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IGNORED

Un'oncia d'oro


Liutprand

Risposte migliori

Se uno vuole "investire" in oro una somma che non sia proprio minima, diciamo almeno qualche migliaio di euro, l'investimento in ETF aurei dara sempre risultati molto migliori di quello in monete/lingotti. Chiunque pensi diversamente si illude, a meno che non sappia dove comprare l'oro sotto il prezzo ufficiale.

Più che comprare a prezzi ragionevoli l'oro fisico (si possono fare ottimi affari comperando a pochissimi punti % sopra lo spot in periodi di bassa volatilità del prezzo ad esempio in Italia oro in lingotti, e in Germania o negli USA monete di borsa), il problema vero è quello della vendita dell'oro fisico in Italia: i banchi metallo o le vendite on line alla fine fanno perdere oltre il 10% del valore, e poi c'è un'imposta sul capital gain che non è la migliore in europa. In Francia, ad esempio, la tassa sulla plusvalenza decresce al passare del tempo per cui si è stati proprietari delle monete, fino anche ad arrivare a zero imposte sul capital gain, mentre in Italia non è previsto nessun meccanismo di riduzione.

Insomma, è facile acquistare oro fisico, è un po' più difficile venderlo.

Di un investimento occorre valutare non solo la disponibilità e il prezzo di acquisto, nemmeno aggiungendo le prospettive di crescita del valore, ma occorre anche valutare gli eventuali costi diretti ed indiretti legati al momento della dismissione: quanto è liquido il mercato per quel bene? quali sono le commissioni a cui si va in contro? quali i tempi per liquidazioni di un certo importo?

Modificato da PiVi1962
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Di un investimento occorre valutare non solo la disponibilità e il prezzo di acquisto, nemmeno aggiungendo le prospettive di crescita del valore, ma occorre anche valutare gli eventuali costi diretti ed indiretti legati al momento della dismissione: quanto è liquido il mercato per quel bene? quali sono le commissioni a cui si va in contro? quali i tempi per liquidazioni di un certo importo?

Quoto in pieno!

Nient'altro da dire o da aggiungere.

Se penso alla dismissione di una collezione di monete...acquisita con criteri usuali e prezzi correnti...non resta che affidarsi alla dea bendata.

:(

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Appunto:

Giustamente, siccome l'oro non e' legal tender, uno deve sempre considerare il costo di una compravendita completa, e non solo di meta della transazione.

Vedevo giusto oggi che le American Gold Eagle hanno uno spread del 5% e un premio del 4%. Il premio e' neutro e non lo contiamo; entra in gioco solo se ci fosse una scarsita, o un eccessiva abbondanza, di monete.

Poi ci sarebbero da contare le spese di consegna, anche qui raddoppiate per una compravendita completa, e quelle di immagazzinamento. L'oro occupa poco volume anche per somme importanti e la spesa di immagazzinamento vera e' in realta il rischio che venga rubato. Comunque anche queste spese in prima approssimazione non contiamole.

Un ETF, per esempio GLD, ha un expense ratio dello 0.4% annuo. Il bid/ask spread e' trascurabile (< 0.01%). Ci sono i costi di broker, ma questi sono minori del costo di acquisizione dell' oro fisico, e per un investimento gia di alcune migliaia di euro sono sotto lo 0.5%.

Il premio sul valore del metallo di un ETF e' sempre circa zero. Questo toglie un elemento di incertezza rispetto all'oro fisico ed e' un vantaggio.

Il trattamento fiscale e' in realta un vantaggio per l'oro fisico. In Italia c'e' un' aliquota secca del 6%, da confrontare con quella del 12.5% dei guadagni di borsa.

Da tutto questo si vede, a mio parere, che per transazioni "veloci" (diciamo nell' arco di qualche anno) l'ETF e' senz'altro superiore. Se uno vuole trasmettere l'oro ai pronipoti, forse le monete sono meglio. Pero c'e' da dire che se la somma e' davvero consistente, chi si fida di tenere 100.000 euro in un cassetto, o nel forzierino di casa ?

PS naturalmente sto parlando delle sole monete di borsa. Se uno aggiunge un valore numismatico si va incontro a tutti quei problemi di liquidita menzionati da PiVi1962

Modificato da ersanto
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Scusa ersanto ma sono un neofita della materia per cui mi mancano probabilmente i fondamentali.

Mi spiegheresti cosa sono "spread" e "premio" riferiti alle monete d'oro (li citi per l'American Gold Eagle).

Grazie Toro

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Appunto:

Il trattamento fiscale e' in realta un vantaggio per l'oro fisico. In Italia c'e' un' aliquota secca del 6%, da confrontare con quella del 12.5% dei guadagni di borsa.

A cosa è riferita questa aliquota?

Ciao

by Regulus

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Scusa ersanto ma sono un neofita della materia per cui mi mancano probabilmente i fondamentali.

Mi spiegheresti cosa sono "spread" e "premio" riferiti alle monete d'oro (li citi per l'American Gold Eagle).

Grazie Toro

Il "premio" si intende il plusvalore numismatico di una moneta, dovuto alla sua rarità, alla sua bellezza, al suo stato di conservazione...

Lo spread è la differenza tra il prezzo di mercato (diciamo, per l'oro, il prezzo "spot") e quanto viene chiesto da chi intende vendere e/o quanto viene offerto da chi intende comprare. Alle volte si intende per "spread" anche la distanza assoluta tra domanda ed offerta.

In realtà, anche per le monete di borsa, il prezzo di riferimento non dovrebbe essere il prezzo dell'oro "spot", ma qualcosa in più, che tiene conto di una serie di fattori, non ultimo il fatto che in ogni stato esistono delle monete più usate come investimento di borsa ed altre meno usate. Di norma il Kruggerrand è la moneta il cui valore è più vicino allo spot, e ci si allontana via via con i Gold Maple, Gold Eagle, Gold Philharmoniker, Australian Lunar, Chinese Panda, Gold Britannia... Quindi, per tutte queste monete, ci si dovrebbe aspettare di dover pagare un piccolo "premio" al momento dell'acquisto, e soprattutto si dovrebbe poterlo riscuotere anche al momento della vendita.

Esempio: Ad una certa data: Prezzo dell'oro spot: 700 Euro e prezzo di un Kruggerrand 710 Euro. Ad un'altra data: prezzo dell'oro spot: 800 Euro, prezzo di un Kruggerrand 810 Euro. (Nell'esempio, il premio rimarrebbe costante in valore assoluto).

Va anche rilevato che lo spread è maggiore in periodi di alta volatilità del prezzo (se il prezzo dell'oro varia poco tra oggi e domani, allora lo spread è basso; se varia molto, lo spread si alza per tener conto del rischio di effettuare transazioni distanziate nel tempo).

Vi sono poi le monete che contengono una quantità d'oro diversa da un'oncia o dai suoi sottomultipli, per le quali in molti mercati non viene apprezzato il fatto che sia difficile calcolare il valore dell'oro in esse contenuto.

Modificato da PiVi1962
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Il 6% e' sul guadagno che uno realizza comprando e poi rivendendo l'oro. Se uno invece guadagna comprando e rivendendo azioni si paga il 12.5%. Attenzione che l'aliquota si calcola solo sulla differenza (se positiva) dei due prezzi e non sul prezzo totale di rivendita.

Siccome sto parlando solo di monete di borsa (interesse numismatico, conservazione, etc praticamente nullo) per premio si intende la differenza fra il prezzo dell' oro spot, cioe il fixing di Londra ed il prezzo della moneta inteso come media fra il prezzo di domanda e quello di offerta.

Si vede che le monete costano sempre un po' di piu dell' oro, siccome l'oro sotto forma di moneta e' garantito in titolo e peso ed e' piu facile da vendere dei lingotti. Inoltre, mentre e' sempre possibile fondere monete a farci lingotti, se uno prova a fare il contrario finisce in galera.

Per grandi quantita d'oro invece i lingotti sono favoriti ed e' per quello che il fix di Londra e' calcolato sulle transazioni di lingotti e non di monete.

Il premio di solito non conta perche uno lo paga quando compra e lo incassa quando vende, pero se ci fosse una scarsita di monete allora il premio puo aumentare ed uno ci guadagna. Se invece vengono coniate troppe monete il premio si potrebbe abbassare mentre uno ha le monete in mano e quindi si perde.

Quello che conta sono le variazioni di premio durante il periodo fra acquisto e rivendita delle monete, non il suo valore assoluto.

Bisogna poi fare attenzione che il premio e' calcolato sull' intero valore della moneta, per cui anche una variazione sfavorevole del premio dell' 1% potrebbe facilmente annullare il vantaggio fiscale in favore delle monete, rispetto agli ETF.

Lo spread infine e' la differenza fra prezzo di domanda e di offerta. Se uno compra una moneta ed immediatamente la rivende perde lo spread che puo essere un bel 5% o anche di piu. Se uno invece fa la stessa operazione con un ETF praticamente va in pari.

Infine le spese di transazione sono quelle per esempio per la spedizione delle monete, o quelle che applica lo stock broker per l'acquisto/vendita dell' ETF.

In genere per l'ETF sono spese fisse e piccole, tipo 10/20 euro mentre per le monete aumentano a seconda della quantita trattata e possono essere sostanzialmente piu alte.

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Il 6% e' sul guadagno che uno realizza comprando e poi rivendendo l'oro. Se uno invece guadagna comprando e rivendendo azioni si paga il 12.5%. Attenzione che l'aliquota si calcola solo sulla differenza (se positiva) dei due prezzi e non sul prezzo totale di rivendita.

Scusami ma continuo a non capire, non sono esperto in vendite quindi evidentemente mi sono perso qualcosa.

Supponiamo che io oggi vada a comprare una sterlina d'oro, la pago 200 euro.

Domani la rivendo e mi danno 182 euro.

Quei 18 euro che sono un 9 e qualcosa per cento vanno al commerciante.

Ed i 182 in tasca a me puliti.

Oppure sui 182 euro che ricavo ho un 6% di tasse?

Ciao

by Regulus

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La tassa si calcola sul guadagno al netto di commissioni, etc. Se compri a 180 e rivendi a 200 devi pagare il 6% su 20 euro.

Nel caso da te esposto tu non hai un guadagno, ma una perdita. Nessuna tassa e' dovuta, anzi puoi usare i 18 euro di perdita per cancellare eventuali guadagni, purche siano realizzati entro lo stesso anno.

Per esempio se nello stesso anno compri un'altra moneta a 180 e la rivendi a 200 (al netto delle commissioni, spese, etc.) non dovrai pagare il 6% su 20 euro di guadagno, ma solo su 20-18=2 euro.

Se pero guadagno e perdita avvengono in due anni diversi non si puo portare la perdita in compensazione.

Attenzione: non garantisco che io sia al corrente delle ultime novita legislative. Prendete quello che dico a vostro rischio e pericolo.

Modificato da ersanto
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La tassa si calcola sul guadagno al netto di commissioni, etc. Se compri a 180 e rivendi a 200 devi pagare il 6% su 20 euro.

Nel caso da te esposto tu non hai un guadagno, ma una perdita. Nessuna tassa e' dovuta, anzi puoi usare i 18 euro di perdita per cancellare eventuali guadagni, purche siano realizzati entro lo stesso anno.

Per esempio se nello stesso anno compri un'altra moneta a 180 e la rivendi a 200 (al netto delle commissioni, spese, etc.) non dovrai pagare il 6% su 20 euro di guadagno, ma solo su 20-18=2 euro.

Se pero guadagno e perdita avvengono in due anni diversi non si puo portare la perdita in compensazione.

Attenzione: non garantisco che io sia al corrente delle ultime novita legislative. Prendete quello che dico a vostro rischio e pericolo.

Scusate la domanda (probabilmente stupida vista la tarda ora), ma come fa lo Stato a sapere che io ho comperato (per assurdo) una sterlina a 200 € e l'ho rivenduta poco tempo dopo a 230 €, guadagnandoci 30 €? E ammesso e non concesso che voglia pagare il balzello, quel 6 % di aliquota (1,80 €) come lo pago?

Modificato da DragoDormiente
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La tassa si calcola sul guadagno al netto di commissioni, etc. Se compri a 180 e rivendi a 200 devi pagare il 6% su 20 euro.

Nel caso da te esposto tu non hai un guadagno, ma una perdita. Nessuna tassa e' dovuta, anzi puoi usare i 18 euro di perdita per cancellare eventuali guadagni, purche siano realizzati entro lo stesso anno.

Per esempio se nello stesso anno compri un'altra moneta a 180 e la rivendi a 200 (al netto delle commissioni, spese, etc.) non dovrai pagare il 6% su 20 euro di guadagno, ma solo su 20-18=2 euro.

Se pero guadagno e perdita avvengono in due anni diversi non si puo portare la perdita in compensazione.

Attenzione: non garantisco che io sia al corrente delle ultime novita legislative. Prendete quello che dico a vostro rischio e pericolo.

Scusate la domanda (probabilmente stupida vista la tarda ora), ma come fa lo Stato a sapere che io ho comperato (per assurdo) una sterlina a 200 € e l'ho rivenduta poco tempo dopo a 230 €, guadagnandoci 30 €? E ammesso e non concesso che voglia pagare il balzello, quel 6 % di aliquota (1,80 €) come lo pago?

Infatti non lo sa perchè nelle vendite tra privati,non c'è obbligo di fattura.

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La tassa si calcola sul guadagno al netto di commissioni, etc. Se compri a 180 e rivendi a 200 devi pagare il 6% su 20 euro.

Nel caso da te esposto tu non hai un guadagno, ma una perdita. Nessuna tassa e' dovuta, anzi puoi usare i 18 euro di perdita per cancellare eventuali guadagni, purche siano realizzati entro lo stesso anno.

Per esempio se nello stesso anno compri un'altra moneta a 180 e la rivendi a 200 (al netto delle commissioni, spese, etc.) non dovrai pagare il 6% su 20 euro di guadagno, ma solo su 20-18=2 euro.

Se pero guadagno e perdita avvengono in due anni diversi non si puo portare la perdita in compensazione.

Attenzione: non garantisco che io sia al corrente delle ultime novita legislative. Prendete quello che dico a vostro rischio e pericolo.

Scusate la domanda (probabilmente stupida vista la tarda ora), ma come fa lo Stato a sapere che io ho comperato (per assurdo) una sterlina a 200 € e l'ho rivenduta poco tempo dopo a 230 €, guadagnandoci 30 €? E ammesso e non concesso che voglia pagare il balzello, quel 6 % di aliquota (1,80 €) come lo pago?

Infatti non lo sa perchè nelle vendite tra privati,non c'è obbligo di fattura.

Giusto. E se chi me la compra è un commerciante?

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La tassa si calcola sul guadagno al netto di commissioni, etc. Se compri a 180 e rivendi a 200 devi pagare il 6% su 20 euro.

Nel caso da te esposto tu non hai un guadagno, ma una perdita. Nessuna tassa e' dovuta, anzi puoi usare i 18 euro di perdita per cancellare eventuali guadagni, purche siano realizzati entro lo stesso anno.

Per esempio se nello stesso anno compri un'altra moneta a 180 e la rivendi a 200 (al netto delle commissioni, spese, etc.) non dovrai pagare il 6% su 20 euro di guadagno, ma solo su 20-18=2 euro.

Se pero guadagno e perdita avvengono in due anni diversi non si puo portare la perdita in compensazione.

Attenzione: non garantisco che io sia al corrente delle ultime novita legislative. Prendete quello che dico a vostro rischio e pericolo.

Scusate la domanda (probabilmente stupida vista la tarda ora), ma come fa lo Stato a sapere che io ho comperato (per assurdo) una sterlina a 200 € e l'ho rivenduta poco tempo dopo a 230 €, guadagnandoci 30 €? E ammesso e non concesso che voglia pagare il balzello, quel 6 % di aliquota (1,80 €) come lo pago?

Infatti non lo sa perchè nelle vendite tra privati,non c'è obbligo di fattura.

Giusto. E se chi me la compra è un commerciante?

Idem perchè te le sta comprando,non vendendo.Tu non puoi emettere fattura se non sei iscritto alla camera di commercio.Non so quell'aliquota da dove esca fuori dal momento che tutto il reddito si cumula nella dichiarazione annuale

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La tassa si calcola sul guadagno al netto di commissioni, etc. Se compri a 180 e rivendi a 200 devi pagare il 6% su 20 euro.

Nel caso da te esposto tu non hai un guadagno, ma una perdita. Nessuna tassa e' dovuta, anzi puoi usare i 18 euro di perdita per cancellare eventuali guadagni, purche siano realizzati entro lo stesso anno.

Per esempio se nello stesso anno compri un'altra moneta a 180 e la rivendi a 200 (al netto delle commissioni, spese, etc.) non dovrai pagare il 6% su 20 euro di guadagno, ma solo su 20-18=2 euro.

Se pero guadagno e perdita avvengono in due anni diversi non si puo portare la perdita in compensazione.

Attenzione: non garantisco che io sia al corrente delle ultime novita legislative. Prendete quello che dico a vostro rischio e pericolo.

Scusate la domanda (probabilmente stupida vista la tarda ora), ma come fa lo Stato a sapere che io ho comperato (per assurdo) una sterlina a 200 € e l'ho rivenduta poco tempo dopo a 230 €, guadagnandoci 30 €? E ammesso e non concesso che voglia pagare il balzello, quel 6 % di aliquota (1,80 €) come lo pago?

Infatti non lo sa perchè nelle vendite tra privati,non c'è obbligo di fattura.

Giusto. E se chi me la compra è un commerciante?

Idem perchè te le sta comprando,non vendendo.Tu non puoi emettere fattura se non sei iscritto alla camera di commercio.Non so quell'aliquota da dove esca fuori dal momento che tutto il reddito si cumula nella dichiarazione annuale

Ecco appunto. E' chiaro che se il dichiarare di avere compravenduto dell'oro da investimento sta a me privato cittadino nell'atto di compilare la dichiarazione dei redditi, campa cavallo...

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cari amici,

ieri sono stato dal mio negoziante di fiducia di Rimini, c'ero gia stato anche la settimana scorsa, qualche mese fa mi ha messo via delle sterline rare e marenghi rari, ma non me li propone piu di comprarli, sebbene continua a tenermeli da parte in una busta a mio nome, perche ora con il prezzo dell'oro molto alto mi sconsiglia di comprarli - oggi siamo a 1151$ all'oncia - cioè in termini pratici per noi 27,37€ al grammo - ma proprio se insisto ne posso comprare una sola moneta, voi sapete dirmi perchè? ;)

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cari amici,

ieri sono stato dal mio negoziante di fiducia di Rimini, c'ero gia stato anche la settimana scorsa, qualche mese fa mi ha messo via delle sterline rare e marenghi rari, ma non me li propone piu di comprarli, sebbene continua a tenermeli da parte in una busta a mio nome, perche ora con il prezzo dell'oro molto alto mi sconsiglia di comprarli - oggi siamo a 1151$ all'oncia - cioè in termini pratici per noi 27,37€ al grammo - ma proprio se insisto ne posso comprare una sola moneta, voi sapete dirmi perchè? ;)

1) parli di monete rare. Ma quelle non vanno con il prezzo dell'oro!

2) forse l'affare vuole farlo lui tra qualche mese. Di solito, mi risulta che i commerciati vendano tutto quello che hanno a disposizione al momento, basta che qualcuno paghi!

Modificato da miroita
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cari amici,

ieri sono stato dal mio negoziante di fiducia di Rimini, c'ero gia stato anche la settimana scorsa, qualche mese fa mi ha messo via delle sterline rare e marenghi rari, ma non me li propone piu di comprarli, sebbene continua a tenermeli da parte in una busta a mio nome, perche ora con il prezzo dell'oro molto alto mi sconsiglia di comprarli - oggi siamo a 1151$ all'oncia - cioè in termini pratici per noi 27,37€ al grammo - ma proprio se insisto ne posso comprare una sola moneta, voi sapete dirmi perchè? ;)

O il tuo negoziante sa che l'oro può calare e a tutti i costi vuole impedirti di comprare ora oppure sa il contrario e vuole guadagnarci di più.

Comunque è una cosa strana perchè lui può venderti le monete anche adesso,rinunciando in parte o a tutto il plusvalore.Nessuno gliel'impedisce.

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1) parli di monete monete rare. Ma quelle non vanno con il prezzo dell'oro!

2) forse l'affare vuole farlo lui tra qualche mese. Di solito, mi risulta che i commerciati vendano tutto

quello che hanno a disposizione al momento, basta che qualcuno paghi!

è perche lui dice che sono rare, ed in effetti un po lo sono ma mica tanto, cioè si basa sul valore dell'oro e poi maggiora qualcosina

O il tuo negoziante sa che l'oro può calare e a tutti i costi vuole impedirti di comprare ora oppure sa il contrario e vuole guadagnarci di più.

Comunque è una cosa strana perchè lui può venderti le monete anche adesso,rinunciando in parte o a tutto il plusvalore.Nessuno gliel'impedisce.

Quasar, io penso che lui si aspetti un'ulteriore aumento del valore in borsa, ogni settimama va a milano alla borsa, ormai penso che se ne intende un po ;)

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Quasar, io penso che lui si aspetti un'ulteriore aumento del valore in borsa, ogni settimama va a milano alla borsa, ormai penso che se ne intende un po ;)

Quindi vuole guadagnarci di più,ecco il perchè,scusa!

Quelle monete le ha comprate non in questi giorni,giusto?Quindi se vuole,può fartele al suo prezzo e non a quello corrente dell'oro.

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Quindi vuole guadagnarci di più,ecco il perchè,scusa!

Quelle monete le ha comprate non in questi giorni,giusto?Quindi se vuole,può fartele al suo prezzo e non a quello corrente dell'oro.

quelle monete me le ha messe via dall'ultima volta che sono andato, circa 6 mesi fa, e sicuramente ce le aveva gia da prima, si sono sicuro che ci vuole guadagnare di piu, il suo lavoro è quello, ma secondo me non me le vuole vendere anche perche è sicuro di farci di piu, piu le tiene e piu ci guadagna. lui ha un giro molto grande e non sono l'ulico che compra monete d'oro, proprio ieri davanti a me uno ne ha comprate moltissime. con chi ha grande disponibilità le vende volentieri, con un piccolo collezionista come me, con piccole disponibilità è onesto e mi dice che non è il caso di comprare, ne ho comprate cosi tante quando costavano la metà che gia il mio guadagno "teorico" l'ho gia fatto ;)

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Quindi vuole guadagnarci di più,ecco il perchè,scusa!

Quelle monete le ha comprate non in questi giorni,giusto?Quindi se vuole,può fartele al suo prezzo e non a quello corrente dell'oro.

quelle monete me le ha messe via dall'ultima volta che sono andato, circa 6 mesi fa, e sicuramente ce le aveva gia da prima, si sono sicuro che ci vuole guadagnare di piu, il suo lavoro è quello, ma secondo me non me le vuole vendere anche perche è sicuro di farci di piu, piu le tiene e piu ci guadagna. lui ha un giro molto grande e non sono l'ulico che compra monete d'oro, proprio ieri davanti a me uno ne ha comprate moltissime. con chi ha grande disponibilità le vende volentieri, con un piccolo collezionista come me, con piccole disponibilità è onesto e mi dice che non è il caso di comprare, ne ho comprate cosi tante quando costavano la metà che gia il mio guadagno "teorico" l'ho gia fatto ;)

Hai detto bene,"teorico" perchè ci si affeziona pure alle monete di borsa!Da quanto ne so,si prevede una forte vendita in questi giorni e l'oro dovrebbe calare ma non al livello di prima del rialzo e stabilizzarsi.Ma l'orientamento dell'oro,dagli anni '80 in poi,è grosso modo così,forti rialzi improvvisi e lente normalizzazioni ma sempre mantenendo una quotazione maggiore di quella prima del rialzo.Vediamo se pure ora è così.

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  • 3 settimane dopo...

Evviva sta decollando il prezzo dell'oro ora siamo sui 30.18€ al grammo, se va avnti così a breve avrò azzerato il valore numismatico di molti miei acquisti ed avrò pagato solo il peso dell'oro.

E' incredibile ma con un economia globale così instabile e la svalutazione dell'euro questo è il risultato.

giangi_75it

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