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Un'oncia d'oro


Liutprand

Risposte migliori

ma le economie più deboli e periferiche

(Islanda, Irlanda, Portogallo, Spagna e Grecia) continueranno a minacciare la moneta comune europea.

Mi domando se sia voluta coscientemente o meno la sostituzione della nazione su quella I dei PIIGS...

http://it.wikipedia.org/wiki/PIGS

Modificato da Monetaio
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ma le economie più deboli e periferiche

(Islanda, Irlanda, Portogallo, Spagna e Grecia) continueranno a minacciare la moneta comune europea.

Mi domando se sia voluta coscientemente o meno la sostituzione della nazione su quella I dei PIIGS...

http://it.wikipedia.org/wiki/PIGS

Non saprei ma, la sostanza non cambia

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Attenzione:

L'oro è ripartito?

Dopo settimane di declino, oggi è ritornato sopra i 1.000 euro l'oncia!

E' il segnale di cui si parlava qualche giorno addietro?

Probabilmente si. (???)

Probabilmente, con nuovi problemi (in questi giorni) con la AMARGERBANKEN danese,

potrebbe portare l'oro a nuovi Uptick.

Gli indicatori giornalieri e settimanali stanno cominciando a girare in positivo.

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Riserve ufficiali di oro (Tonn.) a Marzo 2010 (Fonti World Gold Council).

Primi 30 paesi su 113.

Stati Uniti 8,133.5

Germania 3,406.8

IMF (Fondo Monetario Int.) 3,005.3

Italia 2,451.8

Francia 2,435.4

Cina 1,054.1

Svizzera 1,040.1

Giappone 765.2

Russia 641

Olanda 612

India 557.7

ECB (Banca Centrale Eu) 501,4

Taiwan 423.6

Portogallo 382.5

Venezuela 360.8

Inghilterra 310,3

Libano 286,8

Spagna 281.6

Austria 280

Belgio 227,5

Algeria 173.6

Filippine 154.4

Libia 143.8

Arabia S. 143

Singapore 127.4

Svezia 125.7

South Africa 124.8

BIS 120

Turchia 116.1

Grecia 112.4

Variazioni significative delle riserve d'oro (Tonn.) aggiornate a gennaio 2011

IMF (Fondo Monetario Internazionale) 2827,2 (-178,1)

Russia 784,1 (+143,1)

Venezuela 365,8 (+5)

Arabia Saudita 322,9 (+179,9)

Filippine 156,5 (+2,1)

Grecia 111,7 (-0,7)

(Fonti WGC)

Modificato da oento
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Variazioni significative delle riserve d'oro (Tonn.) aggiornate a gennaio 2011

IMF (Fondo Monetario Internazionale) 2827,2 (-178,1)

Russia 784,1 (+143,1)

Venezuela 365,8 (+5)

Arabia Saudita 322,9 (+179,9)

Filippine 156,5 (+2,1)

Grecia 111,7 (-0,7)

(Fonti WGC)

Da dove l'ha preso il suo la Russia ? Quanto estraggono ?

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Comunque per la nostra economia secondo me siamo e rimarremo al sicuro, essendo il quarto paese come Riserve ufficiali di oro (con 2,5 Tonnellate) ;)

Modificato da aureocollector
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Comunque per la nostra economia secondo me siamo e rimarremo al sicuro, essendo il quarto paese come Riserve ufficiali di oro (con 2,5 Tonnellate) ;)

Probabilmente si, visto che rappresentano il 69,6% delle riserve del paese.

(fonti WGC, stima fatta a fine novembre 2010 con il prezzo dell'oro a 1383,5$/oncia troy)

(32151 once troy equivalgono a una tonn. metrica).

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Variazioni significative delle riserve d'oro (Tonn.) aggiornate a gennaio 2011

IMF (Fondo Monetario Internazionale) 2827,2 (-178,1)

Russia 784,1 (+143,1)

Venezuela 365,8 (+5)

Arabia Saudita 322,9 (+179,9)

Filippine 156,5 (+2,1)

Grecia 111,7 (-0,7)

(Fonti WGC)

Da dove l'ha preso il suo la Russia ? Quanto estraggono ?

Fino al 1997 il diritto all'acquisto di metalli preziosi veniva concesso esclusivamente alla Banca Centrale Russa e al Gokhram,

(Il Gokhram è un istituto statale sotto il controllo del ministero delle finanze russo, è responsabile dell'acquisto, dello stoccaggio

e vendita di metalli preziosi, metalli strategici e pietre preziose).

Sempre nel 1997 un decreto governativo a permesso anche alle banche commerciali di fare attività su metalli preziosi.

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Variazioni significative delle riserve d'oro (Tonn.) aggiornate a gennaio 2011

IMF (Fondo Monetario Internazionale) 2827,2 (-178,1)

Russia 784,1 (+143,1)

Venezuela 365,8 (+5)

Arabia Saudita 322,9 (+179,9)

Filippine 156,5 (+2,1)

Grecia 111,7 (-0,7)

(Fonti WGC)

Da dove l'ha preso il suo la Russia ? Quanto estraggono ?

Secondo le statistiche e le fonti ufficiali, la Russia nei primi 10 mesi (da gennaio a ottobre) del 2010,

ha prodotto 147,181 tonn. di metallo, della quale 8,118 tonn. derivano da rottami, 13,091 tonn da

raffinazione di altri metalli industriali e il restante da produzione primaria.

Naturalmente poi fanno attività (come ogni altro paese) di compravendita e di pagamenti

sui mercati internazionali.

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Comunque per la nostra economia secondo me siamo e rimarremo al sicuro, essendo il quarto paese come Riserve ufficiali di oro (con 2,5 Tonnellate) ;)

Se ci facciamo due conti, ammesso che si possa vendere tutto quell' oro senza farne crollare la quotazione, sono circa 80 miliardi di Euro. non pochi, ma il debito pubblico italiano viaggia sui 1800 miliardi abbondanti. Infatti 80 miliardi li bruciamo in un anno, piu o meno.

Secondo le statistiche e le fonti ufficiali, la Russia nei primi 10 mesi (da gennaio a ottobre) del 2010,

ha prodotto 147,181 tonn. di metallo, della quale 8,118 tonn. derivano da rottami, 13,091 tonn da

raffinazione di altri metalli industriali e il restante da produzione primaria.

Naturalmente poi fanno attività (come ogni altro paese) di compravendita e di pagamenti

sui mercati internazionali.

Grazie per le informazioni !!

Quindi sembra proprio che l"IMF ha venduto all' Arabia Saudita e che la Russia si tiene quello che estrae.

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Comunque per la nostra economia secondo me siamo e rimarremo al sicuro, essendo il quarto paese come Riserve ufficiali di oro (con 2,5 Tonnellate) ;)

Probabilmente si, visto che rappresentano il 69,6% delle riserve del paese.

(fonti WGC, stima fatta a fine novembre 2010 con il prezzo dell'oro a 1383,5$/oncia troy)

(32151 once troy equivalgono a una tonn. metrica).

bene questo mi consola un po, anche se continua a preoccuparmi la brutta deriva che sta prendendo il nostro paese

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ho trovato questo su affari italiani....che ne pensate??

Portafoglio/ Bolla dell'oro? Presto esplode. Meglio il mattone

Sabato 19.02.2011 12:12

Una bolla d’oro. Immagine esteticamente gradevole, inquietante se trasferita al mercato finanziario. John Paulson, definito Re Mida non solo per i guadagni miliardari, ma perché da diversi mesi a questa parte è il maggior acquirente di oro, prima o poi dovrà vendere: la quotazione del prezioso metallo è sovrastimata, lui lo sa perfettamente. “E nelle operazioni finanziarie di questo tipo ove non vi è diversificazione nella tipologia dell’asset, qualcuno rimarrà con il cerino fumante in mano”. L’affermazione è di Edoardo Cignoli, finanziere di Lugano, business partner di LP Suisse Capital.

“La produzione di oro ha avuto un suo picco nel 2001, con 2.600 tonnellate, poi è andata via via calando. Negli anni 80 e 90 si era addirittura quasi arrestata data la scarsa remunerazione. Da alcuni mesi molte cose sono cambiate: la crisi che attanaglia le menti, prima ancora che le attività, porta la gente verso i cosiddetti beni rifugio. Ma l’oro lo è ancora?”, si chiede Cignoli.

“Paulson al momento opportuno comincerà a vendere, certamente non in grandi quantitativi. Cercherà di fare in modo che il prezzo raggiunto si mantenga piuttosto stabile. Poi a un certo punto ne uscirà definitivamente: il prezzo dell’oro? C’è da scommetterci che andrà progressivamente calando e qualcuno ci rimetterà. Ci sono in ballo circa 5 miliardi di dollari, una massa di denaro enorme. Si può ipotizzare che un 20% degli investitori non raggiungerà la performance sperata, ovvero andrà in perdita: un miliardo di dollari sarà a rischio. Per quanto continueremo con questi assurdi giochi finanziari? Possibile che nessuno avverta la manovra palesemente speculativa – ad alta volatilità, pur se non manifesta – che si cela dietro l’aumento del prezzo dell’oro”.“Per l’Italia un consiglio: meglio puntare sul mattone: tassi dei mutui e prezzi in calo – ma che dovranno ancora calare – favoriscono gli acquisti, soprattutto da parte dei giovani”.

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  • ADMIN
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Se c'è una cosa che mi sento di escludere è l'investimento sul mattone, personalmente ritengo che non potrà che calare ancora.

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Variazioni significative delle riserve d'oro (Tonn.) aggiornate a gennaio 2011

IMF (Fondo Monetario Internazionale) 2827,2 (-178,1)

Russia 784,1 (+143,1)

Venezuela 365,8 (+5)

Arabia Saudita 322,9 (+179,9)

Filippine 156,5 (+2,1)

Grecia 111,7 (-0,7)

(Fonti WGC)

Da dove l'ha preso il suo la Russia ? Quanto estraggono ?

Secondo le statistiche e le fonti ufficiali, la Russia nei primi 10 mesi (da gennaio a ottobre) del 2010,

ha prodotto 147,181 tonn. di metallo, della quale 8,118 tonn. derivano da rottami, 13,091 tonn da

raffinazione di altri metalli industriali e il restante da produzione primaria.

Naturalmente poi fanno attività (come ogni altro paese) di compravendita e di pagamenti

sui mercati internazionali.

Dimenticavo di aggiungere oltre alle statistiche ufficiali, rese note, dalle varie imprese minerarie nazionali e estere

che estraggono oro nel sottosuolo russo, rimane escluso il giacimento di Sukhoi Log, che si trova a 850 Km a NE

della città di Irkutsk. Sukhoi Log è l'unico grande giacimento definito "Strategico" ed è quindi chiuso alla

stragrande maggioranza degli investitori stranieri.

Con riserve valutate oggi a 2956 tonn. di oro e 1451 tonn. di argento.

Inzialmente il giacimento richiederà un investimento di 1,9 miliardi di $ per arrivare a produrre circa 58 tonn.

di oro all'anno, da solo.

Modificato da oento
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ho trovato questo su affari italiani....che ne pensate??

Portafoglio/ Bolla dell'oro? Presto esplode. Meglio il mattone

Sabato 19.02.2011 12:12

Una bolla d’oro. Immagine esteticamente gradevole, inquietante se trasferita al mercato finanziario. John Paulson, definito Re Mida non solo per i guadagni miliardari, ma perché da diversi mesi a questa parte è il maggior acquirente di oro, prima o poi dovrà vendere: la quotazione del prezioso metallo è sovrastimata, lui lo sa perfettamente. “E nelle operazioni finanziarie di questo tipo ove non vi è diversificazione nella tipologia dell’asset, qualcuno rimarrà con il cerino fumante in mano”. L’affermazione è di Edoardo Cignoli, finanziere di Lugano, business partner di LP Suisse Capital.

“La produzione di oro ha avuto un suo picco nel 2001, con 2.600 tonnellate, poi è andata via via calando. Negli anni 80 e 90 si era addirittura quasi arrestata data la scarsa remunerazione. Da alcuni mesi molte cose sono cambiate: la crisi che attanaglia le menti, prima ancora che le attività, porta la gente verso i cosiddetti beni rifugio. Ma l’oro lo è ancora?”, si chiede Cignoli.

“Paulson al momento opportuno comincerà a vendere, certamente non in grandi quantitativi. Cercherà di fare in modo che il prezzo raggiunto si mantenga piuttosto stabile. Poi a un certo punto ne uscirà definitivamente: il prezzo dell’oro? C’è da scommetterci che andrà progressivamente calando e qualcuno ci rimetterà. Ci sono in ballo circa 5 miliardi di dollari, una massa di denaro enorme. Si può ipotizzare che un 20% degli investitori non raggiungerà la performance sperata, ovvero andrà in perdita: un miliardo di dollari sarà a rischio. Per quanto continueremo con questi assurdi giochi finanziari? Possibile che nessuno avverta la manovra palesemente speculativa – ad alta volatilità, pur se non manifesta – che si cela dietro l’aumento del prezzo dell’oro”.“Per l’Italia un consiglio: meglio puntare sul mattone: tassi dei mutui e prezzi in calo – ma che dovranno ancora calare – favoriscono gli acquisti, soprattutto da parte dei giovani”.

Secondo me è difficile al giorno d'oggi dare una valutazione sulla direzione del prezzo,

almeno sul breve/medio termine, ci sono dei fattori molto importanti che galvanizzano la variabilità del prezzo,

sia in un senso, che nell'altro,

da una parte la crisi monetaria e alcune banche centrali che accumulano grandi quantità e l'investimento come bene rifugio,

dall'altra la speculazione con enormi quantità di denaro, l'ammontare delle transazioni medie giornalire al London

Bullion Market sono state di 19,9 miliardi di $, a cui si devono aggiungere le transazioni fuori mercato (OTC) in un range

stimato tra i 59 e 159 miliardi di $ (ricordo giornaliere!) questi dati sono ancora riferiti al 2009 (fonti WGC).

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Se c'è una cosa che mi sento di escludere è l'investimento sul mattone, personalmente ritengo che non potrà che calare ancora.

concordo. con decine di milioni di nuovi benestati asiatici credo che il prezzo dell'oro possa tenere se non crescere.

in italia abbiamo 48 vani a testa, quanto pensiamo ancora di edificare? molte abitazioni sono vuote, altre sono sul mercato ormai da anni. certo la posizione tiene ma tutto il resto ormai è sopravvalutato. Chi comprerebbe oggi 40 mq di un bilocale fronte mare a 300k in un paesino ligure? E poi le case costano e sono "visibili" al fisco per cui ici e patrimoniali sono sempre lì in agguato.

L'oro, a me piacciono le monete, lo metti in una cassetta di sicurezza e rimane lì e non costa più nulla.

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Statistiche storiche stock oro banca d' Italia (Regno d'Italia - Repubblica 1870 - 1998) in tonn. metriche.

1870 - 30,77

1875 - 26,08

1880 - 22,36

1885 - 142,24

1890 - 132,79

1895 - 131,86

1900 - 115

1905 - 286,16

1910 - 359

1913 - 355,83

1915 - 397,42

1920 - 306,87

1925 - 498

1930 - 420

1935 - 240

1940 - 121,75--(statistiche incomplete a causa della guerra)

1945 - 28--(statistiche incomplete a causa della guerra)

1950 - 227

1955 - 313

1960 - 1958

1965 - 2136

1969 - 2627

1975 - 2565

1980 - 2074

1985 - 2074

1990 - 2074

1995 - 2074

1998 - 2593

(Fonti IMF - WGC)

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Se c'è una cosa che mi sento di escludere è l'investimento sul mattone, personalmente ritengo che non potrà che calare ancora.

Mi dispiace contraddirti ma al momento per le grandi città oltre il "giallo" è l'unico bene di rifugio.

La crisi in tal campo a Roma e a Milano, non ha scalfito minimamente il mercato, parlo ovviamente di immobili medio alti, dove il mutuo e un optional.

La domanda è altissima e i prezzi tendono addirittura ad aumentare........

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Leggendo quà e la mi sono imbattuto in un trafiletto del COMEX, dove si diceva che il rapporto

trai contratti cartacei e quelli fisici a fine/inizio anno era di 100 a 1.

Mentre in questi giorni si sta invertendo la situazione,

allora mi chiedevo se è il prezzo del mercato dell'oro fisico che influenza quello cartaceo o viceversa?

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Leggendo quà e la mi sono imbattuto in un trafiletto del COMEX, dove si diceva che il rapporto

trai contratti cartacei e quelli fisici a fine/inizio anno era di 100 a 1.

Mentre in questi giorni si sta invertendo la situazione,

allora mi chiedevo se è il prezzo del mercato dell'oro fisico che influenza quello cartaceo o viceversa?

Ti riferisci a derivativi ?

Credo che il loro mercato per prodotti standardizzati (standard options and futures) sia limitato in dimensioni, come da regolamento. Infatti i limiti furono introdotti proprio al tempo degli Hunt's per evitare tentativi analoghi. Cio fa si che il prezzo del sottostante sia sempre il driving factor, e non viceversa.

Pero allora mi meraviglia questo rapporto 100 a 1. Che intendi esattamente per contratti cartacei e fisici ?

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Leggendo quà e la mi sono imbattuto in un trafiletto del COMEX, dove si diceva che il rapporto

trai contratti cartacei e quelli fisici a fine/inizio anno era di 100 a 1.

Mentre in questi giorni si sta invertendo la situazione,

allora mi chiedevo se è il prezzo del mercato dell'oro fisico che influenza quello cartaceo o viceversa?

Ti riferisci a derivativi ?

Credo che il loro mercato per prodotti standardizzati (standard options and futures) sia limitato in dimensioni, come da regolamento. Infatti i limiti furono introdotti proprio al tempo degli Hunt's per evitare tentativi analoghi. Cio fa si che il prezzo del sottostante sia sempre il driving factor, e non viceversa.

Pero allora mi meraviglia questo rapporto 100 a 1. Che intendi esattamente per contratti cartacei e fisici ?

Non sapevo che fosse limitato, dai dati statistici che riporta il Comex/CME risulta che:

Il volume del future gold a gennaio 2011 è in crescita a 4.724.586 +3,3% rispetto a gennaio 2010 (4.574.293)

Il volume delle opzioni è in crescita a gennaio 2011 a 900.384 +80,6% rispetto a gennaio 2010 (498.577)

E-Mini gold e il Comex mini gold sono in crescita rispettivamente del 51,2% e del 80,3% sempre rispetto allo stesso periodo

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La quantita di opzioni netta (put - call, o viceversa) in possesso di un singolo soggetto e' limitata. Non mi ricordo quante decine di migliaia di contratti e questo mette a posto gli ETF. Per quanto riguarda l'oro fisico, anche per i futures ci sono dei limiti a quanto una posizione puo essere short.

Se parliamo di incrementi relativi delle quantita di mercato, allora certamente la quantita mettiamo di futures con una certa scadenza puo crescere percentualmente piu dell' oro estratto. Ma in termini di valori assoluti non credo si possano scrivere piu futures di quanto oro c'e' sul pianeta.

Per esempio, se ci fosse una quantita di oro espressa i futures 100 volte piu grande della quantita d'oro disponibile, mi basterebbe comprarne l'1% e poi chiedere la physical delivery a scadenza, che sarebbe impossibile, facendo fallire tutti quelli che si trovano dalla parte sbagliata dei contratti.

E' un po' quello che gli Hunt's avevano provato a fare.

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La quantita di opzioni netta (put - call, o viceversa) in possesso di un singolo soggetto e' limitata. Non mi ricordo quante decine di migliaia di contratti e questo mette a posto gli ETF. Per quanto riguarda l'oro fisico, anche per i futures ci sono dei limiti a quanto una posizione puo essere short.

Se parliamo di incrementi relativi delle quantita di mercato, allora certamente la quantita mettiamo di futures con una certa scadenza puo crescere percentualmente piu dell' oro estratto. Ma in termini di valori assoluti non credo si possano scrivere piu futures di quanto oro c'e' sul pianeta.

Per esempio, se ci fosse una quantita di oro espressa i futures 100 volte piu grande della quantita d'oro disponibile, mi basterebbe comprarne l'1% e poi chiedere la physical delivery a scadenza, che sarebbe impossibile, facendo fallire tutti quelli che si trovano dalla parte sbagliata dei contratti.

E' un po' quello che gli Hunt's avevano provato a fare.

Sono in accordo mà, ad esempio i volumi totali annuali scambiati sull'oro all'LME di Londra, superano la produzione mondiale annuale,

ad esempio dalle statistiche di gennaio risulta che sono stati scambiati 17milioni di once d'oro e, 104 milioni di oncie di argento,

(solo all'LME di Londra!) 17 milioni di once corrispondono a 500 tonn. .

Sono dati che mi lasciano un pò perplesso

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