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Risposte migliori

Inviato
2 ore fa, luigi77 dice:

 

"Colpa" dell'editore

Ho scritto degli articoli. Li ho mandati all'editore di una rivista in Word. Mi sono stati rimandati per l'approvazione dei caratteri dello scritto, delle note , della Bibliografia, della posizione delle foto.  Sono stati pubblicati così come li avevo approvati.  Se ci fosse stato qualche refuso sarebbe stata colpa mia, non dell'editore. 

Non conosco il libro. E' possibile  scannerizzare qualche riga o pagina oggetto della critica ?


Inviato
3 ore fa, luigi77 dice:

Ho appena acquistato e iniziata la lettura del primo volume di quest'opera.

E' encomiabile il grandissimo lavoro svolto e l'utilità della pubblicazione, ma ogni pagina del libro, editorialmente parlando, è uno strazio.

Come se non ci fosse stato nemmeno un accenno di revisione delle bozze. Per chi ha un minimo di occhio sui libri è una cosa davvero imbarazzante (non sto qui a fare l'elenco delle cose che non vanno, basta aprilo e sfogliarlo). Un libro con un prezzo di copertina di 200 euro non dovrebbe presentarsi in quel modo. 

Perché se il contenuto è assolutamente meritevole, la forma lo svilisce.

"Colpa" dell'editore (Montenegro), non dell'autore.

Così come la stessa impressione mi avevano dato i volumi di Attardi e Gaudenzi (editore Tevere).

Scusate l'incursione, ma non mi sono trattenuto dal far notare questa cosa.

 

Ciao, potresti essere preciso? Parli di una mancata revisione delle bozze, quindi io penso al contenuto o alla forma, ma poi escludi la prima assolvendo l'autore per  "accusare" l'editore; quindi vi è una carenza di forma, almeno così io ho capito. Perdonami, dovresti essere più chiaro: "l'elenco delle cose che non vanno" dovresti proprio farlo.


Inviato (modificato)

@Anxur @fagiolino @demonetis  

Giusto sfogliando al volo le prime dieci pagine, le cose macroscopiche:

- un po' ovunque non sono stati eliminati i doppi spazi

- ovunque invece di esserci la E maiuscola accentata (È) è scritta con l'apostrofo (E')

- frontespizio: prefazione a cura del "Dott.Eupremio Montenegro." [punto finale inguardabile e manca spazio)
Nella pagina successiva perde addirittura una t e diventa "Dot. Eupremio Montenegro"

- Premessa firmata "L'Autore." [col punto finale]

- nelle pagine bianche rimane il numero di pagina (es p.2)

- Pagina iniziale della Parte seconda posizionata sulla pagina sinistra (304) invece che sulla destra (305)

- immagini sgranate. A parte fotografie di monete che va bene, può capitare di non averne in qualità da stampa, ma che senso ha pubblicare foto già in partenza di bassa qualità, in scala 1.5:1, quindi mezza volta più grande del normale e farle venire ovviamente sgranate?
Per non parlare a p.1 lo stemma della Guardia di Finanza completamente sgranato.

- sequenze di pagine costruite come "muro di parole", che non vanno mai a capo (stancando la lettura)

- note che ricopiano esattamente le stesse parole riportate nel testo (es. nota 4 a p. 5 che ricopia le righe 30-31)

- virgolette aperte che invece sono girate dall'altro verso (es. p. III)

-indicazioni di quantità incomprensibili del tipo: "nr.5.210" (invece di "n. 5.210")

- .... quattro puntini di sospensione invece di ... tre (p. III)

- concordanze sbagliate: "prove e progetti monetari realizzate" (p. VII)

 

Questi sono proprio errori.

Poi ci sono scelte discutibili, ma qui dipende dai gusti (diciamo così), come la scelta del formato per le citazioni bibliografiche, soluzioni tipografiche come le "pergamene" e le ombreggiature nei titoli che...  nemmeno negli anni Novanta con Word . Come nella foto che allego ("pergamena", NOTA DELL'AUTORE. (ombra e punto), immaginetta sgranata; lettera capitale iniziale che invece di coprire 2/3 righe ne copre solo una lasciando l'antiestetico spazio tra prima e seconda riga).

 

Mi fermo qui.

La "colpa" è tutta dell'editore, non dell'autore, il cui testo va comunque sottoposto a editing redazionale e impaginato con un minimo di grazia.

 

 

 

lupp.jpg

Modificato da luigi77
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  • Grazie 2

Inviato

Formalmente hai ragione: anche l'occhio vuole la sua parte, ed anch'io mi sono accorto di alcuni refusi. D'altra parte chi scrive, contrariamente ad altri ambiti, non è uno scrittore professionista, ma una persona che ha "qualcosa da dire" ritenendolo importante; gli si possono perciò perdonare alcuni errori non rilevati o una revisione delle bozze affrettata. Così come, di contro, l'Editore non è tale per Mission (Montenegro non è, strettamente parlando, un Editore, ma un Numismatico prestato all'Editoria) ed anche in tal caso vale quanto detto prima.

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Inviato

Buongiorno a tutti.

Il libro in esame è non solo interessante ma, addirittura, fondamentale per il contenuto.

Per favore, lasciamo perdere la impaginazione e torniamo a discutere delle osservazioni che @elledi ha portato alla nostra attenzione. 

@fagiolino Mi permetto di consigliare a un Utente competente e qualificato come Lei di procurarsi una copia del libro, giacché troverà un sacco di notizie e di argomenti molto interessanti.

Un saluto cordiale e a presto.

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Inviato
5 ore fa, viganò dice:

Per favore, lasciamo perdere la impaginazione e torniamo a discutere delle osservazioni che @elledi ha portato alla nostra attenzione.

Aspettiamo che elledi intervenga. Non credo sappia di questa discussione dove è coinvolto. 

Cordialmente.


Inviato

Concordo che l'importanza di un'opera sta nel contenuto, assolutamente secondari e giustificabili gli errori di forma, che possono suscitare critiche, ma non deturpano il valore dell'opera. A volte, per esigenze di tempi, di costi, di scadenze, si trascurano particolari che potrebbero essere di migliore qualità; d'altra parte una maggior cura comporterebbe foto, ingrandimenti, descrizioni, note, che porterebbe ad aumentare pagine ed incrementare i costi di produzione. Un po' di sana tolleranza, ci permette di apprezzare meglio la fatica e l'importanza di un lavoro, che porta all'arricchimento storico culturale di tutti. 

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Inviato
15 ore fa, Elleffe dice:

Concordo che l'importanza di un'opera sta nel contenuto, assolutamente secondari e giustificabili gli errori di forma, che possono suscitare critiche, ma non deturpano il valore dell'opera. A volte, per esigenze di tempi, di costi, di scadenze, si trascurano particolari che potrebbero essere di migliore qualità; d'altra parte una maggior cura comporterebbe foto, ingrandimenti, descrizioni, note, che porterebbe ad aumentare pagine ed incrementare i costi di produzione. Un po' di sana tolleranza, ci permette di apprezzare meglio la fatica e l'importanza di un lavoro, che porta all'arricchimento storico culturale di tutti. 

 

Ma non c’è dubbio. 


Inviato
32 minuti fa, elledi dice:

Carissimo. Hai pienamente ragione. Errori ce ne sono molti e io stesso ti posso assicurare che apro di malavoglia questo libro perchè..era la mia prima opera, nato sotto una cattiva stella (volevo addirittura sequestrarlo) perchè metteva in luce certi "giochini" poco leciti che si ponevano in essere in certi ambienti... Credo però che i contenuti meritano rispetto. Nessuna colpa dell'editore. Solamente MIA e me ne assumo tutta la responsabilità. Oltre a quelli da te menzionati ci sono altri errori...solo in una cosa posso dirti che non ci sono errori: nei CONTENUTI..tutto vero e purtroppo esatto in ogni dettaglio. Il volume è stato pubblicato in fretta e furia perchè si cercava di "insabbiare" tutto quanto e io questo non lo volevo assolutamente perchè i cittadini ed i contribuenti hanno il diritto sacrosanto di sapere come vengono spesi i soldi pubblici...

Detto questo, puoi star sicuro che nessun lavoro è esente da errori, nessun autore escluso. E talvolta sono errori anche piuttosto significativi. Ma so cosa c'è dietro ogni lavoro...fatica, studio e tanto altro...Quindi...concedetemi e concedete a chi scrive un po' di indulgenza...e grazie degli errori che segnalate..servono per migliorarci e a me per fare sempre meglio

 

grazie @elledi, infatti il valore del contenuto (che sto leggendo con piacere) non è in discussione,

ma non è vero che contenuto e forma viaggino su canali distinti, come è stato detto in altri commenti, e quindi si possa prescindere dalla seconda perché il primo basta a se stesso. Non lo dico io ma decenni di studi di sociologia della comunicazione.

Il contenuto lo mette l'autore, la forma finale gliela dà l'editore che qui, mi spiace, ma non è stato all'altezza.

Comunque complimenti a lei per l'indagine.

 

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  • Grazie 1

Inviato
Il 01/07/2024 alle 08:20, viganò dice:

Per favore, lasciamo perdere la impaginazione

Non lasciamo perdere la forma neanche per idea. Un libro e’ un oggetto sacro. La forma va curata come e anche piu’ della sostanza. Il libro, composto nella forma attuale con Gutemberg nasce perfetto. Chi ha avuto la fortuna di poter sfogliare un incunabolo puo’ comprendere la bellezza perfetta di quelle prime produzioni.

fino all’avvento della stampa digitale fare un libro era un processo molto serio e professionale. L’avvento del digitale ha permesso di velocizzare, saltandole, molte fasi della preparazione e della redazione , comprimendo i costi e dando la possibilità a molti di pubblicare, il contraltare e’ pero’ una perdita di qualità in molti (certamente non in tutti) casi.

concordo con chi mi ha preceduto che forma e contenuto in un libro debbono essere inscindibili e soprattutto armonici non solo per gli studi sociologici ma per il rispetto della cultura e dell’oggetto ( il libro) che la diffonde

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Inviato

@numa numa

Buongiorno.

Ognuno ha le Sue idee, lei bada alle apparenze e io alla sostanza: pazienza, le nostre posizioni divergono e me ne farò una ragione.

Giusto per evitare di generare confusione nel Lettore e tornare a parlare di questioni di merito, sarebbe bello continuare a discutere delle tante questioni che @elledi ha portato alla nostra attenzione. Lei cosa ne pensa? La SNI cosa ne pensa? Nulla come per la Nota 56?

Un saluto cordiale.

  • Mi piace 1

Inviato
5 ore fa, viganò dice:

@numa numa

Buongiorno.

Ognuno ha le Sue idee, lei bada alle apparenze e io alla sostanza: pazienza, le nostre posizioni divergono e me ne farò una ragione.

Giusto per evitare di generare confusione nel Lettore e tornare a parlare di questioni di merito, sarebbe bello continuare a discutere delle tante questioni che @elledi ha portato alla nostra attenzione. Lei cosa ne pensa? La SNI cosa ne pensa? Nulla come per la Nota 56?

Un saluto cordiale.

 

Ecco...la nota 56 è parte integrante di una monografia dalla forma perfetta...tanto perfetta che della nota 56 ce ne siamo accorti solo alcuni anni dopo...e come detto il richiamo alla nota non riguarda proprio il contenuto della nota stessa...ma questa è un'altra storia..

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  • 1 mese dopo...
Supporter
Inviato
Il 06/11/2009 alle 07:41, Guest utente3487 dice:

Comunque questo ed altri interessantissimi argomenti saranno presto oggetto di una interpellanza parlamentare.....onde evitare astuti tentativi per far cadere il tutto nell'oblio.

 

Chissà se poi l’auspicata interpellanza parlamentare c’è stata.


Inviato
Il 22/08/2024 alle 00:42, Oppiano dice:

Chissà se poi l’auspicata interpellanza parlameci

Il 22/08/2024 alle 00:42, Oppiano dice:

Chissà se poi l’auspicata interpellanza parlamentare c’è stata.

 

Ce ne sono state alcune ma senza risposte. Viva la trasparenza

 

 

Ce ne sono state alcune ma senza risposta. Viva la trasparenza

  • Grazie 1

  • 3 settimane dopo...
Inviato

È pensabile una nuova pubblicazione del I volume, magari eliminando i doppi spazi e il quarto puntino? 😄

Mi piacerebbe aprire un topic che riassuma tutte le monete di VE III a cui prestare attenzione (riconi), la maggior parte frutto del vostro manoscritto. Può avere senso come mini vademecum?


Inviato
Il 13/09/2024 alle 13:36, Fastrunner dice:

È pensabile una nuova pubblicazione del I volume, magari eliminando i doppi spazi e il quarto puntino? 😄

Mi piacerebbe aprire un topic che riassuma tutte le monete di VE III a cui prestare attenzione (riconi), la maggior parte frutto del vostro manoscritto. Può avere senso come mini vademecum?

 

Con i costi attuali è impensabile pensare ad una nuova pubblicazione anche se ho già effettuato le correzioni sui file originali. Chissà magari tra un paio di anni farò una nuova pubblicazione on demand. Stessa cosa per il Prove e Progetti..E' uscito da poco ma già ci sono numerose aggiunte...non si smette mai di scoprire nuove cose...e questo è il bello della numismatica

  • Mi piace 5

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