alc Inviato 28 Settembre, 2009 Autore #176 Inviato 28 Settembre, 2009 Caro Daniele sei peggio di me. Almeno io qualche indizio l'ho dato sempre. Ma per saperne di più ,non il confronto ma una certa conoscenza della mano dell'incisore. A L C ............................................. p.s. Sarà una cosa talmente facile che è difficile da immaginare. Quello che mi fa pensare molto è il riversamento dell'argento conoscendo quello della coll. Pennisi. Un saluto da A L C ....................................... p.s. Il mento sembra rifatto ed il viso, per me, è più lungo formando un ovale che non è della dea che ci descrive il Rizzo. Sul mento è sparita la fossetta e non mi raccontare che è dovuta all'usura. La E della sigla di sinistra è fuori dal ciuffo prima del lophos. A L C ................................................................
danielealberti Inviato 28 Settembre, 2009 #177 Inviato 28 Settembre, 2009 Ha ragione alc, non è più la giovane Atena coniata alla nascita di questo conio, continue percussioni ne hanno sfiaccato i lineamenti, ne hanno reso stanchi i profili e quell'insinuosa ruga ormai dimostra tutta la sua età, sicuramente una delle ultime monte coniata con questo conio. Ma nonostante il fatto che io non abbia mai visto dal vivo questa moneta ritengo che essa sia originale. Ecco i due motivi principali: 1) Esplosioni molecolari Per coniare un simile pezzo, con i rilievi tanto pronunciati, bisognava infliggere una gran mazzata sul conio che imprimeva l'immagine sul tondello caldo. Il metallo compresso che non prendeva posto nel rilievo era costretto ad accumularsi nei bordi della moneta creando spesso delle parti convesse in rilievo alle estremità che chiamo colpo di martello. le molecole di metallo caldo dovevano crearsi la strada per raffiungere questi spazzi di deposito e relativa quiete
danielealberti Inviato 28 Settembre, 2009 #178 Inviato 28 Settembre, 2009 Ora l'argento che violentemente doveva spostarsi all'interno del tondello per adattare la superficie alla concavità del conio, lasciava spesso delle tracce, tracce del passaggio delle molecole da una posizione all'altra, sono quelle che io chiamo esplosioni molecolari e che indicano come si è spostato il materiale nel tondello a causa di un colpo violento.
numa numa Inviato 28 Settembre, 2009 #179 Inviato 28 Settembre, 2009 Ora l'argento che violentemente doveva spostarsi all'interno del tondello per adattare la superficie alla concavità del conio, lasciava spesso delle tracce, tracce del passaggio delle molecole da una posizione all'altra, sono quelle che io chiamo esplosioni molecolari e che indicano come si è spostato il materiale nel tondello a causa di un colpo violento. Grazie Lele dell'interessante analisi. Direi che molti sono gli indizi a suffragio dell'originalità di questo pezzo, che non starò ad elencare pedissequamente. Noto solo che ben difficilmente un falsario avrebbe comunque potuto riprodurre, in modo analogo, la cesura del conio che fece fuoriuscire progressive quantità di metallo che hanno dato luogo alla "ferita" che contraddistingue il volto di Atena. numa numa
alc Inviato 29 Settembre, 2009 Autore #180 Inviato 29 Settembre, 2009 Ho immaginato sin dall'inizio che il nostro Daniele Alberti doveva essere un professore, e con i suoi ultimi post lo ha dimostrato ampiamente e di questo ne sono riconoscente. Pregherei il Daniele di esaminare il mio post dove ho esposto le labra della Dea ed in particolare sotto il riversamento dell'argento poco poco a sinistra. In quella zona, secondo me, si evince un ulteriore riversamento del liquido che si deposita coprendo alcuni riccioli della Dea. Se così fosse avvalorerebbe di più la tesi sopradescritta dallo stesso Daniele. Un falsario non perderebbe tempo per realizzare tale discrepanza. Il post è il n° 64 alla pag. 5 di questa discussione. da A L C .........................................................................................
Arka Inviato 29 Settembre, 2009 #181 Inviato 29 Settembre, 2009 Uno degli esemplari più belli, e senza la rottura di conio, è quello di Gulbenkian (n° 282 provenienza Marchese Castelluccio). Secondo il Tuder qesto conio è il primo fatto da Eukleidas (R.36). Altra considerazione: è un conio del martello ed è per questo che subì rapidamente una rottura. Cimone pone il suo frontale sul conio di incudine ed i risultati di durata furono decisamente migliori. Un'ultima considerazione: fra i due frontali propendo sicuramente per quello di Cimone, soprattutto Tuder O.28, sublime!
ghezzi60 Inviato 29 Settembre, 2009 #182 Inviato 29 Settembre, 2009 al link indicato http://www.kimoncoins.com/likekimon.html la penultima dal fondo si comincia a intravvedere la frattura del conio. non riesco ad allegare direttamente l'immagine. vedano anche la quarta dall'alto nel sito altre immagini in merito alle precisazioni relative alla coniazione e all'estrusione del metallo, sono importanti ma non certo conclusive ai fini di dimostrare l'autenticità. penso che una moneta di questo livello ingenererebbe dubbi se non avesse un pedigree al di sopra di ogni sospetto.
alc Inviato 29 Settembre, 2009 Autore #183 Inviato 29 Settembre, 2009 Dopo aver letto gl'ultimi quattro post, mi sono sentito piccolo piccolo, data la Vostra preparazione in materia di questa piccola ma grande moneta. La penultima immagine che ho trovato sul sito indicato, analizzando il cimiero, posso affermare che è identico a quello della coll. Pennisi. E' la prima volta che non riscontro differenze e questo conferma che per decidere se una moneta è autentica o no bisogna essere molto preparati. Questa discussione, finalmente, ha ottenuto i suoi frutti e spero che gli stessi possono essere utili a tutti. Grazie da A L C ............................................................
alc Inviato 29 Settembre, 2009 Autore #184 Inviato 29 Settembre, 2009 Vorrei sottoporVi questa immagine. A L C .....................................................
alc Inviato 29 Settembre, 2009 Autore #185 Inviato 29 Settembre, 2009 Per iele una domanda: Come và la ricerca sui metalli usati nella numismatica e sulle tecniche di fusione? Un saluto da A L C ......................................................
alc Inviato 29 Settembre, 2009 Autore #186 Inviato 29 Settembre, 2009 untitled.bmp E' questa la penultima dal fondo? A L C ............................................
ghezzi60 Inviato 29 Settembre, 2009 #187 Inviato 29 Settembre, 2009 l'immagine sul sito "pesa" 69K eccede il limite postabile qui dove sono non ho accesso a un programma che possa ridimensionare adeguatamente l'immagine prometto di ridimensionarla con photoshop e postarla questa sera. cordialità
ghezzi60 Inviato 29 Settembre, 2009 #188 Inviato 29 Settembre, 2009 ho fatto una prova con IRFANVIEW sembra accettabile cordialità
ghezzi60 Inviato 29 Settembre, 2009 #189 Inviato 29 Settembre, 2009 riguardo alla celebrazione della vittoria di siracusa su atene tratto dal sito http://tjbuggey.anci...nfo/beaut3.html rid.jpg] riporto anche la descrizione dallo stesso sito " Sorry for being so late with this one. I lost track of the email, Doug. But here it is. What many consider to be the pinnacle of the celator's art, submitted by Doug Rohrman. Doug's comments: The Euainetos dekadrachm, my favorite is a very large coin of about 42 g., has a high relief reverse with the head of the Syracusan fresh water nymph, Arethusa, executed in the finest detail; the obverse, one of the greatest action scenes in Greek art, is a quadriga, Nike crowning the charioteer, and arms--cuirass, shield, helmet, and greaves--in the exergue. The coin was struck about 400 BC. Originally, it was thought that these coins were struck to commemorate the Syracusan victory over Athens in 413, but they are now attributed to slightly later, perhaps into the very late 5th century-early 4th century. There is continuing debate whether the victory commemorated pertains to warfare, or simply to the passion of the Syracusans, horse racing. They were struck probably in payment of mercenaries hired by Syracuse. " cordialità
danielealberti Inviato 29 Settembre, 2009 #190 Inviato 29 Settembre, 2009 Scusate la mia assenza ma impegni lavorativi mi portano lontano da casa. Rispondendo ad alc, non sono un professore e lo sà benissimo :D Per tecniche di fusione si riferisce a quei forni di copelazione di cui le parlai ? Daniele
danielealberti Inviato 29 Settembre, 2009 #191 Inviato 29 Settembre, 2009 Ecco un'altro particolare che mi fa propendere per l'autenticità della moneta, quella patina fluorescente che si evidenza sopratutto vicino ai rilievi della moneta, patina antica che non è possibile riprodurre. Daniele
danielealberti Inviato 29 Settembre, 2009 #192 Inviato 29 Settembre, 2009 Pregherei il Daniele di esaminare il mio post dove ho esposto le labra della Dea ed in particolare sotto il riversamento dell'argento poco poco a sinistra. In quella zona, secondo me, si evince un ulteriore riversamento del liquido che si deposita coprendo alcuni riccioli della Dea. Se così fosse avvalorerebbe di più la tesi sopradescritta dallo stesso Daniele. Un falsario non perderebbe tempo per realizzare tale discrepanza. Il post è il n° 64 alla pag. 5 di questa discussione. da A L C ......................................................................................... Ho notato subito l'infiltrazione quando ha postato l'immagine, è una cosa nuova, ma la prima impressione è quella di un'infiltrazionee dovuta ad una tecnica di coniazione lenta, non con colpo di mazza , ma piuttosto con pressa idraulica, ripeto però è solo la prima impressione. Daniele
numa numa Inviato 29 Settembre, 2009 #193 Inviato 29 Settembre, 2009 Vorrei sottoporVi questa immagine. A L C ..................................................... Ma questa immagine non doveva riferirsi al dettaglio postato tempo prima ?? ci sto capendo ancora pco .. numa numa
numa numa Inviato 29 Settembre, 2009 #194 Inviato 29 Settembre, 2009 Ma questa immagine non doveva riferirsi al dettaglio postato tempo prima ?? ci sto capendo ancora pco .. numa numa
alc Inviato 30 Settembre, 2009 Autore #195 Inviato 30 Settembre, 2009 Con il buon giorno da ALC, ci stiamo impelagando, sempre per la stessa moneta, su un discorso che riguarda diversi particolari. La mia proposta è di dividere l'immagine in diversi settori e dopodichè discuterne con molta calma, solo così si potrà raggiungere un risultato apprezzabile. Avete notato la tridimensionalità del particolare postato da NumaNuma al n° 194?
skubydu Inviato 30 Settembre, 2009 #196 Inviato 30 Settembre, 2009 Ho notato subito l'infiltrazione quando ha postato l'immagine, è una cosa nuova, ma la prima impressione è quella di un'infiltrazionee dovuta ad una tecnica di coniazione lenta, non con colpo di mazza , ma piuttosto con pressa idraulica, ripeto però è solo la prima impressione. Daniele ciao, forse quella infiltrazione di metallo puo dipendere anche da una temperatura diversa dello stesso al momento della battitura.......dubito di una pressa idraulica in quanto avrebbe dato tempo a chi coniava di centrare esattamente il tondello. In un esemplare si vede chiaramente che la testa e quindi il conio fuoriesce dal tondello, tipico della battitura. ciaoo sku
alc Inviato 1 Ottobre, 2009 Autore #197 Inviato 1 Ottobre, 2009 Con la buona sera da ALC, Vi trovo in forma per discutere sull'autenticità di una moneta e precisamente sul tetradrammo Siracusa inciso da Eukleidas. Ma prima di affrontare questo quesito dovremmo saperne di più e cioè: Su che campo viene mostrata l'immagine di Athena; Che peso ha la moneta; Analizzare tutto il bordo; Se esistono dei graffi o no; Il diametro; Se lo stile corrisponde a quello del maestro, Analizzare l'espressione del viso; Analizzare l'espressione degl'occhi; Le linee se sono armoniche o disarmoniche; La luce che emana tutta l'immagine; Dopo l'analisi di tutto questo dare un punteggio complessivo. Chi vuole cimentarsi sull'immagine proposta dal Daniele Alberti sulla 12^ pagina al post 169?
danielealberti Inviato 1 Ottobre, 2009 #198 Inviato 1 Ottobre, 2009 Vi trasmetto altri riferimenti x quella moneta: http://www.acsearch.info/search.html?search=eucleidas&view_mode=1#0
ghezzi60 Inviato 1 Ottobre, 2009 #199 Inviato 1 Ottobre, 2009 Buona sera, nel sito del Museum of fine arts di Boston ho trovato questa immagine dall'immagine si evidenzia come il conio avesse più di un problema (almeno in questa fase) non riesco a trovare immagini di dimensioni maggiori, con una risoluzione che consenta uno studio dei particolari. sarei grato a chiunque potesse dare indicazioni cordialità
numa numa Inviato 1 Ottobre, 2009 #200 Inviato 1 Ottobre, 2009 Buona sera, nel sito del Museum of fine arts di Boston ho trovato questa immagine dall'immagine si evidenzia come il conio avesse più di un problema (almeno in questa fase) non riesco a trovare immagini di dimensioni maggiori, con una risoluzione che consenta uno studio dei particolari. sarei grato a chiunque potesse dare indicazioni cordialità Splendido esemplare, ma certamente non dello stesso conio di cui si sta trattando in questa discussione. numa numa
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