Vai al contenuto
IGNORED

Finalmente catturato lo stupratore di Roma!


Risposte migliori

Inviato

Ciao Amici,

senza mezzi termini io la penso così,molto semplicemente:

stupro -> pena ergastolo

omicidio -> pena ergastolo

reati connessi alla pedofilia -> pena ergastolo

reati connessi ad associazioni mafiose -> pena ergastolo

Pirateria sulla strada -> pena ergastolo

Sono,comunque,consapevole,che in un Paese come il nostro,lontano anni luce dal chiamarsi civile,queste pene non verranno mai attuate,oggi non c'è nemmeno la certezza della pena,chi commette un reato grave non paga mai quanto dovrebbe,spesso chi uccide,torna in libertà dopo appena otto anni,ci sono troppi sconti di pena,premi e via dicendo,è un insulto per chi è onesto ma soprattutto per chi subisce un grave torto.


Inviato
senza mezzi termini io la penso così,molto semplicemente:

stupro -> pena ergastolo

omicidio -> pena ergastolo

reati connessi alla pedofilia -> pena ergastolo

reati connessi ad associazioni mafiose -> pena ergastolo

Pirateria sulla strada -> pena ergastolo

Così tutti i delitti sopra citati (stupro, pedofilia, mafia, pirateria) si concluderebbero con un omicidio. A che pro il delinquente dovrebbe lasciare in vita la sua vittima (col rischio che lo denunci e contribuisca alla sua cattura) visto che tanto la pena è sempre la stessa?


Inviato
Così tutti i delitti sopra citati (stupro, pedofilia, mafia, pirateria) si concluderebbero con un omicidio. A che pro il delinquente dovrebbe lasciare in vita la sua vittima (col rischio che lo denunci e contribuisca alla sua cattura) visto che tanto la pena è sempre la stessa?

E' il prezzo da pagare per essere un "paese civile"...


Guest Ilmonetaio
Inviato (modificato)

Adesso dico una cosa che può risultare un pò provocaoria. Ma che spero essere presa dal verso giusto per una riflessione un pò oltre.

Gli "stupri" ci sono sempre stati, come la pedofilia (anzi questa era pratica normalmente accettata un tempo).

Allora... Senza mettere a paragone le cose.

Ma non é che per caso una volta la "sofferenza" non era poi così tanto "sofferenza" se non addiritura pratica normale (vedi caso dei bambini di corte portati li dagli stessi genitori), ed é la società attuale che tende a peggiorare le cose (soprattutto psicologiche) di certe situazioni ?

Siamo certi che una donna violentata (nel senso di atto sessuale, non di malmenamenti ecc ecc) 500 anni fa subiva poi gli stessi contraccolpi sociali e psicologici che ne soffre una di oggi ?

E se così non fosse, chi e cosa peggiora lo status della persona in questione rispetto ad allora ?

Se i livelli di coscienza, ad esempio, portano ad una maggiore sofferenza, trovate sempre giusta l'evoluzione (sempre che sia il termine più appropriato) in questa direzione del genere umano ?

Modificato da Ilmonetaio
Inviato (modificato)
senza mezzi termini io la penso così,molto semplicemente:

stupro -> pena ergastolo

omicidio -> pena ergastolo

reati connessi alla pedofilia -> pena ergastolo

reati connessi ad associazioni mafiose -> pena ergastolo

Pirateria sulla strada -> pena ergastolo

Così tutti i delitti sopra citati (stupro, pedofilia, mafia, pirateria) si concluderebbero con un omicidio. A che pro il delinquente dovrebbe lasciare in vita la sua vittima (col rischio che lo denunci e contribuisca alla sua cattura) visto che tanto la pena è sempre la stessa?

Non credo proprio, uno stupratore è uno stupratore, un pedofilo è un pedofilo e via discorrendo. Prova ne è il fatto che gli omicidi non vengono puniti con particolare severità e, in alcuni casi, i colpevoli escono anche dopo 8 o 10 anni, eppure nessuno uccide solo perchè la punizione è lieve....

Adesso dico una cosa che può risultare un pò provocaoria. Ma che spero essere presa dal verso giusto per una riflessione un pò oltre.

Gli "stupri" ci sono sempre stati, come la pedofilia (anzi questa era pratica normalmente accettata un tempo).

Allora... Senza mettere a paragone le cose.

Ma non é che per caso una volta la "sofferenza" non era poi così tanto "sofferenza" se non addiritura pratica normale (vedi caso dei bambini di corte portati li dagli stessi genitori), ed é la società attuale che tende a peggiorare le cose (soprattutto psicologiche) di certe situazioni ?

Siamo certi che una donna violentata (nel senso di atto sessuale, non di malmenamenti ecc ecc) 500 anni fa subiva poi gli stessi contraccolpi sociali e psicologici che ne soffre una di oggi ?

E se così non fosse, chi e cosa peggiora lo status della persona in questione rispetto ad allora ?

Se i livelli di coscienza, ad esempio, portano ad una maggiore sofferenza, trovate sempre giusta l'evoluzione (sempre che sia il termine più appropriato) in questa direzione del genere umano ?

Interessante visione......

In effetti la cultura della Società dove si vive ha grande importanza per stabilire se e quanto è violento un comportamento, dal punto di vista psicologico. Se una violenza fisica è uguale dappertutto (fa male, punto e basta), quella psicologica può avere un peso minore o maggiore a seconda del contesto sociale.

Modificato da Alberto Varesi

Inviato
Siamo certi che una donna violentata (nel senso di atto sessuale, non di malmenamenti ecc ecc) 500 anni fa subiva poi gli stessi contraccolpi sociali e psicologici che ne soffre una di oggi ?

E se così non fosse, chi e cosa peggiora lo status della persona in questione rispetto ad allora ?

E' venuta meno (per fortuna) la rassegnazione, nello subire i soprusi (almeno alcuni)?


Inviato
Non credo proprio, uno stupratore è uno stupratore, un pedofilo è un pedofilo e via discorrendo. Prova ne è il fatto che gli omicidi non vengono puniti con particolare severità e, in alcuni casi, i colpevoli escono anche dopo 8 o 10 anni, eppure nessuno uccide solo perchè la punizione è lieve....

Il mio ragionamento andava applicato all'ipotesi di omologare le pene per tutti i crimini, compreso l'omicidio. Uno stupratore è uno stupratore finchè non decide di sbarazzarsi della sua vittima, dopo di che diventa un assassino. Io trasecolo quando leggo che lo stupro o quant'altro sia peggio che l'omicidio. Andatelo a spiegare ai genitori di qualche ragazza che è stata uccisa che è stato meglio così piuttosto che aver subito uno stupro. E non sarei così sicuro che nessuno uccide perchè la pena è minore... certo, è vero che con l'attuale sistema giudiziario per il quale anche un assassino può uscire di galera dopo pochi anni tutto è possibile, ma se avessimo un sistema in cui la pena è certa, ma che fosse come quello ipotizzato sopra, ossia con tutti i crimini omologati e portati all'ergastolo, tu davvero credi che gli stupri rimarrebbero stupri e non diventerebbero invece nella maggior parte dei casi omicidi?

Per il resto concordo sostanzialmente col pensiero del monetaio. La morale corrente della società in cui si vive è un'elemento fondamentale in fatti come questi. Giulio II, considerato uno dei papi più grandi della storia, aveva tra gli altri il difettuccio di essere pederasta, eppure nelle biografie questo fatto viene al massimo accennato quasi fosse una curiosità, segno che all'epoca era cosa abbastanza abituale e tutto sommato nemmeno troppo scandalosa.


Inviato
Non credo proprio, uno stupratore è uno stupratore, un pedofilo è un pedofilo e via discorrendo. Prova ne è il fatto che gli omicidi non vengono puniti con particolare severità e, in alcuni casi, i colpevoli escono anche dopo 8 o 10 anni, eppure nessuno uccide solo perchè la punizione è lieve....

Il mio ragionamento andava applicato all'ipotesi di omologare le pene per tutti i crimini, compreso l'omicidio. Uno stupratore è uno stupratore finchè non decide di sbarazzarsi della sua vittima, dopo di che diventa un assassino. Io trasecolo quando leggo che lo stupro o quant'altro sia peggio che l'omicidio. Andatelo a spiegare ai genitori di qualche ragazza che è stata uccisa che è stato meglio così piuttosto che aver subito uno stupro. E non sarei così sicuro che nessuno uccide perchè la pena è minore... certo, è vero che con l'attuale sistema giudiziario per il quale anche un assassino può uscire di galera dopo pochi anni tutto è possibile, ma se avessimo un sistema in cui la pena è certa, ma che fosse come quello ipotizzato sopra, ossia con tutti i crimini omologati e portati all'ergastolo, tu davvero credi che gli stupri rimarrebbero stupri e non diventerebbero invece nella maggior parte dei casi omicidi?

Per il resto concordo sostanzialmente col pensiero del monetaio. La morale corrente della società in cui si vive è un'elemento fondamentale in fatti come questi. Giulio II, considerato uno dei papi più grandi della storia, aveva tra gli altri il difettuccio di essere pederasta, eppure nelle biografie questo fatto viene al massimo accennato quasi fosse una curiosità, segno che all'epoca era cosa abbastanza abituale e tutto sommato nemmeno troppo scandalosa.

Quindi un pedofilo o uno stupratore potrebbe diventare omicida "per convenienza" ovvero: dato che ho commesso un reato passibile di ergastolo, tanto vale che uccida....

Io non lo credo. Secondo me chi commette tali reati non lo fa ragionando sulle conseguenze; ha un comportamento istintivo, direi animalesco (e tali io li considero). Diversamente in Paesi dove vige la pena di morte gli assassini non dovrebbero neanche esistere ed invece.....

Certo è che la certezza della pena, qualunque essa sia, sarebbe davvero auspicabile non tanto per i colpevoli quanto per le loro vittime e relativi familiari; vedere uscire un delinquente che ha commesso simili nefandezze dopo pochi anni di carcere è uno schiaffo morale, un vero e proprio insulto per loro e tutta la gente onesta.


Inviato

Alberto Varesi ha toccato un punto veramente importante, che travalica l'argomento di questo post: la certezza della pena. Sono da anni convinto che questo sia il problema chiave della società italiana. Finché una persona potente o con molto pelo sullo stomaco può sperare con ragionevole certezza di cavarsela con un'assoluzione guidata, o meglio ancora con la caduta in prescrizione del reato stesso - insomma, avere ragionevole certezza di impunità - la durezza della pena non è un deterrente di alcuna efficacia.

L'abitudine di reclamare pene esemplari e nuove leggi draconiane dopo un singolo evento delittuoso è il classico modo di mostrare ai cittadini decisione e capacità di risoluzione dei problemi, senza in realtà fare alcunché.

L'unica maniera di abbattere la criminalità è applicare le leggi esistenti e permettere ai tribunali di svolgere i processi rapidamente. Che giustizia è quella che arriva dopo 20 anni?

Altra considerazione, e cito di nuovo Alberto Varesi: la pena di morte non è un deterrente ai delitti, come dimostra il caso degli USA (non prendo nemmeno in considerazione la Cina poiché lì è usata come mezzo di repressione violenta dell'opposizione). Per quanto ci facciamo infiammare dalle emozioni, che sono una parte importante di noi, esse non ci devono guidare in scelte come quelle giudiziarie, sennò si rischia l'arbitrarietà e l'iniquità. Sarei molto curioso di vedere statistiche comparative su delitti come stupro, pedofilia e violenza domestica in diversi Paesi, con uno studio causa-effetto delle pene applicate. Forse allora potrei iniziare a farmi un'opinione razionale su quale sia la migliore maniera di far diminuire questi delitti.


Inviato

Quoto in pieno l'amico Alberto. Il problema centrale è la certezza della pena, e non penso che solo i potenti possano usufruire di qualche scappatoia. Negli ultimi giorni ci è toccato assistere a folli pirati della strada che causano delle vere e proprie stragi e che poi vengono condannati a pochi anni che poi per i soliti motivi (indulto, buona condotta, incensurati, attenuanti varie) escono poco dopo. Questo è il vero scandalo italiano a cui nessuno mette rimedio.


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.