felampo Inviato 10 Giugno, 2009 #1 Inviato 10 Giugno, 2009 Ciao a tutti! Ho intrapreso una raccolta di V.E. III in bassa conservazione, che però mi ha stufato in breve tempo. Ho pensato di orientarmi quindi verso "poche, ma in fdc". Questi sono i primi acquisti che ho programmato: visto che sono un novizio degli acquisti in fdc, volevo sapere se vi sembrano acquisti giusti, ad un prezzo corretto, consigli vari :D 5 centesimi 1941 - 12 euro 10 centesimi 1941 - 15 euro 1 centesimo 1904 - 14 euro (rosso) 1 centesimo 1916 - 14 euro (rosso) Ho deciso per queste perchè sono abbastanza economiche,di tipologia diversa e per avere due monete in fdc rosso. A voi la parola ;)
Guest Ilmonetaio Inviato 10 Giugno, 2009 #2 Inviato 10 Giugno, 2009 (modificato) Prima di porti il problema del prezzo dovresti a mio modesto avviso porti il problema della reale conservazione in FDC che ti viene proposta. Solitamente, quando il prezzo differisce dal catalogo, parlo per le conservazioni FIOR DI CONIO REALI , non é per la famosa scontistica dallo stesso, ma più che altro la scontistica fatta sul grado di conservazione :) . Detto questo, IN BOCCA AL LUPO! Modificato 10 Giugno, 2009 da Ilmonetaio
cembruno5500 Inviato 10 Giugno, 2009 #3 Inviato 10 Giugno, 2009 Guarda se veramente sono FDC, nel vero senso della parola. I prezzi più o meno sono quelli. ;) Awards
Paolino67 Inviato 10 Giugno, 2009 #4 Inviato 10 Giugno, 2009 Secondo me sono molto care anche se in vero FDC. Il 5 e il 10 cent Impero sono alcune delle monete più comuni di tutta la monetazione di VE III, per pagarle più di 4 o 5€ dovrebbero essere proprio esemplari eccezionali... il centesimino del '04 se è davvero FDC il prezzo ci sta (ed è l'unico) quello del 1916 è il più comune della serie assieme al 1914 e si trova abbastanza tranquillamente per 5 o 6€. Dando per scontato che siano davvero FDC, io non sborserei più di 20, max 25€ per tutto il blocco.
impnerocaesar Inviato 10 Giugno, 2009 #5 Inviato 10 Giugno, 2009 I prezzi sono interessanti ma personalmente ritengo opportuno collezzionare meno monete ma di più valore. Suggerisco: perche non comprarne una sola del valore delle 4- Saluti
felampo Inviato 11 Giugno, 2009 Autore #6 Inviato 11 Giugno, 2009 Grazie a tutti per i consigli! Ho pensato di comprare monete diverse, anzichè una sola di più valore, solo per...averne di più :D ma l'idea di di caesar mi ha aperto nuovi sviluppi per le mie collezioni. Per quanto riguarda i 5 e 10 cent impero, le monete sarebbero queste: 270369792159 e 270374178948. Mi sembrano molto belle, anche rispetto ad altre fdc con conio stanco. cosa ne pensi paolino?
felampo Inviato 11 Giugno, 2009 Autore #8 Inviato 11 Giugno, 2009 potresti indicarmi i punti che la declassano? (soprattutto il 5c) comunque noto una certa differenza tra i pareri, per paolino il prezzo è sui 5 euro in fdc, per monetaio 12 euro non bastano per acquistare un fdc :( che complicato districarsi e fare l'acquisto giusto!!
STEVE - O Inviato 11 Giugno, 2009 #9 Inviato 11 Giugno, 2009 Mi fà piacere vedere che la mia scelta è condivisa anche da altri collezionisti. Anch'io ho iniziato con il pensiero di collezionare tutti i coni di V.E.III non badando molto alla conservazione.....ma con il passare del tempo la mia tendenza è cambiata verso il FDC per diverse ragioni tra cui la bellezza di un FDC rosso e anche il fattore della conservazione del valore economico ha avuto il suo peso. Per le monete che hai postato direi che la conservazione è quella dichiarata e la cifra accettabile sopratutto se esegui un acquisto multiplo. Tra le altre cose diverso tempo fà ho fatto anch'io acquisti da quel venditore, mi sono trovato bene e non ci sono state sgradevoi sorprese sulla conservazione.
Paolino67 Inviato 11 Giugno, 2009 #10 Inviato 11 Giugno, 2009 Ripeto il concetto sopra esposto: parlando dei 5/10 cent Impero stiamo considerando probabilmente alcune delle monete più comuni di tutta la monetazione di VE III, e per queste monete non esiste alcuna rarità nemmeno nell'alta conservazione. Ho visto l'asta linkata, conosco di fama il commerciante, non è così facile stabilire dalla foto che siano davvero FDC, ma mi stupirei del contrario: sul mercato ci sono tonnellate di rotolini di queste monete, al 99,99% questi esemplari arrivano da uno di questo rotolini. Su queste monete il discorso rivalutazione sulla conservazione è completamente superfluo: sono comunissime anche in FDC e comunissime rimarranno praticamente per sempre. Io non le pagherei più di 5 o 6€, e ti dico così a ragion veduta perchè so la fatica che ho fatto per sbolognare esemplari in conservazione simile anche se del 1942, che nessuno vuole non dico per 6€, ma nemmeno per 3 o 4. P.S. Sul 1941 il problema conio stanco/sfuocato non è così evidente (non so nemmeno se ho mai visto esemplari con queste caratteristiche di questo millesimo), il problema si pone soprattutto sul 1942 e ancor più sul 1943.
Guest Ilmonetaio Inviato 11 Giugno, 2009 #11 Inviato 11 Giugno, 2009 (modificato) Gamba sinistra dell'aquilotto. Mancanza di rilievo rispetto ad una FDC che ho davanti su libro. Mezza moneta poi non si vede... 2 colpi ed un colpetto sullo scudo. 1 colpetto sulla lama. 1/3 di moneta non si vede. per monetaio 12 euro non bastano per acquistare un fdc sad.gif che complicato districarsi e fare l'acquisto giusto!! Forse il problema é solito. Bisognerebbe tararsi su cosa si intende per FDC. Chissà perchè ogni qualvolta ho visto monete che IO ho reputato FDC reali, il prezzo non era distante (se non superiore) a quello di catalogo. Modificato 11 Giugno, 2009 da Ilmonetaio
elmetto2007 Inviato 11 Giugno, 2009 #12 Inviato 11 Giugno, 2009 Gamba sinistra dell'aquilotto. Mancanza di rilievo rispetto ad una FDC che ho davanti su libro. Mezza moneta poi non si vede... 2 colpi ed un colpetto sullo scudo. 1 colpetto sulla lama. 1/3 di moneta non si vede. per monetaio 12 euro non bastano per acquistare un fdc sad.gif che complicato districarsi e fare l'acquisto giusto!! Forse il problema é solito. Bisognerebbe tararsi su cosa si intende per FDC. Chissà perchè ogni qualvolta ho visto monete che IO ho reputato FDC reali, il prezzo non era distante (se non superiore) a quello di catalogo. Bravo Pino. Ecco perchè la gente s'è inventata la conservazione "commerciale" <_< IMHO, è più di un terzo di moneta che non si vede, non si vede l'altro lato :P Questa è la classica moneta che quando la compri da XXX e YYY è FDC, ma che se la porti a Tevere o Bazzoni non te la chiudono FDC (ammesso che te la chiudano... è una moneta di valore economico a mio avviso nullo). Perfortuna/Purtroppo serve anche la moneta comune in collezione, però di queste monetine, io ti direi di comprarle ad un convegno, e di vedertele da vicino, guardare con lente, trattare il prezzo. Su monete così, è questo lo sfizio!
Paolino67 Inviato 11 Giugno, 2009 #13 Inviato 11 Giugno, 2009 Forse il problema é solito. Bisognerebbe tararsi su cosa si intende per FDC. Io mi affido alle descrizioni solitamente attribuite ai maggiori cataloghi: ossia possibile la presenza di lievi segnetti e colpetti da contatto, nonchè di possibile conio stanco. In pratica, ragionando all'americana, io parlo di MS-64 o giù di lì. Se poi la moneta è migliore perchè esente da difetti allora è tutto un di più (in Italia si parla di esemplari eccezionali). Certo, se io apro un rotolino intonso e prendo una moneta ivi contenuta, converrai che suona un pò strano il non considerarla FDC. Ad ogni modo, l'importante è sempre chiarirsi sui parametri usati; per me la moneta dell'inserzione è FDC; ma essendo un FDC "normale" non ha alcun senso pagarlo 12€, visto che si trova tranquillamente a 3 volte di meno. Se fosse un esemplare eccezionale, oppure, usando i tuoi parametri, un "vero FDC", allora i 12€ ci potevano stare. Chissà perchè ogni qualvolta ho visto monete che IO ho reputato FDC reali, il prezzo non era distante (se non superiore) a quello di catalogo. Tieni però conto che qui non parliamo di monete di una certa rarità, ma di esemplari coniati in uno spropositato numero di esemplari e dei quali buona parte non ha mai circolato. Sappiamo tutti che a fare il prezzo non è la conservazione fine a se stessa, ma la rarità nel determinato stato di conservazione (un centesimo di Euro del 2002 potrà anche essere un FDC eccezionale, ma essendocene in giro centinaia di milioni in quello stato di conservazione, il suo valore e e rimarrà nullo ancora per qualche secolo).
Guest Ilmonetaio Inviato 11 Giugno, 2009 #14 Inviato 11 Giugno, 2009 (modificato) Si Paolino, infatti rispetto la tua opinione. Però penso che L'"Io mi affido alle descrizioni solitamente attribuite ai maggiori cataloghi" debba essere affiancato anche al "che fanno i commercianti stessi". Da un rotolino poi escono tante monete graffiate dall'operazione di "arrotolamento" :D, che poco hanno a che vedere con il "fior di conio con colpetti da contatto". Senza voler tirare in ballo le stanchezze di conio o i difetti di conio che comunque sul mercato tendono lo stesso a deprezzare la moneta, il punto su cui gira la questione é se il colpetto da contatto della moneta che cade nel cestello sia da considerare CONIATURA o successiva alla stessa. Soprattutto il problema stà nel giudicare gli eventuali colpetti presenti, proprio causati da quella fase, xchè sul colpetto non c'é mica scritto QUANDO e COME é stato fatto. Concordo sul discorso rarità moneta. Ma credimi che anche su monete comuni, trovare l'eccellenza spesso é assai, assai difficile! Lo stò provando in questo momento sulla mia pelle con le lirette in argento di VEIII... PS: Yupppi! Son diventato Barone! :D Modificato 11 Giugno, 2009 da Ilmonetaio
Paolino67 Inviato 11 Giugno, 2009 #15 Inviato 11 Giugno, 2009 Si Paolino, infatti rispetto la tua opinione.Però penso che L'"Io mi affido alle descrizioni solitamente attribuite ai maggiori cataloghi" debba essere affiancato anche al "che fanno i commercianti stessi". Beh, questo un discorso intricato. Penso che nella numismatica tutti siamo più o meno commercianti, però qualche parametro oggettivo dobbiamo pur considerarlo ;) Da un rotolino poi escono tante monete graffiate dall'operazione di "arrotolamento" :D, che poco hanno a che vedere con il "fior di conio con colpetti da contatto". L'arrotolamento non ha nulla a che vedere con l'operazione di coniatura, così come non ha nulla a che vedere con la coniatura un'eventuale raptus dell'operaio che ha preso a martellate tutto il monetame prodotto :D Senza voler tirare in ballo le stanchezze di conio o i difetti di conio che comunque sul mercato tendono lo stesso a deprezzare la moneta, il punto su cui gira la questione é se il colpetto da contatto della moneta che cade nel cestello sia da considerare CONIATURA o successiva alla stessa. Soprattutto il problema stà nel giudicare gli eventuali colpetti presenti, proprio causati da quella fase, xchè sul colpetto non c'é mica scritto QUANDO e COME é stato fatto. Certo, sono tutti discorsi validi, e d'altronde se non esistesse il problema non staremmo qui a discuterne ciclicamente ogni tot giorni/settimane/mesi (quante volte su questo o altri forum si è discussione della problematica FDC/non FDC?). Ripeto, tutto sta ad assumere per validi certi parametri; il metodo classificatorio proposto, ad esempio, dal Gigante, mi pare tutto sommato verosimile. Esiste una qualità media del coniato che determina il FDC per la tal moneta. Tutto ciò che è sotto questa qualità viene deprezzato, ciò che è sopra viene premiato. Poi è chiaro che è difficile determinare se il tal segnetto è stato causato dal contatto contro altre monete in un borsellino piuttosto che durante il rimescolamento nei calderoni post-conio. Io mi affido molto alla presenza di lustro di conio (rosso nel caso del rame), che diventa fondamentale sul vero FDC. L'osservazione delle conseguenze della circolazione sugli attuali Euro mi è ugualmente di aiuto: una moneta che sia finita in circolazione e sia passata di mano ben difficilmente mantiene il lustro per più più di una settimana, figuriamoci dopo un secolo o più. Per questo una moneta con segnetti ma con lustro è per forza FDC. Una moneta senza segnetti e senza lustro deve anch'essa essere considerata FDC; ha subìto maneggiamenti che le hanno fatto perdere lucentezza, ma se per il resto è intonsa naturalmente le va assegnato il grado massimo. Viceversa non è FDC una moneta che presenta segni e allo stesso tempo ha perso gran parte del lustro. Ovviamente questo discorso non è la bibbia ma può essere considerato una base su cui ragionare. Concordo sul discorso rarità moneta.Ma credimi che anche su monete comuni, trovare l'eccellenza spesso é assai, assai difficile! Lo stò provando in questo momento sulla mia pelle con le lirette in argento di VEIII... Ma difatti io parlavo di rarità nel determinato stato di conservazione, che non ha nulla a che vedere con la rarità media del tipo monetale. Ovvio che una moneta d'argento, nichel o rame sia ben più difficile da reperire in perfette condizioni rispetto a una in bronzital, e questo a prescindere dalle rarità globale. Non per niente il 5 cent Impero è tanto comune, anche in FDC, nel tipo in bronzo quanto difficile da trovare perfetto nel 1° tipo in rame. Eppure più o meno la rarità (si fa per dire) globale dei due tipi è pressoché identica.
felampo Inviato 11 Giugno, 2009 Autore #16 Inviato 11 Giugno, 2009 ..e io che credevo che non avrei avuto problemi nella collezione delle monete più "facili"!!! illuso :) necessito di mercatini/convegni per chiarirmi le idee su prezzi e conservazioni fdc "commerciali"/vere! (elmetto, puoi svuotare i pm? non riesco a scriverti!)
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