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Inviato
Affascinante e ricco di notizie e informazioni. La tesi che propone è un po' datata, secondo lui (ma considera che il libro è stato scritto nel '700) la caduta dell'impero romano è attribuibile al cambio di prospettive in conseguenza dell'avvento del cristianesimo. Secondo me (IMHO) le cause sono più profonde, l'impero è caduto sotto il suo stesso peso.

L'avvento del cristianesimo è solo la logica conseguenza della perdita di un sistema di valori che era già avvenuta da tempo.

Inviato
Puo' essere interessante per gli appassionati di Storia romana stilare una tabella tra la situazione di allora e quella attuale.

Cito solo un paio di punti meritevoli di riflessione :

- Il calo demografico del mondo civilizzato;
- La pressione alle frontiere di popoli 'giovani';
- La progressiva mancanza di Fede nella Religione standard;
- Il confronto con una Religione Militante e Integralista.



Meditate, gente, meditate.

Inviato
L'ho letto un bel po' di tempo fa, bello e affascinante.

Inviato
[quote name='Romanlord' date='12 ottobre 2005, 12:28']Puo' essere interessante per gli appassionati di Storia romana stilare una tabella tra la situazione di allora e quella attuale.

Cito solo un paio di punti meritevoli di riflessione :

- Il calo demografico del mondo civilizzato;
- La pressione alle frontiere di popoli 'giovani';
- La progressiva mancanza di Fede nella Religione standard;
- Il confronto con una Religione Militante e Integralista.



Meditate, gente, meditate.
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Verissimo, quoto con convinzione. :)

Inviato
Aggiungo che, secondo me, (IMHO) la chiesa cattolica è ancora militante e a volte anche integralista, ma su problemi tutto sommato non cruciali in questo momento storico.

Inviato
[quote name='Newton' date='12 ottobre 2005, 14:24']Aggiungo che, secondo me, (IMHO) la chiesa cattolica è ancora militante e a volte anche integralista, ma su problemi tutto sommato non cruciali in questo momento storico.
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non volevo arrivare a questo discorso. cercavo solo un parere sul libro da parte di chi l'ha letto

Inviato
Certo, ma se lo leggerai, vedrai che non potrai fare a meno di porti il problema di come l'impero romano sia arrivato a fare quella fine e di come le analogie col nostro momento storico siano davvero tante e preoccupanti.

Inviato
Premesso che del Gibbon esistono delle riduzioni in un solo volume (originariamente erano diversi) per cui sarebbe interessante sapere a quale delle due edizioni ti riferisci.

Secondo me ha molte notizie ma diverse teorie sono state superate da studi piu' recenti.

La visione dei barbari ed alcune visioni sulla politica di diversi imperatori li trovo ormai decisamente obsolete.

Anche l'italiano e' a volte desueto.

Inviato
E' un bel libro,per approcciarti alla tipologia ti consiglio "La caduta dell'impero romano d'Occidente" che nn è altro che un estratto del più vasto "Storia della decadenza e caduta dell'impero romano" (esattamente le pagg.1046-1326).Alcune delle teorie che propone sono oramai datate,anche perchè gli storici tendono adesso ad attribuire sempre maggior peso agli aspetti economici che nn a quelli sociali/religiosi,in + considera che l'autore,appunto della seconda metà del 1700,nn era un cattedratico (neanche dell'epoca,del resto nn bisogna stupirsene,era inglese e l'insegnamento universitario in gran bretagna nel passato era assai differente da quello continentale)) e alcune tesi sono opinabili.Se cerchi una lettura maggiormente scientifica ti posso consigliare altro,se invece vuoi una lettura + scorrevole,ricca di fatti e retroscena tanto affascinanti quanto "storicamente dubbi" (magari sarai poi tu a "scremare" il vero dal verosimile) questo va benissimo.Ciao!

Inviato
Notiziola di cronaca: l'opera di Gibbon ispirò Isaac Asimov per il suo famoso ciclo della Fondazione. :)

Inviato
[quote name='Romanlord' date='12 ottobre 2005, 16:19']Premesso che del Gibbon esistono delle riduzioni in un solo volume (originariamente erano diversi) per cui sarebbe interessante sapere a quale delle due edizioni ti riferisci.

Secondo me ha molte notizie ma diverse teorie sono state superate da studi piu' recenti.

La visione dei barbari ed alcune visioni sulla politica di diversi imperatori li trovo ormai decisamente obsolete.

Anche l'italiano e' a volte desueto.
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Mi riferivo all'edizione in un solo volume uscita per gli Oscar Storia Mondadori

Inviato
NOn è male come libro ma ce ne sono di migliori.

Inviato
[quote name='Giovenaledavetralla' date='12 ottobre 2005, 19:43']NOn è male come libro ma ce ne sono di migliori.
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tipo?
io ora sto leggendo la Grande storia di Roma scritto da Antonio Spinosa

Inviato
Io lo sto leggendo on line nell'edizione completa in inglese e lo trovo imperdibile :)

Certo è stato scritto nel 1700, molte notizie e teorie sono obsolete, molte affermazioni sono discutibili (per esempio è di una misoginia tremenda), però rimane sempre un classico della storiografia!

Quanto poi a fare un confronto tra l'Europa di oggi e l'Impero Romano di allora, andiamoci cauti:

1) l'Europa di oggi NON è l'Impero Romano di allora :)

2) dei "barbari alle porte" oggi noi conosciamo tutto (o potremmo conoscere, se solo volessimo), allora quei popoli arrivavano in massa comparendo praticamente dal nulla, una specie di invasione aliena :o

Quindi piano con i paragoni un po' azzardati ;)

Inviato (modificato)
[quote name='eg1979' date='12 ottobre 2005, 19:52']io ora sto leggendo la Grande storia di Roma scritto da Antonio Spinosa
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Carino, scritto bene ma per i miei gusti un po' superficiale :) Modificato da Paleologo

Inviato
[quote name='Paleologo' date='13 ottobre 2005, 16:27']Io lo sto leggendo on line nell'edizione completa in inglese e lo trovo imperdibile :)

Certo è stato scritto nel 1700, molte notizie e teorie sono obsolete, molte affermazioni sono discutibili (per esempio è di una misoginia tremenda), però rimane sempre un classico della storiografia!

Quanto poi a fare un confronto tra l'Europa di oggi e l'Impero Romano di allora, andiamoci cauti:

1) l'Europa di oggi NON è l'Impero Romano di allora  :)

2) dei "barbari alle porte" oggi noi conosciamo tutto (o potremmo conoscere, se solo volessimo), allora quei popoli arrivavano in massa comparendo praticamente dal nulla, una specie di invasione aliena  :o

Quindi piano con i paragoni un po' azzardati  ;)
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condivido le tue frasi

Inviato
[quote name='Paleologo' date='13 ottobre 2005, 16:29'][quote name='eg1979' date='12 ottobre 2005, 19:52']io ora sto leggendo la Grande storia di Roma scritto da Antonio Spinosa
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Carino, scritto bene ma per i miei gusti un po' superficiale :)
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giusto per avere un'infarinatura generale

Inviato
[quote name='Paleologo' date='13 ottobre 2005, 16:29'][quote name='eg1979' date='12 ottobre 2005, 19:52']io ora sto leggendo la Grande storia di Roma scritto da Antonio Spinosa
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Carino, scritto bene ma per i miei gusti un po' superficiale :)
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L'ho letto anch'io, e posso dire lo stesso: carino. Certo è un libro divulgativo, con tutti i pregi e difetti. Si legge che è una meraviglia, ma quando arrivi alle ultime pagine senti subito la necessità di approfondire.

In particolare, del libro di Spinosa, mi è piaciuto molto il quasi parallelo fra la storia della Roma primitiva e il mito delle origini, da Enea in poi, quasi come un dialogo.

Inviato
Il Gibbon è un passaggio obbligato per gli appassionati del tardo impero. A parte l'interpretazione degli eventi che suona datata la trattazione dei fatti e dei personaggi è coerente e ricca di particolari.

Inviato
A parte il peso forse eccessivo (forse...) dato al ruolo della Chiesa cattolica nella caduta dell'Impero (in fondo Gibbon era un razionalista e la sua polemica verso la Chiesa non è sorprendente) mi sembra però che le cause le citi tutte: crisi demografica, inflazione, perdita delle tradizioni militari, cambiamento della struttura socioeconomica... (in questo senso la condanna della schiavitù da parte del cristianesimo fu sicuramente un progresso, dal nostro punto di vista, ma provocò un gran casino...)

Inviato
Sottoscrivo...certo le cause interne (quindi economiche) della caduta sono innegabili e preponderanti comunque anche lo strapotere del cristianesimo nell'amministrazione della cosa pubblica pesò e come. Penso alla fuga degli esponenti del ceto senatoriale nella vita ecclesiastica (ben protetta dallo stato), penso ai guasti fatti da Galla Placidia...etc...

Inviato
Non ho detto che putroppo lo lessi nella edizione ridotta pubblicata dalla casa editrice del ns presidente megagalattico.
La traduzione è vecchiotta e ogni tanto ci sono i tagli, ed è un peccato, si perde un po' il filo e periodi ritenuti meno importanti dall'editore a volte sono più appassionanti... per l'edizione completa c'è solo l'inglese ?

Inviato (modificato)
Per chi si vuole cimentare:

[url="http://www.ccel.org/g/gibbon/decline/"]THE DECLINE AND FALL OF THE ROMAN EMPIRE[/url] by Edward Gibbon, in inglese, on line

[url="http://gd.cnread.net/cnread1/ewjd/g/gibbon/hor/"]ALTRO LINK[/url] by apostata72 Modificato da Paleologo

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