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IGNORED

ANCORA UN FURTO DI MONETE SPEDITE CON POSTE ITALIANE S.P.A.


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Inviato

aggiungo una mia piccola esperienza, forse già descritta, ma che val la pena di ricordare. Forse sono io l'utente al quale fa riferimento Alberto Varesi nel post precedente.

Vinta una moneta ad un'asta Varesi sto in fiduciosa attesa dell'arrivo del pacchetto che pagherò contrassegno. Dopo qualche giorno leggo sul nostro forum che le monete stanno arrivando, e a me...niente. Dopo uno o due giorni telefono alla Varesi: mi risponde una gentilissima signora, che mi dice che se potesse ammazzerebbe quelli delle poste per tutti i casini che creano, e mi comunica che loro (ovviamente) la moneta l'hanno spedita, e mi dice il codice di tracciatura. Entro nel sito delle amate Poste Italiane, inputo il codice e ricevo la comunicazione che il pacco è "giacente presso l'Uffico Postale Torino VS". Allora vado nella parte del sito contenente gli indirizzi degli uffici, e non trovo Torino VS. Allora telefono alle poste e una gentile signorina, interrogata in merito, mi dice che Torino VS non esiste. Le comunico che ho desunto questo dato dal loro sito, lei controlla, e mi risponde che le dispiace, ma non sa cosa dirmi. Allora le chiedo se devo rivolgermi all'Opus Dei, o alla segreteria del Papa, ma lei riattacca.

Il giorno seguente viene a farsi visitare una mia paziente, e mentre le parlo mi ricordo che è direttore di un ufficio postale, e le chiedo informazioni; lei però non ne sa nulla, e mi dice "ora telefono al mio ufficio, che lì c'è un dipendente anziano che forse sa qualcosa". L'anziano impiegato dice che può darsi che quella sigla si riferisca all'ufficio centrale di via Alfieri, ma non è sicuro.

Il giorno seguente sposto gli appuntamenti, e vado in via Alfieri, munito di una copia del foglio del sito delle poste contenente i miei dati. Chiedo ad un usciere se quello l'ufficio VS, e lui mi guarda strano. Prendo il biglietto per il ritiro pacchi, e dopo un'attesa di due ore arrivo allo sportello. Mostro il foglio delle poste, e l'impiegato mi chiede il cartellino giallo dell'avviso; io gli dico che non l'ho mai ricevuto, e anche lui mi guarda strano. Però va nel retro dell'ufficio, e ricompare con il pacchetto. Però non me lo vuole dare, perchè non ho il cartellino giallo. Tento di spiegargli che: 1. il nome sul pacchetto è il mio, e gli mostro un documento 2. pago in contanti la cifra richiesta, e quindi non potrei comunque truffare nessuno 3. firmo la ricevuta 4. il cartellino è solo un avviso, non un documento. Ma lui dice che non mi da il pacco. Allora gli dico che avviso che farò tardi al lavoro, che lo aspetterò fuori perchè prima o poi dovrà uscire (mi vergogno molto a raccontarlo, ma non sapevo più come fare), e che gli darò tanti calci nel culo. Una sua collega gli dice "guarda che questo signore ha ragione, dagli sto cavolo di pacchetto", e alla fine, dopo urlacchiate e scene pietose, si convince, prende i soldi, e mi molla il pacco, molto malvolentieri.

PS il giorno precedente questa pietosa avventura, alle 18.00 ho inviato a Kunker il pagamento via PayPal per 3 pesanti catologhi, pagando 5 (cinque) euro di spese postali. Alle 15 del giorno seguente il pacco era presso la mia portineria.


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aggiungo una mia piccola esperienza, forse già descritta, ma che val la pena di ricordare. Forse sono io l'utente al quale fa riferimento Alberto Varesi nel post precedente.

Vinta una moneta ad un'asta Varesi sto in fiduciosa attesa dell'arrivo del pacchetto che pagherò contrassegno. Dopo qualche giorno leggo sul nostro forum che le monete stanno arrivando, e a me...niente. Dopo uno o due giorni telefono alla Varesi: mi risponde una gentilissima signora, che mi dice che se potesse ammazzerebbe quelli delle poste per tutti i casini che creano, e mi comunica che loro (ovviamente) la moneta l'hanno spedita, e mi dice il codice di tracciatura. Entro nel sito delle amate Poste Italiane, inputo il codice e ricevo la comunicazione che il pacco è "giacente presso l'Uffico Postale Torino VS". Allora vado nella parte del sito contenente gli indirizzi degli uffici, e non trovo Torino VS. Allora telefono alle poste e una gentile signorina, interrogata in merito, mi dice che Torino VS non esiste. Le comunico che ho desunto questo dato dal loro sito, lei controlla, e mi risponde che le dispiace, ma non sa cosa dirmi. Allora le chiedo se devo rivolgermi all'Opus Dei, o alla segreteria del Papa, ma lei riattacca.

Il giorno seguente viene a farsi visitare una mia paziente, e mentre le parlo mi ricordo che è direttore di un ufficio postale, e le chiedo informazioni; lei però non ne sa nulla, e mi dice "ora telefono al mio ufficio, che lì c'è un dipendente anziano che forse sa qualcosa". L'anziano impiegato dice che può darsi che quella sigla si riferisca all'ufficio centrale di via Alfieri, ma non è sicuro.

Il giorno seguente sposto gli appuntamenti, e vado in via Alfieri, munito di una copia del foglio del sito delle poste contenente i miei dati. Chiedo ad un usciere se quello l'ufficio VS, e lui mi guarda strano. Prendo il biglietto per il ritiro pacchi, e dopo un'attesa di due ore arrivo allo sportello. Mostro il foglio delle poste, e l'impiegato mi chiede il cartellino giallo dell'avviso; io gli dico che non l'ho mai ricevuto, e anche lui mi guarda strano. Però va nel retro dell'ufficio, e ricompare con il pacchetto. Però non me lo vuole dare, perchè non ho il cartellino giallo. Tento di spiegargli che: 1. il nome sul pacchetto è il mio, e gli mostro un documento 2. pago in contanti la cifra richiesta, e quindi non potrei comunque truffare nessuno 3. firmo la ricevuta 4. il cartellino è solo un avviso, non un documento. Ma lui dice che non mi da il pacco. Allora gli dico che avviso che farò tardi al lavoro, che lo aspetterò fuori perchè prima o poi dovrà uscire (mi vergogno molto a raccontarlo, ma non sapevo più come fare), e che gli darò tanti calci nel culo. Una sua collega gli dice "guarda che questo signore ha ragione, dagli sto cavolo di pacchetto", e alla fine, dopo urlacchiate e scene pietose, si convince, prende i soldi, e mi molla il pacco, molto malvolentieri.

PS il giorno precedente questa pietosa avventura, alle 18.00 ho inviato a Kunker il pagamento via PayPal per 3 pesanti catologhi, pagando 5 (cinque) euro di spese postali. Alle 15 del giorno seguente il pacco era presso la mia portineria.

....ergo, promettere sonori calci nel culo paga laugh.gif


Inviato

Vedo che è di Roma!!!!!!

Purtroppo anche a me sono sparite 3 raccomandate,non del tuo valore fortunatamente ma questo conferma i miei sospetti (anche per le modalità di sparizione identiche nei tre casi) che nel centro smistamento centrale di Roma ci sia qualcuno con le mani lunghe e il cervello corto.

Dopo due settimane di attesa per un'assicurata spedita inizio ottobre con destinazione centro Roma ho chiesto chiarimenti presso le Poste, dopo una lunga indagine sono stato informato che l'assicurata al momento non risulta rintracciabile...

:angry: :angry: :angry:


Inviato

....ergo, promettere sonori calci nel culo paga laugh.gif

blink.gifblink.gif , però, come hai detto tu, si fa fatica a vivere in un posto nel quale, per vedere soddisfatte anche necessità elementari, si debba ricorrere a denunce, minacce, provocazioni. Specie per me, che di solito non mi incazzo mai, e quando raramente mi capita, come all'ufficio postale, poi mi pento e mi vergogno un po'


Inviato

l'assicurata al momento non risulta rintracciabile...

:angry: :angry: :angry:

.....non promette bene: IN BOCCA AL LUPO !


Inviato

blink.gifblink.gif , però, come hai detto tu, si fa fatica a vivere in un posto nel quale, per vedere soddisfatte anche necessità elementari, si debba ricorrere a denunce, minacce, provocazioni. Specie per me, che di solito non mi incazzo mai, e quando raramente mi capita, come all'ufficio postale, poi mi pento e mi vergogno un po'

QUOTO.


Inviato

Se vi raccontassi certe cose forse non mi credereste. Dovremmo frequentarci tutti i giorni ma posso dirvi che ormai minacciare e rischiarare la galera per far valere i MIEI sacrosanti diritti è quasi quotidianità. Infatti evito posti dove devo confrontarmi con impiegati statali o privati. Per il mio bene e quieto vivere. Molti si sentono più furbi degli altri o peggio infallibili. Non esiste chiedere scusa! Forse pensano che se lo facessero potrebbero cadere in depressione o forse perche oggi non devi mai sbagliare e se lo fai non devi ammeterlo! Un periodo di questa socetà che non accetto!Non mi piace. Fortuna ho il mio computer la mia Numismatica. Purtroppo capisco sempre più chi si isola. Una Persona disse: Perdona loro che non sanno quello che fanno! Perdonarli si ma sopportarli diventa sempre più difficile!:mega_shok:


Inviato

....ergo, promettere sonori calci nel culo paga laugh.gif

La promessa di un calcio nel culo vale più di mille parole. :D :bash:


  • 1 mese dopo...
Inviato

Non bisogna vergognarsi di offrire calci nel sedere, tra un pò li vado a darei io al personale del CSI di Linate dove da più di un mese è in giacenza una mia moneta e nessuno mi sa dare spiegazioni.

Vorrei conoscere di persona il direttore del CSI, se io fossi in lui mi vergognerei tanto per il disservizio procurato.

Antonio :pissed:


Inviato

bisognerebbe che i negozi di numismatica si organizzassero in rete, in modo che chi vuol vendere e comprare con più sicurezza, va da loro, che sono già attrezzati con corrieri di fiducia.

Ovvero dopo la trattativa in asta online il venditore, ad es. usa, va dal suo negozio che prende in conto vendita la merce e la fa avere via corriere, al negozio dove si è appoggiato il compratore (es. Roma). A quel punto il compratore vede l'oggetto, e se corrisponde, paga.

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Inviato

bisognerebbe che i negozi di numismatica si organizzassero in rete, in modo che chi vuol vendere e comprare con più sicurezza, va da loro, che sono già attrezzati con corrieri di fiducia.

Ovvero dopo la trattativa in asta online il venditore, ad es. usa, va dal suo negozio che prende in conto vendita la merce e la fa avere via corriere, al negozio dove si è appoggiato il compratore (es. Roma). A quel punto il compratore vede l'oggetto, e se corrisponde, paga.

:happyspoonboy:

andare in questa direzione mi sembra cosa buona e giusta.......


Inviato

Ecco un 'altro triste avvenimento che, oltre a parlare da solo della scarsa efficienza del Sistema Italia, potrebbe indurre più di un appassionato di numisamtica...a cambiare l'oggetto delle proprie passioni.

:(


Inviato

Vi racconto un problemino in corso. Compro una romana imperiale per un valore di alcune centinaia di euro nel Regno Unito da un venditore famoso, esperto, assolutamente affidabile e sperimentato. In altre parole, sono un suo cliente abituale. Le spedizioni sono sempre avvenute per Royal mail raccomandata tracciata e fino a che abitavo a Bologna nessuna sorpresa. In due-tre giorni la raccomandata era a casa. Dopo il mio trasferimento a Roma, ecco il primo problema. la Royal mail non arriva. Dopo una decina di giorni mi metto in contatto con il venditore. Dopo circa un mese la lettera viene ritrovata a Londra e risulta respinta. Vado al centro di smistamento di competenza con la foto della raccomandata e dai numerini risalgono al percorso: Milano, Fiumicino. Poi da qui a un centro di smistamento romano sbagliato dove rimane in giacenza una decina di giorni e poi viene respinta al mittente con uno scarabocchio indecifrabile sopra. Conclusione: il centro di smistamento del mio territorio se ne lava le mani: <Noi non l'abbiamo mai ricevuta, i problemi sono a Fiumicino>. La raccomandata è stata rispedita ieri e la sto aspettando. Che Dio me la mandi buona... Ah, monete di scarso valore spedite con posta ordinaria sono sempre arrivate senza intoppi. Magari ci mettono un mese, ma arrivano


Inviato

Bisogna sempre denunciare i fatti alla Polizia Postale, sia per i furti, che per le omissioni.

Bisogna sempre inserire la seguente parolina magica: < con richiesta di essere sentito in caso di archiviazione>.

Dopo di che ogni 6 mesi bisogna mandare una raccomandata alla Procura Generale della Corte di Appello del luigo in cui si è fatta la denuncia, chiedendo l'avocazione delle indagini ed allegando copia della denuncia fatta alla Polizia Postale.

Non c'è bisogno di un avvocato, ma per quanti del forum che avessro necessità, inviatemi un MP.

... fratellanza numismatica e...postale


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