Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato (modificato)

io gli ho scritto, ringraziando di tutto quello siamo riusciti a fare anche grazie a loro, e poi pero il rammarico per il prezzo esagerato per l'abbonamento, pregandoli di diminuirlo un po.

comunque detto tra noi io non lo pagherei neanche se fosse poco, io sono per la piena liberta di cultura ed informazione.

forse qualcuno creerà un'altro sito gratuito per le consultazioni, spero :P

Modificato da aureocollector

  • Risposte 101
  • Iniziato
  • Ultima Risposta

Utenti più attivi in questa discussione

  • Alberto Varesi

    14

  • Mirko

    7

  • Paleologo

    7

  • DONATELLO

    7

Utenti più attivi in questa discussione

Inviato (modificato)

salve :) volevo solo chiarire il mio punto di vista, anzitutto credo che coinarchives offra una visione del mercato globale REALE di una moneta cosa che può servire tantissimo ad un collezionista per non continuare a farsi illusioni guardando cataloghi di cui di reale purtroppo esiste molto poco. Quando sottolineavo cultura numismatica mi riferivo alle molte notizie riportate sulle monete importanti ed non per ultimo al fatto di poter vedere molto spesso belle foto a colori di monete che personalmente guardavo per non cascare nelle trappole dei falsi o per fare semplici confronti di conservazione, cosa che sicuramente allena l'occhio quando ci troviamo davanti monete che non si vedono mai o poco dal vivo. Infine devo rammentare che purtroppo la famosa crisi economica fà diventare Facoltosi anche chi si può permettere questa cifra, credo di non essere l'unico a non poter permettermi questo caro servizio, sottolineando il fatto che su coinarchives per chi mi ha risposto che ci sono solo monete da aste ( quindi per forza care ) ribadisco che guardavo sopratutto monete con realizzi anche sotto i 100 euro.

Modificato da DONATELLO

Inviato

Caro Alberto, non mi trovo daccordo con te.

1° CoinArchives non fa cultura numismatica; riporta foto e descrizione dei cataloghi d'asta e serve unicamente per sapere quanto vale una moneta.

Nessuno ha mai detto il contrario. Del resto neppure un catalogo fa di per sé cultura numismatica: è la persona che ce l'ha davanti che lo usa in tal senso. E' un mezzo, non il fine.

2° CoinArchives può anche essere utile per velocizzare la classificazione di una moneta (anzi, si può fare senza neanche avere i "sacri testi"). Comodo, comodissimo, ma così facendo i neofiti non imparano nulla. E' come utilizzare la calcolatrice senza imparare a fare i conti a mano; il giorno che non ce l'hai.....

La "cultura numismatica" uno se le crea negli anni, leggendo e scartabellando libri e cataloghi, approfondendo l'argomento. Con la propria testa, insomma.

Utilizzarlo non era obbligatorio. Altrimenti vorresti costringere il fruttivendolo sotto casa a fare a mano i conti della tua spesa solo perché un giorno potrebbe non avere a disposizione la calcolatrice?

3° Il collezionismo numismatico è nato moooooolto prima di Internet ed i collezionisti ci sono sempre stati e sono sempre "cresciuti". Hanno iniziato come neofiti e sono arrivati, in alcuni casi, ad essere considerati grandi studiosi. Tutto questo senza l'ausilio di Coin Archives, ma grazie ai testi cartacei.

Certo, però esiste quella cosa che si chiama "progresso".... :o

Comunque mi chiedo chi c'è veramente dietro questa operazione di "mercato"....


Inviato

Salve Mirko

"Del resto neppure un catalogo fa di per sé cultura numismatica: è la persona che ce l'ha davanti che lo usa in tal senso. E' un mezzo, non il fine."

Concordo che un catalogo d'asta non faccia cultura numismatica. Non concordo, invece, sul fatto che una pubblicazione sia solo un mezzo e non sia quindi definibile come "cultura numismatica"; tutti i volumi che abbiamo in biblioteca SONO cultura numismatica, a prescindere da chi li legge. E' una qualità intrinseca, non soggettiva.

"Utilizzarlo non era obbligatorio. Altrimenti vorresti costringere il fruttivendolo sotto casa a fare a mano i conti della tua spesa solo perché un giorno potrebbe non avere a disposizione la calcolatrice?"

Non pretendo che il fruttivendolo DEBBA fare i calcoli a mano, ma che SAPPIA farli sì, così da non dover "tirare giù la saracinesca" se un giorno non gli dovesse funzionare il registratore di cassa: la mia preoccupazione, come mi sembrava di aver esternato, è proprio quella che i neofiti diventino dipendenti da queste nuove (e comodissime) evoluzioni tecnologiche, abbandonando l'acquisto di libri e smettendo di scartabellare, leggere, comparare. Insomma: di studiare !

"Certo, però esiste quella cosa che si chiama "progresso".... "

Perbacco ! Sono uno dei fautori del progresso, purchè non ci si dimentichi delle basi. L'esempio della calcolatrice calza a pennello: aboliresti l'insegnamento della matematica nelle scuole solo perchè ora abbiamo strumenti che ci consentono di eseguire i calcoli più velocemente e con minor possibilità di errore ? Credo di no.

Buona giornata


Inviato
Perbacco ! Sono uno dei fautori del progresso, purchè non ci si dimentichi delle basi. L'esempio della calcolatrice calza a pennello: aboliresti l'insegnamento della matematica nelle scuole solo perchè ora abbiamo strumenti che ci consentono di eseguire i calcoli più velocemente e con minor possibilità di errore ? Credo di no.

E' ben vero però che dall'avvento delle calcolatrici tascabili è ormai raro che nelle scuole si insegni a "far di calcolo". Maggiore importanza viene ormai data alla parte deduttiva e argomentativa della matematica, piuttosto che al mero calcolo, ritenuto di scarso valore formativo.

Gli antichi oratori romani avevano elaborato complicate e fantasiose tecniche mnemoniche per poter recitare senza tema d'abbaglio i loro lunghissimi discorsi nel foro. Così i cinesi, per citare a menadito la loro sterminata produzione poetica nei temutissimi esami per i ranghi di mandarino.

Chi si ricorda più di queste tecniche?

La cifra della modernità è il tempo. Tempo aggiuntivo, che possiamo dedicare ad aspetti più importanti della nostra esistenza.


Inviato

Comunque mi chiedo chi c'è veramente dietro questa operazione di "mercato"....

Quoto, e sarei molto curioso anche io di saperlo :)


Inviato

E' un passaggio che purtroppo fanno molti siti, non ritengo sia un modo per pagare le spese ma per lucrarci sopra, trasformandolo in un lavoro a tempo pieno.


Inviato

Onestamente sono daccordo che il servizio di CA venga in qualche modo retribuito........molta gente ne ha usufruito in maniera negativa, quante volte ho sentito gente ignorante dire ''...e ma su internet sta scritto che questa moneta vale 2000 euro....''. :angry:

Sarebbe opportuno che il neofita iniziasse dal libro, con un approccio serio alla numismatica........

la consultazione online dovrebbe essere uno strumento usato con intelligenza e non tutti lo fanno.

Devo dire però che la cifra di 600 dollari sia richiesta prorpio per far desistere tali collezionisti, ma questo va a scapito di chi come me e molti di noi non può spendere quella cifra in una botta.....

auspico quindi un ridimensionamento nella richiesta dell'abbonamento, anche 100 dollari , che per me sarrebbero ben spesi....speriamo bene :unsure:


Inviato

Se facciamo un discorso di cultura, avrei una proposta per coinarchives. Tutti i dati per 50 $ ma senza i prezzi di stima e di aggiudicazione. Corretto, no?


Inviato
Se facciamo un discorso di cultura, avrei una proposta per coinarchives. Tutti i dati per 50 $ ma senza i prezzi di stima e di aggiudicazione. Corretto, no?

Sarebbe perfetto.


Inviato
Se facciamo un discorso di cultura, avrei una proposta per coinarchives. Tutti i dati per 50 $ ma senza i prezzi di stima e di aggiudicazione. Corretto, no?

Sarebbe perfetto.

Fare un lavoro di pulizia così .... ne costerebbe 500$ a CoinArchive !


Inviato
Se facciamo un discorso di cultura, avrei una proposta per coinarchives. Tutti i dati per 50 $ ma senza i prezzi di stima e di aggiudicazione. Corretto, no?

Potrebbe anche andare bene, però non dimentichiamoci che i passaggi d'asta sono indispensabili per un collezionista serio che non voglia prendere cantonate per tutta la vita..insomma mi pare che tutelarsi non è peccato :P


Inviato
E' un passaggio che purtroppo fanno molti siti, non ritengo sia un modo per pagare le spese ma per lucrarci sopra, trasformandolo in un lavoro a tempo pieno.

Hai assolutamente ragione.

Onestamente sono daccordo che il servizio di CA venga in qualche modo retribuito........molta gente ne ha usufruito in maniera negativa, quante volte ho sentito gente ignorante dire ''...e ma su internet sta scritto che questa moneta vale 2000 euro....''. :angry:

Sarebbe opportuno che il neofita iniziasse dal libro, con un approccio serio alla numismatica........

la consultazione online dovrebbe essere uno strumento usato con intelligenza e non tutti lo fanno.

Devo dire però che la cifra di 600 dollari sia richiesta prorpio per far desistere tali collezionisti, ma questo va a scapito di chi come me e molti di noi non può spendere quella cifra in una botta.....

auspico quindi un ridimensionamento nella richiesta dell'abbonamento, anche 100 dollari , che per me sarrebbero ben spesi....spaeriamo bene :unsure:

Quoto.

Se facciamo un discorso di cultura, avrei una proposta per coinarchives. Tutti i dati per 50 $ ma senza i prezzi di stima e di aggiudicazione. Corretto, no?

Molto corretto, ma sai quanti aderirebbero ? Ben pochi. La stragrande maggioranza degli utilizzatori di CA vuole sapere quanto vale una moneta. Punto.


Inviato
E' un passaggio che purtroppo fanno molti siti, non ritengo sia un modo per pagare le spese ma per lucrarci sopra, trasformandolo in un lavoro a tempo pieno.

Hai assolutamente ragione.

Ho idea che non sia una qustione di denaro.

E' una questione di condivisione delle informazioni


Inviato
E' una questione di condivisione delle informazioni

Esatto.


Inviato

Sono d'accordo con Alberto e Picchio, sinceramente non so se mi abbonerò o meno, però devo dire che per le molte volte che mi è stato utile, altrettante altre mi ha rotto le scatole, quand'anche non danneggiato. Può capitare di comprare bene una moneta che vale di più ed al momento della rivendita sentirsi dire "ha fatto così" come se non fosse possibile che il vero valore della moneta potesse essere superiore, al contrario può accadere che venga chiesto troppo per una moneta perchè ci si basa su un'aggiudicazione anomala, in una sala anomala, con un compratore anomalo disposto a pagare (sapendo o no il valore della moneta) a una cifra più alta. Certo nel secondo caso il prezzo si abbassa dopo un pò di tempo che il venditore non riesce a vendere...

CA esiste ed è esistito unicamente per i prezzi delle monete e non per la cultura, ora chi non ha la possibilità di abbonarsi e/o di aggiornarsi con i prezzi alla vecchia maniera, non può più accedere a quella conoscenza e forse si sente di punto in bianco molto meno "esperto" di numismatica. Credo però che se non ha la possibilità di arrivare a quelle conoscenze, non gli compete di averle, soprattutto perchè parliamo di informazioni commerciali e non culturali, che quindi rappresentano un valore economico alto, che prima era appannaggio solo di chi si "sbatteva" parecchio; questi ultimi hanno sicuramente queste informazioni e sanno come trovarle, non hanno quindi problemi, se non per l'innegabile comodità in termini di tempo che rappresenta una ricerca in CA.


Inviato
CA esiste ed è esistito unicamente per i prezzi delle monete e non per la cultura,

Magari anche per quel sesterzio SPL in patina verde smalto che sei mesi e un giorno prima era marroncino e pieno di buchi...

ora chi non ha la possibilità di abbonarsi e/o di aggiornarsi con i prezzi alla vecchia maniera, non può più accedere a quella conoscenza e forse si sente di punto in bianco molto meno "esperto" di numismatica. Credo però che se non ha la possibilità di arrivare a quelle conoscenze, non gli compete di averle, soprattutto perchè parliamo di informazioni commerciali e non culturali, che quindi rappresentano un valore economico alto, che prima era appannaggio solo di chi si "sbatteva" parecchio; questi ultimi hanno sicuramente queste informazioni e sanno come trovarle, non hanno quindi problemi, se non per l'innegabile comodità in termini di tempo che rappresenta una ricerca in CA.

Perdonami, nessun intento polemico, ma queste affermazioni non fanno che confermare la mia impressione che il motivo principale di questa svolta data a CA sia il desiderio dei principali operatori commerciali del settore di tornare ad avere il "monopolio della conoscenza". Con tanti saluti alla trasparenza del mercato...


Inviato

Credo che CA sia servito molto anche ai commercianti, ma è un mio parere personale (fatto sta che all'estero i prezzi delle italiane non li abagliava più nessuno). Per il sesterzio etc. etc. sono d'accordo con te, ma ti ricordo che il "monopolio della conoscenza" prima senza CA come facevano ad averlo? Dedicandosi alla materia quotidianamenete e sfogliando cataloghi con l'aiuto di una grande memoria fotografica. Certo puoi obiettare che il collezionista non lo fa di lavoro, ma alora è giusto che non abbia la conoscenza di un commerciante, che è inestimabile secondo me. Anzi ora costa poco secondo me: solo 600 dollari! Prima era gratis e non era giusto secondo me, proprio per la sola grande differenza che ha la numismatica rispetto al resto dell'antiquariato: la serialità degli oggetti.


Inviato

Ho messo troppi "secondo me" per la fretta, cmq volevo ribadire che è una mia opinione personale :lol:


Inviato
Certo puoi obiettare che il collezionista non lo fa di lavoro, ma alora è giusto che non abbia la conoscenza di un commerciante, che è inestimabile secondo me.

Non parli in modo disinteressato :P

Sostanzialmente stai affermando che il collezionista dovrebbe mettersi acriticamente in mano al suo commerciante di riferimento. Capisco il punto, ma non potrei essere meno d'accordo ;)


Inviato
Certo puoi obiettare che il collezionista non lo fa di lavoro, ma alora è giusto che non abbia la conoscenza di un commerciante, che è inestimabile secondo me.

Non parli in modo disinteressato :P

Sostanzialmente stai affermando che il collezionista dovrebbe mettersi acriticamente in mano al suo commerciante di riferimento. Capisco il punto, ma non potrei essere meno d'accordo ;)

Certamente parlo in modo interessato B) , resta il fatto che ognuno compera dove gli pare (anche se i risultati si sono visti) e ora non ha accesso a conoscenze che prima aveva in maniera indebita e acritica. Io mi ritengo un piccolo commerciante e per quanto mi riguarda CA poteva rimanere gratis, non credo che avrò un aumento di fatturato da questo cambiamento. La cosa secondo me è stata voluta dai fondatori di coinarchives (1 commerciante in particolare che io sappia) e da coloro che pagano il sito (credo, ma non vorrei sbagliarmi, che sia legato a sixbid, che costa parecchio!), che avranno calcolato i vantaggi/svantaggi di questi anni di CA gratuito, inutile dire che dal loro punto di vista il calcolo ha evidenziato i secondi!


Inviato

Personalmente capisco e condivido la mossa di Coin Archives... ho costruito una cosa utile e utilizzata da un largo bacino di utenti, ho avuto il tempo di rodarla e correggerne gli errori... è il momento di farla pagare!

La gestione del database fotografico oltre che passione richiede un botto di tempo e spese di gestione (diritti sulle foto, licenze software, costi hardware e costi di banda)... non mi aspettavo altro che diventasse a pagamento, anche se speravo in un prezzo minore :)

Personalmente per il periodo che mi interessa (decimali) mi sono fatto il mio piccolo database con le aggiudicazioni degli ultimi anni, e lo tengo aggiornato con le aste e monete che mi interessano, complete delle foto... certo è dispendioso come tempo... ma in fondo è un hobby :)

P.S.... in attesa che qualche geniale craker cinese pubblichi un bel keygen :)


Inviato
Con tanti saluti alla trasparenza del mercato...

Stiamo pur sempre parlando della numismatica dove il prezzo non è certo fisso ma a discrezione del collezionista. Non è detto che sia una cosa negativa per il collezionista, conoscere i passaggi in asta comporta anche un aumento dei prezzi con un allineamento del mercato. Le case d'asta non hanno certo bisogno di coinarchives potendosi procurare le informazioni in altri modi.

come avevo gia detto, troveremo un altro sito gratuito, magari non proprio uguale a coinarchives, questo riguarda solo le monete antiche http://www.lamoneta.it/index.php?showtopic=47966 , pero intanto è qualcosa. qualcuno l'ha gia provato comè?

Questa mossa di coinarchives favorirà la nascita di altri siti, anche se a lungo termine vedo un destino comune.

Ho idea che non sia una questione di denaro.

E' una questione di condivisione delle informazioni

E' una questione di business niente di più.


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.