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Denari di Lucca


scacchi

Risposte migliori

Complimenti a tutti :clapping:

ho acquistato oggi la rivista e già letto l'articolo , che ho trovato molto interessante riguardo ad una monetazione affascinante ma anche molto complessa e di difficile lettura ad occhi inesperti come i miei .....

aspetto con ansia i prossimi numeri ....

Matteo

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A me sembrava che fosse il "primo"! :lol:

Comunque, da parte mia le migliori congratulazioni a tutti e tre gli autori! :good:

PS: ho già letto la prima parte ed attendo con interesse le successive!

Grazie per l'ottimo contributo!

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Cari amici

siamo lusingati per i vostri apprezzamenti e la fiducia che ci dimostrate.

Tuttavia per un riscontro finale riguardo l'effettivo indice di gradimento dovremo attendere fino all'uscita dell'ultima puntata.

Comunque siamo noi a ringraziarvi perchè voi siete stati i veri protagonisti con la vostra preziosa partecipazione.

Un buon successo per tutto il forum :)

Cari saluti

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E allora brindiamo insieme, anche questa pubblicazione è un piccolo riconoscimento e una giusta appendice a questa famosa e riuscitissima discusione.

In attesa di leggere anche le prossime puntate e di poterle un giorno avere anche sul forum a disposizione per tutti, per il momento mi sono permesso di festeggiare, però anche per voi :blum: , inserendo nel post 580 della discussione in piazzetta sulla moneta più bella l'ormai a questo punto famoso denaro ottoniano col cuneo ( solo sei esemplari conosciuti ) ; oltre alle immagini della moneta che è pubblicata a pag.35 della rivista GDN di questo mese mi sono permesso di aggiungere per tutti la spiegazione integrale tratta dallo stesso articolo di questa variante in modo che tutti possano capire un pò di più la particolarità di questa molto rara moneta.

E' un articolo decisamente " made in Lamoneta " con la presentazione di alcuni pezzi come questo citato che aggiungono nuovi spunti e quesiti allo studio di questa difficile monetazione ; l'apporto dato a questi contributi cartacei dalla discussione stessa e dalle monete, tantissime tra l'altro, postate da tanti del forum è stato decisamente fondamentale.

E allora brindiamo tutti, col boss ovviamente :blum: ,a cui tutti dobbiamo molto ! :drinks:

Mario

Modificato da dabbene
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I complimenti fanno sempre piacere ma reputo che i miei contributi non meritino più di tanto.

Come già accennato dal buon Mario tengo a sottolineare che senza l'aiuto di Monbalda che con sapienza e molta pazienza (ci fà pure rima) ci ha preso per mano accompagnandoci per tutto il tragitto non avremmo raggiunto tali lusinghieri risultati. Tuttavia il viaggio è ancora lungo perchè noto che nonostante gli sforzi di Matzke, Bellesia e Montagano, e perchè no anche i nostri, "in giro" si continua a classificare i denari enriciani lucchesi in maniera del tutto generica.

Per quanto riguarda la prima puntata dell'articolo dedicata al periodo ottoniano abbiamo seguito i riferimenti di due Giganti della numismatica medievale (uno dei quali ci onora della sua presenza qui nel forum e che spesso ci legge).

Mi unisco al brindisi :)

Cari saluti

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Supporter

Salve a tutt*,

mi unisco al coro delle congratulazioni e al plauso per i nostri tre autori, senza la spinta propulsiva e la voglia di concretizzare dei quali non ci sarebbero né questo articolo, né i successivi. Hanno dovuto infatti mediare tra quanto sapevano e volevano condividere, quanto emergeva via via da questa discussione - e quindi le possibili esigenze conoscitive degli utenti - oltre i miei eventuali suggerimenti e noiose osservazioni (e per le puntate successive anche i miei ritardi... :unsure: !). Per ciò adolfos...non esagerare :).

Il merito è proprio tutto loro e..., come detto da chi mi ha preceduto, vostro :clapping: . Mi pare doveroso infatti ringraziare chi ha postato, dando spunti e/o offrendo materiali per la crescita dello studio dei denari di Lucca, e ricordare in modo particolare coloro che hanno accettato di far pubblicare anche a stampa le fotografie ed i dati delle proprie monete.

Spero anche che al di là dei dettagli e di qualche refuso (ce ne rimane sempre qualcuno in agguato), sia apprezzato il taglio che alla fine si è deciso di dare alle varie parti ed in generale a tutto il contributo costituito dalle varie puntate, un poco diverso forse dall'usuale per la sede (si vedano le tabelle, le note, la ricca bibliografia, le cartine dei ritrovamenti con indicazioni quantitative - ed ancora più ampie nelle prossime puntate - e quant'altro) eppure accolto con generosità da Ganganelli sulla rivista.

Se in questa prima parte si è cercato di sintetizzare, divulgare ed aggiornare con eventuali dati inediti quanto già sapientemente studiato da Matzke e da Saccocci per il periodo ottoniano, oltre che da altri autori nostrani, come giustamente ricordato da @@adolfos, vedrete nelle prossime parti quante piccole e grandi novità, anche nate da questa discussione, sono contenute.

Per la terza parte poi verranno fatte alcune anticipazioni, che saranno oggetto anche di un mio più ampio contributo in una sede prettamente "scientifica".

Comunque molte di queste cose, e soprattutto lo spirito dell'iniziativa ed i vari ringraziamenti a questa che ne è stata la culla (forum & thread), mi paiono bene presentati dai nostri tre "signori dei denari" nell'introduzione all'articolo stesso.

Per ciò chiudo augurando a tutti una buona lettura e ricordando in ogni caso che la discussione sui denari di Lucca e sulla loro storia non è affatto terminata: nessuno vuol commentare gli ultimi denari postati, ad esempio quelli del buon scacchi ;)?

Un caro saluto a tutt* MB

Modificato da monbalda
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A me sembrava che fosse il "primo"! :lol:

Ti sbagli, quello è il ragazzetto di bottega! :D

Scherzi a parte, credo che grazie al prezioso aiuto di monbalda dovremmo essere riusciti a raggiungere un buon equilibrio tra la finalità divulgativa e la giusta misura di rigore e accuratezza "scientifica". Spero sinceramente che questo diventi il marchio di fabbrica dei lavori che escono dalla comunità di Lamoneta e che stanno diventando un corpus non trascurabile per numero e qualità :)

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  • 2 settimane dopo...

Ciao ragazzi mi hanno regalato un po' di monete medievali da identificare e studiare e al momento mi trovo alle prese con questa.

Io l'ho identificata come Denaro enriciano di Lucca, però non so di quale Enrico (ho escluso II e V).

D\ LVCA intorno a globo

R\ IMPERATOR con H dentro cerchio

Essendo alle prime armi mi piacerebbe che mi confermiate l'identificazione ed eventualmente che mi diate qualsiasi informazione aggiuntiva :) potreste dirmi in quale condizione si trova secondo voi (così inizio a farmi un'idea sui metri di giudizio relativi alle monete medievali)?

Grazie anticipato per le risposte.

Dritto:

post-32259-0-15095600-1358760745_thumb.j

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Ciao @@Nadir86 e benvenuto nella discussione :). E'sicuramente un denaro enriciano lucchese.

E' sempre necessario inviare anche i dati ponderali della moneta perchè molti importanti per la classificazione.

Il dritto viene identificato nella faccia con TT (H).

Inoltre l'immagine andrebbe ruotata di 180 gradi.

Sarebbe interessante capire quali ragionamenti ti hanno portato a fare le considerazioni che hai esposto sopra e quale bibliografia hai consultato. Non è un interrogatorio, tranquillo, ma solo curiosità :).

Per avere un grado di giudizio sulla conservazione delle monete medievali i denari lucchesi sono certamente i meno indicati ;)

Ti ringrazio e a presto

Modificato da adolfos
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Sarebbe interessante capire quali ragionamenti ti hanno portato a fare le considerazioni che hai esposto sopra e quale bibliografia hai consultato. Non è un interrogatorio, tranquillo, ma solo curiosità :).

Per avere un grado di giudizio sulla conservazione delle monete medievali i denari lucchesi sono certamente i meno indicati ;)

Ti ringrazio e a presto

Ciao e grazie a te per la disponibilità

Ad essere onesti non ho fatto grandi ricerche su libri o quant'altro, ma ho inizialmente cercato solo in internet quale moneta potesse contenere due I dentro un cerchio, poi ho cercato due T e infine cercando H dentro cerchio mi sono uscite immagini molto simili. Con quell'indicazione sono andato nel catalogo qui sul sito, dove ho trovato che di Enrico ce n'erano più di uno e allora mi sono guardato tutte le descrizioni e le immagini per ognuno.

Enrico II l'ho escluso per i quattro globetti intorno alla scritta LVCA che, benchè la mia moneta sia rovinata, non sembrano esserci.

Enrico V perchè dice che i contorni e il campo intorno a H sono perlinati, mentre il mio sembra perfettamente liscio.

Questi sono stati i tentativi per riuscire a circoscrivere più possibile il campo di ricerca.

Per il diametro lo posto appena arrivo a casa, per il peso più complicato (il bilancino è rotto da un po' e devo ancora comprarne uno nuovo :P)

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@@Nadir86

Siamo noi a ringraziarti. E benvenuto nel Clan ;).

Mi sembra un'ottimo inizio il tuo e apprezzo molto il tuo metodo di indagine.

Come avrai capito il denaro enriciano lucchese non è moneta di facile lettura specialmente ad un primo approccio.

A prima vista sembrano monete tutte uguali; tuttavia molte caratteristiche "secondarie" ne possono indicare un particolare periodo di conio.

Un buon aiuto, inizialmente, è il catalogo online presente qui nel forum e che tu hai già consultato (vi è anche un elenco della principale bibliografia di riferimento ;)).

Inoltre nella sezione articoli del forum è compreso un piccolo studio su tale nominale e, anche se bisognoso di alcuni aggiustamenti, potrà esserti utile. Prossimamente "Il giornale della Numismatica" pubblicherà un'interessante articolo sull'argomento e che ti consiglio di leggere.

Infine c'è la discussione ma certo che per scorrerla tutta ci vuole un bel fegato :D.

Per quanto riguarda la tua moneta, per altro ben leggibile e in buona conservazione per il tipo, hai individuato un buon indizio nella forma del cerchio ;). Spero che la tua curiosità non si fermi solo ad una appropriata classificazione ma piuttosto mi auguro che tu voglia approfondire l'argomento. Sarebbe anche un'idea per avviare una collezione considerato anche che esemplari si trovano facilmente nel mercato e poco prezzo.

Nel frattempo se qualche amico vuole intervenire..........

Cordiali saluti

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  • 3 settimane dopo...

@@Nadir86

anche per non sembrare scortese con Nadir86 provo a fare una cassificazione del denaro che ha postato, anche se come ripeto il peso potrebbe essere un ulteriore aiuto.

Generalmente Quarto Gruppo Bellesia-MIR e più in particolare Matzke Tipo H4a periodo 1129-1150-60.

In attesa di conferma o smentita

Cordiali saluti

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Concordo Adolfo, concordo sulla classificazione, due parole a Nadir che ho avuto modo di conoscere personalmente a Verona nell'ambito dell'iniziativa " ex libris numismatici ", la moneta medievale come avrai ormai capito, io la definisco " misteriosa ed enigmatica ", i denari di Lucca in particolare sono in realtà tra i più difficili da capire e classificare in modo preciso.

Il bello però è anche questo, e mi sembra che tu lo abbia già intuito da come hai iniziato ad analizzare la tua moneta, quindi sei sicuramente sulla buona strada.

Qui certo la parola consrvazione puoi anche metterla da parte, in teoria c'è, ma interessa poco, a volte un pezzo anche come il tuo ha il massimo interesse e odora di storia.

Siamo ben lontani dall'opulenza, l'arte, anche un pò l'ostentazione delle monetazione rinascimentale, ma qui certamente se riuscirai a trovare un minimo di studio e qualche nozione basilare, potrai avere col tempo molte soddiafazioni, questo te lo garantisco,

Un caro saluto e a presto,

Mario

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Vorrei che la mia giornata durasse 48 ore. Solo oggi ho avuta la possibilità di leggere l'articolo dei denari di Lucca sul Giornale della Numismatica. Che dire? E' veramente uno studio eccezionale :clapping: Anche se non è la mia monetazione, sono rimasto davvero affascinato. Davvero complimenti agli autori :good:

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Eccomi, innanzitutto vi chiedo scusa per non aver più risposto (ma sono stato impegnato con gli esami) e colgo l'occasione per ringraziare entrambi per l'aiuto.

Oggi, finalmente, sono riuscito ad avere i dati che servivano.

Peso 0,74g, diametro 1,6 cm.

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Ciao a tutti vi scrivo per avere un parere i denari lucchesi di Enrico III, IV o V (1039-1106) sono tutti d'argento? Esistono denari lucchesi in rame? Mi passate un bo di bibliografia in merito se ne avete per sapere tutte le produzioni di denari lucchesi....ciau e grazie a tutti !!!!PS qualcuno può spiegarmi come inserire un pdf con la foto della moneta ?

Modificato da Simone Prosperi
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Buon giorno Simone e benvenuto.

Nel nostro catalogo online "Lucca" troverai le informazioni che cerchi. Vi è elencata anche la bibliografia.

Saluti

Enriciani in rame? O sono falsi d'epoca oppure esempllari tardi che hanno perso la bianchitura, in parole semplici. Dipende, si dovrebbero visionare.

Per le spiegazioni su come postare un'immagine puoi contattare giovanna

Modificato da adolfos
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Ciao a tutti vi scrivo per avere un parere i denari lucchesi di Enrico III, IV o V (1039-1106) sono tutti d'argento? Esistono denari lucchesi in rame? Mi passate un bo di bibliografia in merito se ne avete per sapere tutte le produzioni di denari lucchesi....ciau e grazie a tutti !!!!PS qualcuno può spiegarmi come inserire un pdf con la foto della moneta ?

Se cerchi tra gli articoli, in alto nella barra dei contributi, ce ne é uno fatto molto bene sugli enriciani lucchesi (che poi é stato approfondito e viene pubblicato a puntate su una rivista specialistica) ;) leggi quello per avere qualche info.

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/docs/denari-lucca.pdf

Comunque gli ultimi enriciani sono in bassissima mistura (praticamente rame) e quelli ritrovati in contesti archeologici sono spesso in rame se é andata via al bianchitura superficiale che li rivestiva.

Modificato da magdi
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