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IGNORED

Un'oncia d'oro


Liutprand

Risposte migliori

Stamane ha sfondato nuovamente i 1.200 $ per oncia (in questo momento sono 1.204).

Ciò vuol dire che per un grammo d'oro servono ben 30,50 Euro!!!!!!!!!!!

uauu che bello! :lol:

questo pero è l'effetto della crisi greca, che secondo me è ancora sottovalutata <_< vediamo un po come andra a finire ;)

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Secondo me la domanda resta sempre la stessa; ammesso che la crisi si risolva quale sarà il destino dell'oro? Le quotazioni crolleranno? O resteranno consolidate sopra i 1000 $ l'oncia?

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Secondo me la domanda resta sempre la stessa; ammesso che la crisi si risolva quale sarà il destino dell'oro? Le quotazioni crolleranno? O resteranno consolidate sopra i 1000 $ l'oncia?

Per quanto riguarda il trend della domanda (i dati completi si riferiscono però

solo al periodo 2008-2009).

Secondo il World Gold Council la domanda a livello mondiale (identificabile) in tonnellate

(escluse le banche centrali) è la seguente:

Gioielleria 1,747.3 Tonn. (-20% rispetto al 2008)

Industria (elettronica, dentistica e altre industrie) 367,6 tonn. (-16% rispetto al 2008)

Investimenti identificabili (lingotti, monete ufficiali, medaglie e riproduzioni)

1,270.9 tonn. (+7% rispetto al 2008)

ETF e prodotti similari 594,7 Tonn. (+85% rispetto al 2008)

Totale domanda identificabile 2009 3,385.8 Tonn. (-11% ripetto al 2008)

Totale domanda identificabile 2008 3,805.7 Tonn.

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Trend di consumo dei singoli paesi in Tonn. (domanda individuale).

Fonti World Gold Council.

Variazionne tra quarto quadrimestre 2009/quarto quadrimestre 2008

India 180,7 (+13%)

Grande Cina (cioè compreso Taiwan, Hong K., Giappone, Indonesia, Corea del Sud, Thaialandia ecc..) 116,3 (+3%)

Middle East (Paesi Arabi, Russia, USA, Italia, Inghilterra) 51,1 (-32%)

Europa ex CIS (Francia, Germania, Svizzera e altri) 56,9 (-63%, dati riferiti solo alla domanda retail di investimento).

Totale mondiale 688,3 (-23% rispetto al 2008).

Modificato da oento
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Però anche se il trend dei consumi (2009 verso 2008) è in leggero ribasso,

da quello che si legge in giro, a medio-lungo termine l'oro dovrebbe godere

di buone prospettive, non sono solo infatti gli investitori privati ad affollarsi

sempre di più sul mercato dell'oro, ma anche nelle Banche Centrali si sta

riscontrando un cambio di mentalità: a destare scalpore è stata soprattutto

la Banca Centrale Indiana che ha acquistato dall' FMI 200 tonn. di oro,

segnale accolto molto positivamente dal mercato perchè, stanno aumentando

le riserve di metallo giallo persino alle attuali condizioni di prezzo, anche la Banca

Centrale Cinese sta cercando di diversificare le sue riserve valutarie,

la Banca Centrale di Mauritius a bussato alle porte dell' FMI, non è

stata un operazione colossale ma hanno sempre acquistato 2 tonn. di oro.

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Riserve ufficiali di oro (Tonn.) a Marzo 2010 (Fonti World Gold Council).

Primi 30 paesi su 113.

Stati Uniti 8,133.5

Germania 3,406.8

IMF (Fondo Monetario Int.) 3,005.3

Italia 2,451.8

Francia 2,435.4

Cina 1,054.1

Svizzera 1,040.1

Giappone 765.2

Russia 641

Olanda 612

India 557.7

ECB (Banca Centrale Eu) 501,4

Taiwan 423.6

Portogallo 382.5

Venezuela 360.8

Inghilterra 310,3

Libano 286,8

Spagna 281.6

Austria 280

Belgio 227,5

Algeria 173.6

Filippine 154.4

Libia 143.8

Arabia S. 143

Singapore 127.4

Svezia 125.7

South Africa 124.8

BIS 120

Turchia 116.1

Grecia 112.4

Modificato da oento
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E adesso aspettiamoci che qualche banca centrale ,o fondo, decida di vendere oro per ripianare i buchi del bilancio .

La Grecia potrebbe sempre dare in garanzia il suo oro a fronte dei prestiti che le faranno. Non ne coprirebbe neanche un trentesimo ,ma sarebbe un gesto rassicurante.

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E' comunque piacevole vedere che siamo al top della classifica dietro due colossi ed una organizzazione internazionale, a braccetto con i nostri cugini. Che l'Italia sia uno Stato che risparmia non si direbbe, eppure...

A cosa dobbiamo questa nostra grande quantità d'oro?

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Quello e' l'oro del Sud!

Il fatto e' che vendere grosse quantita d'oro (centinaia di tonnellate) non si puo fare facilmente.

Grossi movimenti di recente ci sono stati solo per Cina ed India che partivano da quantita molto piccole ed hanno voluto differenziare le loro riserve che sono in aumento. Se anche volessimo vendere potremmo solo farlo in piccole quantita.

Non e' che l'Italia sia uno stato risparmiatore. Considera che il nostro debito pubblico e' pari a 59000 tonnellate d'oro, al prezzo corrente.

Quello che e' interessante dai post di Oento e' che la domanda di oro, al netto degli usi "da investimento" (che per me sarebbe piu corretto chiamare "speculazione") e' crollata, come c'era da aspettarsi in tempo di crisi.

Modificato da avgvstvs
Ricordo che l'espressione del proprio pensiero non deve in alcun modo offendere gli altri, e' una questione di buon senso oltre che di regolamento. Grazie
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E' comunque piacevole vedere che siamo al top della classifica dietro due colossi ed una organizzazione internazionale, a braccetto con i nostri cugini. Che l'Italia sia uno Stato che risparmia non si direbbe, eppure...

A cosa dobbiamo questa nostra grande quantità d'oro?

Ho corretto la quantità detenuta dalla Francia (non 2.452.8 tonn.) ma bensì 2,435.4 (scusate l'errore),

di conseguenza non siamo alla pari come oro detenuto mà, nettamente al quarto posto.

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Quello e' l'oro del Sud! Maledetti piemontesi...

Il fatto e' che vendere grosse quantita d'oro (centinaia di tonnellate) non si puo fare facilmente.

Grossi movimenti di recente ci sono stati solo per Cina ed India che partivano da quantita molto piccole ed hanno voluto differenziare le loro riserve che sono in aumento. Se anche volessimo vendere potremmo solo farlo in piccole quantita.

Non e' che l'Italia sia uno stato risparmiatore. Considera che il nostro debito pubblico e' pari a 59000 tonnellate d'oro, al prezzo corrente.

Quello che e' interessante dai post di Oento e' che la domanda di oro, al netto degli usi "da investimento" (che per me sarebbe piu corretto chiamare "speculazione") e' crollata, come c'era da aspettarsi in tempo di crisi.

Complimenti.... Viva l'Italia e i suoi 150 anni,

queste frasi ( non la mia ma quella del Sig. Ersanto dovrebbero far pensare ai Moderatori, Amminstratori ad una bella censura ...)

saluti

TIBERIVS

Modificato da TIBERIVS
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Mi scuso col Sig. Tiberivs, che nonostante il nome evidentemente non e' romano.

Il mio commento voleva essere in tono scherzoso e spero di non aver risvegliato nessuna suscettibilita storica.

Non era mia intenzione e poi vi abbiamo gia perdonato da tempo. Se anche cosi non fosse, il fatto e' certamente caduto in prescrizione :)

L'oro del Regno delle Due Sicilie nel 1856, ancorche pari a 2/3 del totale posseduto dai Banchi Nazionali degli stati italiani, era solo 130 tonnellate.

Per arrivare a 2400 e passa, l'Italia unita ne ha fatta di strada.

Modificato da ersanto
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Mi scuso col Sig. Tiberivs, che nonostante il nome evidentemente non e' romano.

Il mio commento voleva essere in tono scherzoso e spero di non aver risvegliato nessuna suscettibilita storica.

Non era mia intenzione e poi vi abbiamo gia perdonato da tempo. Se anche cosi non fosse, il fatto e' certamente caduto in prescrizione :)

L'oro del Regno delle Due Sicilie nel 1856, ancorche pari a 2/3 del totale posseduto dai Banchi Nazionali degli stati italiani, era solo 130 tonnellate.

Per arrivare a 2400 e passa, l'Italia unita ne ha fatta di strada.

Scuse accettate, però avresti dovute farle non a me ma ai Piemontesi.

saluti

TIBERIVS ( non Romano)

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E' comunque piacevole vedere che siamo al top della classifica dietro due colossi ed una organizzazione internazionale, a braccetto con i nostri cugini. Che l'Italia sia uno Stato che risparmia non si direbbe, eppure...

A cosa dobbiamo questa nostra grande quantità d'oro?

Prima volevo aggiungere che a quanto risulta dalle comuicazioni del 1 Agosto 2009, le circa 2500 Tonn.

di oro di proprietà della Banca d'Italia sono custodite fisicamente e in gran parte nella sede della

Federal Reserve di New York.

Anche l'Italia come altri paesi, ha affidato da molti anni la custodia fisica del proprio oro appunto

alla Federal Reserve.

Il restante (non sono specificate le quantità) è affidato e custodito dalla Banca d' Inghilterra e dalla

Banca dei regolamenti Internazionali di Basilea.

Una minima quantità è custodito a Roma nella sede della B.I. dove una parte è sotto il controllo

della B.C.E.

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La Banca d'Italia, brevemente:

L'Italia unita ebbe una moneta unica (la lira italiana) creata con la legge Pepoli nel 1862,

la convenzione per la formazione per la B.I. e il suo statuto sono stati approvati a Firenze

(che in quel momento era capitale del Regno) il 23 ottobre 1865,

successivamente la B.I. venne istituita con la legge n.449 del 10 agosto 1893 in quanto nei

primi anni novanta dell'ottocento la crisi bancaria accoppiata a una crisi di cambio, assunse

anche una dimensione politica e giudiziaria clamorosa nel dicembre 1892 quando fù

rivelata la grave situazione delle banche di emissione e, soprattutto i gravi illeciti della

Banca Romana, fino a quel momento coperti dal governo, prevalse la linea del presidente

del consiglio Giovanni Giolitti appunto con la legge del 1893.

Dalla fusione di quattro banche, con complesse operazioni, la Banca Nazionale del Regno

d'Italia (già Banca Nazionale degli Stati Sardi) la Banca Nazionale toscana, la Banca

Toscana di Credito per le Industrie e il Commercio d'Italia e infine dalla liquidazione

della Banca Romana (in seguito allo scandalo).

Si scrive che la moneta del Regno aveva pochissime riserve auree, con l'annessione del sud

avrebbe ricostituito una massa di riserve tale da potere emettere molta nuova moneta.

Il Banco di Napoli e il Banco delle due Sicilie disponevano di una quantità ingente

di riserve auree.

Il 12 marzo del 1936 viene convertita in Istituto di diritto pubblico dall' art.3 della legge

bancaria, le viene assegnato il compito di vigilare sulle banche italiane e ottiene

la conferma del potere di emissione della moneta.

Al giorno d'oggi il capitale della Banca d'Italia è detenuto da 64 soggetti (banche,

l'articolo 3 della B. di I. specifica le tipologie giuridiche dei soggetti che possono

detenere quote del capitale sociale).

I due terzi del suo capitale sono detenuti da Intesa San Paolo, Unicredit, Generali,

CR di Bologna, Inps e Carige.

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oggi siamo arrivati a 31,6 euro al grammo :o

chissa dove arriveremo? :huh:

ma avere visto in tv il primo distributore automatico di lingotti e monete d'oro? pazzesco dove siamo arrivati ;)

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oggi siamo arrivati a 31,6 euro al grammo ohmy.gif

chissa dove arriveremo? huh.gif

ma avere visto in tv il primo distributore automatico di lingotti e monete d'oro? pazzesco dove siamo arrivati wink.gif

Se non sbaglio ne avevamo già parlato in qualche discussione, credo ce ne siano già in Germania e Svizzera.

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oggi siamo arrivati a 31,6 euro al grammo :o

chissa dove arriveremo? :huh:

ma avere visto in tv il primo distributore automatico di lingotti e monete d'oro? pazzesco dove siamo arrivati ;)

Io ne ho già acquistati un paio! :lol: :lol: :lol: :lol:

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Per quanto riguarda il trend della domanda (i dati completi si riferiscono però

solo al periodo 2008-2009).

Secondo il World Gold Council la domanda a livello mondiale (identificabile) in tonnellate

(escluse le banche centrali) è la seguente:

Gioielleria 1,747.3 Tonn. (-20% rispetto al 2008)

Industria (elettronica, dentistica e altre industrie) 367,6 tonn. (-16% rispetto al 2008)

Investimenti identificabili (lingotti, monete ufficiali, medaglie e riproduzioni)

1,270.9 tonn. (+7% rispetto al 2008)

ETF e prodotti similari 594,7 Tonn. (+85% rispetto al 2008)

Totale domanda identificabile 2009 3,385.8 Tonn. (-11% ripetto al 2008)

Totale domanda identificabile 2008 3,805.7 Tonn.

A livello fondamentale per considerare l'evoluzione del mercato dell'oro rispetto al 2008/2009

esaminando questi dati si nota che la domanda da investimento continua a giocare

un ruolo molto importante per il mercato, in assenza di questa fonte la domanda totale

per il 2009 sarebbe risultata in calo dell11% rispetto al 2008.

Anche se nell'ultimo trimestre 2009 ha avuto un certo rimbalzo la domanda industriale,

dato che la domanda industriale conta 11% sul totale (2009) e che sia difficile che la

gioielleria aumenti la sua domanda in modo determinante al permanere di prezzi

così elevati, il messaggio diventa chiaro: il principale sostenitore della domanda

rimarrà l'investimento (38% del totale nel 2009).

Attualmente si stima una giacenza degli ETF di circa 1800 tonn. e il rischio di una

pesante liquidazione di queste scorte cresce costantemente, controbilanciato dall'

altra parte da una precaria situazione economica che porta a continuare a investire nel

metallo giallo.

Nel dettaglio per quanto riguarda la produzione anche il riciclaggio è stato in forte aumento

(+27% rispetto al 2008) spinto chiaramente da prezzi alti.

Il settore minerario ha segnato un aumento del 11%, ma la produzione in se stessa

ha segnato solo +6%, mentre il restante 5% dell'incremento deriva dalla riduzione

dell'attività di "de-hedging".

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... il principale sostenitore della domanda

rimarrà l'investimento (38% del totale nel 2009).

che e' la condizione primaria per una bolla.

Grazie oento per i dati sempre interessanti.

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... il principale sostenitore della domanda

rimarrà l'investimento (38% del totale nel 2009).

che e' la condizione primaria per una bolla.

Grazie oento per i dati sempre interessanti.

... quindi un 20-25 per cento in mano alla speculazione, con un prezzo/oncia al netto della febbre sui 700-750

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Supporter

Se uno pensa che il prezzo, al netto delle spinte speculatorie, sia sui 700/750e, basta venderlo allo scoperto (oggi ci sono svariati modi per farlo, non importa impegnare grosse somme, come succedeva una volta...) per guadagnare (tantissimo) quando queste spinte si calmeranno. Ma sara' davvero cosi? Oppure sara' considerato sempre piu' un bene rifugio, e magari salira' ancora....

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