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Risposte migliori

Inviato

Salve a tutti!

Ho (ri)scoperto solo ora nella mia piccola collezione di monete napoleoniche riguardando attentamente le monete,

questo 5Lire 1808 - I tipo, con la A senza barra (finora non ci avevo fatto mai caso).

Volevo chiedere a i più esperti se è giusto considerarla una variante e, se è comune o meno, e in che percentuale incide sul valore della moneta.

Inoltre siete d'accordo classificarla BB/Spl ???

Al rovescio, ho poi notato qualcosa di strano sulla stella sotto la corona, peraltro cosa già notata su un 40Lire Mi- I tipo.

Di che cosa si tratta???


Inviato

Scusate invio una foto migliore

post-8145-1249038515_thumb.jpg


Inviato

Altra foto migliore dove si nota la A senza barra.

(scusatemi sono ancora un novellino!)

post-8145-1249038847_thumb.jpg


Inviato

Lei per essere un novellino, mi pare abbia una cultura numsmatica, napoleonica, assai sviluppata, tutte le domande che ha fatto danno idea già conosca la risposta.

Non è una variante rara, tempo fa avevo dato una definizione di variante in un'altra discussione- Personalmete non sono varianti che considero molto interessanti, preferendo quelle che vanno a modificare sostanzialmente l'impronta; ad esempio i puntali. Le monete a bordo in rilievo hanno sotto la corona, la stella differente, a quelle con il bordo incuso, è a questo che si riferisce ?


Inviato

Non mi ritengo molto esperto ma, questa monetazione in particolare (del periodo 1804/1814 di Napoleone) mi interessa molto e cerco di capire, approfondire ed imparare nuove cose, (comunque grazie per il lusinghiero giudizio).

Per quanto riguarda il riferimento alla stella sotto alla corona ho semplicemente notato che il 5L e il 40L del 1808 I tipo hanno una impronta uguale e diversa dalla stella che è ad esempio sul 5L 1811 o sulle 40L del 1814 e questo mi ha incuriosito molto e, se mi puo dare qualche informazione in merito.

Inoltre mi chiedevo se la A senza barra influisce generalmente sulla quotazione della moneta.

Grazie ancora


Inviato

Sono i conii che come le dicevo per il tipo a bordo in rilievo recano una N nella stella sopra la corona, cosa che invece nel rifacimento dei conii per il bordo incuso (di diametro inferiore) viene omessa.

Il 1808 è relativamente comune come emissione, ma aumenta di rarità per le belle conservazioni, soprattutto pre il bordo in incuso. No non incide la variante senza la A con trattino nella valutazione commerciale, la stragrande maggioranza di queste varianti non influisce sul valore commerciale della moneta, come le cifre ribattute o le iniziali di zecca reimpresse. Dei 5 lire l'unico anno poco più raro per Milano è il 1810, le altre più o meno la stessa rarità ad eccezione del 1814 che si trova generalmente in bella conservazione.

Dei 40 lire 1808 il tipo senza segno di zecca è stato a lungo considerato una grande rarità, in realtà è raro dovutamente al grande interesse numismatico che genera. Raro assia è il 1807 con le cifre ravvicinate, poco meno con le cifre spaziate. non facili a reperirsi il 1808 in incuso ed il 1809.


Inviato

Grazie per l'interessante risposta.

Chiedevo della quotazione di questa moneta , perchè ho visto nel catalogo della prossima asta di INASTA del 15 Settembre, due esemplari del 5 Lire 1808 Itipo uno normale e l'altro segnalato con la variante della A senza sbarra che viene venduto al doppio del prezzo rispetto a quello normale (entrambe in conservazione MB).

Della moneta che ho segnalato con le foto è d'accordo che sia in conservazione BB/Spl?


Inviato

Dimenticavo:

Ora che mi dice che nei coni delle monete del primo tipo c'è una N sopra la stella me ne sono reso conto, nel senso che prima non riuscivo a capire che cosa era ladifferenza nella stella tra il I e il II tipo.

Ora mi incuriosisce un altra cosa per conoscere ancora meglio queste monete al rovescio dove c'e lo stemma, tutti i simboli contenuti hanno senz'altro un significato ben preciso dove si puo trovare qualche notizia in merito ???


  • ADMIN
Staff
Inviato

Ne avevamo già discusso qui:

http://www.lamoneta.it/index.php?showtopic...mp;#entry132546

Anche se mi ricordo un'altra discussione che ora non ritrovo in cui lo stemma con la croce lo si legava ad altra città e non al Piemonte.


Inviato

Lo stemma del Regno d'Italia riporta le armi di Parma, Lombardia, Veneto, Modena e Bologna ed al centro lo scudetto del Regno Italico.

Si esclude Genova o Liguria in quanto facenti parte dell'Impero Francese dal 1806, e idem del Piemonte o Torino anch'esso facente parte dell'Impero Francese.

Costa un po' ma nell'opera di Crippa sulla monetazione di Milano **** volume trova molte notizie interessanti sul periodo napoleonico coniato a Milano.

Deve tenere conto che nelle aste ci sono svariati conferenti e questi a volte pongono una riserva di partenza cui la casa d'aste deve tenere conto se vuole avere il materiale. Potrebbe essere lo stesso conferente che ha posto la stima minima sul pezzo senza "trattino". In secondo luogo va considerata l'effetiva vendita del pezzo. Io lo posso stimare anche tre volte tanto, bisogna vedere se lo vendo.


  • ADMIN
Staff
Inviato

Parma è ben nascosta però!

thumb.php?f=Coat%20of%20Arms%20of%20the%20Kingdom%20of%20Italy%20(1805-1814).svg&width=500px&zz=a.jpg


Inviato

Grazie ancora per le interessanti risposte !!

Volevo domandare se siete d'accordo per la conservazione della moneta BB/Spl ??


Inviato (modificato)

Direi che BB-SPL ci sta.

Per quanto riguarda lo stemma napoleonico, l'araldica lo descrive così:

"Interzato in palo: nel primo troncato in a) gonfalone della Chiesa, caricato delle sacre chiavi (Parma-Farnese); in b aquila d'argento con il volo abbassato, coronata (Modena-Este); nel secondo biscione visconteo coronato, ingollante fanciullo (Lombardia); nel terzo troncato in a) leone di S. Marco (Veneto), in b croce attraversata in capo da un labello e contornata nel quarto da una torre (Bologna). Su tutto lo scudetto del Regno Italico."

Ciao

Michele

Modificato da ZuoloNomisma

Inviato

Salve a tutti!

Secondo voi le monete da 5 lire Napoleone 1808 - I°tipo, con la "A" senza barra o trattino in che percentuale si possono riscontrare sul totale della monete coniate?


Inviato

Scusate, ma la variante che Voi chiamate "A senza barra" mi sembra che sia nota, e riportata dal Gigante 97a, come V rovesciata al posto della A e riportata come NC, non comune.

Esatto?

Saluti

Raffaello


Inviato
Scusate, ma la variante che Voi chiamate "A senza barra" mi sembra che sia nota, e riportata dal Gigante 97a, come V rovesciata al posto della A e riportata come NC, non comune.

Esatto?

Saluti

Raffaello

Si, è esatto, il Gigante 2007 la riportava R.

Ciao

Michele


Inviato
Infatti non si parlava di moneta inedita.

Salve, no, avevo capito che non si parlava di moneta inedita, ma volevo solamente chiarire che la variante era della "V" capovolta al posto della "A" e non della "A" mancante della barra..a meno che non fosse qualcosa di nuovo..

Saluti

Raffaello


Inviato

Salve a tutti !

Io l'ho indicata come "A" senza barra perchè ho visto una moneta (sempre 5L 1808 Mi) nella prossima asta del 15 settembre di INASTA con questa variante (indicata sul catalogo come "A" senza barra).

E non sapevo che (come mi dite voi) si tratta di V capovolta.

Inoltre interessandomi da poco (circa un'anno) di numismatica e di monete del periodo di Napoleone I, ho fatto caso solo ora, (dopo l'acquisto circa quattro mesi fà) che la moneta ha questa particolarità (nel catalogo dell'asta non era indicato).

Meglio tardi che mai!


Inviato
Inoltre interessandomi da poco (circa un'anno) di numismatica e di monete del periodo di Napoleone I,

Bene allora!

Complimenti per la scelta, è un periodo storico che mi ha sempre affascinato molto, più in particolare quello in cui l'Italia faceva parte dell'Impero e non ancora Regno D'Italia..

Ottimo, saluti

Raffaello


Inviato
Inoltre interessandomi da poco (circa un'anno) di numismatica e di monete del periodo di Napoleone I,

Bene allora!

Complimenti per la scelta, è un periodo storico che mi ha sempre affascinato molto, più in particolare quello in cui l'Italia faceva parte dell'Impero e non ancora Regno D'Italia..

Otimo, saluti

Raffaello

Mi perdoni, quale Impero ?


Inviato

Mi perdoni, quale Impero ?

Si, mi scusi, dovevo essere pù preciso, allora se non ricordo male, Napoleone I nel 1804 diventa Imperatore dell'Impero Francese che nasce sulle ceneri della Repubblica, e diventa poi Re D'Italia, tranne per il Piemonte prima, la Repubblica di Genova poi, e alla fine anche per Roma che vengono annesse all'Impero Francese.

E sono proprio le monete di queste annessioni che mi attraggono particolarmente.

Saluti

Raffaello


Inviato

Salve rpr !

Grazie !


Inviato

Salve a tutti ! (o a quei pochi che non sono in vacanza <_< )

E' un po che mi sto chiedendo perchè riguardo alla monetazione di Napoleone I, sono state coniate le monete con due tipi di conio (I° tipo e II° tipo) con contorno in rilievo e l'altro tipo con quello in incuso per lo stesso anno della monetazione e nella stessa zecca?


Inviato

Temo che dovrà domandarselo ancora per un po' - Sono ufficialmente in vacanza da 9 minuti. :)


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