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IGNORED

si potrebbe fare?


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ma onorare chi ha portato aiuto direi che sarebbe legittimo

In URSS fu coniata nel 1989 una moneta da 3 Rubli per commemorare la ricostruzione dopo il terremoto in Armenia del 1988.

Ce l'ho :)

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Non si potrebbe coniare una moneta d'oro(per esempio da 50 euro)con l'effigi di Falcone e Borsellino,per commemorare tutte le vittime di mafia?

Si potrebbe sì. Avevo anche proposto una commemorativa dedicata al Presidente Pertini, ma l'omonima associazione non mi ha neppure risposto <_<

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Per il terremoto in Abruzzo più che una moneta avrei emesso un francobollo con sovrapprezzo: €1 di cui 0,60 alle Poste, 0,40 alle popolazioni colpite dal sisma.

Quanto a francobolli dedicati alla musica pop, dalla seriosissima Royal Mail http://www.royalmail.com/portal/rm/shop?ca...ct=prod42010062

Non per autocelebrarmi, ma sul mio blog B) ...

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Tra due anni ricorrono i 150 anni dall'Unita' d'Italia,Bossi permettendo,immagino che saranno coniate delle monete commemorative con i personaggi ed i fatti principali...Speriamo ci stiano gia' pensando.Sicuramente la sfida con le monete del Cinquantenario(1911) e' alquanto ardua,ma,spero,si possa far meglio delle 500 lire 1961(Centenario).

Questa mi sembra una buona idea e probabilmente chi è deputato a scegliere gli avvenimenti o i personaggi da commemorare potrebbe essere già al lavoro.

Servirebbe anche a fare capire che l'Unità d'Italia non è stato uno scherzo: purtroppo l'Umberto ha delle grosse lacune e bisognerebbe fargli ripetere le Scuole Medie....... :P

wfratti

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Credo che la commemorazione di un evento, di un personaggio o di una ricorrenza siano talmente soggettivi che se si dovessero ascoltare tutte le proposte che vengono fatte, ogni anno ci sarebbero decine di emissioni.

Francamente improponibile.

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Credo che la commemorazione di un evento, di un personaggio o di una ricorrenza siano talmente soggettivi che se si dovessero ascoltare tutte le proposte che vengono fatte, ogni anno ci sarebbero decine di emissioni.

Francamente improponibile.

Tranne che per la Francia :D

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Credo che la commemorazione di un evento, di un personaggio o di una ricorrenza siano talmente soggettivi che se si dovessero ascoltare tutte le proposte che vengono fatte, ogni anno ci sarebbero decine di emissioni.

Francamente improponibile.

Tranne che per la Francia :D

Hai ragione :D

Per fortuna non siamo come loro.

Anche perchè commemorano, talvolta persino decentemente, un po' tutto con ori e argenti, ma quando devono emettere un commemorativo da 2 € fanno letteralmente delle porcherie, come nel caso del 2008 con la presidenza francese dell'unione europea.

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Credo che la commemorazione di un evento, di un personaggio o di una ricorrenza siano talmente soggettivi che se si dovessero ascoltare tutte le proposte che vengono fatte, ogni anno ci sarebbero decine di emissioni.

Francamente improponibile.

Tranne che per la Francia :D

Hai ragione :D

Per fortuna non siamo come loro.

Anche perchè commemorano, talvolta persino decentemente, un po' tutto con ori e argenti, ma quando devono emettere un commemorativo da 2 € fanno letteralmente delle porcherie, come nel caso del 2008 con la presidenza francese dell'unione europea.

quoto ! ! ! ! al 100%

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Credo che la commemorazione di un evento, di un personaggio o di una ricorrenza siano talmente soggettivi che se si dovessero ascoltare tutte le proposte che vengono fatte, ogni anno ci sarebbero decine di emissioni.

Francamente improponibile.

Tranne che per la Francia :D

Hai ragione :D

Per fortuna non siamo come loro.

Anche perchè commemorano, talvolta persino decentemente, un po' tutto con ori e argenti, ma quando devono emettere un commemorativo da 2 € fanno letteralmente delle porcherie, come nel caso del 2008 con la presidenza francese dell'unione europea.

quoto ! ! ! ! al 100%

Vero. Ne approfitto per porre una domanda che riguarda soprattutto Francia e la Germania: la scelta di emettere "vagoni" di commemorative in oro e argento ogni anno a cosa è dovuta secondo voi? Capovolgendo il punto di vista della domanda: ci sono limiti particolari alla coniazione di questo tipo di monete che variano di paese in paese, oppure la scelta se fare o meno queste emissioni, e in che quantità e qualità, è libera per gli Stati?

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ci sono limiti particolari alla coniazione di questo tipo di monete che variano di paese in paese, oppure la scelta se fare o meno queste emissioni, e in che quantità e qualità, è libera per gli Stati?

Non sono sicuro, ma credo che l'unico limite sia quello legato al contingente complessivo, concesso ad ogni paese, con alcune linee-guida di applicazione logica (da qui le critiche a San Marino per la bassa percentuale di monete in circolazione effettiva).

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Vero. Ne approfitto per porre una domanda che riguarda soprattutto Francia e la Germania: la scelta di emettere "vagoni" di commemorative in oro e argento ogni anno a cosa è dovuta secondo voi? Capovolgendo il punto di vista della domanda: ci sono limiti particolari alla coniazione di questo tipo di monete che variano di paese in paese, oppure la scelta se fare o meno queste emissioni, e in che quantità e qualità, è libera per gli Stati?

Il volume di conio complessivo massimo delle monete metalliche per anno e per stato viene stabilito dalla BCE. Per il 2009 vale il documento scaricabile qui http://www.ecb.int/ecb/legal/1004/1018/htm...0_amend.it.html

Questo in teoria. Nella pratica la Germania vi rimane ampiamente dentro (la Germania non emette in realtà una quantità abnorme di monete), la Francia lo sfora con regolarità ogni anno.

Che dice la BCE? Niente. Che dice la Commissione Europea? Niente.

In Europa Francia e Germania possono fare quello che a loro pare senza che nessuno fiati.

Piccolo esempio: contro l'Italia venne aperto un procedimento d'infrazione, con relativa ammenda pecuniaria, per il prestito ponte di 300 milioni di euro all'Alitalia.

Lo stato francese intervenne con 14,2 miliardi di euro e quello tedesco con 16,4 miliardi per salvare i rispettivi sistemi bancario-creditizi. Cosa dissero le istituzioni europee? Assolutamente nulla.

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Non è esattamente così, richterian, a parte che i casi che hai citato sono diversi. In passato per Francia e Germania sono state avviate decine d'infrazioni, anche se non tutto va sempre liscio visto che con il sistema attuale (quello in cui gli stati sono al di sopra dell'UE in quanto a potere istituzionale) il Consiglio ha buon gioco a cercare di "sistemare" le cose a modo suo.

Modificato da ART
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Non è esattamente così, richterian, a parte che i casi che hai citato sono diversi.

Mi potresti spiegare, Art, in cosa sono diversi, considerato che neppure la stampa tedesca seria (non certo la Bild) l'ha capito?

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Il prolungare ulteriormente l'agonia di un'azienda decotta (e che aveva già inghiotitto in precedenza miliardi di euro solo per rimandare il suo fallimento) con un "prestito ponte" che sappiamo tutti benissimo non sarà mai restituito è un po' diverso dal salvare i sistemi bancario-creditizi di mezza Europa, in conseguenza di una crisi di livello mondiale, per cercare di evitare il tracollo del sistema intero. Lo so che non c'è nessuna differenza di principio fra una banca e una compagnia aerea ma l'ordine di grandeza del rischio è un tantino diverso, e diverso il contesto in cui si è dovuto agire.

Del resto anche noi abbiamo fatto così, anche se in misura minore. L'ha fatto il mondo intero...

Modificato da ART
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Non è esattamente così, richterian, a parte che i casi che hai citato sono diversi.

Mi potresti spiegare, Art, in cosa sono diversi, considerato che neppure la stampa tedesca seria (non certo la Bild) l'ha capito?

Come diceva Andreotti, "la situazione era un po' più complessa" :P

Queste l'elenco delle cifre spese dagli stati UE aggiornato a Giugno per il salvataggio del sistema creditizio Europeo. Da un documento ufficiale dell'UE.

Cifre in miliardi di Euro.

Regno Unito 781.2

Danimarca 593.9

Germania 554.2

Irlanda 384.5

Francia 350.1

Belgio 264.5

Olanda 246.1

Austria 165

Svezia 142

Spagna 130

Modificato da donax
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Il prolungare ulteriormente l'agonia di un'azienda decotta (e che aveva già inghiotitto in precedenza miliardi di euro solo per rimandare il suo fallimento) con un "prestito ponte" che sappiamo tutti benissimo non sarà mai restituito è un po' diverso dal salvare i sistemi bancario-creditizi di mezza Europa, in conseguenza di una crisi di livello mondiale, per cercare di evitare il tracollo del sistema intero. Lo so che non c'è nessuna differenza di principio fra una banca e una compagnia aerea ma l'ordine di grandeza del rischio è un tantino diverso, e diverso il contesto in cui si è dovuto agire.

Del resto anche noi abbiamo fatto così, anche se in misura minore. L'ha fatto il mondo intero...

La legge è uguale per tutti però quando si è in democrazia; e se si decide che la contingenza richiede una interpretazione elastica delle norme, oppure addirittura un loro temporaneo superamento, si deve rendere questa interpretazione/superamento generale, oppure demandare ad un organo specifico il compito di decidere caso per caso preventivamente. Non si può accettare che le azioni di uno Stato siano valutate sulla base della sua sostanziale dignità politica (formalmente l'Italia non è inferiore a Francia e Germania, sostanzialmente siamo lontani anni luce).

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Non centra niente la "sostanziale dignità politica": qui stiamo parlando di due cose diverse, fatte con criteri e procedure diverse.

Il finanziamento (perchè prestito lo è solo di nome) di Alitalia è un conto, che rientra nella normale procedura come ci sono rientrate tutte le decine di passate procedure d'infrazione a carico di Francia, Germania e tutti gli altri; il sostegno d'emergenza e generale del sistema creditizio e bancario europeo, deciso in fretta e furia dagli stati in comune accordo, è un'altra. Da come ne ha parlato richterian sembra che Francia e Germania siano libere di fregarsene tranquillamente dei deferimenti della Commissione e l'Italia no, invece non è così: ha semplicemente fatto un paragone fra cose che non centrano nulla fra loro.

Modificato da ART
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Senza scendere troppo in dettagli economici e/o di politica comunitaria, concordo con quanto esposto da Art. Devo rilevare, però, come l'applicazione pratica di tutta la politica UE non sia proprio lineare e le prese di posizione più "morbide", nei confronti delle aziende tedesche e francesi sono (e soprattutto sono state, in passato, una realtà).

Anni fa si parlò provocatoriamente di un'Europa "ostaggio" dei contadini francesi. Una provocazione britannica? Certo, ma se qualcuno avesse voglia di leggersi il bilancio comuniatrio degli anni '70 - '80 o le coeve normative di politica Agricola Comunitaria (PAC) potrebbe fare scoperte interessanti, relativamente ai vantaggi avuti da Francia, Italia, Spagna. Insomma, di solito ce n'è per l'asino e per chi lo mena.

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Come diceva Andreotti, "la situazione era un po' più complessa" :P

Già. Di solito dicono così, i teorici del "benaltrismo", quando la situazione è evidente e lineare. :D

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Senza scendere troppo in dettagli economici e/o di politica comunitaria, concordo con quanto esposto da Art. Devo rilevare, però, come l'applicazione pratica di tutta la politica UE non sia proprio lineare e le prese di posizione più "morbide", nei confronti delle aziende tedesche e francesi sono (e soprattutto sono state, in passato, una realtà).

Anni fa si parlò provocatoriamente di un'Europa "ostaggio" dei contadini francesi. Una provocazione britannica? Certo, ma se qualcuno avesse voglia di leggersi il bilancio comuniatrio degli anni '70 - '80 o le coeve normative di politica Agricola Comunitaria (PAC) potrebbe fare scoperte interessanti, relativamente ai vantaggi avuti da Francia, Italia, Spagna. Insomma, di solito ce n'è per l'asino e per chi lo mena.

Nessuno lo nega, del resto non potrebbe essere altrimenti col sistema che abbiamo oggi.

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Per il terremoto in Abruzzo più che una moneta avrei emesso un francobollo con sovrapprezzo: €1 di cui 0,60 alle Poste, 0,40 alle popolazioni colpite dal sisma.

Ottima idea, in questi casi ogni possibile contributo è ben accetto.

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si potrebbe coniare una moneta da 2 euro comm. sulla morte di micheal o sulla campionessa di nuoto italiana?? :huh: ciao :)

Michael chi? Michael Jackson? Spero proprio di no. In generale, non condivido l'idea di commemorare un personaggio straniero sulle monete da circolazione, mentre nulla da obiettare, per le emissioni "esclusivamente" commemorative (5-10-20 euro...) anche se preferirei, comunque, temi legati ai paesi dell'UE. Per quanto riguarda il personaggio, posso solo esprimere parere strettamente personale contrario (me ne vengono in mente centinaia, che preferirei vedere raffigurati).

La campionessa italiana di nuoto? Lei in senso stretto direi che non è il caso (non so se sia possibile raffigurare personaggi viventi) mentre le sue vittorie potrebbero stare nelle altre monete, di cui sopra.

quoto quando detto da Luke, non sono assolutamente d'accordo nel commemorare sulla moneta da 2 euro un personaggio come Michael Jackson, lo vedrei di più su un un argento.

Per quanto rigurda la Pellegrini ci potrebbe anche stare, ma anche in questo coso una moneta in argento la riterrei più appropriata.

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secondo me quella della 2 euro commemorativa per il terremoto in abruzzo non è una cattiva idea...

si potrebbe fare l'anno prossimo, ad un anno dalla strage...

Non vedo perchè commemorare con una moneta delle disgrazie. Non è stato fatto per il terremoto di Messina del 1908 (130.000 morti), del Belice del 1968 (370 morti), del Friuli del 1976 (987 morti), dell'Irpinia del 1980 (2914 morti). Nè è stato commemorato il disastro del Vajont del 1963 (1910 morti).

Concordo, anch'io non sono d'accordo nel commemorare con una moneta delle disgrazie.

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