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Inviato

Scacchi,non hai per caso dei denari pavesi da postare di là,insomma avrei bisogno di uno Scacchi pavese dall'altra parte...


Inviato

Umido ? Qui c'è passato sopra uno schiacciasassi !! :D Più che coraggio ci vuole incoscenza ! :) Comunque , dai , non è difficile inquadrarli nel V gruppo . Intrigante nel primo la corona che abbraccia il monogramma : rotonda e non quadrata , ma è abbastanza ricorrente la cosa . Da notare l'imbiancatura che ha resistito nei secoli ( l'interno è vile rame ) . Vedi anche la decentratura del monogramma nel terzo ( bhò ).

Grazie per l'ulteriore contributo , scacchi e complimenti per le oltre 10.000 letture !

Ciao

caro adolfos non credo di meritarmi nessun elogio devo anzi riconoscere che senza il tuo determinante contributo sarei rimasto a rigirarmi le monete in mano

non dimentico gli altri amici che hanno contribuito alla discussione

e vorrei pure ringraziare gli invisibili ma presenti amici degli staf de lamoneta.it che ci ospitano con pazienza

grazie adolfos

Awards

Inviato

Scacchi,non hai per caso dei denari pavesi da postare di là,insomma avrei bisogno di uno Scacchi pavese dall'altra parte...

mi spiace ma quelli che avevo li ho tutti ceduti e qua ne girano veramente pochi siamo sotto l'influenza dei lucchensis

speriamo che qualcuno partecipi attivamente alla discussione che seguo con interesse

caio

Awards

Inviato

salute amici,un altro ritrovimento con il H,venuto di CASTEL LOMBARDO in circa di aiacciu,in argento di 16mm,per 0.82 senza dare previsionne sulla manquanza....post-22197-027734000 1289470843_thumb.jp


Inviato

pecato a soferto piu del fuocco che del tempo...salute,a prestu...post-22197-088456100 1289470936_thumb.jp


Inviato

Caro jagd

Molto interessante veramente . A mio avviso , ma mi piacerebbe sentire anche le altre opinioni naturalmente , potrebbe trattarsi di un Corrado II ( notare la C a semicircolo tipica e monogramma con T con stanghette superiori poco accennate ) . Chiaramente mancano indizi sicuri vista la conservazione molto scarsa della moneta dovuta , come dici , ad incuria del fuoco . Comunque se non fosse Corrado , sicuramente è inquadrabile in un primo gruppo. Abbiamo così la prova inequivocabile che il denaro lucchese era circolante in Corsica molto prima dei denari pisani e genovesi . Molto , molto bene :D .

Grazie , amigu ;)


Inviato

E' una dimostrazione ulteriore che in terra corsa ci sono ....ci sono...

Ci sono...Ci sono eccome !!


Inviato

una di piu per la ricerca,quelli li erano rici,salute a tutti....post-22197-041587800 1289928677_thumb.jp


Inviato

:blink:

Questo è un colpo basso jagd :D . Che bella moneta!

Confermi il metallo che si tratta di oro?


Inviato

:blink:

Questo è un colpo basso jagd :D . Che bella moneta!

Confermi il metallo che si tratta di oro?

Prossime vacanze in Corsica :D . La moneta presenta particolarità inusuali : vedi la croce formata da aste con globetto finale che non ne permette la continuità . Non l'ho mai visto . Non è il mio campo in vero ! . Attendiamo altri pareri ( numa ? ) Qualcuno potrebbe già averla vista. Se così non fosse potrebbe essere un inedito . Da non scartare l'ipotesi di un falso d'epoca . Spero vivamente di no ;)


Inviato

buonasera amici,e possibile che chi stia stato falzi di epoqua :o ,una stampa cosi,i cogni sono statti fatti da un maestro d'epoqua,e oro,e siguro......ma per avere un peso valabile con queste qui,bisognava un sacco.... :lol:


Inviato

Ho riflettuto un pochino ( che volete l'età avanza inesorabile :P ) : perchè coniare un nuovo tipo di moneta con particolartà diverse per falsificarne una già esistente ?? Escluderei il falso d'epoca . Attendiamo pareri più capaci a riguardo . ;)


Inviato

non é l'eta che avanza,e la strada ;) ,in tutti casi aspetto altre risposte per i globetti a l'incroccio,sul mio ritratto sono a l'angule della croce,dunque aspetiamo....... :rolleyes:


Inviato (modificato)

Mah,il tremisse aureo di Lucca di Carlo ,sto guardando il testo della Pardi,con l'esemplare al Museo di Coira ha un cerchio piccolo centrale,non mi torna rispetto a quello che hai postato,non penso ci siano altri tipi....anche se la Pardi parla anche di ritrovamenti sardi di tremisse di Lucca con qualche diversità,con qualche caratteristica inusuale....in numero di due totali

Modificato da dabbene

Inviato

alora sara una moneta di carlomagno con questo tipo di croce inedito :o di piu che sono rare,sono tutte diverse......croce senza globetti,con globetti,e globetti a l'incrocio..... :D


Inviato

Mah,il tremisse aureo di Lucca di Carlo ,sto guardando il testo della Pardi,con l'esemplare al Museo di Coira ha un cerchio piccolo centrale,non mi torna rispetto a quello che hai postato,non penso ci siano altri tipi....

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Jagd

quei puntini che si vedono sparsi , sono esuberanze di metallo o solo illusione ottica ?

Un saluto a dabbene


Inviato (modificato)

I due esemplari sardi con qualche piccola diversità,ma di Lucca,sono riportati nello studio di Dessì del 1902,Vincenzo Dessì,due tremisse inediti di Carlo Magno-RIN 1902,quasi quasi sabato vado alla socità numismatica e me li guardo,non si sa mai.....

Un saluto Adolfos...sto lavorando ..piano piano

Modificato da dabbene

Inviato

ho rimarcato anche io,e il metale che he cosi,sara la fusione della materia?non lo so,ho alora la fusione del acaio del conio,quando he stata emessa,con la pressionne a lasciato quelli puntini.... :huh:


Inviato (modificato)

ecco quello si vedeno i puntini?post-22197-024755600 1289939629_thumb.jp credo che sia la matrice che ha lasciato la testura del aciaio,queste machine a fotografia fano miracoli..... :lol:

Modificato da jagd

Inviato

ho rimarcato anche io,e il metale che he cosi,sara la fusione della materia?non lo so,ho alora la fusione del acaio del conio,quando he stata emessa,con la pressionne a lasciato quelli puntini.... :huh:

Le esuberanze di metallo sono elementi basilari per riconoscere un falso . Spero solo che la moneta non te l'abbia data un estraneo . Magari in buona fede . Se l'hai trovata tu , chiaramente le mie cattive impressioni decadono . Ho piena fiducia nella tua persona e spero che io venga smentito e preso per uno che non capisce un tubo .

Ciao ;)


Inviato

no amico,io coleziono soltanto robba trovata ,quella che ho postato adesso,lo trovata tanti mesi fa,e il mio amico sovering che laveva postata per me,non sapevo allora servirmi del computer,trovata ne alcuni luogi che ti ho insegnato,senza malizia..... <_<


Inviato

no amico,io coleziono soltanto robba trovata ,quella che ho postato adesso,lo trovata tanti mesi fa,e il mio amico sovering che laveva postata per me,non sapevo allora servirmi del computer,trovata ne alcuni luogi che ti ho insegnato,senza malizia..... dry.gif

Non te la prendere a male jagd , sono io che che ho sempre dubbi ( alla fine non mi fido neanche di me stesso ) . Se tu mi dici questo , ci credo . Capiu !!??

Adolfo


Inviato

Ho riflettuto un pochino ( che volete l'età avanza inesorabile :P ) : perchè coniare un nuovo tipo di moneta con particolartà diverse per falsificarne una già esistente ?? Escluderei il falso d'epoca . Attendiamo pareri più capaci a riguardo . ;)

Buona riflessione Adolfos.

L'economia longobarda è basata essenzialmente sullo scambio. Non esiste monetazione di rame (tranne per una particolarissima emissione di Aistolfo per Ravenna, stavo per dire Adolfos. :D ). La monetazione argentea è quasi inesistente se non consideriamo le cosiddette "silquae" di Pertarito (e pochi altre, rarissime, emissioni del Vi secolo). L'oro per contro è relativamente diffuso ma serve essenzialmente per le grandi transazioni. Quindi NON moneta di scambio, bensi di tesaurizzazione e di uso per contratti ad alto valore economico (compravendita di terreni, greggi, etc.).

La conseguenza è una certa rarefazione della circolazione con la maggior parte delle transazioni che avvengono su base di baratto.

Ergo falsificazioni d'epoca non hanno molta logica in un contesto monetario del genere. A maggior ragione falsificazioni che ne alterano i tipi, semplici chiari e ripettitivi delle emissioni longobarde e proto-carolingie (fino alla riforma) queste ultime rappresentanti una continuazione pedissequa, o quasi, dei tipi longobardi.

Non mi sembra di ricordare infatti falsificazioni d'epoca per queste monete, comunque già rare per il periodo. A che pro falsificare monete che per il loro stesso uso e utilizzo sarebbero state sicuramente controllate e testate (si tende a falsificare la moneta di forte circolazione dove il falso ha più aggio a confondersi e a passare inosservato).

Infine un'analisi tipologica delle foto dei tremissi postati rivela dissonanze con i tipi conosciuti che non appoggiano una tesi del falso d'epoca. .


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