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IGNORED

Denari di Lucca


scacchi

Risposte migliori

Grazie @@Ramossen.

In realta' con questo tipo di moneta le visioni troppo particolareggiate, paradossalmente, mi disorientano: mi servono dei riferimenti, e le foto che hai gia' fatto mi portano a pensare che l'emissione della quale fa parte questa moneta sia quella con la particolare iniziale (l'abbiamo chiamata "C", ma in realta' non e' chiaro cosa sia... )

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  • 2 mesi dopo...

Ciao,

complimenti pezzo stilisticamente valido e curato, è un terzo gruppo, età di Enrico V, 1106 - 1125, catalogato Bellesia 3.

La caratteristica dei denari di questo gruppo è la cura e lo stile nel farli, la moneta è tonda, il monogramma nel campo piccolo, si vedono bene, come in questo caso, al diritto sia il cerchio interno che esterno perlinato.

La leggenda parte dal lato sinistro e non in alto.

E' sempre utile e importante coi denari di Lucca dare i pesi e i diametri perché da essi si ricavano utili indicazioni sia per la classificazione che per una analisi.

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Si scusa lo avevo dimenticato. peso0,78 diam.17mm.quello che postero' di seguito ha il monogramma H ma sul rovescio non riesco a decifrare la scritta in cerchio al globetto(che neanche vedo) questo pesa 0.79 e diam. 16(medio).grazie per la vostra competenza.post-29237-0-47796900-1406639258_thumb.jpost-29237-0-68083100-1406639280_thumb.j

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Qui siamo direi nel successivo quarto gruppo Bellesia, la scritta al rovescio è sempre il LVCA di prima, solo che incomincia la degenerazione del tipo.

I tondelli qui sono più squadrati che tondi, venivano ritagliati con le forbici dalle lastre di metallo più facilmente e con questa forma.

Peso calante e anche sicuramente la lega, sui prossimi, se ci saranno.....cedo la mano ad altri per commenti e analisi..... :blum:

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Al mercatino ho preso questa .... Si tratta del mio primo denaro di Lucca e a parte gli articoli del GdN non ho mai approfondito tale monetazione ... Mi piacerebbe avere un vostro parere Grazie

Pesa 0,9 gr e ha un diametro di circa 15mm

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Awards

Mi dispiace lasciarti senza un minimo commento.....secondo me siamo sempre sul quarto gruppo, con un tondello portato più sul tondeggiante, come peso dovremmo esserci, entriamo in una fase in cui è anche difficile leggere bene le leggende esterne, mentre sono sempre molto chiari sia l'H al diritto che il LVCA al rovescio, in realtà a questo punto, tra peso e intrinseco calante, quello che contava è ciò che recepiva l'utilizzatore che ben si fidava di una moneta apprezzata e riconosciuta e alla fine l'importante era vedere bene l'H e il LVCA.

Però sentiamo anche altri su queste monete.....

Dopo aver visto tre enriciani di seguito, esprimo un personale rincrescimento di non essere riuscito al momento, mentre siamo riusciti con gli ottoniani, a portare sul forum il PDF dell'articolo menzionato pubblicato su GDN, che parte dal forum e che mostra monete di utenti del forum, lancio un appello con l'occasione :blum:, con la speranza che la richiesta che è puramente divulgativa possa essere esaudita quanto prima....., spero, anzi speriamo...., non per me ma perché penso che possa essere utile ai lettori di lamoneta, speriamo che questo mio desiderio si avveri..... :blum:

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Si, in effetti l'articolo citato su GDN arrivava fino al terzo gruppo, i successivi dovrebbero essere considerati e trattati in un ulteriore contributo futuro

da parte di uno degli scriventi dell'articolo.

Il quarto gruppo rimanendo sempre sulla cronologia di Bellesia si estende da circa il 1129 al 1160, c'è poi un successivo periodo che si estenderà fino ai primi decenni del XIII secolo dove la moneta diventa sempre più degenerata e fonte di contraffazioni e imitazioni.

A quel punto era anche più facile vista la cattiva coniazione e il minor intrinseco imitarla.

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  • 1 mese dopo...
Supporter

Carissimi,

posto le immagini di un denaro di Lucca in cui la legenda del dritto si sviluppa in senso antiorario, probabilmente frutto del lavoro di un incisore di coni alle prime armi. Si tratta comunque, a mio avviso, di una moneta interessante.

Il diametro è 16 mm, il peso 0.59 g.

Un caro saluto,

Valerio

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Tempo fa fu chiesto qui mi sembra da una ragazza se c'erano denari di Lucca con leggenda completamente retrograda, ecco qui lo abbiamo.....

Certamente il peso è decisamente anomalo, molto basso per una emissione così....anche qualche lettera tipo la E mi sembra strana.....mah forse imperizia del coniatore o altro....un segno di riconoscimento o una moneta non uscita dalla zecca ufficiale.....certamente una moneta da riflessione e studio, complimenti come sempre un bell'occhio !

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  • 2 settimane dopo...

Buonasera ecco una moneta di lucca qui uceno sempre in quantita in Corsica ,sono sempre di buono argento eh avevo un batimento di cuore quando le scopro..😊peso 0.89 grami diam 15mm...a presto

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Modificato da Corsodinazione
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Si, sono tutti belli :blum: , però io sono di parte :blum: , siamo sicuramente in una tarda emissione dove la degenerazione e la fattura grossolana sono agli apici.

Quello che mi colpisce di questo denaro però è la perlinatura grossa del cerchio interno che tanto mi ricorda gli esemplari di Rocca S.Silvestro catalogati da Cristina Cicali, però qui siamo in Corsica, probabilmente hanno viaggiato.....

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Eh vero come diceva in posto #75 adolfos "sono cosi comuni" pareno simili da vero anche questo d'argento una belleza ☺peso 0.74grami diam 15mm

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Modificato da Corsodinazione
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  • 3 settimane dopo...

Buona sera a tutti,volevo sapere qualcosa su questo.pesa 0,56 diam.12-14. Ha il perlinato grosso intorno al monogramma,e ha le aste dell' H molto larghe,strana anche la legenda LUCA con grandi lettere L,U,C, e una A piccola.se ne vedono veramente di tutti i tipi e tutti molto belli ,buona notte.

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Supporter

Caro @@margheludo,

si tratta di un bel denaro di Lucca, di una variante nota (anelletto centrale con due raggi e piccolo punto centrale), sebbene non frequentissima

Michael Matzke in passato (von Ottolinus zum Grossus: Munzpragung in der Toskana vom 10. bis zum 13. Jahrhundert,

"Schweizerische Numistiche Rundschau", 72 (1993), pp. 135-192) aveva ipotizzato che denari di questa tipologia (con anelletti, anelletti radiati etc... al centro della scritta LVCA) fossero imitativi dei lucchesi prodotti dalla zecca di Volterra.

In realtà diversi studiosi, a partire da Cicali, per passare alla sottoscritta fino a Saccocci più di recente, hanno ritenuto queste tipologie di denari come regolari prodotti della zecca di Lucca, databili nel corso dei primi tre quarti del XIII secolo (Cicali in realtà non ha dettagliato la loro datazione nel Duecento, e Saccocci ha proposto di chiudere la loro coniazione verso la metà del secolo, ma io in questo sono di avviso leggermente diverso in base a dati di scavi stratigrafici che ho realizzato).

Comunque, probabilmente a partire da nuovi accordi tra Pisa e Lucca nel 1216 - e dopo la coniazione dei primi grossi, aggiungo io - tutti i denari di Lucca assunsero questa nuova "forma", con H ad aste rigonfie, cerchio a perline ben evidenti, scritta LVCA anch'essa scritta con lettere piuttosto grandi e segni variati al centro (oltre a vari tipi di anelletti ci sono anche stelle a quattro raggi ed altri ancora, in parte inediti), tondello ovalizzato.

Molto di più sul tuo singolo esemplare, ovvero la variante con quel tipo di segno al centro del nome della città, per ora non posso dirti perché ho in corso di stampa due studi sulle monete di Lucca il primo dei quali dovrebbe uscire a inizi novembre, ed un terzo più analitico in preparazione con proprio la crono-tipologia dei denari e delle altre monete lucchesi dal XII al XIV secolo.

Quindi per adesso ti dovresti accontentare di sapere che si tratta di un bel denaro di Lucca del pieno Duecento :).

Un cordiale saluto e buona serata MB

P.S. Quella che definisci come una A piccola penso in realtà sia la "C" lunata di LVCA scritto "a croce": rispetto a come l'hai postata dunque l'immagine di quella faccia andrebbe ruotata di 90° in senso anti-orario.

Modificato da monbalda
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