per i nostalgici del gioco della borsa apriremo degli appositi casinò dove potranno continuare a divertirsi. :P

Ovvio che per realizzarsi ciò ci dovrebbe essere la terza guerra mondiale.

P.S.

non maltrattatemi troppo, questi pensieri nascono dopo 12 ore di lavoro e la notizia che lo spread del mio mutuo dalla mattina alla sera è passato dallo 0,8% all'1,7% "Eh sa con questa crisi dopo che abbiamo creato noi banche, ci sembra il minimo rifarci su di lei che guadagna 2 lire" :blink:

Caspita mi sono dimenticato dei passaggi chiave, la stanchezza ieri era troppa. Ersanto io non parlo di riformare, questo non è un sistema riformabile ma di resettare, usando il linguaggio informatico, bisogna fare un format c: /q.

Vanno nazionalizzate tutte le banche centrali e di conseguenza espropriate tutte le altre banche che non avranno più ragione di esistere, visto che si sono rivelate assolutamente incapaci di autogovernarsi e pericolosissime per il mondo intero. Ovviamente va vietata anche qualsiasi tipo di intermediazione finanziaria privata.

Non è più accettabile che 1000 persone al mondo possano decidere quante migliaia devono morire, dove e perchè.

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Da varie fonti si legge che la domanda di oro per la conservazione della ricchezza garantisce (naturalmente secondo Nick Barisheff di BMG)

che il calo del metallo è solo temporaneo e va visto in un margine di tempo più ampio.

L'oro continuerà ad aumentare di valore negli anni a venire per una semplice ragione: non c'è sufficente oro fisico

per soddisfare l'appetito degli acquirenti primari.

Sempre secondo Barisheff, il calo recente non è stato lo scoppio di una bolla mà, semplicemente un pullback,

le bolle sono caratterizzate da mesi di esuberanza estesa con massimi crescenti, non le correzioni di due o trecento $,

che abbiamo visto in poche settimane, tali pullback sono sani e indicano che l'oro andrà molto più lontano.

L'oro, continua Barisheff, continuerà a salire finchè quando l'economia non sarà veramente sana, gli acquirenti orientali

come pure i sofisticati investitori occidentali sono felici che ci siano questi pullback, perchè permettono loro di

continuare ad acquistare oro a prezzi interessanti.

La Banca Cinese ha pubblicamente dichiarato che prevede di aumentare le proprie riserve da 1100 a 6000 ton

(ufficiosamente 10000tonn.) infine questo rialzo dei prezzi va visto in termini di decenni non in "nanosecondi"

come fanno gli speculatori occidentali.

Modificato da oento
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Ritenerlo come un bene rifugio credo che sia legato alla visione di un sistema economico che oggi con la globalizzazione è agli sgoccioli...

Si tornerà presto a capire che il bene di consumo (quello necessario) è al centro di uno sviluppo.

Vedremo l'oro che ruolo ricoprirà nel nuovo sistema economico che prima o poi si genererà....

Salve LaFenice

Qualcuno scrive:

Per fare un paragone per descrivere che cosa sarà l'oro domani: supponiamo che l'acqua potabile sul pianeta sia ridotta ad una pozzanghera

qualcuno si mettera a vendere l'acqua a un trilione di $ al litro ma nessuno andrà più a comprare acqua per bere, compreranno

vino o altre bevande

(speriamo che il Monetaio non si arrabbi :ph34r: )

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Caspita mi sono dimenticato dei passaggi chiave, la stanchezza ieri era troppa. Ersanto io non parlo di riformare, questo non è un sistema riformabile ma di resettare, usando il linguaggio informatico, bisogna fare un format c: /q.

Vanno nazionalizzate tutte le banche centrali e di conseguenza espropriate tutte le altre banche che non avranno più ragione di esistere, visto che si sono rivelate assolutamente incapaci di autogovernarsi e pericolosissime per il mondo intero. Ovviamente va vietata anche qualsiasi tipo di intermediazione finanziaria privata.

Non è più accettabile che 1000 persone al mondo possano decidere quante migliaia devono morire, dove e perchè.

Beh, le bance centrali sono gia tutte nazionalizzate. Quello che non fanno e' la gestione del credito dei privati. Io sono daccordo che alcuni servizi essenziali come conti correnti, mutui, prestiti per la piccola impresa, non c'e' realmente un motivo per cui non possano essere forniti da un' unica banca gestita dallo Stato, essendo servizi di pubblica utilita. Allo stesso modo non c'e' motivo per cui lo stesso essenziale servizio, la vendita di benzina, debba essere svolto da 12 diverse compagnie private, invece che da un' unica compagnia nazionale. Pero molti mi accuseranno di apologia del Comunismo :)

Sulla gestione dei mercati finanziari la cosa e' piu complicata. Naturalmente, promotori truffaldini vanno multati pesantemente e eliminati dal mercato, quando non sbattuti dentro. E non mi riferisco solo ai Madoffs (dei Parioli, o di Park Avenue), ma anche a quelli che con informazioni incomplete e poco chiare abbindolano persone poco esperte e li impegnano in investimenti pessimi.

Diversamente, per quanto riguarda la raccolta di fondi tipo venture capital e la gestione dei mercati borsistici, non vedo perche lo Stato debba impegnarsi. Se io voglio fondare una nuova fabbrica di computers, o di felpe griffate, benissimo! Ma mi devo procurare i capitali necessari fra altre persone che giudicano la mia idea interessante e vogliono rischiare i loro soldi. Non ci vedo bene una commissione ministeriale che giudichi a chi dare fondi. Quello lo riserviamo ad iniziative di pubblica utilita che non possono essere finanziate privatamente perche non producono utile (ricerca, educazione, sanita, etc.)

Lo stesso per i mercati borsistici. Ci deve essere un gestore che ne cura le operazioni e rischia i suoi soldi (ma guadagna una percentuale). Quando tu vuoi vendere mettiamo 500 azioni Apple and un prezzo x, devo trovare qualcuno che le vuole comprare a quel prezzo. Ma che succede se c'e' un acquirente interessato solo in 400 azioni ? Il gestore di mercato entra in gioco. Siccome lui fa commissioni solo se la compravendita avviene, egli puo assorbire le 100 azioni extra e consentire la transazione. In sua assenza i mercati sarebbero molto meno liquidi. Poi lui assume anche il rischio che il venditore, o il compratore, non siano in grado di finalizzare la transazione.

Se ci sono regolamentazioni e controlli appropriati io non ci vedo niente da riformare.

L'oro continuerà ad aumentare di valore negli anni a venire per una semplice ragione: non c'è sufficente oro fisico

per soddisfare l'appetito degli acquirenti primari.

Chissa come Barisheff definisce un "acquirente primario"...

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Continua la pressione sull'industria mineraria aurifera del Sud Africa a causa delle notevoli profondità oramai raggiunte dalle miniere più grandi

e importanti (sono giunti a -4000 metri), di conseguenza i margini di estrazione si sono notevolmente ridotti e, alcune di esse hanno

cessato l'attività.

Nel 1970 la quota di produzione del Sud Africa era del 67,7% , è scesa inesorabilmente fino intorno al 10%, si stima che con le attuali

tecnologie in un decennio o al massimo due si arriverà alla chiusura definitiva degli impianti.

Secondo le stime dell'AngloGold Ashanti a quelle profondità ci sono parecchie milioni di oncie d'oro, ma i limiti teconologici e umani

le rendono inaccessibili e/o antieconomiche.

Gli esseri umani, nonostante lo sviluppo teconologico, utilizzano al giorno doggi tecnologie sul campo vecchie più di un secolo,

anche se dal 1960 la teconologia è stata sviluppata e applicata.

Ora l'AngloGold Ashanti insieme al consorzio AGATIC ha realizzato una partenership internazionale per sostituire l'uomo

con la tecnologia robotica in modo da eliminarlo totalmente sia dai fronti di avanzamento che da quelli logistici

a quelle profondità (attualmente la perforazione del fronte di abbatimento e il riempimento dei fori con l'esplosivo

è fatto dai minatori, inoltre, dopo l'esplosione bisogna attendere 4-5 ore in modo che i gas e le polveri vengano

ventilate, poi lo sgradevole lavoro di controllare manualmente il tetto della galleria o della coltivazione con dei pali e,

capire dalla risonanza del rumore delle rocce se il tutto è stabile, poi inizia il lavoro per rendere sicuro l'ambiente e

infine lo sgombero del materiale per poi portarlo in superficie.

Le frane e gli incidenti mortali sono abbastanza frequenti e portano a un costoso fermo dellattività (oramai la vita davanti

al business conta poco :ph34r: )).

Adesso questo consorzio ha investito 40milioni di rand per rendere operativo tra il 2016 e il 2018 un robot in grado di svolgere

questi compiti, non ci sarà più lo sgradevole, lungo, costoso e pericoloso processo umano.

Ci saranno robot di estrazione, d'ispezione e squadre di soccorso (sempre di robot) per gli altri in difficoltà.

AGATIC sta lavorando per un Rock-breaker che invece di usare esplosivi userà laser di perforazione, rottura termica

con microonde.

Modificato da oento
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Volevo aggiungere ancora qualche dato riguardo a questa tecnologica miniera d'oro di Mponeng,

a quasi 4000 metri di profondità ci sono due importanti vene d'oro, il contenuto di metallo giallo è

circa 0,35Oz/Tonn, tenendo poi presente che estraggono circa 6000/giorno tonn di roccia.

Le riserve accertate (fonti Anglogold Ashanti sono a oggi 71 milioni di Oz).

Lavorare a queste profondità implica mettere in pratica molte innovazioni tecnologiche, le gallerie

e i tunnel sotto l'enorme peso che li sovrasta, si dilatano e si incurvano, con il rischio di avere propri

e veri getti di roccia, squadre specializzate "spruzzano" le pareti delle gallerie con una miscela flessibile

costituita da calcestruzzo e fibre metalliche (detta Shotcrete) su una rete metallica a forma geometrica

particolare che riveste la galleria ma, permette allo stesso tempo piccole dilatazioni e assestamenti.

(Purtroppo solo dall'inizio del 2011 ad oggi sono stati 75 gli incidenti mortali, su un totale di oltre

5000 minatori e operai).

Gli ascensori a tre piani hanno una capacità di 120 persone e, impiegano quasi un ora per

portare il personale a tali profondità, dove la temperatura della roccia raggiunge i 70°C,

Mponeng si affida a macchinari che pompano nel sotto suolo una miscela di ghiaccio liquido

per tenere la temperatura intorno a 27°C, sui fronti di avanzamento si usano miscele di calcestruzzo

e acqua in gigantesche calze di polietilene, inoltre il calcestruzzo indurendo fornisce anche una barriera

conto il calore. I dati di AngloGold Ashanti riportano un costo totale (medio) di estrazione per il 2011 di

816$/Oz in rialzo del 26% rispetto al 2009, che era di 646$/Oz.

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Volevo aggiungere un esempio relativo ai costi di estrazione di altre miniere con tenori d'oro ben più bassi di quelle sud africane,

cito ad esempio la Kisladag Mine (della Eldorado Gold) (non con lavori in sotterraneo mà, a cielo aperto) situata in Turchia,

dove con una bassa concentrazione, compresa tra un minimo 0,43 grammi/tonn. e un massimo di 0,95 grammi/tonn.

riuscirà a produrre in totale nel 2011 circa 280.000 Oz di oro a un costo compreso tra i 350 e i 365$/Oz.

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Nel frattempo con i prezzi in area 1660$/Oz (1211 Euro) ricominciano le voci della ripresa dei prezzi del metallo,

Societè Gènèrale pur avendo corretto le sue stime, parlano ancora di un prezzo medio per il 2012 di 2175$ Oz

(in precedenza 2275 $/Oz).

Andre Gentilini, Senior portfolio menager di Upb, sull'oro è rimasto rialzista anche durante la pesante correzione

delle scorse settimane.

Spontaneamente verrebbe da dire che non è l'oro che sale ma il dollaro che ricomincia a scendere

(classica correlazione) mà secondo Gentilini, non è questo il punto principale, l'oro tende a risalire perchè gli investitori in

questo quadro lo richiedono.

Hedge Fund e investitori professionali stanno rientrando, il che si aggiunge agli acquisti in asia,

inoltre la volatilità sulle opzioni sta scendendo, questo è un indice di stabilità e rialzi.

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Leggendo i pareri degli esperti (?!) sulle recenti flessioni dai record precedenti ha influito soprattutto la decisione del CME (Chicago

Mercantile Exchange) e dello Shangai Gold Exchange di alzare i margini di garanzia sulle operazioni in futures per frenare

le operazioni più speculative (anche se altri operatori forniscono motivazioni ben più particolari ).

Il World Gold Council nel suo recente e ultimo "Gold demand trends" ha rilevato nel II° trimestre 2011 un calo globale

dell'offerta del 4% a 1058,7tonn. (complessive) nonostante il +7% registrato dalla produzione mineraria, infatti (secondo WGC)

la contrazione è dovuta alle operazioni effettuate sul mercato dalle Banche Centrali, tra aprile e giugno gli acquisti degli istituti centrali

si sono assestati a 69,4tonn. rispetto alle 14,1 dei 12 mesi precedenti.

Philip Newman (GFMS) ha alzato le stime per questi acquisti da 336 a 400tonn. per il 2011.

Nel II° trimestre la domanda è sesa a 919,8tonn. con un calo del 17% rispetto ad un anno prima.

Il calo è attribuibile al crollo delle richieste dei fondi di investimento passate da 291,6 a 51,7tonn.

Mentre la richiesta proveniente da Cina (+25%) e India (+38%) resta elevata, secondo i dati presentati

rappresentano insieme il 52% della domanda di lingotti e monete e il 55% per l'industria orafa.

Si tratta probabilmente di una richiesta che continuerà grazie al miglioramento delle condizioni economiche.

Il consensus elaborato da Bloomberg stima che negli ultimi tre mesi dell'anno i prezzi si assesteranno

a quota 1750$/Oz, mentre le attese per il 2012 sono riviste in crescita a 1800$/Oz.

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Ritornando alle motivazioni del recente sell-off dell'oro (articolo di D. Levenstein) ci sono importanti elementi che indicano

che è stato architettato dalle banche centrali e con l'aiuto di alcuni importanti fondi nel tentativo di contrasare la spinta verso l'alto.

E' stato fatto (secondo Levenstein) un palese tentativo di abbassare il prezzo, ordini di grosse dimensioni sono arrivati sul mercato dei

futures nel momento che era meno liquido, il venditore o i venditori, erano interessati a spostare il mercato nella direzione

opposta, non interessava nemmeno vendere al miglior prezzo possibile, nello stesso momento alcuni grossi hedge

stavano liquidando grosse posizioni su oro e argento per coprire perdite in altri settori.

Sempre secondo Levenstein l'azione del CME è discutibile, azione adottata per abbassare la volatilità del mercato,

mentre invece la incrementano perchè favoriscono le posizioni short.

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Secondo Mark Williams (della Boston University of Menagement) in questa economia debole gli investitori

sono nuovamente disposti ad acquistare dollari, l'economia si sposterà verso investimenti più

tradizionali che torneranno di moda, l'oro ha perso il suo splendore è tornerà, come negli anni ottanta, dopo il picco di allora,

a quotazioni molto ridotte: 700$/Oz.

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La Banca Centrale Russa (CBR) non vede necessità di cambiare la politica monetaria per ora e, vuole continuare a aumentare le quote in oro,

mantengono il rublo all'interno di una banda oscillante nel paniere euro/dollaro, vendono valute estere quando il rublo si sposta verso

l'alto e comprano euro/dollari nel limite inferiore, continua Ulyukayev (vice presidente della banca) potenzierà le sue riserve di oro,

dall'inizio del 2011 al 1°Ottobre sono aumentate dell'8%, "stiamo acquistando immensi volumi d'oro" le riserve,terze al modo

sono salite a 517,7 miliardi di $ alla metà di ottobre.

Sarebbe interessante approfondire come si sono accordate Russia a Cina per regolare i loro scambi commerciali by-passando

il dollaro USA e usando Rubli e Yuan... forse gli aumenti di riserve d'oro di cui parla Alexei Ulyukayev servono a garantire

le nuove regole fra i due paesi? ...

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Sarebbe interessante approfondire come si sono accordate Russia a Cina per regolare i loro scambi commerciali by-passando

il dollaro USA e usando Rubli e Yuan... forse gli aumenti di riserve d'oro di cui parla Alexei Ulyukayev servono a garantire

le nuove regole fra i due paesi? ...

Ne dubito: Il valore annuale degli scambi e' pari a 500/600 tonnellate d'oro, e in ogni caso l'oro e' solo qualche percento delle riserve valutarie totali dei due paesi.

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Ne dubito: Il valore annuale degli scambi e' pari a 500/600 tonnellate d'oro, e in ogni caso l'oro e' solo qualche percento delle riserve valutarie totali dei due paesi.

Ciao Ersanto

Volevo far notare che, cominciano a credere sempre meno nei biglietti di carta, così qualcuno vuole fare notare,

inoltre la notizia di Reuters sulle riserve russe contiene un errore, gli oltre 517 miliardi di $ sono tutte le riserve

solo il 7,8% sono in oro, infatti si trovano all'ottavo posto con 830tonn, secondo i dati ufficiali del World Gold Council.

Il restante sono riserve in valute straniere, la notizia di Reuters è stata tradotta male o si sono sbagliati loro.

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cominciano a credere sempre meno nei biglietti di carta,

Mah! Non saprei da cosa si possa derivare una conclusione simile, le percentuali d'oro sono minime. Io direi che i due paesi, avendo quantita di soldi liquidi, stanno diversificando le loro riserve. Lo farei pure io, per alleggerire le posizioni in US$. Ma un disgraziato che si puo comprare di questi tempi ? L'euro e pure lui rischioso e i franchi svizzeri sono un mercato piccolo. Magari Yen, boh... Real e INR hanno inflazione alta... non ce n'e' per nessuno (di sicurezza).

inoltre la notizia di Reuters sulle riserve russe contiene un errore, gli oltre 517 miliardi di $ sono tutte le riserve

solo il 7,8% sono in oro, infatti si trovano all'ottavo posto con 830tonn, secondo i dati ufficiali del World Gold Council.

Il restante sono riserve in valute straniere, la notizia di Reuters è stata tradotta male o si sono sbagliati loro.

magari vogliono dire che le riserve d'oro sono aumentate dell' 8%, cioe circa lo 0.6% delle riserve totali.

Pero non capisco il resto della frase, se si riferisce alle riserve russe: non sono le terze al mondo, ne se ci riferiamo alle sole riserve d'oro, ne se si includono tutte le riserve.

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magari vogliono dire che le riserve d'oro sono aumentate dell' 8%, cioe circa lo 0.6% delle riserve totali.

Pero non capisco il resto della frase, se si riferisce alle riserve russe: non sono le terze al mondo, ne se ci riferiamo alle sole riserve d'oro, ne se si includono tutte le riserve.

Ciao

Non saprei, l'elenco degli stati in base a riserve valutarie (fonti e dati FMI) riporta al 3°posto la Russia con 516.800 milioni di $,

aggiornato a Settembre 2011.

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