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Risposte migliori

Inviato

Non certo rara, ma fa la sua bella figura.

Proviene dalla collezione Vitalini, non era tra le mie mire ma stava per finire invenduta a 150€ e l'ho presa quindi alla base

Cosa scrivo sul cartellino?

1L-1867M_D.jpg1L-1867M_R.jpg


Inviato

è bellissima io scriverei spl+/qfdc ma anche Qfdc puo andar bene mia impressione ;)


Inviato

è bellissima io scriverei spl+/qfdc ma anche Qfdc puo andar bene mia impressione ;)

Quoto, moneta gradevole.


Inviato

Potrebbe mettere la provenienza precente, Numismatica Ratto, via Pisoni 2 Milano, luglio 1983. Venduta come q. fdc.


Inviato

Potrebbe mettere la provenienza precente, Numismatica Ratto, via Pisoni 2 Milano, luglio 1983. Venduta come q. fdc.

esatto!


Inviato

..lotto 404 collezione vitalini FDC....direi che il qFDC ci sta tutto...moneta che secondo me ha avuto una "scivolata" di conio sul tondello...doppia dentellatura sotto la data... :rolleyes: :rolleyes: ...una centratura non...perfetta.... :huh: :huh:

renato


Inviato

Potrebbe mettere la provenienza precente, Numismatica Ratto, via Pisoni 2 Milano, luglio 1983. Venduta come q. fdc.

Questo è veramente interessante, lo ignoravo. Sarebbe bellissimo (e utilissimo) sapere la provenienza anche delle altre monete passate in asta


Inviato

Se non l'ha messa la casa d'asta è difficile ricostruire, anche se mi pare che il nucleo investigativo di lamoneta.it sia animato dai più vari sentimenti nel ricostruire le provenienze.

A me interessa esclusivamente ai fini "storici" della moneta, per moplti mi ha dato l'impressione ci fosse più interesse nel "torbido" se mi passa il termine. Il centesimo del 1902 docet. Altre monete per vedere se il venditore ha fatto o meno un buon affare. Mah... Mi faccia sapere cosa ha comprato, e magari su qualcosa posso anche aiutarLa.


Inviato

Questo è veramente interessante, lo ignoravo. Sarebbe bellissimo (e utilissimo) sapere la provenienza anche delle altre monete passate in asta

Potrebbe essere un'idea: almeno le monete più "importanti" potrebbero portare con sè una specie di pedigree, in modo da conoscere tutti i passaggi in asta, che permetterebbe anche ai collezionisti di tastarne il relativo 'incremento o decremento nel tempo. Oggi purtroppo in pochi lo fanno e segnalano soltanto l'ultimo o...........il più "brillante" passaggio in asta.


Inviato

Non credo che molte case d'asta ne apprezzerebbero la divulgazione. Troppo si verrebbe a sapere. Per una collezione a mio parare dovrebbe essere fondamentale, personalmente quando possibile cerco di sapere le provenienze, magari anche solo la città, il periodo di acquisto del precedente proprietario, ricreare la sotria della moneta, senza violare la privacy di chi l'ha ceduta. Per provenienze molto remote è possibile. Quando acquisto cerco sempre il cartellino. C'è chi si qualifica sono collezionista di monete e non di cartellini ... ne parleremo tra qualche anno quanto sono importanti i cartellini, le provenienze, il carteggio e lo storico di na moneta. Sono convinto che se il Dr. Vitalini avesse venduto la collezione con i suoi appunti i suoi cartellini e quelli dei precedenti proprietari si sarebbe tolto un mucchio di fastidi circa il periodo di formazione della collezione ed avrebbe fatto molti più collezionisti felici. Io lo confesso, e non è un mistero, una moneta con un cartellino Santamaria del 1965 ... bhe se riesco la compro, e di provenienze illustri ce ne stavano non poche in quell'asta.


Inviato

....però, Qfdc ci sta di sicuro!!


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