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Dazio Doganale


mirkoct

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Salve a tutti, ho un proplema con la dogana Catanese, continuano ad applicare il 20% sulle monete che acquisto fuori europa, prima pagavo il 10%,credo che sia la giusta %,come dovrei comportarmi? Attendo lumi da chi è preparato in materia

Grazie

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salve, mi correggo, le buste le ricevo a Catania, ma la dogana che le ferma è quasi sempre Malpensa...........c'è anche da dire che è assurdo che io debba RIPAGARE le spese di spedizione,visto che le ho già pagate a chi mi ha venduto le monete, loro fermano la busta e mi addebitano nuovamente le spese di spedizione........................boh

grazie

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Guest utente3487

salve, mi correggo, le buste le ricevo a Catania, ma la dogana che le ferma è quasi sempre Malpensa...........c'è anche da dire che è assurdo che io debba RIPAGARE le spese di spedizione,visto che le ho già pagate a chi mi ha venduto le monete, loro fermano la busta e mi addebitano nuovamente le spese di spedizione........................boh

grazie

Ok. Ma allegato alle monete vi dovrebbe essere un documento doganale emesso quindi da Malpensa. Sbaglio?

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non ricordo benissimo, ma credo di si..........................comunque sia, è corretto il 20%?(Io credo di no) Se no, cosa devo fare?

Il dazio del 20% a quanto ne so è corretto, una sola volta ho dovuto pagare dogana e questo è stata l'aliquota applicata. Se ricordo bene si paga un dazio minore se si importa oro monetato da borsa, ma per le monete da collezione è il 20% (più le spese del corriere).

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Il dazio del 20% a quanto ne so è corretto, una sola volta ho dovuto pagare dogana e questo è stata l'aliquota applicata. Se ricordo bene si paga un dazio minore se si importa oro monetato da borsa, ma per le monete da collezione è il 20% (più le spese del corriere).

Beh veramente io ed un mio amico chiedendo il 10% lo abbiamo ottenuto, le monete erano medievali e stati preunitari.

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Beh veramente io ed un mio amico chiedendo il 10% lo abbiamo ottenuto, le monete erano medievali e stati preunitari.

Cioè avete trattato l'aliquota da pagare? Buono a sapersi....

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A luglio per due volte dei libri spediti dall'America mi sono arrivati con il supplemento degli oneri doganali da pagare (dogana di Lonate Pozzolo - VA).

Di uno con dichiarazione di dogana di libro usato del valore di 300 dollari (da fattura come controvalore erano 220 euro circa + 36 euro di spedizione) ho dovuto pagare 45,72 euro di oneri doganali + 2,07 euro di oneri postali.

Nell'attestato c'è solo l'importo da pagare: non spiega come è stato fatto il calcolo.

Questa spesa extra l'ho pagata al corriere alla consegna del pacco.

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Per mia esperienza personale, ricordo che per acquisti dall'estero (nel mio caso si trattava di America) ho sempre pagato il 20% di IVA.

Ricordo altresì che sul forum si parlò a suo tempo di questo problema e qualcuno postò un promemoria al riguardo sul noto sito e che qui ripropongo in quanto frutto di esperienza:

http://recensioni.ebay.it/Come-funziona-la-dogana-italiana-Dazi-e-documenti_W0QQugidZ10000000000795762

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La mia unica transazione passata per la dogana è una moneta acquistata dagli USA un paio di mesi fa e pervenuta in posa assicurata. Il modulo mi arrivò dalla dogana di Lonate Pozzolo, indicai il preciso importo della transazione (spese di spedizione comprese, come indicato) e la moneta arrivò tassata del 20%. Per la precisione, bollettino alla mano, l'imponibile era di Euro 88,10 (l'importo era in dollari, e venen calcolato con la valuta del giorno in cui venne lavorato il pacchetto), l'aliquota del 20%, il che fece risultare una tassa di Euro 17,62. A questo vennero aggiunti gli oneri postali (il corriere) di 5,17 Euro, per un totale di 22,79. Esiste una vera e propria tabella in cui sono indicate le aliquote a seconda della classe a cui appartiene l'oggetto importato (nel mio caso "moneta in argento non a corso legale").

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Guest utente3487

non ricordo benissimo, ma credo di si..........................comunque sia, è corretto il 20%?(Io credo di no) Se no, cosa devo fare?

Che tipo di monete sono? E poi occorre il documento doganale per verificare la corretta applicazione delle norme.

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Io non ho avuto esperienza con l'america, comunque con la svizzera è il 10%, il codice corretto da applicare è il 97.05 C) Ossia: le collezioni ed esemplari per collezioni aventi un interesse numismatico.

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grazie Andreapd per aver citato il codice corretto......ma adesso io come devo comportarmi? Devo rivolgermi ad un'avvocato per ottenere ciò che mi spetta?

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Mi accorgo adesso che più sopra ho parlato erroneamente di dazio doganale del 20%. In realtà quello che ho pagato è l'IVA del 20%, non c'è stato altro dazio.

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Guest utente3487

A luglio per due volte dei libri spediti dall'America mi sono arrivati con il supplemento degli oneri doganali da pagare (dogana di Lonate Pozzolo - VA).

Di uno con dichiarazione di dogana di libro usato del valore di 300 dollari (da fattura come controvalore erano 220 euro circa + 36 euro di spedizione) ho dovuto pagare 45,72 euro di oneri doganali + 2,07 euro di oneri postali.

Nell'attestato c'è solo l'importo da pagare: non spiega come è stato fatto il calcolo.

Questa spesa extra l'ho pagata al corriere alla consegna del pacco.

Mi sembra anomalo.

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Allego la dichiarazione compilata dal venditore in America e l'attestazione delle Poste Italiane che mi chiedevano il pagamento degli oneri doganali.

Dal link inserito da Miroita effettivamente, come si può vedere dalla copia, il documento è delle Poste Italiane (e non dall'Agenzia della Dogana) e il pagamento mi è stato richiesto dal corriere (se volevo il pacco.....)

Essendo un bene proveniente dall'America sicuramente qualcosa da pagare c'è però nell'attestazione rilasciatami potevano sforzarsi a scrivere qualcosina in più tipo qual'è l'aliquota presa e la base imponibile.

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Guest utente3487

Allego la dichiarazione compilata dal venditore in America e l'attestazione delle Poste Italiane che mi chiedevano il pagamento degli oneri doganali.

Dal link inserito da Miroita effettivamente, come si può vedere dalla copia, il documento è delle Poste Italiane (e non dall'Agenzia della Dogana) e il pagamento mi è stato richiesto dal corriere (se volevo il pacco.....)

Essendo un bene proveniente dall'America sicuramente qualcosa da pagare c'è però nell'attestazione rilasciatami potevano sforzarsi a scrivere qualcosina in più tipo qual'è l'aliquota presa e la base imponibile.

Mica va bene così. Formalmente non è corretto.

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Guest utente3487

scusate, senza uscire fuori tema, confermate che le monete antiche di provenienza extracee

devono essere tassate al 10% e non al 20%???

grazie

Si, 10%. In base a quanto disposto dal DPR nr.633 del 1972, Tabella A parte III:

127-septiesdecies) oggetti d'arte, di antiquariato, da collezione, importati; oggetti d'arte di cui alla lettera a) della tabella allegata al decreto-legge 23 febbraio 1995, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 marzo 1995, n. 85, ceduti dagli autori, dai loro eredi o legatari.

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Grazie tante per la risposta e la legge, così quando dovrò inviare la documentazione invierò copia della legge nella speranza che applichino le giuste tasse.

Comunque a me arriva un documento diverso da quello postato, una sorta di fattura con tutte le cifre e un docmento in copia carbone dove sono riportarti i dati dell'oggetto la provenienza e la cifra che ho pagato per l'acquisto......diciamo un documento che si mette in archivio per dimostrare senza dubbio lo sdoganamento.

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E' corretto, è la bolla doganale, che devi portare al commercialista assieme alla fattura di acquisto, per poter caricare la merce. Attenzione però perchè non devi caricarle sul registro del margine Iva (quei due registri, uno di acquisti e uno di cessioni, che sono quelli del regime del margine globale) bensì solo nei registri di P.S. (della questura, se sono di metallo prezioso) e del comune. Il regime del margine globale non si applica nel caso di extra UE. Devi farti un reparto Iva 10% sui corrispettivi e sul registratore di cassa (se ce l'hai), l'iva quindi va scorporata in questo caso, al 10%, in eventuali fatture.

Per quanto riguarda la faccenda pagamento, nel tuo caso ormai hai pagato e la cosa è un pò pallosa, di solito quando arrivano questi pacchi telefona la dogana e ti chiede una dichirazione su che tipo di beni si tratta, a quel punto tu dichiari la dicitura che ho detto sopra con il codice, rimarcando che si tratta di beni sottoposti all'iVA nella misura del 10%. Penso che dovresti chiamre la dogana che ti ha sdoganato la merce (c'è scritto sullla bolla doganale) e spiegargli la cosa, però non so come procedono in questi casi (rimborso, ri-emissione di bolla con il codice corretto), dipenderà molto dalla buona volontà del funzionario doganale. Penso che tendono ad applicare il 20% molto per ignoranza ma anche perchè se sbagliano vanno nei casini anche loro per l'eventuale 10% di dazio non pagato, difatti vogliono sempre la dichiarazione via fax, così son tranquilli. Se non te la fanno te la carichi come merce al 20% scorporato, sempre se hai quel reparto, che si usa per i beni nuovi (non usati) tipo le serie euro e amenità varie, che non rientrano nel margine. (anche in questo caso non devi caricarle nei registri del margine, non è del tutto corretto ma credo che si possa fare).

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Dimenticavo: se ti arriva il pacco diretto senza sdoganamento, per caricarlo devi andare nella dogana della tua città, scegli un doganiere privato (uno degli spedizionieri che hanno gli uffizietti in dogana) e fai la trafila con il codice etc. preparando il documento con lui. Poi si va dal funzionario che apre la busta e tu gli spieghi cosa sono ste robe (sono sempre curiosi, soprattutto quando vedono quanto possono valere i "soldi vecchi") e lui completa lo sdoganamento, paghi e vai a casa con la tua bolla sdoganata da unire alla fattura, da caricare come reparto iva 10% e via discorrendo.

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