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Risposte migliori

Inviato

Saluto tutta la banda visto che sono nuovo in questo forum,

avrei una certa curiosità sul ritrovamento di una moneta

d'argento:

per sentito dire dovrebbe essere un

"aguglino pisano"da una parte c'è un aquila,

e dall'altra la madonna con gesù bambino.

Mi piacerebbe sapere se è rara ed eventualmente

circa il suo valore,

grazie mille

nebbia


Inviato

Dovrebbe essere in effetti un grosso o mezzo grosso medievale della Repubblica di Pisa, detto appunto aquilino o aguglino. Diversi esempi li trovi QUI. Se autentica, si tratta di una moneta piuttosto rara e ben quotata.

P.S. Un "ritrovamento" del genere, a meno che non sia stato fatto nel cassetto del nonno, andrebbe dichiarato: LEGGI QUI.

Ciao, P. :)


Inviato

Grazie 1000 paleologo per

la risposta e per avermi dato il link,

a presto,

nebbia


Inviato

benvenuto nel forum :)

sulle monete pisane i soggetti citati sono stati usati per secoli, quasi senza soluzione di continuità. Per avvicinarsi al secolo, occorre conoscere le leggende, peso e diametro.

Chiaramente una foto sarebbe il massimo, magari da inserire nel catalogo fotografico... :rolleyes:

Awards

Inviato

Ciao bavastro,

grazie del consiglio per le foto,

provo a mandarle, ma visto

che non sono un gran navigatore

non so cosa potrà arrivare!

nebbiapost-14048-1246453977_thumb.jpg


Inviato

ecco l'altra faccia,

nebbiapost-14048-1246454361_thumb.jpg


Inviato
benvenuto nel forum :)

sulle monete pisane i soggetti citati sono stati usati per secoli, quasi senza soluzione di continuità. Per avvicinarsi al secolo, occorre conoscere le leggende, peso e diametro.

Chiaramente una foto sarebbe il massimo, magari da inserire nel catalogo fotografico... :rolleyes:

Ecco fatto,

però le foto non sono un granchè,

che ne dici bavastro,

si capisce qualcosa?!?!?

nebbia


Inviato

grazie per le foto, un po' buie ma si capisce qualcosa.

Prima repubblica (XIV XV secolo) a nome di Federico II

penso che sia un mezzo grosso (hai dimenticato il diametro?)

D/ FEDERIC II IHPA...TOR

R/ PTEGE.V IRGO. PIS a sinistra segno di zecchiere campana

si direbbe che la moneta sia stata mossa durante il conio o comunque appare deformata

A parte questo bell'esemplare.

B)

Awards

Inviato

Complimenti per la moneta, è possibile avere il peso e il diametro.

grazie


Inviato

Ciao a tutti,

il diametro è 2cm,

comunque dal link che mi ha dato

paleologo dovrebbe essere un grosso

minore,

provo anche a pesarlo,

ciao ciao nebbia


  • 1 anno dopo...
Inviato

salve,stavo seguendo anche io il discorso,cercando su internet c e una moneta di pisa per esattezza (aguglino)sembra in rame,ho cercato nei documenti su internet scrivendo aguglino,mi esce la foto della moneta ,con google su immagini,e la 1 e 2 foto,volevo sapere il valore di quella gentilmente ringrazio.cmq c e una pagina dedicata solo a questa moneta sara importante?


Supporter
Inviato (modificato)

Dal diametro e dal tipo ritratto in foto pare un grosso minore, al tempo probabilmente valevole almeno due soldi, della zecca di Pisa, ed è databile al pieno Trecento.

Io personalmente lo dato alla metà del XIV secolo (1340 circa -1350 circa, per somiglianza con tipi per Lucca sotto la dominazione pisana) e dovrebbe appartenere al mio gruppo A.IX.3c. per varianti di interpunzioni e scritte in legenda (vedi la OR in nesso finale sul rovescio ad esempio).

Da quello che mi risulta i grossi minori trecenteschi con il segno della campana sono abbastanza comuni, mentre questa variante di interpunzioni (il punto dopo la C' di FEDERIC' anche se dopo l'ala, ed il punto anche prima di IHPATOR) + OR in nesso, è un poco meno attestata (2 esemplari censiti nel mio volume sulla zecca di Pisa, uno dei quali è lo stesso citato anche da Vanni nel suo).

La condizione di questo pezzo inoltre è veramente buona.

Dalla foto però mi sembra interessante il rovescio in particolare la scritta IHPATOR che non vedo del tutto chiaramente, forse per lo scivolo di conio già messo in evidenza da altri. Per favore potesti mandare delle foto migliori, ovvero un poco più ravvicinate ?

Infine: oltre quanto già sottolineato da Paleologo nel suo post circa la notifica se si tratta di un ritrovamento, mi piacerebbe tanto, ma davvero tanto sapere da dove viene, please smile.gif ! (sia sul forum che con MP).

un caro saluto a tutt* MB

Modificato da monbalda

Supporter
Inviato (modificato)

oops...mi sono accorta soltanto adesso che si trattava di una vecchia discussione "tirata su" dal post di Giuseppe.

Vedrò se riesco a contattare nebbia per sapere qualcosa in più su questo pezzo, almeno dove è andato a finire (anche se ho pubblicato il libro sto continuando il censimento): avessi frequentato più spesso il forum nel 2009...sad.gif!

Per Giuseppe: l'aquilino simile al grosso, ma in rame che si vede sulla pagina di stilepisano, non è una moneta medievale ma una riproduzione moderna (anche se lì c'è scritto provenienza Cagliari...)

saluti a tutt*

MB

Modificato da monbalda

Inviato

Vedrò se riesco a contattare nebbia per sapere qualcosa in più su questo pezzo, almeno dove è andato a finire (anche se ho pubblicato il libro sto continuando il censimento): avessi frequentato più spesso il forum nel 2009...sad.gif!

MB

Anche i grandi possono sbagliare :P !!


Supporter
Inviato (modificato)

Adolfo...? Ormai non c'è più rispetto: mi fai anche le linguacce mad.gifbiggrin.gif?!

No, a parte gli scherzi: questo pezzo non sembra tipologicamente diverso da altri già classificati: ma quello spostamento di conio da verificare, e sopratutto la questione della provenienza, sì, mi sarebbero interessati.

Vediamo...

MB

Modificato da monbalda

Inviato

Anche questo dovrebbe essere un grosso minore, ma ben tosato e dall'aria decisamente vissuta. Mi sembrerebbe dello stesso tipo o sbaglio? Chiedo aiuto in particolare a Monbalda.

L'ho comprato in Inghilterra, risulta essere stato trovato presso Colchester.

post-6222-0-03967400-1297340588_thumb.jp


Supporter
Inviato

caro Bartolus

ora sono di corsa: mando un post con le mie osservazioni stasera.

Nel frattempo due domamde:

1- peso e diametro ?

2- sei sicuro si trattasse di un ritrovamento, a Colchester.? se sì, in che tipo di situazione (abitato, campagna etc.insieme ad altre monete o come sporadico etc...) ?

Nel frattempo ti ringrazio tanto per le informazioni e l'immagine.

saluti MB


Inviato

Cara Monbalda,

rispondo alle tue domande:

1) il diametro è di mm 17-17,5; al momento non ti so indicare il peso perché non ho a disposizione la bilancina (su questo posso risponderti fra qualche giorno; ricordo d'averla a suo tempo pesata, ma non ho preso nota: se non sbaglio il peso si aggirava intorno a 1,3-1,5 grammi).

2) il venditore era un metal-detectorista inglese: non sapeva esattamente di cosa si trattasse, la vendeva come moneta forse veneziana trovata nell'Essex; quando gli ho chiesto se sapesse dirmi con precisione dove era stata trovata, mi ha risposto "near Colchester". Non ho altre informazioni sulle circostanze del ritrovamento, ma da quel che ho capito si trattava di un tipico "stray-find", un ritrovamento isolato.


Supporter
Inviato (modificato)

Caro Bartolus,

grazie per i dati postati.

Anzitutto rispondo alla tua prima domanda. Da quello che si riesce a leggere dalle foto postate e viste le condizioni della moneta potrebbe essere effettivamente dello stesso tipo che avevo già commentato in questa discussione, anche se andando a memoria (!) avevo scritto che era il mio tipo A.IX.3 (segno della campana con base del trono graticciata, V staccata da IRGO, OR in nesso) variante c mentre rivedendo con più calma il tuo esemplare ed il precedente dovrebbero essere entrambi una variante del b, uguale in tutto al c tranne per il fatto che si vede bene il punto a fine legenda, dopo le lettere in nesso, per quanto nel tuo pezzo non possa verificare invece le interpunzioni mediane. Stessa datazione e più o meno stesso indice di rarità.

Di questi grossi "minori" trecenteschi invece non ne ho visti molti tosati (il fenomeno è un poco più frequente invece per i coevi grossi "maggiori") e soprattutto non così tanto. I tipi tosati che ho censito sono circa 18 mm contro i 19,5-20 della norma e pesano 1,43-50 circa. Però al di là delle risultanze del peso la limatura del tondello è molto meno evidente e la moneta risulta per la maggior parte leggibile. Addirittura c'è un caso in cui nonostante la lieve tosatura il pezzo pesa 1,71 (sui valori alti della serie), come se si fosse trattata di un'aggiustatura in zecca.

Ora un tipo di tosatura così chiara (al di là dell'usura che potrebbe averne ulteriormente ridotto il peso) mi pare strano che passasse inosservata laddove la moneta circolava usualmente. Per ciò, visto il luogo di ritrovamento (il più a settentrione che io conosca..) mi chiedo se fosse stata effettuata in altre zone monetarie, e per raccordarla al peso di qualche altra moneta lì corrente. Ecco perché mi incuriosiva anche il dato ponderale.

Il fatto che si conosca il luogo di ritrovamento, anche se purtroppo non il contesto o le eventuali associazioni con altri materiali, rende per me la notizia molto interessante. Tra l'altro vado proprio cercando attestazioni tra le Fiandre e la Gran Bretagna di monete pisane tardo-trecentesche e coniate nel periodo della cosiddetta II Repubblica (fine XV-inizi XVI secolo), perché mi sono note alcune famiglie di mercanti pisani che in questo periodo avevano affari in queste aree, e volevo verificare se questo avesse potuto lasciare qualche "traccia" monetaria.

Per ciò ringrazio nuovamente per aver aggiunto questo tassello alle mie informazioni. Anzi se qualcuno è a conoscenza di dati simili e li volesse postare...è il benvenuto :)!

Saluti MB

P.S. ma il colore giallastro che assume la moneta in fotografia è condizionato dallo sfondo e dalla luce usata, oppure...?

Modificato da monbalda

Inviato (modificato)

Cara Monbalda,

grazie mille per la risposta veramente esauriente e ricca di preziose considerazioni. Il colore che appare dalla foto è condizionato dal cartoncino che ho usato come sfondo: la moneta ha un normale color argento e non presenta neppure quelle sfumature verdi che nella foto colorano alcuni dei punti in rilievo. Ti farò conoscere nei prossimi giorni il peso esatto dell'esemplare.

Quanto alla tua ipotesi sulla tosatura eseguita probabilmente in un'area lontana da quella solita di circolazione di questa moneta, è molto interessante, mi chiedo se si possa pensare a un tentativo di equiparare questo grossetto pisano al penny inglese: verificherò nei prossimi giorni misura e peso medio del penny sotto Edoardo III.

Modificato da Bartolus

Inviato

Cia a tutti,

dopo tantissimo tempo che non facevo visita al forum,

vedo solo ora tanti messaggi....

Il peso del grosso minore è di grammi 1,6.

Non appena possibile,

vimando 2 foto più ravvicinate e chiare,

ciao nebbia


Supporter
Inviato

Cia a tutti,

dopo tantissimo tempo che non facevo visita al forum,

vedo solo ora tanti messaggi....

Il peso del grosso minore è di grammi 1,6.

Non appena possibile,

vimando 2 foto più ravvicinate e chiare,

ciao nebbia

Nebbia, grazie mille per questa e per le altre informazioni giunte smile.gif!

Se puoi inviarle, aspettiamo anche le nuove fotografie, allora.

Saluti MB


  • 3 settimane dopo...
Inviato

Buonasera,

provo a mandare 2 foto,

però ho lo zoom che non mi permette

di avvicinarmi.....

incrocio le dita e spero che siano utili,

ciaoooooo

nebbia

post-14048-0-32612700-1298915887_thumb.j


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