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Guest Ilmonetaio
Inviato (modificato)

Personalmente non condivido l'equazione DONNA = mancata predisposizione al collezionismo.

Potremmo cominciare con il parlare delle bambole, delle case delle bambole, scarpe, gioielli, i soprammobili (...) e quant'altro.

Anche strategie di marketing come le "raccolte punti" sono indicative.

Se vogliamo la componente feticista forse é tendenzialmente più evidente in un profilo femminile che in uno maschile.

Trovo invece molto centrato l'intervento di Minerva che, unitamente ai corsi storici, potrebbe chiarificare la situazione di squilibrio presente.

Probabilmente se la divisione dei ruoli familiari (ahimè) continuerà a mescolarsi, non passerà poi così tanto tempo dal vedere una sostaziale riequilibratura anche nel settore numismatico.

Modificato da Ilmonetaio
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Personalmente non condivido l'equazione DONNA = mancata predisposizione al collezionismo.

Potremmo cominciare con il parlare delle bambole, delle case delle bambole, scarpe, gioielli, i soprammobili (...) e quant'altro.

Anche strategie di marketing come le "raccolte punti" sono indicative.

Se vogliamo la componente feticista forse é tendenzialmente più evidente in un profilo femminile che in uno maschile.

Trovo invece molto centrato l'intervento di Minerva che, unitamente ai corsi storici, potrebbe chiarificare la situazione di squilibrio presente.

Probabilmente se la divisione dei ruoli familiari (ahimè) continuerà a mescolarsi, non passerà poi così tanto tempo dal vedere una sostaziale riequilibratura anche nel settore numismatico.

Ahimè??????? :angry: :angry:

Mio caro IlMonetaio non ti facevo così maschilista, mi stupisco sempre di più dei pensieri degli uomini di questo Forum, sarei curiosa di conoscere quello delle vostre donne in merito. :lol: :lol: :lol:

Per quanto riguarda il pensiero di Minerva sono d'accordo con te, ed anche per questo ritengo sia giusto cambiare le cose. Cercate di coinvolgere anche le nipotine/figlie nella vostra passione, chissà che non vi arrivino sorprese gradite, e ritorni di interesse inaspettati.

Buon week-end a tutti. Giò :)

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Guest Ilmonetaio
Inviato (modificato)
Mio caro IlMonetaio non ti facevo così maschilista, mi stupisco sempre di più dei pensieri degli uomini di questo Forum, sarei curiosa di conoscere quello delle vostre donne in merito

Se per te avere dei ruoli (tendenzialmente naturali) all'interno di una famiglia, significa essere maschilisti allora lo sono.

Quando potrò partorire anche io, per esempio, allora forse cambierò idea.

:)

sarei curiosa di conoscere quello delle vostre donne in merito

Essendo psicologa (e stà volta si, aihmè!!!), penso ti sciolinerebbe in modo accademico i ruoli e le dinamiche familiari.

Qual'é la posizione del tuo, invece ? :)

Modificato da Ilmonetaio
Inviato (modificato)

Cari amici vi sbagliate!

Il legame donna-numismatica è molto stretto o almeno a casa mia

Mia madre collezionava le Lire ( poi ha smesso perchè purtoppo ci rubarono tutto quando io ero piccolino ed è difficile ricominciare), ed è lei che mi ha trasmesso la Passione per la Numismatica...io però l'ho tradita xD sono passato all'euro.

Scarpe, carte di credito, gioielli.....battute di poco conto che potevo aspettarmi in agorà non in piazzetta...e soprattutto non da voi.....vi facevo meno superficiali

Un'altro esempio è mia zia....è lei che ha "sovvenzionato" parte della mia collezione....e vuole essere aggiornata su tutte le nuove emissioni ah divina curiositas :-)

PS scusate per eventuali errori grammaticali...ma fa troppo caldo per scrivere xD

Modificato da Don Corleonem

Inviato
Mio caro IlMonetaio non ti facevo così maschilista, mi stupisco sempre di più dei pensieri degli uomini di questo Forum, sarei curiosa di conoscere quello delle vostre donne in merito

Se per te avere dei ruoli (tendenzialmente naturali) all'interno di una famiglia, significa essere maschilisti allora lo sono.

Quando potrò partorire anche io, per esempio, allora forse cambierò idea.

:)

sarei curiosa di conoscere quello delle vostre donne in merito

Essendo psicologa (e stà volta si, aihmè!!!), penso ti sciolinerebbe in modo accademico i ruoli e le dinamiche familiari.

Qual'é la posizione del tuo, invece ? :)

Per i ruoli fisici il discorso è diverso mi sembra, chiaramente sono ben divisi.

Ma per quanto concerne la collaborazione tra i coniugi penso sia giusto dividerla al 50%, chiaramente se in casa lavorano tutti e due.

Nel caso dove la donna sia solo casalinga non è detto che non possa avere anche lei i propri spazi ed hobbies, quindi con i figli ritengo giusto che l'uomo dia la propria collaborazione comunque e lasci un po' di tempo libero alla moglie per poterli coltivare.

Mio marito odia la Numismatica :D e non è un collezionista, non lo è mai stato, ha altri interessi, come la Fisica e la Chimica.

In casa non mi ha mai dato la sua collaborazione, nemmeno quando lavoravo a tempo pieno, anzi, al contrario, ho lasciato il mio lavoro per occuparmi dei figli, proprio per la sua mancanza di aiuto, sarebbe bastato veramente poco per non far succedere questo, devo dire che mi dispiacque molto.

Ma parliamo di 25 anni fa, la situazione sociale era diversa anche se già c 'era stata una grande rivoluzione, se fosse accaduto oggi probabilmente mi sarei imposta per poter mantenere il mio lavoro, che mi piaceva molto oltretutto, ma sentire che ancora circolano idee stereotipate sulla superficialità delle donne mi rattrista veramente.

Eppure ne abbiamo di esempi del contrario davanti agli occhi.

Mi farà piacere conoscere tua moglie a Riccione, se verrà con te, sarà un interessante confronto e discussione e potrà spiegarmi il suo pensiero, anche professionale, in merito a questa discussione.

Tornando alle donne collezioniste trovo che siano molto più esigenti ed "ordinate" dei collezionisti uomini, almeno per quanto concerne la mia esperienza.

Ciao a tutti Giò :D

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Guest Ilmonetaio
Inviato (modificato)
ma sentire che ancora circolano idee stereotipate sulla superficialità delle donne mi rattrista veramente.

Mah, forse avrai confuso quanto scritto da altri attribuendolo a me, visto che io ho affermato esattamente il contrario :/.

Tornando alle donne collezioniste trovo che siano molto più esigenti ed "ordinate" dei collezionisti uomini, almeno per quanto concerne la mia esperienza.

Questo sarebbe si invece facilmente etichettabile come uno stereotipo.

Se si vuole poi dire che il fatto di essere donne presuppone determinati bonus, allora bisognerà riconoscerne altrettanti malus data la diversità.

Anche riconoscere le diversità é una questione di profondo rispetto. E questo concetto, mi pare che spesso venga tradito da alcune donne stesse.

Modificato da Ilmonetaio
Inviato
ma sentire che ancora circolano idee stereotipate sulla superficialità delle donne mi rattrista veramente.

Mah, forse avrai confuso quanto scritto da altri attribuendolo a me, visto che io ho affermato esattamente il contrario :/.

Non era diretta a te infatti, ma a chi ha affermato che le donne guardano solo al "Dio Denaro" quando si parla di monete.

Tornando alle donne collezioniste trovo che siano molto più esigenti ed "ordinate" dei collezionisti uomini, almeno per quanto concerne la mia esperienza.

Questo sarebbe si invece facilmente etichettabile come uno stereotipo.

Ho precisato per la mia esperienza con esse, chiaramente io non rapporti con la totalità delle donne Numismatiche, ma la maggior parte di quelle con cui sono in contatto sono molto organizzate nella loro collezione e non comprano a caso. Questo è indice di interesse e passione secondo me.

Se si vuole poi dire che il fatto di essere donne presuppone determinati bonus, allora bisognerà riconoscerne altrettanti malus data la diversità.

Anche riconoscere le diversità é una questione di profondo rispetto. E questo concetto, mi pare che spesso venga tradito da alcune donne stesse.

Beh, che siamo diversi, uomini e donne è un dato di fatto, e meno male che è così, altrimenti a cosa servirebbero 2 sessi? :lol: :lol:

Non ho mai detto il contrario mi sembra, ma non ho mai nemmeno affermato, ad esempio, con aria critica verso gli uomini, che i collezionisti spendono tantissimo per i loro hobbies ed anche per le varianti seppur minime delle monete che gli interessano, tanto per riprendere affermazioni di altri utenti, che è una cosa verissima, quindi perchè assumere atteggiamenti critici verso donne a cui piace collezionare scarpe od altro.

Penso che ognuno sia libero di fare quello che più crede, l'importante è poterselo permettere, poi ognuno ha i suoi gusti personali, da rispettare, come dici tu, in todo

Buon pomeriggio Giò :)

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Inviato
Cari amici vi sbagliate!

Il legame donna-numismatica è molto stretto o almeno a casa mia

Mia madre collezionava le Lire ( poi ha smesso perchè purtoppo ci rubarono tutto quando io ero piccolino ed è difficile ricominciare), ed è lei che mi ha trasmesso la Passione per la Numismatica...io però l'ho tradita xD sono passato all'euro.

Scarpe, carte di credito, gioielli.....battute di poco conto che potevo aspettarmi in agorà non in piazzetta...e soprattutto non da voi.....vi facevo meno superficiali

Un'altro esempio è mia zia....è lei che ha "sovvenzionato" parte della mia collezione....e vuole essere aggiornata su tutte le nuove emissioni ah divina curiositas :-)

PS scusate per eventuali errori grammaticali...ma fa troppo caldo per scrivere xD

Ne sono felice DonCorleom, bellissima famiglia la tua, quando sarai "grande" :lol: ed avrai una figlia trasmettile la tua passione, così continuerà la tradizione famigliare nel tempo.

Ciao Giò :)

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Inviato
:) Buonasera a tutti, dico la mia su questa discussione e parlo in tre vesti:

Donna

Appassionata e collezionista Numismatica

Venditrice di monete ed altri oggetti atti al collezionismo.

Non dico commerciante di monete perchè non mi ritengo tale, non ne ho ne la competenza ne l'esperienza

Come donna mi dichiaro subito molto delusa dal tono e dalla piega che ha preso la discussione, scusatemi, ma sembra la Saga delle Banalità.

Alcuni hanno dichiarato, Caius..., Bavastro ed altri, che le donne pensano solo al "denaro contante" e sono troppo impegnate negli acquisti di capi di abbigliamento e simili per dedicarsi con serietà e passione al collezionismo.

Mi dispiace veramente tanto che la pensiate in questo modo e non sono assolutamente d'accordo con voi.

La descrizione delle donne da voi riportata mi sembra sinceramente uno stereotipo superato e quasi offensivo, mi dispiace, ma le donne non sono così, magari dedicate qualche ora in più alle vostre mogli/compagne e vedrete che hanno qualità che non sospettavate.

Mi sembrano affermazioni molto semplicistiche. Lo stesso sarebbe se io dicessi : "gli uomini sono egoisti e pensano solo al lavoro ed ai propri interessi collezionistici".

Come collezionista ed appassionata non posso che ribadire quello che ho detto prima ed aggiungo:

Forse le collezioniste sono molte di più di quanto voi non pensate, magari l'unica loro pecca è quella di non scrivere su questo Forum o su altri, ma le ragioni possono essere molteplici, ad esempio i figli da crescere, la casa da accudire, il lavoro full time, i genitori anziani da seguire ecc ecc.

Impegni e doveri per i quali molti uomini, collezionisti e non, non si preoccupa quando torna a casa dopo il lavoro, chiaramente non faccio di tutta l'erba un fascio, conosco tanti ragazzi che aiutano le mogli in tutte le incombenze casalinghe.

Ma la mentalità di chi ha scritto quelle frasi secondo me è rimasta a 30-40 anni fa e me ne stupisco, visto che sono uomini giovani.

Come venditrice di monete posso testimoniare in prima persona che le donne collezioniste sono molte, possibile che comprino solo da me?

Mi stupisco che il Sig. Varesi non ne riporti notizia, eppure al Nord me ne risultano in numero nutrito.

Se volete andrò a riguardarmi le note e vi riporto il numero esatto di donne con le quali ho avuto il piacere di lavorare e spesso scambiare notizie ed interessanti approfondimenti.

Infine mi unisco all'apprezzamento verso la nostra cara Medusa, per la quale nutro il massimo rispetto ed affetto e che non ringrazierò mai abbastanza per tutto quello che mi insegna.

Mi trovo invece molto d'accordo con gli interventi di Luke_idk, Orlando10, del quale apprezzo sempre la sottile ironia, e Picchio.

Spero vivamente che quanto detto vi possa far cambiare un po' idea sull'impegno femminile in Numismatica. :D

Buonanotte a tutti. Giò :)

Giovanna,

perdonaci le battutacce da bar ed i luoghi comuni. Non era nostra intenzione offendere qualcuno; tutt'al più volevamo farci quattro risate fra amici. Ti chiedo comunque scusa.

Come ho già scritto le donne in numismatica sono sempre molto capaci, persino più dei maschietti, ma sono/erano ben poche (paragonate ovviamente al numero dei maschi) e questo è un dato di fatto, non una teoria.

Un dato basato prendendo come campione 20 anni di attività ed uno schedario con più di 6000 nominativi di persone interessate a vario titolo ed a vari livelli alla numismatica: ti posso assicurare che le donne sono una piccolissima parte (azzardo una percentuale, non sono più del 5%)

D'altro canto è facile per ciascuno di noi verificare che quanto scrivo corrisponde al vero. Fermatevi 5 minuti a pensare e ditemi: quante collezioni (nominative) del passato riportano nomi femminili ? (es. "collezione Luisa Corna"....siiii, almeno ;) ) a me ne viene in mente 1 sola.

Quante donne vedete ai convegni numismatici ? Ed alle aste ?

E quante donne hanno realizzato pubblicazioni numismatiche ? Di getto ne ricordo 5 (Bellocchi, Bolis, Breglia, Travaini e Vannel). E quante commercianti femminili conoscete o avete conosciuto ? Io una....

Ovviamente non sono da considerare madri, mogli, fidanzate, sorelle e figlie "al seguito".


Inviato (modificato)
Come donna mi dichiaro subito molto delusa dal tono e dalla piega che ha preso la discussione, scusatemi, ma sembra la Saga delle Banalità.

Alcuni hanno dichiarato, Caius..., Bavastro ed altri, che le donne pensano solo al "denaro contante" e sono troppo impegnate negli acquisti di capi di abbigliamento e simili per dedicarsi con serietà e passione al collezionismo.

Credo che tu abbia fatto una crasi Giovanna, unendo due affermazioni di tipo diverso fatte da diversi utenti. Diciamo che raramente, o cmq più raramente degli uomini, le donne hanno passioni collezionistiche di tipo artistico, con moggiori eccezioni per pittura e scultura, perchè tedenzialmente sono più materialiste degli uomini, o se preferisci meno idealiste o "ingenue".

Magari invece collezionano frequentemente cose che hanno una possibilità di utilizzo pratica (anche in questo si vede il "pragmatismo" femminile) e che magari possono valorizzare la propria civetteria (ma lo dico in senso buono), come scarpe, borse, pellicce, visoni...

In verità a ciò in vero aggiungasi anche oggetti che abbelliscono la casa.

Peraltro hai pienamente ragione quando dici che le donne oltre a lavorare a lavoro lavorano anche a csa e duque in genere hanno meno tempo libero degli uomini per coltivare hobbies o altro.

Come venditrice di monete posso testimoniare in prima persona che le donne collezioniste sono molte, possibile che comprino solo da me?

Hai il negozio a Nepi? Fammi sapere l'indirizzo (in pvt se vuoi), ogni tanto passo da quelle parti, magari ti vengo a trovare... :P

Modificato da Vitus

Inviato

Mi sembra che si sia sviato da numismatica a collezionismo. Mi pare evidente, che i collezionisti (non sto parlando di studiosi, ma solo di collezionisti) di monete siano più uomini, che donne. Non sono così d'accordo, invece, su una maggiore propensione maschile al collezionismo. Avete idea di quante donne collezionino oggettistica, soprammobili, etc? Quando, in una casa, vedete un tavolino colmo di scatoline, ad esempio, come pensate ci siano arrivate? A mio parere, si tratta a tutti gli effetti di collezionismo. I gusti saranno diversi, ma non discutibili. Anche in quanto alle capacità, temo ci sia il rischio di scivolare o nel maschilismo/femminismo un po' sciovinista o nel paternalismo/piaggeria. Quando sento un uomo incensare le donne, per certe capacità, mi viene sempre qualche dubbio.... (non mi riferisco a nessuno in particolare, sia chiaro). Diverso, quando si parla di una persona specifica (è sempre meglio ragionare per persone, piuttosto che per categorie).

In quanto ai cosiddetti "ruoli" direi che sono, in massima parte, superati, almeno per la mia generazione. Chi ha vissuto qualche anno, da solo in giro per l'Italia oppure con la "Regina del microonde" vi potrà dare qualche dritta :P

E a quei pochi che ancora non l'hanno colto, suggerirei di metterci anche un po' di orgoglio maschile... io cucino molto meglio di tutte le mie ex-fidanzate B) :D . e non immaginate quanto sia bello non sentirsi rompere le scatole, anzi magari potreste pure iniziare a farlo voi... vi assicuro che è divertentissimo :lol:

PS un plauso a Giovanna che, dopo i primi messaggi (forse anche questi un po' di parte, in quanto tradivano un legittimo malcontento, per alcune dichiarazioni poco carine) è giunta, come sempre, alle posizioni più equilibrate della discussione e non perchè sia una donna, ma semplicemente perchè è Giovanna.


Inviato
D'altro canto è facile per ciascuno di noi verificare che quanto scrivo corrisponde al vero. Fermatevi 5 minuti a pensare e ditemi: quante collezioni (nominative) del passato riportano nomi femminili ? (es. "collezione Luisa Corna"....siiii, almeno ;) ) a me ne viene in mente 1 sola.

Quante donne vedete ai convegni numismatici ? Ed alle aste ?

E quante donne hanno realizzato pubblicazioni numismatiche ? Di getto ne ricordo 5 (Bellocchi, Bolis, Breglia, Travaini e Vannel). E quante commercianti femminili conoscete o avete conosciuto ? Io una....

Rispondo con qualche domanda.

Consideriamo solo la storia contemporanea.

Quanti nomi di pittori, scultori, architetti, direttori d'orchestra, politici, affaristi, chef (eh sì, anche tra i fornelli) e altro ancora sono di uomini e quanti sono di donne.

La scarsa presenza di donne nel mondo del collezionismo va letta alla luce del ruolo che la donna ha ricoperto e ricopre nella nostra società.

Fino a pochi decenni fa, era forse comune che le donne frequentassero le università?

Pensare nel 2009 che sia una questione di genetica o di "essere portati a" a mio avviso è piuttosto assurdo.

Come detto da alcuni prima di me, il ruolo della donna sta cambiando: basta pensare a quei paesi, dove occupano regolarmente posizioni di assoluto rilievo in politica.

Mi sembra molto possibile che sempre più donne si affacceranno al mondo del collezionismo numismatico, ma non dimentichiamo il retaggio dei secoli in cui la donna non ha avuto certamente le stesse possibilià di espimere il proprio talento che ha avuto l'uomo.


Inviato

Vorrei aggiungere lo spunto per una riflessione, magari per chi ha esperienza in storia del costume (o magari diretta), con riferimento alle aste.

Pensiamo ad una sala di inizi '900. O anche più avanti nel tempo.

Come sarebbe stata giudicata l'eventuale presenza di una donna? Magari una donna pronta ad affrontare rilanci su rilanci.

Sarebbe stata giudicata una donna virtuosa? O forse la presenza femminile sarebbe passata inosservata ai più?

E oggi, appunto, vedere una donna che affronta la sala che effetto farebbe? :)

Poveretta la donna che si azzardasse ad entrare se trovasse nella controparte maschile lo spirito che ha animato questa discussione, specie nei primi interventi.


Guest Ilmonetaio
Inviato (modificato)
Fino a pochi decenni fa, era forse comune che le donne frequentassero le università?

Pensare nel 2009 che sia una questione di genetica o di "essere portati a" a mio avviso è piuttosto assurdo.

Come detto da alcuni prima di me, il ruolo della donna sta cambiando: basta pensare a quei paesi, dove occupano regolarmente posizioni di assoluto rilievo in politica.

Stì assolutismi... :)

Vediamo anche le percentuali di donne cosa frequentano ?

Quante ad ingegneria e quante in psicologia ad esempio ?

O in questi casi si parla di moda ?

Parlate di "superamento" dei ruoli...

Se stà bene a voi, io son contento. L'importante é che poi le vostre donne la pensino come voi: e non solo a parole. :)

Modificato da Ilmonetaio
Inviato (modificato)

Capisco il tuo punto di vista, Orlanso10, ma siamo nel 2009 ed i tempi sono maturi; le donne hanno lottato (decenni fa) per avere gli stessi diritti degli uomini ed ora hanno lavori di rilievo (medici, avvocati, ingegneri) o coprono cariche politiche di grande importanza. Ci sono persino donne soldato e donne astronauta.

Però alla numismatica non si avvicinano, perchè ? Soffrono ancora dei retaggi della nostra Società ? Non credo.

Personalmente, poi, non trovo nulla di scandaloso nell'affermare che oltre alle ben note diversità fisiche c'è anche qualcosa di psicologico a differenziare i due sessi. Ben vengano le diversità, sono la fonte principale di stimolo, di curiosità, di interesse. Sono loro "il sale della vita" (non voglio vendervi un televisore o un cellulare, tranquilli): ve lo immaginate un mondo di persone tutte uguali che pensano in modo uguale ? Che palle.... oooops mi è scappata

Modificato da Alberto Varesi

Inviato
Fino a pochi decenni fa, era forse comune che le donne frequentassero le università?

Pensare nel 2009 che sia una questione di genetica o di "essere portati a" a mio avviso è piuttosto assurdo.

Come detto da alcuni prima di me, il ruolo della donna sta cambiando: basta pensare a quei paesi, dove occupano regolarmente posizioni di assoluto rilievo in politica.

Stì assolutismi... :)

Vediamo anche le percentuali di donne cosa frequentano ?

Quante ad ingegneria e quante in psicologia ad esempio ?

O in questi casi si parla di moda ?

Parlate di "superamento" di ruoli...

Se stà bene a voi, io son contento. L'importante é che poi le donne la pensino come voi: e non solo a parole. :)

Beh io ho scritto cambiamento, ma poi cosa uno pensa del cambiamento stesso forse è un po' off-topic, almeno a mio avviso.

Naturalmente anche le scelte delle donne in termini di università costitutiscono un altro elemento interessante.

Quello che pensano le donne è relativo: ce ne saranno alcune che pensano che sia giusto che la donna badi solo alla casa e lasci perdere le collezioni numismatiche. :lol:


Inviato
Capisco il tuo punto di vista, Orlanso10, ma siamo nel 2009 ed i tempi sono maturi; le donne hanno lottato (decenni fa) per avere gli stessi diritti degli uomini ed ora hanno lavori di rilievo (medici, avvocati, ingegneri) o coprono cariche politiche di grande importanza. Ci sono persino donne soldato e donne astronauta.

Però alla numismatica non si avvicinano, perchè ? Soffrono ancora dei retaggi della nostra Società ? Non credo.

Personalmente, poi, non trovo nulla di scandaloso nell'affermare che oltre alle ben note diversità fisiche c'è anche qualcosa di psicologico a differenziare i due sessi. Ben vengano le diversità, sono la fonte principale di stimolo, di curiosità, di interesse. Sono loro "il sale della vita" (non voglio vendervi un televisore o un cellulare, tranquilli): ve lo immaginate un mondo di persone tutte uguali che pensano in modo uguale ? Che palle.... oooops mi è scappata

Ma queste differenze "psicologiche" che origine hanno?

Forse per te genetiche, per me è solo una questione culturale. Vabbè concedo pure un "soprattutto". :lol:

Chissà che un giorno non scoprano davvero il gene del collezionismo. :P


Inviato
Capisco il tuo punto di vista, Orlanso10, ma siamo nel 2009 ed i tempi sono maturi; le donne hanno lottato (decenni fa) per avere gli stessi diritti degli uomini ed ora hanno lavori di rilievo (medici, avvocati, ingegneri) o coprono cariche politiche di grande importanza. Ci sono persino donne soldato e donne astronauta.

Però alla numismatica non si avvicinano, perchè ? Soffrono ancora dei retaggi della nostra Società ? Non credo.

Personalmente, poi, non trovo nulla di scandaloso nell'affermare che oltre alle ben note diversità fisiche c'è anche qualcosa di psicologico a differenziare i due sessi. Ben vengano le diversità, sono la fonte principale di stimolo, di curiosità, di interesse. Sono loro "il sale della vita" (non voglio vendervi un televisore o un cellulare, tranquilli): ve lo immaginate un mondo di persone tutte uguali che pensano in modo uguale ? Che palle.... oooops mi è scappata

Ma queste differenze "psicologiche" che origine hanno?

Forse per te genetiche, per me è solo una questione culturale. Vabbè concedo pure un "soprattutto". :lol:

Chissà che un giorno non scoprano davvero il gene del collezionismo. :P

E che lo iniettino a tutti i bambini, così che possano diventare collezionisti, da grande.......

:) :) :) :)


Guest Ilmonetaio
Inviato (modificato)
Ma queste differenze "psicologiche" che origine hanno?

"Psicologiche" però é una tua congettura.

Mi pare sia stato dimostrato che cervelli maschili e femminili lavorano in modo diverso se egualmente stimolati.

Presupporre che il cervello funzioni così in modo diverso per cause socio-culturali é una ipotesi un pò difficile da dimostrare.

Sarò io difficile da convincere, ma in 36 e passa anni non sono ancora riuscito a trovare ad esempio una donna con una buona capacità di sintesi discorsiva! (haha, la volevo fare e l'ho fatta!) :D

Che tradotto in numismatica probabilmente significa se ti metti a discutere di una moneta con una donna, non ne esci vivo! :)

Modificato da Ilmonetaio
Inviato
Ma queste differenze "psicologiche" che origine hanno?

"Psicologiche" però é una tua congettura.

Mi pare sia stato dimostrato che cervelli maschili e femminili lavorano in modo diverso se egualmente stimolati.

Presupporre che il cervello funzioni così in modo diverso per cause socio-culturali é una ipotesi un pò difficile da dimostrare.

Ho solo usato la parola di un messaggio precedente da me quotato e per le ragioni da te indicate, messa tra virgolette.

Credimi, la capacità di sintesi è virtù rara in generale. :lol:


Inviato

Maschi e Femmine hanno capacità simili, con alcune differenze. Mia moglie non si interessa particolarmente alla mia collezione, non ne capisce molto lo scopo. In alcune occasioni però ha saputo con un colpo d'occhio cogliere dettagli e differenze che mi erano a lungo sfuggite... siamo complementari! :)


Inviato
Quante ad ingegneria e quante in psicologia ad esempio ?

Su questo non si può che essere d'accordo: si tratta di un autogoal femminile esemplare. Nelle facoltà, che garantiscono posti di lavoro, quasi tutti uomini, in quelle che garanrtiscono discoccupazione, quasi tutte donne.

Io ho frequentato una facoltà "mista".. e c'ho pure rimediato un paio di fidanzate :P


Inviato

Non nascondo che trovo del tutto fuori luogo il discutere ancora, nel 2009, di cause genetiche relative alle scelte estetiche o alle attitudini collezionistiche e già che ci siamo possiamo anche contemplare le performances mentali; sarebbe un pò come dire che in Africa è meno diffuso il collezionismo numismatico perchè la gente nasce con una femminilità più spiccata di quella europea :lol:

E' un paradosso ricercato il mio, ma non è altro che l'esasperazione di molte delle cose che leggo scritte in questa discussione: mi sembra di essere in una bizzarra macchina del tempo!

Non si vedono molte donne in giro per negozi di numismatica, convegni ed aste perchè finora sono stati luoghi frequentati quasi esclusivamente da uomini ed in questo trovo chiare e condivisibili le analisi di Orlando10. I raffinati regali numismatici vengono fatti quasi esclusivamente dalle donne, ma per acquistare le monete da regalare vanno dal gioielliere e non penso che questo sia causato dal vezzo di spendere con maggiore piacere i soldi dei mariti ;)

Il galateo prevede, d'altro canto, che una maestra che va in pensione riceva in regalo dai colleghi una moneta d'oro e se il binomio donne-monete fosse stato equivalente a quello di diavolo-acquasanta non credo che si sarebbe affermata una tale consuetudine...nel tempo!

Quello che vediamo da numsimatici è allora una forma culturale che non è certo statica ed immodificabile visto che il gusto soggettivo non lo si trova innato nel patrimonio genetico; esso è appreso ed indotto dalle circostanze ambientali.

Approfitto anche per esprimere una considerazione circa il pessimo gusto che certe battute da "circolo del biliardo" affermano proprio perchè scritte in pubblico e leggibili da tutti e quindi anche da ragazzini e ragazzine che hanno la possibilità di essere lettori di quanto andiamo scrivendo. Sarebbe bello leggere in questi casi inviti e non sentenze! ;)


Guest Ilmonetaio
Inviato (modificato)
Non nascondo che trovo del tutto fuori luogo il discutere ancora, nel 2009, di cause genetiche relative alle scelte estetiche o alle attitudini collezionistiche e già che ci siamo possiamo anche contemplare le performances mentali; sarebbe un pò come dire che in Africa è meno diffuso il collezionismo numismatico perchè la gente nasce con una femminilità più spiccata di quella europea

Sul fatto che tu sia molto edotto, non pongo dubbio alcuno vista la qualità di molti dei tuoi interventi.

Ne approfitterei dunque per chiederti, seguendo il tuo discorso, per quale causa la "cultura" e la "socialità" si é sviluppata in un certo modo per millenni in modo molto simile nei vari punti del mondo anche non in contatto tra di loro, piuttosto che in un altro. (Evidentemente parlo dello specifico, conscio delle varie eccezioni, che però tali sono definibili in un ampio contesto temporale)

Portando quindi, secondo te, a si fatte differenze socio-culturali tra uomini e donne che deviano e differenziano i comportamenti, i gusti e quant'altro degli stessi ancor oggi nonostante anni di opportunità pari.

Negando le differenze mentali tra esseri maschili e femminili umani (ovviamente può valere anche per altre razze), penso bisogni saper dare risposta certa a quanto sopra.

Personalmente, al momento, trovo più esaustiva e credibile la teoria darwiniana dell'evoluzione le quali mutazioni protendono all'adattamento e alle specializzazioni delle specie e degli individui all'interno delle stesse: sia mentali che fisiche. Ma essendo persona curiosa non vedo l'ora di conoscerne altre che ancora non ho avuto occasione di apprendere e che sicuramente porterai a sostegno di quanto da te affermato.

Modificato da Ilmonetaio
Guest Ilmonetaio
Inviato (modificato)
I raffinati regali numismatici vengono fatti quasi esclusivamente dalle donne, ma per acquistare le monete da regalare vanno dal gioielliere e non penso che questo sia causato dal vezzo di spendere con maggiore piacere i soldi dei mariti

E anche qui ci sarebbe un bel discorsone da aprire, volendo.

Ci sono studi, non ricordo al momento dove, che provano statisticamente che le donne più belle hanno una maggiore possibilità di avere prole.

Cosa assolutamente NON vera per gli uomini.

Se questo fosse vero, e mia modesta esperienza mi dice che lo é, bisognerebbe capire cosa cerca la donna in un uomo, se l'uomo tendenzialmente ne cerca la bellezza.

Con ogni probabilità (oltre alla chimica) ne cerca "sicurezza" (a 360°) per lei e le sue eventuali prole, che una volta probabilmente era data dalla bontà fisica dell'individuo maschio, oggi forse l'agio economico invece gioca un ruolo importante nella "scelta".

Non che questa voglia essere una "battuta da sala da biliardo", ma se spostiamo il discorso su un piano di scelte inconsce forse potrebbe starci perlomeno il dubbio.

Il binomio potere/soldi e fascino non é forse cosa sconosciuta ai più che leggono questo forum. Giovanissimi compresi.

Modificato da Ilmonetaio

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