La Fortezza di Alessandria.

I miei Circoli · 17 Ottobre, 2009

DE GREGE EPICURI

In un mercatino (al suk di Cormano!) sono incocciato in questa medaglia, che mi ha attirato immediatamente, anche perchè ad Alessandria ho fatto il servizio militare, e sono stato qualche volta alla Fortezza (che nel 1969 era ancora sede militare attiva, c'erano anche tutti i magazzini). Questa si riferisce al famoso assedio, durato molti mesi, nel corso della Guerra di Successione Austriaca: da una parte francesi e spagnoli, dall'altra piemontesi e austriaci. Carlo Emanuele III subì disfatte su disfatte, perdette anche Alessandria, dove però i piemontesi si barricarono nella Fortezza e resistettero fino all'arrivo di rinforzi, cioè dal 1745 al 1746; mangiarono anche cani, gatti e topi, e si parla anche di qualche oscuro episodio di cannibalismo...Alla fine, francesi e spagnoli litigarono fra loro, ed il marchese di Caraglio ebbe partita vinta! Per di più, durante l'assedio furono battute molte monete ossidionali (che purtroppo a Cormano non c'erano!)

La medaglia misura 30 mm. Al D. il ritratto a sin. di Carlo Emanuele III. Al R. una bilancia: sul piatto a sin. (che pesa di più e pende) la fortezza di Alessandria; sul piatto dx, più leggero e sbilanciato, il giglio di Francia e un castello di Spagna.

Legenda: ARX ALEX LIBERATA SUB M CARALIO M JO MARTY 1746. ATTAMEN NON SUFFICIT.

Mi sono documentato: esiste anche in Ag; nel volume a cura di Umberto di Savoia,ed. Santamaria, Roma 1980, è alla tavola XXXV, n.5

Classificata da Litta al n.61 e da Promis al n. 69. Dubbi sull'incisore: secondo alcuni G.B. Maltese, altri negano.

Nel 1970 è stata quotata, non so in quale listino, fra 20.000 e 25.000 lire. Avete idea di quanto valga oggi?