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Inviato
Con tanti saluti alla trasparenza del mercato...

Stiamo pur sempre parlando della numismatica dove il prezzo non è certo fisso ma a discrezione del collezionista. Non è detto che sia una cosa negativa per il collezionista, conoscere i passaggi in asta comporta anche un aumento dei prezzi con un allineamento del mercato. Le case d'asta non hanno certo bisogno di coinarchives potendosi procurare le informazioni in altri modi.

come avevo gia detto, troveremo un altro sito gratuito, magari non proprio uguale a coinarchives, questo riguarda solo le monete antiche http://www.lamoneta.it/index.php?showtopic=47966 , pero intanto è qualcosa. qualcuno l'ha gia provato comè?

Questa mossa di coinarchives favorirà la nascita di altri siti, anche se a lungo termine vedo un destino comune.

Ho idea che non sia una questione di denaro.

E' una questione di condivisione delle informazioni

E' una questione di business niente di più.

Quoto @LZP@; si tratta solo di business. Il sito è stato creato proprio con lo scopo di condividere le informazioni e trovo estremamente improbabile un ripensamento in tal senso. Piuttosto è stata un'astuta mossa di marketing: hanno seminato, atteso alcuni anni perchè la pianta potesse dare buoni frutti ed ora....raccolgono.

D'altro canto come era possibile tutto ciò ? Chi ha realizzato e gestito il sito per tutto questo tempo ha speso molto tempo e molti denari, ma in cambio di cosa ? Della gloria ? Non ci credo.


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Inviato

Albeto,

Ne tu, ne Raffaele e neppure Nomisma date in concessione le aste a CoinArchive, immagino che ci sia una ragione, e non può essere certo una questione meramente economica.

L'esperienza che avete maturato in decine di anni ha un valore, è parte del patrimonio delle vostre case d'asta, e la condivisione di questa genera un deprezzamento della vostra professionalità; è vero che vedere non è sapere, comunque è un buon punto di partenza.

Mi trovi perfettamente d'accordo, per una casa d'aste è lavoro, pane quotidiano, non una passione, hobby o divertimento che dir si voglia, e quindi si deve tutelare, io farei altrettanto.

CA a pagamento sei sicuro sia una questione di vile pecunia, io molto di meno. A mio vedere la ragione è la condivisione delle informazioni.

Siete le tre più importanti case d'asta nella penisola, (NAC a parte, ma è multisede). Quindi per una buona parte di monete italiane vi è un buco non indifferente, servirebbe molto di più un sito che raccoglie le vostre di aste che avere a disposizione le vendite di Singapore o di Dubai.

Quindi, se mai, su questo che non è difendibile la quota di 600$ per un collezionista che fa "zecche italiane" se delle maggiori case d'asta in Italia solo NAC ha in condivisione i cataloghi d'asta.

Discorso diverso per la monetazione classica, dove notoriamente le vigenti disposizioni, presunte o credute ha fatto decedere il mercato, ed in Italia sono anni che non si vede una vendita "importante" di monete classiche, quindi CA raccoglie credo quasi tutto il venduto importante al mondo; NGSA a parte.


Inviato

Sono perfettamente d'accordo con Picchio


Inviato

ho appreso ora del fatto... e sono molto rammaricato...., era uno strumento veramente importante.

Trovo giusto che per dare un servizio del genere facessero pagare, mi sembra pero che 600 $ siano effettivamente troppi, soprattutto per un privato. Credo che se avessero fatto pagare un terzo, e magari differenziando il costo tra antiche e mondiali, sicuramente aderirebbero molte piu persone.

ciaoo

sku


Inviato

dimenticavo...

il prossimo quale sarà???

Roman Provincial Coinage??

sku


Inviato

Io posso capire che CA abbia avuto le sue buone ragioni e capisco chi fa presente che 20 anni fa si faceva anche bene senza.

Ma siamo nell'anno 2009...non nell'1989...la situazione numismatica è cambiata in ogni sfumatura, dai prezzi, al modo di fare mercato, dai palcoscenici, dai libri ai forum.

Non prendiamoci in giro, su 10 persone chi si abbonerà a CA per un anno a 600$!?!?

1? 2?

Ripeto, operazione di marketing perfetta, tutte le ragioni del mondo, le case d'asta che hanno questo interesse, ma ricordiamoci il periodo di magra che stiamo attraversando, non so se a lungo termine sarà una gran mossa.

Noi crediamo che CA serva solo a sbirciare le quotazioni di un pezzo o a salvarsi le belle foto....

Forse a tutti i signori che approvano questa mossa, va ricordato il grande servizio di siti simili, capaci di permettere comparazioni di mercato, passaggi d'asta della propria moneta, riconoscimento di cloni e falsi (siamo nel 2009, 20 anni fa se le sognavano le copie che girano oggi), quante volte abbiamo visto, su questo sito o in altra sede, parlando con amici o frequentatori dell'ambiente, discussioni di cloni, di monete alterate, sospette, ripatinate, clonate...

Se c'è uno strumento capace di rallentare se non fermare l'avvento dei "professionisti del falso" è il web, dopo la cultura dei libri e delle esperienze personali è il WEB.

Voi credete che uno strumento come CA sia solo questo?? Foto e Realizzi??

Allora non si ha bene in mente come stanno andando le cose in questo mondo.

Personalmente ho avuto modo di evitare un paio di cantonate, parandomi il C...proprio con CA.

Moneta passata in asta anni fa e che guardacaso era proprio come le mia...ma non era la mia.

Ripeto probabilmente chi l'ha pensata avrà avuto i suoi buoni motivi e avrà anche il suo tornaconto, ma chi ci perde è il sistema, che da oggi ha uno strumento in meno per realizzare studi di mercato, studi numismatici e per combattere una piaga che ultimamente aveva forse cominciato a perdere qualche colpo, proprio grazie a strumenti come questo. ;)

Questa mossa credetemi farà felice anche una categoria in più di cui non avevate parlato. ;)


Inviato

Caro Miglio81, ci difendevamo benissimo dai falsi anche prima del Web. Anzi, Ti dirò che adesso i falsari grazie al Web hanno molte più informazioni e di facile accesso per forgiare falsi più accurati. Più informazioni possiede il falsario migliore sarà il falso che farà...


Supporter
Inviato

Ecco alcune risposte di A.J.Gatlin di Coinarchives sulle perplessita' espresse da molti, qui e su altri forum, a proposito del modello da loro scelto :

.... the changes can be difficult for many users. However, they weren't made quickly or without thinking things through. They also weren't made with only profit in mind.

Unfortunately, the data in the CoinArchives database is not owned by me; the copyrights are held by the auction firms. Therefore, the use of this data is not simply a matter of my own choice. Great pressure has been put on me for several years by some of the data contributors, and the site model you see today is, essentially, a compromise position.

I knew the consequences of changing the site structure, but I believe I made a decision that preserves more of the free data than some other alternatives.

I know this may not be a satisfactory answer, but I hope it helps you to understand my position a little better.

Perhaps things will change in the future, and a different model can be found. I hope to be doing this for a long time, and I'm always looking for new ways of doing things....


Inviato
Great pressure has been put on me for several years by some of the data contributors

quindi dietro ci sono gli interessi delle Case d'Asta :o :(

A pensar male si fa peccato...


Supporter
Inviato (modificato)

Ecco pronta dagli amici degli States una interessante segnalazione, il motore di ricerca per le monete classiche:

www.acsearch.info

lanciato pochi giorni fa e segnalato con i dati relativi a piu' di 300.000 monete, provenienti non solo da case d'asta ma anche da dealers vari.

Modificato da perporius

Inviato (modificato)

ciao a tutti, ho scritto a coinarchives una mail, come penso che abbiano fatto altri, per esprimere il nostro ringraziamento per l'utilità del loro sito e il rammarico per il prezzo dell'abbonamento, e il signor A.J. Gatlin ha risposto:

Hello,

Thanks for your thoughts.

I do understand that the changes can be difficult for many users. However, they weren't made quickly or without thinking things through. They also weren't made with only profit in mind.

Unfortunately, the data in the CoinArchives database is not owned by me; the copyrights are held by the auction firms. Therefore, the use of this data is not simply a matter of my own choice. Great pressure has been put on me for several years by some of the data contributors, and the site model you see today is, essentially, a compromise position.

I knew the consequences of changing the site structure, but I believe I made a decision that preserves more of the free data than some other alternatives.

I know this may not be a satisfactory answer, but I hope it helps you to understand my position a little better.

Perhaps things will change in the future, and a different model can be found. I hope to be doing this for a long time, and I'm always looking for new ways of doing things.

Thanks again for your note.

Best regards,

A.J. Gatlin

CoinArchives, LLC

che tradotto (forse non tanto bene) in italiano dovrebbe essere:

Ciao,

Grazie per i vostri pensieri.

Fare capire che i cambiamenti possono essere difficili per molti utenti. Tuttavia, esse non sono state effettuate in modo rapido e senza pensare attraverso le cose. Essi inoltre non sono state effettuate solo con profitto in mente.

Purtroppo, i dati nel database CoinArchives non è di proprietà di me, i diritti d'autore sono detenuti da imprese di vendita. Pertanto, l'uso di questi dati non è semplicemente una questione di mia scelta. Grande pressione è stata posta su di me per diversi anni da parte di alcuni dei dati contribuenti, e il sito modello che vedi oggi è, in sostanza, una posizione di compromesso.

Sapevo che le conseguenze di modificare la struttura del sito, ma credo che ho fatto una decisione che conserva più di libera dei dati rispetto ad alcune altre alternative.

So che questo non può essere una risposta soddisfacente, ma mi auguro che vi aiuta a capire la mia posizione un po 'meglio.

Forse le cose cambieranno in futuro, un modello diverso e può essere trovato. Spero di farlo per un lungo periodo di tempo, e sono sempre alla ricerca di nuovi modi di fare le cose.

Grazie ancora per la vostra nota.

Con i migliori saluti,

A.J. Gatlin

CoinArchives, LLC

Modificato da aureocollector

Inviato
Io posso capire che CA abbia avuto le sue buone ragioni e capisco chi fa presente che 20 anni fa si faceva anche bene senza.

Ma siamo nell'anno 2009...non nell'1989...la situazione numismatica è cambiata in ogni sfumatura, dai prezzi, al modo di fare mercato, dai palcoscenici, dai libri ai forum.

Non prendiamoci in giro, su 10 persone chi si abbonerà a CA per un anno a 600$!?!?

1? 2?

Ripeto, operazione di marketing perfetta, tutte le ragioni del mondo, le case d'asta che hanno questo interesse, ma ricordiamoci il periodo di magra che stiamo attraversando, non so se a lungo termine sarà una gran mossa.

Noi crediamo che CA serva solo a sbirciare le quotazioni di un pezzo o a salvarsi le belle foto....

Forse a tutti i signori che approvano questa mossa, va ricordato il grande servizio di siti simili, capaci di permettere comparazioni di mercato, passaggi d'asta della propria moneta, riconoscimento di cloni e falsi (siamo nel 2009, 20 anni fa se le sognavano le copie che girano oggi), quante volte abbiamo visto, su questo sito o in altra sede, parlando con amici o frequentatori dell'ambiente, discussioni di cloni, di monete alterate, sospette, ripatinate, clonate...

Se c'è uno strumento capace di rallentare se non fermare l'avvento dei "professionisti del falso" è il web, dopo la cultura dei libri e delle esperienze personali è il WEB.

Voi credete che uno strumento come CA sia solo questo?? Foto e Realizzi??

Allora non si ha bene in mente come stanno andando le cose in questo mondo.

Personalmente ho avuto modo di evitare un paio di cantonate, parandomi il C...proprio con CA.

Moneta passata in asta anni fa e che guardacaso era proprio come le mia...ma non era la mia.

Ripeto probabilmente chi l'ha pensata avrà avuto i suoi buoni motivi e avrà anche il suo tornaconto, ma chi ci perde è il sistema, che da oggi ha uno strumento in meno per realizzare studi di mercato, studi numismatici e per combattere una piaga che ultimamente aveva forse cominciato a perdere qualche colpo, proprio grazie a strumenti come questo. ;)

Questa mossa credetemi farà felice anche una categoria in più di cui non avevate parlato. ;)

Perporius,

un sito come CA può servire anche ad altri aspetti diversi da quello meramente economico del "quanto ha fatto" ma non nascondiamo che quello era il suo punto di forza, il motivo per cui aveva tanti utilizzatori. La stessa cosa accade per le pubblicazioni numismatiche: se riporti rarità e prezzi vendi 1000 copie, solo le rarità 500 e senza indicazioni commerciali a malapena 100....

Quanto al fatto della comparazione e della possibilità di evitare inc....te, stiamo solo scoprendo l'acqua calda: il collezionista avveduto lo ha sempre fatto (anche 20 anni fa) grazie alla propria biblioteca. A CA e compagnia ballando va dato merito di aver reso molto più veloce questa ricerca, ponendola a disposizione di chiunque avesse un PC ed un collegamento internet, ma non ha inventato nulla.

Se le pressioni sono arrivate dalle Case d'Asta che hanno sempre appoggiato CA un motivo c'è, ed io ho la mia teoria (forse mi sono cadute le fette di salame ?!?!?!)

Mi piacerebbe sapere a quale altra categoria che non è stata citata ti riferisci.

Saluti


Inviato
Great pressure has been put on me for several years by some of the data contributors

quindi dietro ci sono gli interessi delle Case d'Asta :o :(

A pensar male si fa peccato...

Non capisco il xchè di tale stupore; CA vive solo grazie alle Case d'Asta, le quali consegnano i dati delle proprie vendite (testo e fotografie). E' impensabile una politica che vada contro gli interessi di chi fornisce "il pane".


Supporter
Inviato
Ecco pronta dagli amici degli States una interessante segnalazione, il motore di ricerca per le monete classiche:

www.acsearch.info

lanciato pochi giorni fa e segnalato con i dati relativi a piu' di 300.000 monete, provenienti non solo da case d'asta ma anche da dealers vari.

Ad un primo esame sembra davvero un'alternativa piu' che valida a Coinarchives...


Inviato
Ecco pronta dagli amici degli States una interessante segnalazione, il motore di ricerca per le monete classiche:

www.acsearch.info

lanciato pochi giorni fa e segnalato con i dati relativi a piu' di 300.000 monete, provenienti non solo da case d'asta ma anche da dealers vari.

Ad un primo esame sembra davvero un'alternativa piu' che valida a Coinarchives...

io ho avuto problemi di connessione; probabilmente sarà sottodimensionato il server


Inviato (modificato)
Io lo vedo benissimo e mi pare molto interessante ed utile.

Lo vedo bene anch'io, ma durante alcune prove il sito si è "bloccato", costringendomi a riprovare più tardi. Probabilmente in quel momento si erano collegate tante persone (tutte quelle provenienti da CA :) ) e questo ha causato il "freeze".

Per aspetto lo preferisco a CA, che vince invece - alla grande - per quantità di informazioni.

Modificato da Alberto Varesi

Inviato (modificato)
Great pressure has been put on me for several years by some of the data contributors

quindi dietro ci sono gli interessi delle Case d'Asta :o :(

A pensar male si fa peccato...

Non capisco il xchè di tale stupore; CA vive solo grazie alle Case d'Asta, le quali consegnano i dati delle proprie vendite (testo e fotografie). E' impensabile una politica che vada contro gli interessi di chi fornisce "il pane".

Signor varesi, ma il "pane" delle case d'asta sono i collezionisti non crede...non sarà troppa ingordigia :rolleyes: io credo che per le case d'asta dovrebbe essere una bella pubblicità poter esporre le sue vendite con tanto di nome della casa, visto l'andazzo forse chiederanno i diritti anche sulle foto dei nostri splendidi cataloghi ? :unsure: io comunque rimango amareggiato da questa manovra per nascondere la conoscenza sapendo che molti indietreggieranno di fronte a 600 dollaroni, e sapere quanto vale una moneta non è un peccato mortale visto che il collezionista spende fatica e sopratutto soldi.

Modificato da DONATELLO

Inviato
Great pressure has been put on me for several years by some of the data contributors

quindi dietro ci sono gli interessi delle Case d'Asta :o :(

A pensar male si fa peccato...

Non capisco il xchè di tale stupore; CA vive solo grazie alle Case d'Asta, le quali consegnano i dati delle proprie vendite (testo e fotografie). E' impensabile una politica che vada contro gli interessi di chi fornisce "il pane".

CITAZIONE (@LZP@ @ 20 luglio 2009, 15:36) *

E' un passaggio che purtroppo fanno molti siti, non ritengo sia un modo per pagare le spese ma per lucrarci sopra, trasformandolo in un lavoro a tempo pieno.

Hai assolutamente ragione.

Ma non era solo una mossa per "far cassa" ? :o :o :o


Inviato
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quindi dietro ci sono gli interessi delle Case d'Asta :o :(

A pensar male si fa peccato...

Non capisco il xchè di tale stupore; CA vive solo grazie alle Case d'Asta, le quali consegnano i dati delle proprie vendite (testo e fotografie). E' impensabile una politica che vada contro gli interessi di chi fornisce "il pane".

Signor varesi, ma il "pane" delle case d'asta sono i collezionisti non crede...non sarà troppa ingordigia :rolleyes: io credo che per le case d'asta dovrebbe essere una bella pubblicità poter esporre le sue vendite con tanto di nome della casa, visto l'andazzo forse chiederanno i diritti anche sulle foto dei nostri splendidi cataloghi ? :unsure: io comunque rimango amareggiato da questa manovra per nascondere la conoscenza sapendo che molti indietreggieranno di fronte a 600 dollaroni, e sapere quanto vale una moneta non è un peccato mortale visto che il collezionista spende fatica e sopratutto soldi.

Certo, il pane delle Case d'Asta sono i clienti, è fuori di dubbio. Il senso del mio intervento era diverso; le Case d'Asta consentono a CA di pubblicare testo e foto dei loro cataloghi, quindi "il pane" di CA (se le Case d'Asta non lo consentissero più....CA chiuderebbe)


Inviato
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quindi dietro ci sono gli interessi delle Case d'Asta :o :(

A pensar male si fa peccato...

Non capisco il xchè di tale stupore; CA vive solo grazie alle Case d'Asta, le quali consegnano i dati delle proprie vendite (testo e fotografie). E' impensabile una politica che vada contro gli interessi di chi fornisce "il pane".

CITAZIONE (@LZP@ @ 20 luglio 2009, 15:36) *

E' un passaggio che purtroppo fanno molti siti, non ritengo sia un modo per pagare le spese ma per lucrarci sopra, trasformandolo in un lavoro a tempo pieno.

Hai assolutamente ragione.

Ma non era solo una mossa per "far cassa" ? :o :o :o

Non vedo contraddizione nei miei interventi. CA ha cambiato politica, chiedendo un pesante "obolo" a chi lo vuole utilizzare e questo, sappiamo per certo, è stato "imposto" dalle Case d'Asta. Queste ultime potrebbero aver chiesto delle royalty. Non ho mai sostenuto che l'imposizione sia stata fatta per scopi differenti (e in ogni caso sono solo supposizioni)


Inviato
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quindi dietro ci sono gli interessi delle Case d'Asta :o :(

A pensar male si fa peccato...

Non capisco il xchè di tale stupore; CA vive solo grazie alle Case d'Asta, le quali consegnano i dati delle proprie vendite (testo e fotografie). E' impensabile una politica che vada contro gli interessi di chi fornisce "il pane".

Signor varesi, ma il "pane" delle case d'asta sono i collezionisti non crede...non sarà troppa ingordigia :rolleyes: io credo che per le case d'asta dovrebbe essere una bella pubblicità poter esporre le sue vendite con tanto di nome della casa, visto l'andazzo forse chiederanno i diritti anche sulle foto dei nostri splendidi cataloghi ? :unsure: io comunque rimango amareggiato da questa manovra per nascondere la conoscenza sapendo che molti indietreggieranno di fronte a 600 dollaroni, e sapere quanto vale una moneta non è un peccato mortale visto che il collezionista spende fatica e sopratutto soldi.

Certo, il pane delle Case d'Asta sono i clienti, è fuori di dubbio. Il senso del mio intervento era diverso; le Case d'Asta consentono a CA di pubblicare testo e foto dei loro cataloghi, quindi "il pane" di CA (se le Case d'Asta non lo consentissero più....CA chiuderebbe)

Quello che volevo dire nel mio intervento precedente è che le case d'asta hanno già le loro belle entrate da noi collezionisti, quindi perchè devono chiedere soldi a chi in fondo non fà altro che fare pubblicità alle stesse, scrivendo oltre le vendite anche il nome della casa ? io la trovo una bella forma di pubblicità e ritengo che dovrebbero essere riconoscenti per questo a coinarchives invece di pressarlo dovrebbero sostenerlo per il megalavoro che richiede gestire un sito del genere.


Inviato
Great pressure has been put on me for several years by some of the data contributors

quindi dietro ci sono gli interessi delle Case d'Asta :o :(

A pensar male si fa peccato...

Non capisco il xchè di tale stupore; CA vive solo grazie alle Case d'Asta, le quali consegnano i dati delle proprie vendite (testo e fotografie). E' impensabile una politica che vada contro gli interessi di chi fornisce "il pane".

Signor varesi, ma il "pane" delle case d'asta sono i collezionisti non crede...non sarà troppa ingordigia :rolleyes: io credo che per le case d'asta dovrebbe essere una bella pubblicità poter esporre le sue vendite con tanto di nome della casa, visto l'andazzo forse chiederanno i diritti anche sulle foto dei nostri splendidi cataloghi ? :unsure: io comunque rimango amareggiato da questa manovra per nascondere la conoscenza sapendo che molti indietreggieranno di fronte a 600 dollaroni, e sapere quanto vale una moneta non è un peccato mortale visto che il collezionista spende fatica e sopratutto soldi.

Certo, il pane delle Case d'Asta sono i clienti, è fuori di dubbio. Il senso del mio intervento era diverso; le Case d'Asta consentono a CA di pubblicare testo e foto dei loro cataloghi, quindi "il pane" di CA (se le Case d'Asta non lo consentissero più....CA chiuderebbe)

Quello che volevo dire nel mio intervento precedente è che le case d'asta hanno già le loro belle entrate da noi collezionisti, quindi perchè devono chiedere soldi a chi in fondo non fà altro che fare pubblicità alle stesse, scrivendo oltre le vendite anche il nome della casa ? io la trovo una bella forma di pubblicità e ritengo che dovrebbero essere riconoscenti per questo a coinarchives invece di pressarlo dovrebbero sostenerlo per il megalavoro che richiede gestire un sito del genere.

Anzitutto non so se la pubblicità alle Case d'Asta - inclusi i banner - fosse gratuita ma dubito fortemente. Il sito non può vivere senza introiti, le spese ci sono e non credo che chi l'ha creato e lo gestisce lo faccia per la gloria. E' più probabile che le Ditte abbiano finora sponsorizzato (magari pagando la pubblicità) ed ora vogliano cambiare le cose.

C'è poi un altro aspetto che nessuno ha esposto: i ritrovamenti......


Inviato

Questa di coinarchives per me è stata una vera mazzata... lo consultavo quotidianamente. Del resto come dargli torto, di fronte a tanto successo di pubblico è comprensibile che ne vogliano trarre un giusto guadagno.

Sull'entità della cifra richiesta invece ho forti perplessità. La cifra è stratosferica e sembra messa lì apposta per scoraggiare il collezionista "normale" o lo studioso. Una mossa da lobby dei commercianti, quindi, per riserbare solo a loro il rapido accesso ad un vasto archivio di immagini e di prezzi.

Sto seriamente valutando di iscrivermi, comunque.


  • 1 mese dopo...
Inviato

me ne sono servito per fare delle ricerche per identificare rapidamente delle monete e per vedere il quantitativo di determinati tipi passati per le aste... dati che hai voglia di costruire sfogliando i cataloghi! peccato, io sono per la condivisione gratuita delle conoscenze, per tutto ciò che è open source, forse perchè sono giovane, forse perchè trovo bello investire nell'acquisto di libri di numismatica ad ampio spettro ma al tempo stesso estremamente dispendioso... ed ecco che internet può venire in aiuto.

hanno fatto la loro scelta, avranno valutato i pro e contro. non giudico quanto hanno deciso, dico solo che, personalmente, mi dispiace non avere più a disposizione quell'archivio.

pazienza! se cercherò qualcosa... chiederò qui! :P

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