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IGNORED

Costantino II VOTI Decennali


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Inviato

Ciao Illy,

il metodo da me descritto utilizza proprio anche sale da cucina e NH3 oltre ad aceto bianco.Ma il procedimento è diverso ma è stupefacente.quello dei vapori + sale da cucina lo voglio provare.


Inviato (modificato)

Ho trovato pure questo... il fatto è che dovresti avere sotto casa il negozio del piccolo chimico.

"...if you want a turquoise patina you first need to remove any patina on the coin and clean it right down to the bare copper. Then place the coin for about 24 hours in a mixture of copper sulphate and ammonium chloride. The longer you leave the coin in the solution, the thicker the patina will be.

A black patina can be obtained by cleaning the coin down to the copper and leaving it in an oven (temperature about 200° C or 400° F) for a while. This will make the metal oxidise.... "

Per creare un patina di cuprite (CuO) si dovrebbe utilizzare un ambiente altamente basico e quindi dell'idrossido si sodio (NaOH) che è altamente corrosivo, lo vendono in grani (ricordi scolastici di chimica) che si liquefano a contatto con l'aria...

Ho letto di trattamenti con l'acido solforico (H2SO4) per ottenere del solfato di rame ma vale lo stesso discorso di cui sopra, è un composto altamente corrosivo anche sulla pelle, a contatto con l'acqua schizza, è complicato da manipolare. Quand'ero studente mi ricordo ancora di aver fatto fuori una scarpa pressochè nuova (con somma gioia di mia madre...) per una goccia inavvertitamente caduta sul dorso della stessa.

Nell'insieme penso che la metodica più semplice sia utilizzare il Solfuro di Potassio... ma vorrei testarlo!

Per il discorso aceto+ sale+NH4 bisogna bagnarci la moneta con la soluzione se ho capito bene...?

Ciao

Illyricum

:blink:

Modificato da Illyricum65

Inviato

Ciao Illy,

intanto devi usare Ammoniaca(NH3) in soluzione con sale e aceto di vino bianco.

Si esatto devi bagnare la moneta o meglio usare un vaporizzatore.

La storia della bassa o alta umidità che dice lo scritto in inglese non tanto l'ho capita.

Io ho provato a spruzzare la moneta con la soluzione ma alcuni dettagli vengono coperti,forse perche lo starto che si forma è eccessivo?

Il vaporizzatore che ho usato io creava uno strato liquido sulla moneta molto abbondante.

Ho pensato ma non provato,di intingere un pennello nella soluzione(non deve essere molto pregno) e passarlo sulla moneta.

Mi spiegheresti ,anche con immagini, meglio il tuo procedimento dei vapori+sale per vedere come procedere?


Inviato

Ciao Alex,

la procedura l'ho descritta sommariamente prima. Comunque:

1)Ho costruito un cestellino con un tappo di queli contenitori per pellicole fotografiche ed una retina ricavata da un pezzo di tulle (foto 1).

2)Ho distribuito uno strato di sale (fino) sulla retina, ho adagiato la moneta e l'ho ricoperta con un altro strato (fig.2)

post-3754-1257168343,02_thumb.jpg


Inviato

3)Trovati 4 spessori plastici (vedi colore arancione) vi ci ho deposto sopra il contenitore, in modo da ridurre la possibilità di contatto diretto moneta-ammoniaca liquida e dar la possibilità ai vapori di ammoniaca di lampire entrambi i lati della moneta. Quindi ho versato l'ammoniaca liquida nel contenitore ermetico (foto 3), richiudendolo.

4)Ho lasciato il contenitore esposto al sole per dargli un pò di temperatura, ma penso che anche il calore di un termosifone (se non è rovente!!!) possa andare bene.

5)Ogni ora toglievo il sale superficiale e verificavo l'affetto (vedi foto "esperimento 1").

6)Alla fine ho lavato abbondantemente ma delicatamente per rimuovere eventuali ioni Cloruro dalla superficie.

Non è difficile, provaci pure tu, così ho un altro test di confronto e verifica.

Di seguito foto 2 e 3.

Ciao

Illyricum


Inviato

3)Trovati 4 spessori plastici (vedi colore arancione) vi ci ho deposto sopra il contenitore, in modo da ridurre la possibilità di contatto diretto moneta-ammoniaca liquida e dar la possibilità ai vapori di ammoniaca di lampire entrambi i lati della moneta. Quindi ho versato l'ammoniaca liquida nel contenitore ermetico (foto 3), richiudendolo.

4)Ho lasciato il contenitore esposto al sole per dargli un pò di temperatura, ma penso che anche il calore di un termosifone (se non è rovente!!!) possa andare bene.

5)Ogni ora toglievo il sale superficiale e verificavo l'affetto (vedi foto "esperimento 1").

6)Alla fine ho lavato abbondantemente ma delicatamente per rimuovere eventuali ioni Cloruro dalla superficie.

Non è difficile, provaci pure tu, così ho un altro test di confronto e verifica.

Di seguito foto 2 e 3.

Ciao

Illyricum

post-3754-1257168642,2_thumb.jpg

post-3754-1257168687,32_thumb.jpg


Inviato

Salve,

ti consiglio di provare con una moneta messa un po' meglio..

A quanto so (non però per esperienza personale) i vapori di ammoniaca determinano una perdita di dettagli...che è impossibile da rilevare su una moneta rovinata come uella del tuo esperimento.

Che tipo di ammoniaca hai usato? già in soluzione o in grani?


Inviato

In soluzione (la vedi versata sul fondo del contenitore). I vapori lambiscono la moneta (tra il sale) senza che la soluzione la tocchi direttamente. Certamente la formazione di una "neopatina" comporta una perdita di Cu dalla superficie. Nella prima i dettagli sono comunque buoni, il metallo è brunito e presenta un pò di patina sui "fondi". Ho provato ieri una mistura sale/bicarbonato... non l'ho documentato ma alla fin fine la "neopatina" dei fondi, di colore verde chiaro, è discontinua, grossolana. Il risultato finale ce l'ho a casa, non ho ripulito la moneta fino all'eventuale foto, non è ottimale.

Vorrei provare ancora una di quelle "ricette" con l'aceto.

Mi sto convincendo che serve il K2S, ovvero il solfuro di Potassio. Che però non è di facile reperimento da me.

Ciao

Illyricum

;)


Inviato

Scusami non mi sono spiegato bene..

L'ammoniaca l'ha comprata già in soluzione (quella da supermercato) oppure hai sciolto tu i granuli?

A quanto so la soluzione dovrebbe essere al 5%.

Io credo che proverò con quella da dolci...


Inviato

Quella comunemente in commercio... come ho detto ad Alex provaci pure, così riproviamo l'esperimento e casomai lo confrontiamo. Anche con varie concentrazioni al limite. E' una buona idea.

Ciao

Illyricum

:D


Inviato

Quello che continua a farmi impressione non è tanto l'utilizzo dell'ammoniaca quanto quello del sale... tutto 'sto cloro sulla superficie... al momento la moneta del I° esperimento è tale e quale ma pur avendola abbondantemente risciacquata... ma tra X tempo?

Ciao

Illyricum

:huh:


Inviato

Non credo che sia tanto pericoloso...

Già le lega di queste monete è meno sensibile a questo processo corrosivo, in più per scatenare il cancro oltre agli ioni cloro sono necessari un terreno acido ed una certa umidità..


Inviato

Non credo che sia tanto pericoloso...

Già le lega di queste monete è meno sensibile a questo processo corrosivo, in più per scatenare il cancro oltre agli ioni cloro sono necessari un terreno acido ed una certa umidità..

Quoto, anche perché in 2000 anni queste monete sai quanto cloruro di sodio (presente normalmente nel sudore delle mani di chi le ha maneggiate) hanno preso.

Se si fa un'analisi di superficie delle monete anche contemporanee si misurano concentrazioni di Cloro e Sodio (ma anche di Magnesio, Calcio, Potassio...) da far paura....


  • 2 settimane dopo...
Inviato

Ho seguito il tuo procedimento Illyricum però senza andare a controllare ripetutamente.

Ho eseguito l'esperimento su un oggetto di ottone e l'ho lasciato in balia dei vapori di ammoniaca per circa 5 ore sotto un termosifone che non ha "lavorato" per tutte le 5 ore essendo che qui in puglia fa ancora molto caldo.

Ho estratto l'oggetto lavato e successivamente lo lascierò ancora tutta la notte sotto i vapori (senza termosifoni in funzione).

Ecco cosa ho raccolto:

post-836-1258243844,28_thumb.jpg

Patina scura con nuance verde.


Inviato (modificato)

L'originale:

post-836-1258244172,42_thumb.jpg

successivamente provero con un 5 cent di rame per vedere il risultato.

Modificato da alexfaggiani

Inviato

Ciao Alex (ed agli altri che saranno interessati alla lettura delle nostre sperimentazioni...),

anch'io ho proseguito con le sperimentazioni. ;)

Ho acquistato dal noto sito ad un prezzo da discount un povero Asse di Traiano dotato di un ritratto discreto, conservante parzialmente all'obverso la legenda, pressochè completamente spatinato (diametro 27 mm, 12,5 gr) e l'ho sottoposto al trattamento già descritto per le consuete 5 ore.

Di seguito i risultati fotografici che attestano il risultato.

Prima (la foto è quella sul noto sito)

post-3754-1258295873,99_thumb.jpg


Inviato

Questo è lo stesso dopo l'esposizione a 5 ore di NaCl e vapori di NH4

post-3754-1258296087,39_thumb.jpg


Inviato (modificato)

E questo è il rovescio ottenuto (non ho postato la base perchè pressochè privo di patina).

Che dire?

Rispetto al bronzetto precedentemente utilizzato si è avuto minor crescita di "neopatina" ,questo lo spiegherei con due opzioni:

- differenza di lega

- oppure minor esposizione alla temperatura del termosifone (mia moglie non si è dimostrata tanto attratta dall'esperimento e dopo un lieve sentore ammoniacale mi ha invitato a deporre il contenitore all'esterno [10-15°]... e per la pax familiare....)

Certamente la moneta adesso ha un aspetto personalmente più gradevole, meno "fresco" con qualche zona con patina verde-blue. Il Rovescio che era completamente glabro presente zone di repatinatura.

Non mi pare che si siano verificati fenomeni di grossolana corrosione di superficie con scadimento evidente dei rilievi del ritratto. Anzi, la legenda mi pare lievemente più evidente. :)

Sempre personalmente ritengo che si tratti di un sistema che senza danneggiare il conio consenta di migliorarne l'aspetto. Ripeto che il mio fine non è quello di ottenere una moneta "perfettamente patinata" al fine di rivenderla e/o specularci sopra. Ma solo di eliminare l'aspetto "fresco" ad un conio spatinato.

Devo provare ancora l'impiego de "il fegato di Zolfo" ma in quanto tale non lo trovo in giro, cercherò di passare ai "fiori di Zolfo" che vengono utilizzati in erboristeria/omeopatia e che son composti anch'essi da cristalli di solfuri (gialli).

Ciao a tutti, sempre pronto a raccogliere eventuali consigli/commenti.

Illyricym

;)

post-3754-1258296998,65_thumb.jpg

Modificato da Illyricum65

Inviato

Ciao caro amico,

anche secondo me dipende dalla differente lega Cu-Zn rispetto al rame il fatto che si ha una diversa patinatura.

Adesso sto provando il metodo con i 5 cent di euro non spatinati ma che presentano un colore più scuro.

Staremo a vedere....

Invece il mio metodo funziona egregiamente su monete di oricalco e voglio provarlo sul rame stavolta anziche vaporizzare l'intruglio ci voglio passare delle pennellate.


Inviato

Grazie Exergus,

il secondo non mi era noto. Me lo vedo con calma e poi vedo se tirare fuori dall'armadio il cappellaccio da stregone di Halloween :P !

Il problema non è il cappello a punta, è trovare gli... ingredienti! :(

Ciao

Illyricum

;)


Inviato

Il secondo link lo tengo salvato nei preferiti gia da tempo memorabile e mi sa che ne uso solo uno perche gli altri richiedono prodotti che non so se riesco a reperire.


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