Varsavia ad un passo dalla moneta unica?

[luke_idk]

Credo ci possa essere stata una concatenazione di eventi. La mia ipotesi è che due differenti elementi abbiano giocato a favore di un'inflazione reale galoppante: in primo luogo una moneta così forte (e inizialmente sopravvalutata) ha comportato quel fenomeno, che viene definito di "importazione di inflazione". La moneta forte ha favorito gli acquisti all'estero. La crescita di domanda, già di per sé, comporta inflazione e questo ha ulteriormente incentivato le dislocazioni produttive all'estero. Aggiungiamoci che la redistribuzione (vendita) in Italia non ha certo tenuto conto dei minori prezzi di acquisto, bensì si è puntato ad un aumento del mark-up (primo fondamentale aspetto speculativo). L'aumento della domanda estera ha, poi, provocato fenomeni inflattivi, anche nei paesi di origine della produzione, creando un circolo vizioso.

Ulteriori squallide speculazioni nel changeover sono sotto gli occhi di tutti, direi, soprattutto nei beni "a basso prezzo".

Non ritengo del tutto plausibile che la maggiore offerta di moneta possa avere inciso così tanto. Il fatto che, su carta, sia offerta più moneta, significa anche che, effettivamente, ne circoli di più? Dopo l'inflazione sicuramente sì, ma prima?

Per tirare le somme, il processo di "sostituzione effettiva" della valuta non è stato minimamente guidato dalla BCE e gli effetti sono sotto gli occhi di tutti. Un grazie alla Banca Centrale Europea non mi sembra proprio dovuto.

[Guest Ilmonetaio]

Non ritengo del tutto plausibile che la maggiore offerta di moneta possa avere inciso così tanto. Il fatto che, su carta, sia offerta più moneta, significa anche che, effettivamente, ne circoli di più? Dopo l'inflazione sicuramente sì, ma prima?

Moh, eppure le agenzie finanziarie che aprivano come i funghi si vedevano.

La gente che comprava case al 120% di mutuo, PC, televisori, stereo, vacanze, e quasi quasi anche le sigarette a debito si vedeva benissimo.

Si é passati chiaramente da un popolo di risparmiatori ad un popolo di debitori. Tutti soldi in circolo in più ovviamente :) E soldi arrivati dal nulla del nulla (leve finanziarie esponenziali delle banche)

Non so, per parlare del mercato immobiliare, per esempio che comprendono facilmente tutti, l'esempio è lampante no ? Con i mutui al 120%, tutti a comprar casa senza una lira in tasca... E via, in su i prezzi delle case più che raddoppiati. C'era gente che faceva i compromessi e se li rivendeva 1 mese dopo a 10.000 in più! Cose assurde.

Questo é quello che si vedeva tutti i giorni sotto gli occhi di tutti. Quello un pò più nascosto invece... Poi Luke, stè cose le sai benissimo anche tu. Se vuoi raccontare che vi é stato qualcuno che ne ha approfittato, benvenga. Ma non sono certo la causa di chi invece a monte di tutto ha scientemente deciso che potesse e dovesse andare così... E' ovvio che se un "grande disonesto" deve poter opeare in tranquillità, forse qualche briciola a qualche "piccolo disonesto" la deve lasciare.

Ma tanto per noi italiani l'importante é che non "si alzino le tasse". Poi se con i soldi che hai in tasca ci compri la metà di quello che ci potevi comprare ieri va benissimo lo stesso. Tanto non ce ne accorgiamoo neanche, se non dopo anni di "mah boh bih e buh" e colpevolizzandoci tra noi popolino.

Meglio distrarsi con questioni che non interessano nel concreto a nessuno va... Pensiamo alle veline, alle ville, ai magistrati, ai 4 sfigati africani che arrivano e alle intercettazioni. Che tanto al domani qualcuno ci penserà.

Modificato 17 Giugno, 2009 da Ilmonetaio

[luke_idk]

Non ritengo del tutto plausibile che la maggiore offerta di moneta possa avere inciso così tanto. Il fatto che, su carta, sia offerta più moneta, significa anche che, effettivamente, ne circoli di più? Dopo l'inflazione sicuramente sì, ma prima?

Moh, eppure le agenzie finanziarie che aprivano come i funghi si vedevano.

La gente che comprava case al 120% di mutuo, PC, televisori, stereo, vacanze, e quasi quasi anche le sigarette a debito si vedeva benissimo.

Si é passati chiaramente da un popolo di risparmiatori ad un popolo di debitori. Tutti soldi in circolo in più ovviamente :) E soldi arrivati dal nulla del nulla (leve finanziarie esponenziali delle banche)

Non so, per parlare del mercato immobiliare, per esempio che comprendono facilmente tutti, l'esempio è lampante no ? Con i mutui al 120%, tutti a comprar casa senza una lira in tasca... E via, in su i prezzi delle case più che raddoppiati. C'era gente che faceva i compromessi e se li rivendeva 1 mese dopo a 10.000 in più! Cose assurde.

Questo é quello che si vedeva tutti i giorni sotto gli occhi di tutti. Quello un pò più nascosto invece... Poi Luke, stè cose le sai benissimo anche tu. Se vuoi raccontare che vi é stato qualcuno che ne ha approfittato, benvenga. Ma non sono certo la causa di chi invece a monte di tutto ha scientemente deciso che potesse e dovesse andare così... E' ovvio che se un "grande disonesto" deve poter opeare in tranquillità, forse qualche briciola a qualche "piccolo disonesto" la deve lasciare.

Guarda che, allora, non siamo totalmente in disaccordo (forse non avevo colto tutto il senso del tuo discorso)... Io parlavo di offerta di moneta reale, non virtuale (questa la facevo rientrare nelle speculazioni, anche se ho citato le più evidenti, che sono sotto gli occhi di tutti). D'altra parte, però, continuo ad essere convinto, che gli altri elementi che ho citato siano altrettanto importanti, soprattutto ai fini immediati del discorso. Il boom dei prezzi al consumo è stato quasi contestuale; i tempi tecnici ci sono sempre, ovvio, ma certo più lunghi, per le operazioni in grande stile (anche se il resto non lo definirei briciole...). Le speculazioni "al dettaglio" sono state repentine ed immediatamente percepibili da tutti; eravamo già nei guai pochi mesi dopo l'ingresso dell'euro nelle nostre vite (e con questo intendo la fine del periodo di spendibilità della lira).

Sul fatto che "qualcuno" avesse deciso che le cose dovessero andare così, mi pare di averlo già scritto anch'io da qualche parte direi che è evidente) solo faceva più comodo far credere che fossero tutti una manica di ingenuoni.

Detto questo, meglio specificare che il male non è certo la moneta comune (oggi imprescindibile) ma qualcun altro (più o meno sempre gli stessi, comunque)