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Inviato

Salve a tutti.

E' con grande dispiacere che vedo che il forum per il quale mi ero iscritto,è decisamente poco frequentato sia da utenti che da utenti particolarmente esperti.

Le repubblicane non sono monete bellissime,niente a che vedere con quelle del Regno ma comunque hanno prodotto monete molto interessanti :)


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Le repubblicane non sono monete bellissime,niente a che vedere con quelle del Regno ma comunque hanno prodotto monete molto interessanti.

purtroppo non sono in tantissimi i collezionisti della Repubblica (abbastanza snobbata) e tanti amici che conosco,

stanno dando via la propria collezione per iniziarne delle altre.

Della repubblica l' interesse sono per le annate DOC e le monete più rare.

Awards

Inviato

Senza contare che l'impatto dell'euro secondo me è stato dirompente; la lira repubblicana è moneta poco sentita dalle nuove leve del collezionismo numismatico, mentre i più esperti tendono a muoversi verso le monete monarchiche, che sono sentite come più "storiche", oltre ad essere più belle esteticamente parlando...


Inviato

Io trovo la collezione della repubblica la più bella!!

Sarà anche dovuto al fatto che ho vissuto molti anni con quella moneta!!


Inviato

La conversazione qui mi rende il sorriso, forse poco tristemente. Le monete della Repubblica Italiana erano inoltre una caratteristica prominente della mia propria infanzia, in modo da il mio affetto per loro è permanente.

I disegni erano attraenti e le monete sono state graduate convenientemente. Sono state colpite in metalli puliti e ci era un precipitare di argento per dare alla serie una certa autorità. Più tardi, naturalmente, il 500L bimetallico era un mondo-battitore ed ha reso alla serie repubblicana un oggetto richiesto per sia gli allievi che i produttori dell'moneta moderna di circolazione.

Ma… Si potrebbe dire che le monete della Repubblica Italiana erano vittime del loro proprio successo. La stabilità e la consistenza dell'moneta italiana dopo che WWII sembri farlo più di meno di una sfida per raccogliere e studiare.

Hooray per le monete della Repubblica Italiana, solidamente attraenti e lungo-vive creature di praticabilità che erano.

:) v.

----------------------------------------

The conversation here makes me smile, maybe a little sadly. Coins of the Italian Republic were also a prominent feature of my own childhood, so my affection for them is permanent.

The designs were attractive and the coins were conveniently sized. They were struck in clean metals and there was a dash of silver to give the series some authority. Later on, of course, the bi-metallic 500L was a world-beater, and made the Republican series a required subject for both students and producers of modern circulation coinage.

But... One might say the coins of the Italian Republic were victims of their own success. The stability and the consistency of Italian coinage after WWII seems to make it less of a challenge to collect and to study.

Hooray for the coins of the Italian Republic, solidly attractive and long-lived creatures of practicality that they were.

:) v.


Inviato (modificato)
Salve a tutti.

E' con grande dispiacere che vedo che il forum per il quale mi ero iscritto,è decisamente poco frequentato sia da utenti che da utenti particolarmente esperti.

Le repubblicane non sono monete bellissime,niente a che vedere con quelle del Regno ma comunque hanno prodotto monete molto interessanti :)

Nella loro semplicità ed eleganza invece io le ho trovate sempre monete molto molto belle soprattutto confrontate con altre monete contemporanee dell'epoca (forse le francesi e le greche si avvicinavano come bellezza), lasciamo perdere poi il confronto con la produzione euro-italica perchè sarebbe come sparare sulla Croce Rossa... <_<

Quello che dici tu è in parte vero sul fatto che ci sono pochi frequentatori e spesso interessati solo al valore dei loro ritrovamenti "casalinghi" ma devo dire che ci sono anche utenti molto esperti.

La croce/delizia della collezione Repubblica infatti è che può essere affrontata a vari livelli sia per quanto riguarda le modalità che per quanto riguarda LA CONSERVAZIONE.

C'è infatti chi sceglie di fare solo una tipologica, chi una tipologica anno per anno del circolante (come fanno i più) ,chi una tipologica per anno di tutto con pezzi tagliati da divisionale, chi si limita alle divisionali, chi preferisce solo le commemorative o chi sceglie di collezionare TUTTO della Repubblica.

Per non parlare di chi si cimenta nello spasmodico ( e INFINITO) miglioramento della qualità globale della collezione cercando di tendere al FDC assoluto per tutto il circolante.

I più naturalmente si limitano ad un approccio di basso profilo e come tale la collezione Repubblica si presta ad un facile completamento. Allo stesso tempo però si rivela un ottima palestra per approcci futuri (e quasi certi) a collezioni più impegnative.

Sono sicuro quindi che se apri un topic di tuo interesse in questa sezione troverai sicuramente valide risposte alle tue curiosità o interrogativi.

Saluti

Simone

Modificato da uzifox

Guest utente3487
Inviato

Non disperarti. Quella della RI è una gran bella collezione. Solo che adesso sono tutti pazzi per l'Euro. Ma abbi fiducia. Il vento cambierà e la lira repubblicana tornerà a splendere.

Inviato

io ho iniziato a collezionare monetazione mondiale ...25 anni fa, resti di vacanze,e monete arabe che portava a casa mio padre dal suo lavoro in trasferta...

poi ho cominciato ad aggiungere le lire da circolazione....

ed ora mi trovo con 3 tipologie di collezione italiana,tutte ben distinte

divisionali dal 68 all2001 comprese seriette dal71-al 79

da circolazione con il buco del5lire 56 completa di argenti 1-2 lire tagliate da divisionali

e le commemorative in argento.

la republica e la + bella collezione in assoluto (con un gran valore affetivo)

quella mondiale non avra mai fine

e lèuro e una nuova collezione che mi piace molto

ma non per questo mettero in cantina o sulla baya la vecchia lira.

questa e la mia ninna nanna prima di andare a dormire( la devo guardare)

la lira....CHE DONNA :)


Inviato
Salve a tutti.

E' con grande dispiacere che vedo che il forum per il quale mi ero iscritto,è decisamente poco frequentato sia da utenti che da utenti particolarmente esperti.

Le repubblicane non sono monete bellissime,niente a che vedere con quelle del Regno ma comunque hanno prodotto monete molto interessanti :)

La croce/delizia della collezione Repubblica infatti è che può essere affrontata a vari livelli sia per quanto riguarda le modalità che per quanto riguarda LA CONSERVAZIONE.

C'è infatti chi sceglie di fare solo una tipologica, chi una tipologica anno per anno del circolante (come fanno i più) ,chi una tipologica per anno di tutto con pezzi tagliati da divisionale, chi si limita alle divisionali, chi preferisce solo le commemorative o chi sceglie di collezionare TUTTO della Repubblica.

Per non parlare di chi si cimenta nello spasmodico ( e INFINITO) miglioramento della qualità globale della collezione cercando di tendere al FDC assoluto per tutto il circolante.

I più naturalmente si limitano ad un approccio di basso profilo e come tale la collezione Repubblica si presta ad un facile completamento. Allo stesso tempo però si rivela un ottima palestra per approcci futuri (e quasi certi) a collezioni più impegnative.

Saluti

Simone

Sono d'accordo, ma in parte. Qualsiasi monetazione, anche quella di VEIII, può proseguire con importi minimi... basta prendere dei rottami. Qualche esempio? un 2 lire '27 B/MB con 20/25 euro lo porti a casa. Ed è un R2. Oppure, un 50 centesimi leoni rigato ® lo porti a casa con 50 euro .. MB con buchi, cancro, e tutto ciò che ne segue, però lo metti li. La 5 lire aquilino del 26, del 28 la porti a casa con un 10ina di euro, ovviamente molto .. vissuta. Una 10 lire del 1926 o del 1930, in q.MB a circa 100/120 euro la si porta a casa (ambedue rare).Stesso discorso per il 28*. Lo stesso dicasi per altre monete rare ma che in bassa conservazione a stenti raggiungono la soglia dei 100 euro.

Ergo, non è più costosta una 5 lire del 56 o una 2 lire del 58? (che, tra l'altro, avendo circolato in proporzione anche meno, difficilmente le trovi sotto l'MB le 5 lire, e sotto il BB le 2 lire) Che differenza passa tra un 2 lire del 27 B/MB da 20 euro ed un 50 lire 58 BB a 20 euro? costano uguale. E i buchi ci saranno da una parte (2 lire 1903, centesimino del 1902) che dall'altra (serie del 1947)

Cio' che contraddistigue, e da anche soddisfazione, è appunto deliziarsi concedendosi una moneta quanto più fresca possibile. La conservazione possiamo considerarla il "livello di difficoltà". Per la repubblica è più basso (è limitato al solo FDC del periodo 1946-1962 ... 16 anni e circa una 60ina di monete, di cui solo una 20ina veramente molto difficili, perlopiù l'acmonital), mentre per VEIII c'è l'arma a doppio taglio, il rame (non sempre è rosso quand'è FDC) con le sue belle rarità, alcune tipologie molto ricercata anche dai non-collezionisti di VEIII (scudo del 14, scudo dell'11...). Inoltre considerando i 40 anni pieni di tipologie monetali, e l'oro ... diventa molto, ma molto dura. E si sa, quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare! B)

Personalmente mi ritengo molto soddisfatto della mia collezione, ma vi ho già mostrato tutto o quasi ( a qualcuno, anche dal vivo :) ).. rischierei di annoiarvi mostrandovi sempre le stesse monete


Inviato

Mi fa veramente piacere leggere le vostre risposte,vedo che siamo ancora in diversi ad apprezzare la vecchia Lira repubblicana.Certo,il discorso di Elmetto non fa una grinza,soprattutto per quanto attiene la conservazione.Ma in fondo,proprio i ristretti margini di conservazione delle repubblicane,costituiscono una piccola sfida che da non poca soddisfazione quando poi si riesce ad entrare in possesso di un pezzo in alta conservazione :)


Inviato

Ciao a tutti :D

Io colleziono la monetazione della Repubblica Italiana perchè, oltre al valore affettivo, la ritengo una delle più belle. Le incisioni sono raffinatissime e l'iconografia è seconda sola a quella del Regno (pensate alle 500 lire Caravelle o alla 10 lire Pegaso.....stupende). La monetazione della Repubblica credo che sia snobbata solo perchè noi collezionisti italiani abbiamo avuto la fortuna di avere un Re numismatico che ha fatto coniare una delle più belle monetazioni di sempre.

Ciao :P


Inviato
La monetazione della Repubblica credo che sia snobbata solo perchè noi collezionisti italiani abbiamo avuto la fortuna di avere un Re numismatico che ha fatto coniare una delle più belle monetazioni di sempre.

Ciao :P

quoto !!!!!! :)


Inviato (modificato)
Cio' che contraddistigue, e da anche soddisfazione, è appunto deliziarsi concedendosi una moneta quanto più fresca possibile. La conservazione possiamo considerarla il "livello di difficoltà". Per la repubblica è più basso (è limitato al solo FDC del periodo 1946-1962 ... 16 anni e circa una 60ina di monete, di cui solo una 20ina veramente molto difficili, perlopiù l'acmonital), mentre per VEIII c'è l'arma a doppio taglio, il rame (non sempre è rosso quand'è FDC) con le sue belle rarità, alcune tipologie molto ricercata anche dai non-collezionisti di VEIII (scudo del 14, scudo dell'11...). Inoltre considerando i 40 anni pieni di tipologie monetali, e l'oro ... diventa molto, ma molto dura. E si sa, quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare! B)

Perfetto. E' lo stesso mio punto di vista espresso in modo più chiaro.

Quando ho detto che "i più si limitano ad un approccio di basso profilo e come tale la collezione Repubblica si presta ad un facile completamento" mi riferivo proprio al fatto che molti si accontentano di collezionare la Repubblica magari in conservazione BB/SPL con le monete trovate dentro casa o date da amici e quindi a parte le costosissime serie 1946-1947, il 2 lire 1958, il 5 Lire 1956 cosa rimane da acquistare? Giusto le 10 Lire 1948, 2 Lire 1929 e 50 Lire 1958... in BB si trovano a non molto: la collezione "sembra" completa e molti passano ad altro.

Io amo molto la collezione Repubblica, sono le monete che ho sempre usato (tranne il vecchio conio naturalmente :P ) e la continuo a seguire con passione cercando sempre quando possibile (e portafoglio permettendo) di migliorare la conservazione dei miei esemplari.

E ribadisco anche l'apprezzamento per la bellezza stilistica, i soggetti (pensate alle 200 Lire commemorative, altro che 2 Euro...) nonchè materiali e qualità realizzativa media.

Personalmente mi ritengo molto soddisfatto della mia collezione, ma vi ho già mostrato tutto o quasi ( a qualcuno, anche dal vivo :) )..

Dalle monete che hai postato nel tempo direi proprio che ne hai motivo di essere soddisfatto! ;)

Saluti

Simone

Modificato da uzifox

Supporter
Inviato

La lira repubblicana...la prima moneta della nostra vita...Con un po' di lungimiranza,all'inizio degli anni settanta ho sistematicamente collezionato le monete in FdC provenienti dai rotolini della Zecca.Allora,mi sembrava una cosa strana,fuor di luogo,perche' erano le monete che maneggiavo ogni giorno.Le raccoglievo perche'...un giorno...non si sa mai...,ma gia'indirizzavo il mio interesse verso le collezioni storiche.Tra dieci anni,piu' o meno,riusciremo mentalmente a storicizzare la lira repubblicana,che fino a ieri avevamo in tasca,e ,probabilmente,aumentera' fortemente l'interesse collezionistico.

Con gli anni,tra l'altro,diminuira' gradualmente l'enorme numero di monete esistenti,facendole pian piano apprezzare.Cosi' si aggiungera' un po' di "pepe" ad una collezione che,in gran parte,appare "troppo facile" da raccogliere.


Inviato

Vado un pò controcorrente, anche se mi reputo tutt'ora un collezionista della repubblica. Trovo la collezione repubblicana mediamente bruttina, monotona, troppo facile da (quasi) completare. Tanto che per creare un minimo di interesse ci si è inventati assurdi difetti di conio spacciati spesso per varianti (vedi 5 lire 1 rovesciato, 20 lire 1970P e altre amenità del genere).

La differenza la farà pure la conservazione, ma pur senza esibire cifre precise, ho speso (in due anni) per una repubblica dal 1948 al 1999 (senza i difetti di conio sopra citati) una cifra quasi dieci volte inferiore a quella spesa per il solo Vittorio Emanuele III.... per la quale però mi mancano ancora oltre 30 monete (e sottolineo che la qualità media del mio regno non è certo eccezionale, e nella repubblica ho pure strapagato le poche monete rare prese). Della monetazione repubblicana permane la nostalgia e il ricordo di tempi passati ma per molti ancora vicini, ma non sono così d'accordo con tanti entusiasmi sul livello artistico. Ne tantomeno sui materiali usati, davvero molto poveri. La si fa come ricordo, e perchè cmq fa parte della nostra storia, ma per il resto non ci trovo molto di più. Nel 2002 dopo la dipartita della Lira si è avviato anche in questo campo una speculazione formidabile, sull'onda della grande richiesta da parte di nuovi e vecchi collezionisti, ma la cuccagna non poteva durare, visto che si vendevano a prezzi micidiali monete di cui il mercato era stracolmo (ma ai neofiti bastava raccontare la storiella che le monete erano state tutte ritirate dalla circolazione e quindi diventate rarissime....). Ricordo ancora un tipo che all'epoca mi voleva convincere che a breve la liretta del 1951 sarebbe diventata un pezzo raro e pregiatissimo perchè tutti la ricercavano.... bah, adesso te la tirano nella schiena.

A parte ovviamente le pochissime rarità e chi ha trovato l'acciaio anni '50 in alta conservazione in tempi non sospetti, non esiste alcuna possibilità di rivalutazione per questa monetazione... le uniche monete che andranno disperse sono quelle stracomuni che si portano in BI. Tutte le altre sono ancora nel mercato del collezionismo e lo rimarranno per sempre, visto che anche le pochissime monete rare che qualcuno ha portato in BI sono state adeguatamente setacciate da chi di dovere.


Inviato
Vado un pò controcorrente, anche se mi reputo tutt'ora un collezionista della repubblica. Trovo la collezione repubblicana mediamente bruttina, monotona, troppo facile da (quasi) completare. Tanto che per creare un minimo di interesse ci si è inventati assurdi difetti di conio spacciati spesso per varianti (vedi 5 lire 1 rovesciato, 20 lire 1970P e altre amenità del genere).

La differenza la farà pure la conservazione, ma pur senza esibire cifre precise, ho speso (in due anni) per una repubblica dal 1948 al 1999 (senza i difetti di conio sopra citati) una cifra quasi dieci volte inferiore a quella spesa per il solo Vittorio Emanuele III.... per la quale però mi mancano ancora oltre 30 monete (e sottolineo che la qualità media del mio regno non è certo eccezionale, e nella repubblica ho pure strapagato le poche monete rare prese). Della monetazione repubblicana permane la nostalgia e il ricordo di tempi passati ma per molti ancora vicini, ma non sono così d'accordo con tanti entusiasmi sul livello artistico. Ne tantomeno sui materiali usati, davvero molto poveri. La si fa come ricordo, e perchè cmq fa parte della nostra storia, ma per il resto non ci trovo molto di più. Nel 2002 dopo la dipartita della Lira si è avviato anche in questo campo una speculazione formidabile, sull'onda della grande richiesta da parte di nuovi e vecchi collezionisti, ma la cuccagna non poteva durare, visto che si vendevano a prezzi micidiali monete di cui il mercato era stracolmo (ma ai neofiti bastava raccontare la storiella che le monete erano state tutte ritirate dalla circolazione e quindi diventate rarissime....). Ricordo ancora un tipo che all'epoca mi voleva convincere che a breve la liretta del 1951 sarebbe diventata un pezzo raro e pregiatissimo perchè tutti la ricercavano.... bah, adesso te la tirano nella schiena.

A parte ovviamente le pochissime rarità e chi ha trovato l'acciaio anni '50 in alta conservazione in tempi non sospetti, non esiste alcuna possibilità di rivalutazione per questa monetazione... le uniche monete che andranno disperse sono quelle stracomuni che si portano in BI. Tutte le altre sono ancora nel mercato del collezionismo e lo rimarranno per sempre, visto che anche le pochissime monete rare che qualcuno ha portato in BI sono state adeguatamente setacciate da chi di dovere.

STRAQUOTO !!!! ;)


Inviato

Non c'è dubbio,Paolino,che la monetazione del Regno,per varietà,per quantità e anche per l'aspetto artistico (leoni,quadrighe e non sto ad elencare) sia nettamente superiore a quella repubblicana.

Però l'intento del topic non era di creare un confronto.

Avevo notato un calo d'interesse che va ben al di là delle vostre pur giuste osservazioni e invece mi fa piacere vedere che c'è chi comunque apprezza questo tipo di monetazione che ha solo un vero,grande limite:l'alta conservazione praticamente obbligatoria se si vuole dare una dignità alla propria raccolta.

Però una serie FDC del '47,nel suo povero alluminio,ti garantisco che ha fatto brillare gli occhi a parecchi.E credo che lo sappia bene pure tu.


Inviato

Ciao a tutti :D

Sinceramente paolino non capisco perchè reputi la monetazione della Repubblica Italiana "bruttina" e "monotona" e mi domando:

Se la monetazione della Repubblica Italiana è "bruttina" e "monotona" le monetazioni di Umberto I e Vittorio Emanuele II cosa sono? logorroiche?

La bellezza di questa monetazione stà nell'iconografia.....ancor più che nelle incisioni.

La prima monetazione "La rinascita dalla terra..." arancia,spiga,uva e ulivo sembra pensata come emessione per collezionisti.

La seconda monetazione "I valori fondanti della nazione"

1 Lira curnucopia (in rovescio incisa una bilancia simbolo di giustizia ed euguaglianza).

2 Lire Ape (ape simbolo del lavoro comune)

100 Lire Minerva (sapienza)

Le commemorative......

Ma quante monetazioni al mondo si ispiravano ai valori fondanti della Nazione più che alla sua storia?

Nella mia collezione ho molte monete mondiali quasi tutte riportano ritratti di Re e Presidenti....

che P :D :D :D E

E le incisioni? Vi siete mai soffermati ad ammirare l'incisione del busto di donna rinascimentale delle 500 lire Caravalle?

Sulla collezione della monetazione della Repubblica si puo dire che ha un basso valore di mercato e che è "facilmente completabile" (anche il Regno lo è se ti accontenti o se hai $$$$) ma non che è "bruttina" o "monotona".

Detto questo mi rifiuto di valutare una monetazione solo sul valore di mercato, il fatto che oggi molti collezionisti non l'apprezzino non vuol dire molto...basti pensare alle monete medioevali.

Paolino niente di personale (tu hai detto quello che pensano 88% dei collezionisti italiani) il fatto è che amo cosi tanto questa monetazione perchè trovo cosi bella che sento il dovere di difenderla.

Se ad alcuni di voi sono sembrato troppo diretto chiedo scusa ma sono sicuro che capirete.

Ciao :P


Inviato

E le incisioni? Vi siete mai soffermati ad ammirare l'incisione del busto di donna rinascimentale delle 500 lire Caravalle?

Quella è sicuramente una tra le più belle monete di sempre.Tra l'altro,le monetazioni europee contemporanee della Lira,era decisamente bruttissime e anonime.Quella tedesca o la ripetitiva francese,per esempio!


Inviato
E le incisioni? Vi siete mai soffermati ad ammirare l'incisione del busto di donna rinascimentale delle 500 lire Caravalle?

Quella è sicuramente una tra le più belle monete di sempre.Tra l'altro,le monetazioni europee contemporanee della Lira,era decisamente bruttissime e anonime.Quella tedesca o la ripetitiva francese,per esempio!

Una discussione interessante. E divertimento :D . Così salterò alla difesa delle monete tedesche e francesi che erano i contemporanei della Lira dopoguerra… :rolleyes:

La praticabilità ha un fascino dei relativi propri. E così anche fa la consistenza, anno-in-e-anno-fuori.

Ogni volta che rifletto sulle monete tedesche di 1948-2002, a che cosa sembro sempre pensare è 1923, o 1945. È allineare, naturalmente, che l'moneta circolante tedesca del periodo ottiene essere monotona dopo mentre--ma ché monotonia bella esso è! E la sensibilità quando guarda quelle monete tedesche del metà-secolo che continua l'euro, è palpable- -voi sa che state guardando le monete di un paese che sta fornendo una buona vita per i relativi cittadini.

È la stessa specie del trustworthiness matter-of-fact che contribuisce a rendere le monete della Repubblica italiana così utili.

Lo stesso va per le monete francesi di 1960-2002. Che Marianne come Sower sembra migliore in argento che in nichel è sicuro(!), ma nel relativo tempo l'insieme della menta dei 1965 francesi (1-centime a 10 franchi) era qualcosa behold (e Marianne era d'argento nei 5-franchi, venuti per pensare esso). Una miscela formidabile del moderno e del tradizionale. E perfino i disegni tradizionali (1/2-, 1- e 5-franchi Sower ed il Trio 10-franchi) avevano luogo finora nel passato, che hanno sembrato molto freschi effettivamente, molto… ‘60s!

Così forse lo stesso progetta più successivamente, quattro decadi, potrebbe sembrare un piccolo stantio-fino a che riflessione di quel momento durante cui 1918 o 1928 viene alla mente, o 1940 o 1958, e la che cosa quegli anni hanno significato in Francia ed all'moneta francese.

Ancora….a causa di che cosa significa per un paese ed i relativi cittadini, una praticabilità monotona ha un fascino dei relativi propri e (nel mio parere) che il sameness utile, giorno-in-e-giorno-fuori durante le decadi, conced le monete con una bellezza intrinseca che è tutta troppo facile trascurare.

(Che detto, dia me alle 2-lire Quadriga di 1914-17 tutto il giorno della settimana!)

:) v.

------------------------------

An interesting discussion. And fun :D . So I will jump to the defense of the German and French coins which were the postwar lira’s contemporaries... :rolleyes:

Practicality has a charm of its own. And so too does consistency, year-in-and-year-out.

Whenever I reflect on the German coins of 1948-2002, what I always seem to think of is 1923, or 1945. It’s true, of course, that German circulating coinage of the period gets to be monotonous after a while—but what a beautiful monotony it is! And the feeling, when looking at those German coins of the half-century proceeding the euro, is palpable—you know you are looking at the coins of a country that is providing a good life for its citizens.

It’s the same sort of matter-of-fact trustworthiness that helps to make the coins of the Italian Republic so worthwhile.

The same goes for the French coins of 1960-2002. That Marianne as Sower looks better in silver than in nickel is certain(!), but in its time the 1965 French mint set (1-centime to 10-franc) was something to behold (and Marianne was silver in the 5-franc, come to think of it). A terrific mix of the modern and the traditional. And even the traditional designs (the ½-, 1- and 5-franc Sower, and the Trio 10-franc) were so far in the past, that they seemed very fresh indeed, very...’60s!

So maybe the same designs, four decades later, might have seemed a little stale—until that moment’s reflection during which 1918 or 1928 comes to mind, or 1940 or 1958, and what those years meant to France and to French coinage.

Again....because of what it means for a country and its citizens, a monotonous practicality has a charm of its own, and (in my opinion) that useful sameness, day-in-and-day-out over the decades, bestows coins with an intrinsic beauty that is all too easy to overlook.

(That said, give me a 2-lire Quadriga of 1914-17 any day of the week!)

:) v.


Inviato

dato che qui ognuno difende la propria monetazione preferita :D :lol: :D .........vorrei spezzare una lancia a favore della monetazione del regno di umberto I e vittorio emanuele II........senza dubbio puo risultare monotona ad un esame superficiale,ma la loro semplicita e ripetitivita non toglie che siano dei classici,ed hanno a mio avviso un eleganza ed un fascino che(e qui so di essere in minoranza.....)non possiedono le monete di vittorio emanuele III........un po come le sterline inglesi,sono uguali da piu di 200 anni,ritratto sovrano-san giorgio che uccide il drago,ma sono senz'altro splendide e senza tempo..........bene per me lo stesso effetto lo fanno i marenghi o gli scudi del regno,ritratto sovrano(io colleziono solo vittorio emanuele II)-stemma sabudo(che io trovo stupendo)..........per non parlare dei centesimi in rame,assolutamente fascinosi...... B)

quanto a vittorio emanuele III senz'altro certe monete sono stupende,ma molte non mi dicono nulla,ed altre ancora le trovo addirittura bruttine........a mio avviso molto meglio la monetazione USA dello stesso periodo,che ritengo non abbia eguali come bellezza delle incisioni(andatevi a guardare un 5 centesimi bufalo,o un mezzo dollaro walking liberty in alta conservazione,e poi ne parliamo :P )

della repubblica ho qualcosina,tenuto da parte,ma sinceramente è una monetazione che sento un po vuota,senza storia,coniata per la maggiorparte in metalli poveri e quoto paolino,molte monete le trovo proprio bruttine,pensate che come disegni trovo molto piu belli quelli della faccia nazionale dell'euro :rolleyes: ........


Inviato
dato che qui ognuno difende la propria monetazione preferita :D :lol: :D .........vorrei spezzare una lancia a favore della monetazione del regno di umberto I e vittorio emanuele II........senza dubbio puo risultare monotona ad un esame superficiale,ma la loro semplicita e ripetitivita non toglie che siano dei classici,ed hanno a mio avviso un eleganza ed un fascino che(e qui so di essere in minoranza.....)non possiedono le monete di vittorio emanuele III........un po come le sterline inglesi,sono uguali da piu di 200 anni,ritratto sovrano-san giorgio che uccide il drago,ma sono senz'altro splendide e senza tempo..........bene per me lo stesso effetto lo fanno i marenghi o gli scudi del regno,ritratto sovrano(io colleziono solo vittorio emanuele II)-stemma sabudo(che io trovo stupendo)..........per non parlare dei centesimi in rame,assolutamente fascinosi...... B)

quanto a vittorio emanuele III senz'altro certe monete sono stupende,ma molte non mi dicono nulla,ed altre ancora le trovo addirittura bruttine........a mio avviso molto meglio la monetazione USA dello stesso periodo,che ritengo non abbia eguali come bellezza delle incisioni(andatevi a guardare un 5 centesimi bufalo,o un mezzo dollaro walking liberty in alta conservazione,e poi ne parliamo :P )

della repubblica ho qualcosina,tenuto da parte,ma sinceramente è una monetazione che sento un po vuota,senza storia,coniata per la maggiorparte in metalli poveri e quoto paolino,molte monete le trovo proprio bruttine,pensate che come disegni trovo molto piu belli quelli della faccia nazionale dell'euro :rolleyes: ........

Attenzione perchè quelli che collezionano i stati preunitari,le medioevali ed altre antiche,hanno le stesso atteggiamento verso quelle del Regno come quelli del Regno verso le repubblicane.Tutto il mondo è paese e intanto l'euro avanza.....


Inviato

Ciao a tutti :D

Qui non ci litighiamo la maglia nera del collezionismo numismatico :D

Ogni monetazione ha secondo me un fascino particolare e non si può mettere a confronto una mela con una pera per decidere quale frutto sia il più bello :P Ad ogniuno di noi ha affascinato una perticolare monetazione che oggi collezioniamo. La monetazione di Vittorio Emanuele II è ripetitiva nelle incisioni ma ha un fascino storico ineguagliabile......è la prima monetazione dell'Italia. Nessuno mai però si permetterebbe di giudicare la prima monetazione dell'Italia come bruttina (il fatto che una monetazione sia ripetitiva nelle incisioni non significa che sia monotona o brutta) mentre lo si fà per la monetazione della Repubblica che ci si rifiuta a riconoscerla per il suo valore storico.....troppo recente.... :blink:

Il problema è che trovo che il fascino e la valutazione delle monetazioni è troppo legato al valore di mercato delle stesse......si considera poco il valore storico e quello estetico e troppo il valore di mercato legato alla rarità relativa (reperibilità).

:) :rolleyes: :lol: :P :D


Inviato
Ciao a tutti :D

Qui non ci litighiamo la maglia nera del collezionismo numismatico :D

Ogni monetazione ha secondo me un fascino particolare e non si può mettere a confronto una mela con una pera per decidere quale frutto sia il più bello :P Ad ogniuno di noi ha affascinato una perticolare monetazione che oggi collezioniamo. La monetazione di Vittorio Emanuele II è ripetitiva nelle incisioni ma ha un fascino storico ineguagliabile......è la prima monetazione dell'Italia. Nessuno mai però si permetterebbe di giudicare la prima monetazione dell'Italia come bruttina (il fatto che una monetazione sia ripetitiva nelle incisioni non significa che sia monotona o brutta) mentre lo si fà per la monetazione della Repubblica che ci si rifiuta a riconoscerla per il suo valore storico.....troppo recente.... :blink:

Il problema è che trovo che il fascino e la valutazione delle monetazioni è troppo legato al valore di mercato delle stesse......si considera poco il valore storico e quello estetico e troppo il valore di mercato legato alla rarità relativa (reperibilità).

:) :rolleyes: :lol: :P :D

Infatti,almeno per me,non era una questione di meglio questa monetazione o l'altra.Le monete sono tutte belle a prescindere.Io non raccolgo solo repubblicane,quelle del Regno hanno pure la loro parte e neanche tanto piccola,anche se preferisco selezionare,non fare le serie complete.

La seconda parte del tuo discorso è teoricamente valida.Dico teoricamente perchè non è il valore di mercato che orienta le scelte ma sono le scelte che orientano il mercato.A tutti piace avere il pezzo raro o in alta conservazione.Ma il pezzo raro o in alta conservazione,costa inevitabilmente di più.

Il collezionista vero,non compra per investimento ma per tenere per se,non per rivendere

Ma personalmente,ho tanta cura per le monete di pochissimo valore quanto per quelle che decisamente mi sono costate di più ed è qui è forse la bellezza del collezionare perchè so per certo che è così per molti,anche per altri generi di collezione :)


Inviato
Ciao a tutti :D

Nessuno mai però si permetterebbe di giudicare la prima monetazione dell'Italia come bruttina (il fatto che una monetazione sia ripetitiva nelle incisioni non significa che sia monotona o brutta) mentre lo si fà per la monetazione della Repubblica che ci si rifiuta a riconoscerla per il suo valore storico.....troppo recente.... :blink:

Il problema è che trovo che il fascino e la valutazione delle monetazioni è troppo legato al valore di mercato delle stesse......si considera poco il valore storico e quello estetico e troppo il valore di mercato legato alla rarità relativa (reperibilità).

:) :rolleyes: :lol: :P :D

Infatti,almeno per me,non era una questione di meglio questa monetazione o l'altra.Le monete sono tutte belle a prescindere.Io non raccolgo solo repubblicane,quelle del Regno hanno pure la loro parte e neanche tanto piccola,anche se preferisco selezionare,non fare le serie complete.

La seconda parte del tuo discorso è teoricamente valida.Dico teoricamente perchè non è il valore di mercato che orienta le scelte ma sono le scelte che orientano il mercato.A tutti piace avere il pezzo raro o in alta conservazione.Ma il pezzo raro o in alta conservazione,costa inevitabilmente di più.

Il collezionista vero,non compra per investimento ma per tenere per se,non per rivendere

Ma personalmente,ho tanta cura per le monete di pochissimo valore quanto per quelle che decisamente mi sono costate di più ed è qui è forse la bellezza del collezionare perchè so per certo che è così per molti,anche per altri generi di collezione :)

Non sono del tutto d'accordo

per quanto riguarda l'affermazione di LaFenice, per definizione "monotono" significa "uniforme", "che ha sempre lo stesso tono" (monos =uno). Per cui una monetazione composta dallo stesso stile per tutte le monete è monotona per definizione....

che poi, possa diventare noiosa di conseguenza, oppure no... sta alla sensibilità di chi collezione, ed all'orgoglio patriottico che ivi impiega

anche se credo che la parola sia stata usata in senso stretto come sinonimo di "tediosa"

il collezionista vero compra la moneta di qualità, è un investitore in senso relativo e non assoluto.

Facciamo un esempio: Oggi compro una moneta, diciamo un 5 lire del 56 in condizioni BB. Faccio ricerche, per rilevare il miglior esemplare che possa permettermi, con buon rapporto qualità/prezzo.

Bene, diciamo che spenderò 100€ per quest'esemplare.

Passa il tempo, ne trovo una SPL e la compro ad un prezzo "affare": 180€

Cosa me ne faccio della vecchia? La regalo? La butto? O la rivendo?

E' ovvio che tenderò ad oscillare tra un valore di 80/120€ (avendo pagato, tra l'altro, l'esemplare neo-collezione a ottimo prezzo)

E ditemi, per questo motivo devo sentirmi speculatore o investitore?

Ho cambiato la moneta da 5 centesimi spiga 1919 in collezione per ben 6 volte. Dei 6 esemplari, 3 sono già andati via. Me ne restano in esubero altri 2. Ovviamente li darò via, li rivenderò o scambierò. Anche perchè, di tre pezzi che me ne faccio? A me, ne basta solo uno :P

In conclusione, se è vero che al cuor non si comanda, è anche estremamente improbabile completare la collezione senza mai cambiare anche solo una moneta in collezione. Per alcune monete mi sono concesso a follie, monete eccezionali, per cui la possibilità di rivendita è prossima allo zero. Perchè so che mi appaga e migliore di quella non la troverò, morirà con me, e allora chissenefrega se l'ho pagaga anche il 30% di più del prezzo di mercato


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