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Denari di Lucca


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Questa volta le immagini non provengono dal Web.

Le foto seguenti sono tratte da "Archeo Argentario - Le antiche genti nel promontorio" di Gianni Moriani (Ed. Massimi, 1995), un volumetto che tratta di diversi aspetti storici di Monte Argentario.

12a-b.thumb.jpg.3049e817b38e2bea1778ec7189e6cabc.jpg13.thumb.jpg.63e7b2a5350d07ab30311666a5449a29.jpg


Nel libro vengono fatte delle ipotesi abbastanza fantasiose sull'origine dei tondelli, che non vengono riconosciuti per quello che sono (l'Autore ci si avvicina ipotizzando, in seconda istanza, che siano denari ottoniani).
Il peso è di circa 0,80 grammi, mentre il luogo di ritrovamento è Poggio dell'Argentiera durante il rimboschimento effettuato negli anni '50, durante il quale furono rinvenute anche diverse monete romane repubblicane e imperiali.
Il luogo del ritrovamento può fornire indizi sulla vera età della Torre dell'Argentiera, il cui anno di (ri)costruzione è generalmente considerato il 1442. 

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Il 2/9/2018 alle 22:14, avgvstvs dice:

Questa volta le immagini non provengono dal Web.

Le foto seguenti sono tratte da "Archeo Argentario - Le antiche genti nel promontorio" di Gianni Moriani (Ed. Massimi, 1995), un volumetto che tratta di diversi aspetti storici di Monte Argentario.

12a-b.thumb.jpg.3049e817b38e2bea1778ec7189e6cabc.jpg13.thumb.jpg.63e7b2a5350d07ab30311666a5449a29.jpg


Nel libro vengono fatte delle ipotesi abbastanza fantasiose sull'origine dei tondelli, che non vengono riconosciuti per quello che sono (l'Autore ci si avvicina ipotizzando, in seconda istanza, che siano denari ottoniani).
Il peso è di circa 0,80 grammi, mentre il luogo di ritrovamento è Poggio dell'Argentiera durante il rimboschimento effettuato negli anni '50, durante il quale furono rinvenute anche diverse monete romane repubblicane e imperiali.
Il luogo del ritrovamento può fornire indizi sulla vera età della Torre dell'Argentiera, il cui anno di (ri)costruzione è generalmente considerato il 1442. 

Per curiosità sai dove e se e’ reperibile da qualche parte ?

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On 9/6/2018 at 6:48 PM, dabbene said:

Per curiosità sai dove e se e’ reperibile da qualche parte ?

Non credo che si possa trovare in libreria, quando uscì si trovava molto facilmente in area Monte Argentario, ma non credo che sia stato ristampato.

C'erano altri contributi numismatici, invero abbastanza inaccurati.

Penso che in quel periodo i reperti riportati in questo volume si trovassero nella fortezza spagnola di Porto Santo Stefano, adesso non saprei...

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  • 4 settimane dopo...

Ciao 

posto il mio contributo a questa corposa discussione. Uno dei miei denarini di Lucca, invero il più leggibile. Lo presi perchè +ENRICUS e *IMPERATOR erano abbastanza chiari. Gli altri miei esemplari sono molto indecifrabili, soprattutto quelli "quadrati" :)

 

Lucca-Denaro-Enrico.jpg

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Ciao 

posto il mio contributo a questa corposa discussione. Uno dei miei denarini di Lucca, invero il più leggibile. Lo presi perchè +ENRICUS e *IMPERATOR erano abbastanza chiari. Gli altri miei esemplari sono molto indecifrabili, soprattutto quelli "quadrati" :)

 

Lucca-Denaro-Enrico.jpg

Che quotazione può avere questa moneta in questo stato di conservazione?

Lo chiedo in quanto vorrei acquistarne una per fare un regalo.

Grazie mille.

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ciao 

non saprei, comunque non credo più di un 20€, ma non sono un esperto

 

Ti ringrazio, cercavo una moneta della zecca di Lucca che fosse il più leggibile possibile in quanto destinata a un ragazzo per il suo compleanno.

Buona serata.

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Quelle in buone conservazioni possono valere anche un 40/50 euro con conservazioni inferiori che come frase per i denari di Lucca stona un po’ si scende ovviamente, comunque e’ una moneta da grande variabilità a secondo più della tipologia o dalle varianti che dalle conservazioni 

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Quelle in buone conservazioni possono valere anche un 40/50 euro con conservazioni inferiori che come frase per i denari di Lucca stona un po’ si scende ovviamente, comunque e’ una moneta da grande variabilità a secondo più della tipologia o dalle varianti che dalle conservazioni 

Grazie Mario, se avrò ancora bisogno della vostra consulenza tornerò a disturbare.

Saluti.

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Io temo, anzi ne sono sicuro, che la discussione dei denari di Lucca così avvincente e lunga nel tempo abbia contribuito a far salire in tutti i sensi l'interesse per questa moneta, che certo i cultori delle conservazioni rifuggono, 

Mario

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@ClaudiusIl denaretto è sicuramente sopra la media come conservazione anche se di questo tipo (Matzke H3b. Enrico IV/V ) se ne trovano facilmente in buono stato, il prezzo, come ha giustamente evidenziato @dabbene , è molto variabile e in alcuni casi specialmente su siti stranieri anche un po troppo alto ma fino a 20€ credo sia corretto.

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@ClaudiusIl denaretto è sicuramente sopra la media come conservazione anche se di questo tipo (Matzke H3b. Enrico IV/V ) se ne trovano facilmente in buono stato, il prezzo, come ha giustamente evidenziato @dabbene , è molto variabile e in alcuni casi specialmente su siti stranieri anche un po troppo alto ma fino a 20€ credo sia corretto.

Grazie @dabbene, se ti posto altri esemplari saresti così gentile da darmi la catalogazione dettagliata come per il primo? Io sul mio "foglietto" cito solo il Biaggi. Questo Matzke che catalogo è? 

Grazie mille 

Giulio 

 

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In realtà un amico del forum me le ha mandate buone via email :drinks: poi la mia stampante le ha sbiadite:P comunque @Claudius postale tutte belle e brutte che vediamo cosa si può fare, intanto puoi esercitarti consultando delle tavole riepilogative che trovi a pag.119 di questa discussione, gentile concessione di Monica Baldassarri.

Modificato da margheludo
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Facciamo un pò di divulgazione allora...

Ti consiglio, e questo lo trovi intanto, di comprare il libro di Lorenzo Bellesia " Lucca, storia e monete, edizione Nomisma, è un librone però c'è tutta la zecca di Lucca, denari enriciani compresi.

Per mia invece gentile concessione?, invece ti giro la mia pagina di Academia.edu dove trovi l'articolo integrale sui denari enriciani, tabelle comprese, pubblicato sul Giornale della Numismatica.

Più in basso scorrendo troverai anche quello sui denari ottoniani di Lucca, buona lettura

 https://independent.academia.edu/MLimido

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  • 2 settimane dopo...

Bravo @margheludo, ciò che dici mi piace.

Sento di poter condividere la tua osservazione, anche se il particolare non è chiaro come in altri esemplari visti in passato. Questa è stata comunque l'occasione per rivedere alcune immagini che avevo in archivio, ed in particolare mi sono soffermato sulla moneta che segue:

0001_D1.thumb.jpg.306a399f9c49242f50e1e371b3c0263d.jpg

0001_R1.jpg.2917a48c52d7c1ec62553d472079a364.jpg

Ci sono delle caratteristiche in comune tra i due denari, secondo voi?

Modificato da avgvstvs
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Abbiamo fatto circa 9 anni di esercizio, @Zenzero :D

Scherzi a parte, essendo una moneta molto diffusa basta cominciare a guardare le foto che si trovano copiosamente in Rete. Si può cominciare proprio da questa discussione, dove in molti casi accanto all'immagine originale sono presenti anche le possibili letture.

  • Grazie 1
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Va bene, veniamo alle ultime due monete.

Quello che ha attirato la mia attenzione nell'esemplare dei post #3394/#3395, oltre alla presunta forma della C, è anche una caratteristica che non ricordavo di aver riscontrato prima: quel gancio dove in genere è presente il trattino orizzontale della N di ENRICVS. Incuriosito, ho riguardato le altre immagini in archivio e ho visto quella del post #3397, che mi pare abbia la stessa caratteristica.

Vediamo il particolare a confronto:

DenariConfronto.thumb.jpg.081f91f00da8ea5acdb3865888e39c0a.jpg

Andando avanti con la legenda, dovremmo trovare la R, spesso collegata alla N con un trattino. Qui i trattini sono però due, come si vede chiaramente sul primo esemplare. La lettera successiva non e' chiara, ma ricordiamo un paio di esemplari visti in passato (uno è molto poco leggibile ma, per adesso, consideriamolo):

post-12460-0-88854300-1318968130.jpg.73c7fffe10ac51f051fb411d66e3acd8.jpg

IMG_20180223_212632.jpg.cb2d832724bce63e5b9aa233633b6e58.jpg

Cosa ne pensate?

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