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Inviato
Non nascondo che trovo del tutto fuori luogo il discutere ancora, nel 2009, di cause genetiche relative alle scelte estetiche o alle attitudini collezionistiche e già che ci siamo possiamo anche contemplare le performances mentali; sarebbe un pò come dire che in Africa è meno diffuso il collezionismo numismatico perchè la gente nasce con una femminilità più spiccata di quella europea

Sul fatto che tu sia molto edotto, non pongo dubbio alcuno vista la qualità di molti dei tuoi interventi.

Ne approfitterei dunque per chiederti, seguendo il tuo discorso, per quale causa la "cultura" e la "socialità" si é sviluppata in un certo modo per millenni in modo molto simile nei vari punti del mondo anche non in contatto tra di loro, piuttosto che in un altro. (Evidentemente parlo dello specifico, conscio delle varie eccezioni, che però tali sono definibili in un ampio contesto temporale)

Portando quindi, secondo te, a si fatte differenze socio-culturali tra uomini e donne che deviano e differenziano i comportamenti, i gusti e quant'altro degli stessi ancor oggi nonostante anni di opportunità pari.

Negando le differenze mentali tra esseri maschili e femminili umani (ovviamente può valere anche per altre razze), penso bisogni saper dare risposta certa a quanto sopra.

Personalmente, al momento, trovo più esaustiva e credibile la teoria darwiniana dell'evoluzione le quali mutazioni protendono all'adattamento e alle specializzazioni delle specie e degli individui all'interno delle stesse: sia mentali che fisiche. Ma essendo persona curiosa non vedo l'ora di conoscerne altre che ancora non ho avuto occasione di apprendere e che sicuramente porterai a sostegno di quanto da te affermato.

Pur in forma un po' grezza Monetaio esprime dei concetti che non sono da ignorare.

Piu' che differenze genetiche credo che ci siano invece importanti differenziazioni culturali

e quando parlo di "cultura" non parlo di educazione scolastica o universitaria, bensi di tutta l'evoluzione e quindi di quella grandissima parte di storia non scritta ne' raccontata ne' a noi pervenuta che vede uomo e donna vivere svilupparsi e dare origine a progenie per centinaia di migliaia di anni (se non milioni) con un intelletto e capacita' cognitive che man a mano si affinavano, a cominciare dalla comparsa di un linguaggio. Non penserete che la storia inizia dai Sumeri e gli Egiziani e basta spero.. :D

Tutto questo ha portato a differenziazioni culturali appunto (nel senso etimologico primario del termine).

Hai mai provato a domandare l'indicazione su come raggiungere un luogo ad un uomo e una donna?

Non si uo' non pensare che migliaia e migliaia di anni nella savana non abbiano creato delle precise forme mentali..

Celie a parte, perche' dopo tanto discorrere nessuno ha ancora fatto dei nomi di collezioniste illustri,

ce ne sono.., (quelle di Alberto Varesi erano studiose per lo piu').

numa numa


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Inviato

:) Rieccomi, scusate ma ho voluto fare una breve ricerca nei miei archivi prima di rispondere. Dato che ho più risposte da dare cercherò di farlo in modo ordinato e sistematico, da vera collezionista :lol: :lol: . Quindi copierò le parti dei messaggi che mi interessano e vi risponderò direttamente.

Perdonate il metodo poco ortodosso ma la discussione si è dilungata molto e io non ho avuto modo di rispondere prima ma solo di leggere ( avevo le braccia occupate da 6,5 chili di morbida e profumata "ciccetta rosea" :P :lol:

Innanzi tutto rispondo al caro e stimatissimo Alberto Varesi

Giovanna,

perdonaci le battutacce da bar ed i luoghi comuni. Non era nostra intenzione offendere qualcuno; tutt'al più volevamo farci quattro risate fra amici. Ti chiedo comunque scusa.

Non erano necessarie le scuse, ma ti ringrazio a nome di tutte le donne del Forum e non, che non sono intervenute ma che prima o poi leggeranno questa discussione.

Mi preoccupa proprio questo, le chiacchiere da Bar e simili, proprio in quelle occasioni, stando in gruppo, emergono opinioni che in altre occasioni magari non verrebbero espresse e che ci stupiscono per la loro staticità temporale.

Un dato basato prendendo come campione 20 anni di attività ed uno schedario con più di 6000 nominativi di persone interessate a vario titolo ed a vari livelli alla numismatica: ti posso assicurare che le donne sono una piccolissima parte (azzardo una percentuale, non sono più del 5%)

Letto questo passaggio mi sono tolta la curiosità di andare a vedere i miei nominativi, chiaramente non c'è paragone, sia per gli anni che per la quantità :D , ma devo dire che la mia percentuale è più alta della tua, si aggira intorno al 15%, certo non è altissima, ma credo sia indice di un cambiamento di interessi da parte delle donne, percentuale che è stata calcolata nei miei due anni e mezzo di attività e in circa 300 nominativi che ho in archivio, come vedi è stata una breve ricerca :lol: mi sono bastati 10 minuti.

Spero anche che una delle motivazioni per cui ne ho abbastanza tre le mie fila sia la fiducia che si instaura tra persone dello stesso sesso, e in questo Minerva potrà essere illuminante, se avrà voglia di spiegarmene i meccanismi prima o poi. :P

Comunque ti ringrazio per le tue affermazioni sulla capacità femminile e spero che in futuro ne siano ricordate molte di più per le loro collezioni importanti e non.

@ Vitus

Credo che tu abbia fatto una crasi Giovanna, unendo due affermazioni di tipo diverso fatte da diversi utenti. Diciamo che raramente, o cmq più raramente degli uomini, le donne hanno passioni collezionistiche di tipo artistico, con moggiori eccezioni per pittura e scultura, perchè tedenzialmente sono più materialiste degli uomini, o se preferisci meno idealiste o "ingenue".

Si, credo di aver unito più affermazioni, ma erano conseguenziali alle prime e tutte sullo stesso tono, l'idea di base era la stessa.

Ti mando un MP :D

@ Luke

In quanto ai cosiddetti "ruoli" direi che sono, in massima parte, superati, almeno per la mia generazione. Chi ha vissuto qualche anno, da solo in giro per l'Italia oppure con la "Regina del microonde" vi potrà dare qualche dritta tongue.gif

E a quei pochi che ancora non l'hanno colto, suggerirei di metterci anche un po' di orgoglio maschile... io cucino molto meglio di tutte le mie ex-fidanzate cool.gif biggrin.gif . e non immaginate quanto sia bello non sentirsi rompere le scatole, anzi magari potreste pure iniziare a farlo voi... vi assicuro che è divertentissimo laugh.gif

Caro luke a quanto sembra no, visto come la pensano alcuni utenti direi che divisione è ancora auspicata ed immagino anche il perchè.

Parlo come donna e casalinga ora, una divisione dei ruoli come era strutturata 40 anni fa è molto comoda per gli uomini. E non dico altro :lol: perdonatemi la sincerità

In generale rispondendo a vari interventi che seguono e si alternano, anche io sono felicissima della diversità tra uomini e donne, come dice Alberto la cosa è stimolante per tutti e due i sessi, l'appiattimento è noioso e deleterio.

Infatti io non parlavo di uguaglianza in quei termini ma di collaborazione tra i sessi.

In ultimo credo che da parte vostra, voi collezionisti uomini dico, ci dovrebbe essere un interesse maggiore a cercare di coinvolgere le vostre donne, mogli o figlie che siano.

Quando un figlio arriva al punto che deve scegliere la facoltà Universitaria o il Liceo che fate per aiutarlo nella scelta?

Penso cerchiate di vedere quali siano le sue attitudini, almeno questo è quello che ho fatto io con i miei figli allora, e se il ragazzo/a ha spiccati interessi fuori della norma per il suo sesso che fate li ostacolate?

Non credo, penso sia giusto osservare i ragazzi nel tempo e cercare di aiutarli nei loro principali interessi, ebbene, cercate di fare così anche per quanto riguarda la Numismatica, infondete interesse e passione ai vostri cari senza guardare al sesso.

Come dicevo prima probabilmente sarete sorpresi dai risultati. :D

@ Minerva

Approfitto anche per esprimere una considerazione circa il pessimo gusto che certe battute da "circolo del biliardo" affermano proprio perchè scritte in pubblico e leggibili da tutti e quindi anche da ragazzini e ragazzine che hanno la possibilità di essere lettori di quanto andiamo scrivendo. Sarebbe bello leggere in questi casi inviti e non sentenze! wink.gif

In generale sono d'accordo con i tuoi interventi ma in particolare lo sono con questo.

Diciamo che è stato proprio il tono sentenzioso, che viene usato spesso a spingermi a rispondere col mio primo post, che è risultato un po' infiammato, ne sono consapevole, ma vi assicuro che lo ho anche modificato :lol: , beh ormai mi conoscete bene, a volte mi accendo un po' troppo e di questo mi scuso con tutti :rolleyes: :)

Vedo che il discorso si sta allargando sulle origini delle differenze tra uomini e donne, penso che in parte c'entrino anche i differenti bisogni dei due sessi, parlo dei bisogni emotivi ma anche dei quelli sessuali, sono più che mai chiare in questo campo le varie differenze di pensiero ed emozione che portano poi alla ricerca di un rapporto complementare tra i due.

Alcune cose sono istintive in noi, altre indotte, chissà che un giorno non si riesca a capire con certezza da cosa deriva questo bisogno di accumulare oggetti vari, forse questa è un'equazione che risulta come: Accumulo = potere? Lascio la domanda in sospeso per chi ne ha la risposta.

Il binomio potere/soldi e fascino non é forse cosa sconosciuta ai più che leggono questo forum. Giovanissimi compresi.

Torniamo a bomba su Donna-Portafoglio? Non mi sembra manchino anche uomini interessati alle donne di potere e ricche :lol:

Buona serata a tutti Giò :D :D

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Inviato

Parlo per brevissima esperienza personale.

A mio parere è dovuto quasi in massima parte alle differenze sociali, ed alle differenze che la società ha voluto imporre.

Mi viene in mente il passo di un libro, nel quale si parlava di bambini "collezionisti", ai quali fin da giovanissimi venivano messe in mano monetine di tutti i materiali e le epoche.

il libro era incentrato sugli anni a cavallo tra il 1850 ed i primi del '900.

Ebbene, non ho letto in queste righe nomi di donne, quanto nomi illustri di personaggi maschili dell'Alta Società di allora.

Credo che questo infine si sia trascinato fino ai giorni nostri con qualche eccezione ovviamente.

-

Per quanto riguarda la situazione attuale, ho provato a trascinare nel 'mondo numismatico' un'amica, ex compagna di classe.

Ho cominciato col farle vedere qualche euro, insegnarle a distinguere le varie facce dei diversi paesi, più per poi poterle scambiare dandole il corrispettivo in euro italiani.

Tuttavia ho avuto un risultato inaspettato: si è appassionata anche lei!

allora le ho regalato un Montenegro 2008 ed un due euro commemorativo finlandese.

ed ora... ogni volta che vede qualche euro "diverso dal solito" mi manda un messaggio rallegrandosi della notizia.

Ora penso che la porterò a qualche convegno.

Sembra entusiasta della cosa, ed io ne sono contento.

Quindi basta poco. provate anche voi!

saluti,

N.

P.S. scusate l'intervento un po' sconclusionato, ma sono un po' stanco


Guest Ilmonetaio
Inviato (modificato)
Parlo come donna e casalinga ora, una divisione dei ruoli come era strutturata 40 anni fa è molto comoda per gli uomini. E non dico altro laugh.gif perdonatemi la sincerità

Ma forse molto comoda anche per molte donne, visto che sono le prime poi a non voler essere operate da un chirurgo donna, o le prime a non votare politici donna, eccetera eccetera.

Perdona anche tu la mia :)

Torniamo a bomba su Donna-Portafoglio? Non mi sembra manchino anche uomini interessati alle donne di potere e ricche

Sarà, ma al fianco di un ricco e potente io ci vedo (quasi)sempre bellissime donne.

Al fianco di donne potenti di solito non c'è nessuno.

Ma é possibile che sia il mio modo di vedere le cose che mi autodistorce la ricezione della realtà.

Giusto per cronaca riporto:

Donne e uomini sono alla pari quanto ad intelligenza, ma ragionano utilizzando aree del cervello differenti.

Secondo il professore di psicologia Richard Haier, dell'University of California, a Irvine, nonostante gli uomini abbiano sei volte e mezzo la materia grigia delle donne, a parit� di quoziente intellettivo, si pu� affermare che l'intelligenza di uomini e donne sia identica. Le donne hanno, infatti, dieci volte la materia bianca dell'uomo.

I ricercatori si sono serviti di speciali scanner per la risonanza magnetica e di sofisticatissimi programmi di computer capaci di tracciare vere e proprie mappe cerebrali e di seguire l'attivazione dei neuroni di fronti ai differenti stimoli.

La materia grigia, sia nel parlar comune che nell'abito medico scientifico � associata all'intelligenza, in particolare quella generale, e rappresenta i centri di elaborazione dell'informazione nel cervello. La materia bianca invece � quella deputata a mettere in relazione tali centri di elaborazione, quindi connettere tra loro le aree cerebrali.

Si pu� dunque affermare che gli uomini dispongano di un cervello maggiormente adatto alle mansioni isolate, come ad esempio la risoluzione di un problema di matematica, e siano quindi dotati di un tipo di intelligenza statica, mentre le donne sono in grado di pi� di integrare tra loro informazioni di vario tipo, per cui tendono a destreggiarsi meglio nelle materie dinamiche, come ad esempio quelle che richiedono abilit� linguistiche. � come se l'evoluzione avesse generato due tipi diversi di cervello per ottenere un comportamento ugualmente intelligente, ma con attitudini diverse.

Aver scoperto queste differenze biologiche potrebbe costituire un passo importante, per la ricerca, anche per la messa a punto di terapie contro la demenza o malattie neurodegenerative, oltre che per capire i diversi tipi di danni che un trauma o una malattia possono avere su uomini e donne, utilizzando le prime soprattutto un'area del cervello, il lobo frontale e i secondi porzioni pi� vaste di corteccia.

Modificato da Ilmonetaio
Inviato
Parlo come donna e casalinga ora, una divisione dei ruoli come era strutturata 40 anni fa è molto comoda per gli uomini. E non dico altro laugh.gif perdonatemi la sincerità

Ma forse molto comoda anche per molte donne, visto che sono le prime poi a non voler essere operate da un chirurgo donna, o le prime a non votare politici donna, eccetera eccetera.

Perdona anche tu la mia :)

Certamente, è chiaro che il discorso vale anche per alcune donne, alle quali una situazione del genere può far comodo, anche se non credo siano molte a volersi accollare "per comodo" una famiglia, un lavoro ecc ecc, mi riferivo all'ambito famigliare, e tu a quello sociale, ma capita anche li.

Torniamo a bomba su Donna-Portafoglio? Non mi sembra manchino anche uomini interessati alle donne di potere e ricche

Sarà, ma al fianco di un ricco e potente io ci vedo (quasi)sempre bellissime donne.

Al fianco di donne potenti di solito non c'è nessuno.

E qui ti sbagli in pieno, oggi al TG5 ho visto la moglie, o ex non so bene, di un miliardario Americano in compagnia di un Gigolò Italiano, considerato dai più un bell'uomo, per fortuna io non ritrovo nei gusti della maggior parte delle persone.

Ma é possibile che sia il mio modo di vedere le cose che mi autodistorce la ricezione della realtà.

Può darsi, ma è normale e giusto che ognuno la veda a modo suo.

Buona serata a tutti. Giò :D

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Guest Ilmonetaio
Inviato

Si ma a me pare che tu confonda il significato di avere un compagno a fianco con altro...

Poi mi parli di una EX BELLISSIMA moglie di un ricco e potente che se la fa temporaneamente con gigolò... Allora di che parliamo ?

Vabbeh va, mi é tornato utile rispondere quest'ultima volta per completare il glossario dei miei interventi ^^

Sull’effetto della bellezza sulla riproduzione, i testi di riferimento sono Perché lo facciamo di Niles Eldredge (già socio di S.J. Gould) e Survival of the Prettiest, di Nancy Etcoff.

Il Gene Egoista di Richard Dawkins racconta la storia da un diverso punto di vista, ed è anch’esso consigliato per approfondire la discussione.

Il discorso bellezza/riproduzione è un po’ più complicato dell’affermazione che solo gli uomini sono colpiti dalla bellezza.

Più correttamente, uomini e donne hanno parametri differenti nel costruire quel set di funzioni che definiamo bellezza.

L’uomo cerca indici di salute, fertilità ed elevata resistenza fisica.

La donna cerca indici della capacità del maschio di provvedere alla compagna ed alla prole nel lungo periodo della gestazione e dello svezzamento.

È per questo che gli uomini guardano tette & culo, mentre le donne guardano l’automobile.

Inviato

mi sa che la discussione e' scivolata su un lato un po' banale,

altre che le donne e la numismatica (sigh)...


Guest Ilmonetaio
Inviato (modificato)
mi sa che la discussione e' scivolata su un lato un po' banale,

altre che le donne e la numismatica (sigh)...

Mi pare però che le "banalità" dette siano la risposta alla domanda del thread che parlava chiaramente di "adatta".

E che evidentemente certi argomenti non sono per tutti così banali.

In sintesi la scarsità della presenza femminile accertata sia nel passato che nel presente nell'ambito numismatico, come per altri settori, sono state date in primis dalle opportunità sociali-culturali proposte e a seguire comunque dalle attitudini di genere.

Per il futuro, a seconda di quanto si crede alle diverse attitudini, si potrà scommettere su una piccola o grande crescita della presenza rosa nel settore.

Modificato da Ilmonetaio
Inviato

I quesiti sono indubbiamente complessi e richiederebbero approfondimenti non congrui alla sede di discussione, ma faccio volentieri una sintesi di quelli che a mio avviso sono i punti da prendere in considerazione per analizzare il problema in risposta a Il Monetaio.

Partiamo dalla definizione di "personalità" che altro non è che la realizzazione di un adattamento funzionale del nostro patrimonio genetico allo specifico ambiente dato, sia esso fisico che culturale. Perchè ciò avvenga entra in campo l'apprendimento che sappiamo essere relativo a condizionamenti fatti di rinforzi o punizioni miranti alla "correzione".

All'interno del patrimonio genetico sono presenti, allo stato di potenzialità, tutte quelle necessità proprie alla vita sia nella sua difesa che nella sua perpetuazione ed è questo che l'evoluzione della specie ci ha permesso di ottenere. In esso è racchiusa l'espressione del nostro organismo e molte attitudini di azione e pensiero come quelle del predisporre una donna all'accudimento materno. Tale ultimo elemento differenzia l'uomo dalla donna in fatto di modalità relazionali, di sensibilità al legame con il partner ed all'attaccamento, ma anche queste potenzialità vengono ad essere modificate dall'ambiente fisico e culturale che appare spesso molto più forte ed incisivo di quello genetico.

Non mi dilungo oltre su queste tematiche perchè penso che siano di pubblico dominio e che non servano referenze che le accreditino. Se si volessero approfondire gli argomenti qui espressi sono: personalità, apprendimento, motivazione e genetica.

Per cogliere forse in un esempio più concreto la potenziale similitudine nel comportamento di ricerca estetica tra uomo e donna, basta metterlo a confronto con il concetto di "giudizio morale". Se non vogliamo accedere alla filosofia possiamo attingere a Piaget e a tanti altri studiosi del comportamento umano che ce ne hanno illustrato il funzionamento. L'uomo apprende degli schemi morali e sono quelli relativi alla società in cui vive. Ci sono schemi fondamentali che risultano abbastanza immodificabili ed altri che cambiano nel tempo e nella geografia. La differenza tra culture diverse nel tempo e nello spazio la possiamo analizzare in chiave di "condizionamenti" e dunque di apprendimenti. E' logico che un bambino fino ad una certa età non può accedere ad un giudizio morale completo e funzionale visto che manca della possibilità di astrazione, ma le potenzialità di conoscere, padroneggiare e realizzare sono in lui presenti sia esso uomo o donna.

Così è il comportamento estetico: ci sono le mode che lo influenzano ed il fatto che nello stesso soggetto il gusto cambi nel tempo permette che sia questo uno degli aspetti di personalità più influenzabile. Se fosse determinato geneticamente sarebbe di certo più statico.

Alle donne non è mai stato negato un convegno numismatico o il collezionismo, ma nemmeno il fumare il sigaro o la pipa. Queste sono solo forme che la società ha dato per i diversi generi e che tutt'ora hanno ripercussioni nonostante ci sia una maggiore libertà di scelta. Tutti gli argomenti di cervello più grande, di senso dell'orientamento o le bibliografie sui complessi di castrazione direi di usarli per trattare altre tematiche ;)


Inviato (modificato)

non conosco tante donne numismatiche, ma ce n'è una che ogni volta che vado dal mio negoziante di fiducia, mi accorgo per l'ennesima volta che mi ha portato via le monete che stavo cercando, pero non va a ricercare qualcosa di particolare, ma semplicemente compra quasi tutte le monete d'oro che sono in vetrina, e mi lascia sempre le piu costose che io non voglio.

:angry: che rabbia mi fa, ma prima o poi la voglio incontrare, o magari precederla di qualche minuto e fargliela pagare ... :P

Modificato da aureocollector

Inviato

Si ma a me pare che tu confonda il significato di avere un compagno a fianco con altro...

Poi mi parli di una EX BELLISSIMA moglie di un ricco e potente che se la fa temporaneamente con gigolò... Allora di che parliamo ?

Vabbeh va, mi é tornato utile rispondere quest'ultima volta per completare il glossario dei miei interventi ^^

Mi fa piacere per il tuo glossario.

Stasera non ci capiamo,parlavo di un uomo che si pone vicino ad una donna di potere per interesse, forse mi sono espressa male, comunque sono d'accordo con Numa, continueremo il discorso in privato alla prima occasione.

È per questo che gli uomini guardano tette & culo, mentre le donne guardano l’automobile.

Odio le automobili e non ho nemmemo la patente

Buona serata a tutti

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È per questo che gli uomini guardano tette & culo, mentre le donne guardano l’automobile

Odio le automobili e non ho nemmemo la patente

Buona serata a tutti

Bellissima Gio' :lol:

abbasso i luoghi comuni.

Comunque tanti, tantissimi , alcuni astrusi dove sinceramente non ci ho capito niente, ma nessuno che mi tiri fuoriil nome di una collezionaista famosa...

Nadja Kapamadgji

chi era costei ? Una signora armena, che aveva un negozio di cambiavalute a Parigi e che ha messo insieme una collezione magnifica di monete barbariche e bizantine con delle rarita' da sogno ancora oggi.

Il catalogo della sua collezione (collezione NK cas ad'aste Emil Bourgey) e' diventato un superclassico e quasi un libro di testo per il periodo di riferimento. la signora Kapamadji aveva un fiuto e un intelligenza fuori dal comune che le hanno permesso di metter einsieme qualcosa che molti uomini le hanno invidiato..!

numa numa


Inviato

È per questo che gli uomini guardano tette & culo, mentre le donne guardano l’automobile

Odio le automobili e non ho nemmemo la patente

Buona serata a tutti

Bellissima Gio' :lol:

abbasso i luoghi comuni.

Comunque tanti, tantissimi , alcuni astrusi dove sinceramente non ci ho capito niente, ma nessuno che mi tiri fuoriil nome di una collezionaista famosa...

Nadja Kapamadgji

chi era costei ? Una signora armena, che aveva un negozio di cambiavalute a Parigi e che ha messo insieme una collezione magnifica di monete barbariche e bizantine con delle rarita' da sogno ancora oggi.

Il catalogo della sua collezione (collezione NK cas ad'aste Emil Bourgey) e' diventato un superclassico e quasi un libro di testo per il periodo di riferimento. la signora Kapamadji aveva un fiuto e un intelligenza fuori dal comune che le hanno permesso di metter einsieme qualcosa che molti uomini le hanno invidiato..!

numa numa

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Grazie Numa, ci dai sempre notizie interessanti.

Ne faccio un altro di nome, per me molto importante :

Clelia Campagna

Piccola collezionista che ha accumulato una buona quantità di monete moderne Mondiali con le quali mi ha indirettamente infuso l'interesse e la passione per la Numismatica, sue erano le prime monete che postai in questo Forum.

Penso che ogni collezionista che riesca a coinvolgere ed interessare altre persone sia meritevole di lode e per questo faccio i miei complimenti a Niko per averlo saputo fare con la sua amica.

Gio

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Inviato

La sagra del luogo comune, anche stucchevole; visibilio per forme anatomiche e fuoriserie. La numismatica rimane un ambiente prettamente maschile, sia per la parte commerciale sia per la parte collezionistica. Sfogliando l'elenco soci della Società Numismatica Italiana del 2005 di donne se ne trovano davvero pochine, a parte la Signora cui ho accennato precedentemente ne conto circa una dozzina. In tanti anni di collezionismo in Italia non ho mai acquistato una moneta da una commerciante, per essere sicuro ho riguardato tutto il listato. Ne deduco pertanto che vi sia un minore interesse femminile per la numismatica. Questo chiaramente non significa che non vi siano delle grandi collezioniste (come Nadja Kapamadgji, per l'appunto) o commercianti da Giannina Mayer di buona memoria, a Sabine Bourgey (figlia d'arte) o le sorelle Vinchon (figlie d'arte). D'altro canto ho notato che grandi comemrcianti con figlie, poi queste non hanno proseguito l'attività del genitore.

Volendo aggiungere una nota a favore delle donne, queste si distinguono maggiormente nello studio della numismatica, di testi e saggi; allora di donne se ne incontrano certamente una percentuale significante.


Inviato (modificato)

Vi sottopongo un interessante articolo presente nella "Rivista Italiana di Numismatica e scienze affini" 1913 avente titolo "La più illustre Collezionista del Rinascimento" che trovate a partire da pagina 385 fino alla pagina 390 del pdf (http://incuso.altervista.org/docs/rivista1913.pdf). Ho letto quest'articolo tempo fa e l'ho trovato molto interessante.

Modificato da @LZP@

Inviato

:) Tanto per rispondere, visto che l'argomento mi sembra più che trattato, sono sicura che fin quando ci saranno collezionisti "uomini" insensibili e pragmatici che non lasciano spazio per confronti sereni ed aperti, le donne in Numismatica sicuramente resteranno sempre poche, ma questo forse a qualcuno non dispiace davvero.

Il mondo del collezionismo è vasto e comprende varie discipline complementari, non parlo solo della Numismatica ovviamente

Per me il collezionista, uomo o donna che sia, è colui che si dedica con passione alla ricerca ed allo studio "degli oggetti del suo desiderio", siano essi monete da 100.000€, patacche dal valore nullo o qualsiasi altra cosa possa essere raccolta in una collezione che va a dare gioia e soddisfazione a chi ci si è dedicato.

Se qualcuno non è d'accordo, pazienza, non ne morirò di sicuro :lol: :lol:

Giò :)

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Guest Ilmonetaio
Inviato (modificato)
La sagra del luogo comune, anche stucchevole

Si. E della birra.

Modificato da Ilmonetaio
Inviato
La sagra del luogo comune, anche stucchevole; visibilio per forme anatomiche e fuoriserie. La numismatica rimane un ambiente prettamente maschile, sia per la parte commerciale sia per la parte collezionistica. Sfogliando l'elenco soci della Società Numismatica Italiana del 2005 di donne se ne trovano davvero pochine, a parte la Signora cui ho accennato precedentemente ne conto circa una dozzina. In tanti anni di collezionismo in Italia non ho mai acquistato una moneta da una commerciante, per essere sicuro ho riguardato tutto il listato. Ne deduco pertanto che vi sia un minore interesse femminile per la numismatica. Questo chiaramente non significa che non vi siano delle grandi collezioniste (come Nadja Kapamadgji, per l'appunto) o commercianti da Giannina Mayer di buona memoria, a Sabine Bourgey (figlia d'arte) o le sorelle Vinchon (figlie d'arte). D'altro canto ho notato che grandi comemrcianti con figlie, poi queste non hanno proseguito l'attività del genitore.

Volendo aggiungere una nota a favore delle donne, queste si distinguono maggiormente nello studio della numismatica, di testi e saggi; allora di donne se ne incontrano certamente una percentuale significante.

Queste citate sono tutte "figlie d'arte" di importanti numismatici, si potrebbero aggiungere anche Sabine Platt e la figlia del grande numismatico di Zurigo Frank Sternberg.

Dimentichi pero' la piu' importante di tutte, Sylvia Hurter, grandissima esperta di cose greche e romane, operante attraverso la Bank Leu (ora LHS), purtroppo immaturamente scomparsa da pochissimo lasciando un grande vuoto nel mondo numismatico di primo riferimento.

numa numa


Inviato
La sagra del luogo comune, anche stucchevole

Si. E della birra.

Fermi tutti! La birra non si discute! Si ama!

:lol:


Inviato
@ Luke

In quanto ai cosiddetti "ruoli" direi che sono, in massima parte, superati, almeno per la mia generazione. Chi ha vissuto qualche anno, da solo in giro per l'Italia oppure con la "Regina del microonde" vi potrà dare qualche dritta tongue.gif

E a quei pochi che ancora non l'hanno colto, suggerirei di metterci anche un po' di orgoglio maschile... io cucino molto meglio di tutte le mie ex-fidanzate cool.gif biggrin.gif . e non immaginate quanto sia bello non sentirsi rompere le scatole, anzi magari potreste pure iniziare a farlo voi... vi assicuro che è divertentissimo laugh.gif

Caro luke a quanto sembra no, visto come la pensano alcuni utenti direi che divisione è ancora auspicata ed immagino anche il perchè.

Parlo come donna e casalinga ora, una divisione dei ruoli come era strutturata 40 anni fa è molto comoda per gli uomini. E non dico altro :lol: perdonatemi la sincerità

Cara Gio, molti uomini la penseranno anche come dici tu, ma quante donne fanno esattamente lo stesso, sostenendo la necessità di dividere i lavori di casa al 50%? Certo, se poi l'uomo torna a casa alle 10 e loro alle 6, pazienza. Questo è un dettaglio.... Avevo scritto un messaggio molto lungo, ma poi ho pensato che sarebbe stato troppo noioso e l'ho tagliato; comunque, avendo molti amici sposati under 40, ti posso assicurare che in casa non si fanno certo servire, anzi. La tendenza attuale è esattamente contraria e non parlo di qualche caso specifico, ma della netta maggioranza delle persone della mia età. Diciamo che a molte fa comodo riportare le assurde discriminazioni ed oppressioni del passato, come se esistessero ancora oggi (un po' la storia dell'affirmative action, che esiste, eccome).

Va beh, restando in tema, ora vi lascio, che devo andare a fare la spesa :D


Inviato
@ Luke

In quanto ai cosiddetti "ruoli" direi che sono, in massima parte, superati, almeno per la mia generazione. Chi ha vissuto qualche anno, da solo in giro per l'Italia oppure con la "Regina del microonde" vi potrà dare qualche dritta tongue.gif

E a quei pochi che ancora non l'hanno colto, suggerirei di metterci anche un po' di orgoglio maschile... io cucino molto meglio di tutte le mie ex-fidanzate cool.gif biggrin.gif . e non immaginate quanto sia bello non sentirsi rompere le scatole, anzi magari potreste pure iniziare a farlo voi... vi assicuro che è divertentissimo laugh.gif

Caro luke a quanto sembra no, visto come la pensano alcuni utenti direi che divisione è ancora auspicata ed immagino anche il perchè.

Parlo come donna e casalinga ora, una divisione dei ruoli come era strutturata 40 anni fa è molto comoda per gli uomini. E non dico altro :lol: perdonatemi la sincerità

Cara Gio, molti uomini la penseranno anche come dici tu, ma quante donne fanno esattamente lo stesso, sostenendo la necessità di dividere i lavori di casa al 50%? Certo, se poi l'uomo torna a casa alle 10 e loro alle 6, pazienza. Questo è un dettaglio.... Avevo scritto un messaggio molto lungo, ma poi ho pensato che sarebbe stato troppo noioso e l'ho tagliato; comunque, avendo molti amici sposati under 40, ti posso assicurare che in casa non si fanno certo servire, anzi. La tendenza attuale è esattamente contraria e non parlo di qualche caso specifico, ma della netta maggioranza delle persone della mia età. Diciamo che a molte fa comodo riportare le assurde discriminazioni ed oppressioni del passato, come se esistessero ancora oggi (un po' la storia dell'affirmative action, che esiste, eccome).

Va beh, restando in tema, ora vi lascio, che devo andare a fare la spesa :D

Ciao Luke, infatti avevo precisato che conosco molti ragazzi che danno la loro collaborazione in famiglia, in un post addietro.

Ne parleremo di questo argomento se vorrai, è sempre piacevole discutere con te.

Giò :D

Awards

Inviato

Non ho conoscenza diretta di collezioniste ma, di sicuro, ci sono state - e ci sono - delle grandi numismatiche,

Lorenzina Cesano, Lucia Travaini, Silvana Balbi de Caro, Alessia Rovelli, Sara Sorda, Cristina Cicali, M.T. Gulinelli.

Per citare le prime che mi vengono in mente. B)


Inviato (modificato)
Vi sottopongo un interessante articolo presente nella "Rivista Italiana di Numismatica e scienze affini" 1913 avente titolo "La più illustre Collezionista del Rinascimento" che trovate a partire da pagina 385 fino alla pagina 390 del pdf (http://incuso.altervista.org/docs/rivista1913.pdf). Ho letto quest'articolo tempo fa e l'ho trovato molto interessante.

Mi autocito, dopo i commenti sulla birra <_< , nessuno commenta l'articoletto :cry:.

Modificato da @LZP@

Inviato
La sagra del luogo comune, anche stucchevole

Si. E della birra.

Fermi tutti! La birra non si discute! Si ama!

:lol:

QUOTO !!!!


Inviato
Queste citate sono tutte "figlie d'arte" di importanti numismatici, si potrebbero aggiungere anche Sabine Platt e la figlia del grande numismatico di Zurigo Frank Sternberg.

Dimentichi pero' la piu' importante di tutte, Sylvia Hurter, grandissima esperta di cose greche e romane, operante attraverso la Bank Leu (ora LHS), purtroppo immaturamente scomparsa da pochissimo lasciando un grande vuoto nel mondo numismatico di primo riferimento.

numa numa

Numa Numa, Lei ha perfettamente ragione; ho dimenticato la più grande di tutte; Silvia Hurter, mancata per una banale caduta al convegno di New York. Cattiverie di un destino feroce. Sabine Platt non l'ho conosciuta, quanto alla figlia di Sternberg so che ci sono state alcuni problemi.

Tornando all'oggi, trovo non vi siano queste figure nel mondo della numismatica "commerciale al femminile". Ad esempio, Silvana Crippa, che lavora con Paolo nella notissima ditta numismatica, è molto più portata, per sua stessa ammissione, a tutta la parte storica numismatica, che commerciale. Maura Ratto ha passione per la biblioteca numismatica, al di la che non vi è più commercio da anni in via Manzoni. La sorella di Alberto Varesi si occupa della parte amministrativa della ditta. Moltissimi altri figli d'arte .... sono maschi e quindi non si può certo far torto al destino. Andrea Paolucci, Alberto e poi Giulio de Falco, Marco Ranieri, i Rinaldi, la dinastia "NAC", solo per citarne tra i più conosciuti.


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