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Collezione Rubli commemorativi U.R.S.S. - Catalogo


Risposte migliori

Inviato

Donax, ma come cataloghi sono buoni ? Cioè possono almeno eguagliare i nostri Gigante, Montenegro et similia ? Dove li hai presi ? E come costi ?

Saluti,

Giuseppe.


Inviato (modificato)
Donax, ma come cataloghi sono buoni ? Cioè possono almeno eguagliare i nostri Gigante, Montenegro et similia ? Dove li hai presi ? E come costi ?

Saluti,

Giuseppe.

Ce li ho in pdf, uno è sulla monetazione fino alla rivoluzione e l'altro dal 1917 ad oggi, ma mancano le commemorative, il primo ha le valutazioni mentre il secondo è un catalogo iper dettagliato sulla numismatica in se, me li dette una persona durante un mio viagio a Mosca, sono stato in Russia e paesi baltici 4 volte per lavoro, anche da qui nasce un po la curiosità e l'interesse per questo popolo alquanto particolare.

Modificato da donax

Inviato (modificato)

1rublo1967drg.jpg 1rublo1967rovq.jpg

Moneta n.2

1 Rublo 1967

50° Anniversario della Rivoluzione d’Ottobre (1917-1967)

Valore nominale: 1 Rublo

Materiale: Rame-Nickel-Zinco

Peso: 11.25gr.

Diametro: 31 mm

Tiratura: 52.289.000 FDC + 55.000 FS

D/ Stemma nazionale con in basso la scritta “Un Rublo” (ОДИН РУБЛЬ), sul bordo la scritta “50 Anni di Potere Sovietico” (50 лет Советской власти).

R/ Lenin in piedi rivolto verso sinistra con il braccio destro sollevato, alla sua sinistra la stella a 5 punte e la scritta CCCP, sullo sfondo la “falce e martello” stilizzata.

C/ Scritta “Ave al Grande Ottobre 1917 -1967”

Per il 50° Anniversario della Rivoluzione d'Ottobre 1917-1967, furono coniate 5 Monete commemorative: 10 Kopeks, 15 Kopeks, 20 Kopeks, 50 Kopeks, 1 Rublo.

Note storiche: La moneta commemora l’elemento fondante dell’Unione Sovietica, la Rivoluzione d’Ottobre, cercherò di fare un sunto degli eventi più importanti che portarono al potere i bolscevichi di Lenin.

La Rivoluzione di Febbraio

Nella cosiddetta Rivoluzione di Febbraio si pose fine alla dinastia dei Romanov dopo quasi trecento anni di dominio, essa fu condotta principalmente dai menscevichi (minoranza) del Partito Socialdemocratico Russo e dai socialisti di destra i quali diedero vita ad un governo provvisorio guidato da Kerenskij.

I Bolscevichi (maggioranza) del Partito Socialdemocratico Russo non avevano avuto un ruolo da protagonisti nella rivoluzione; infatti, il partito, praticamente clandestino, era privo sia di Lenin emigrato in Svizzera nel 1907 che dei suoi dirigenti migliori, tutti in esilio o deportati in Siberia.

Il 3 aprile Lenin arrivò alla stazione Finlandia di Pietrogrado, il giorno seguente espose le famose "Tesi di Aprile", che dettarono la linea del partito post rivoluzione. Il proletariato doveva abbattere il governo provvisorio di ispirazione borghese, trasferendo tutto il potere ai soviet. La guerra doveva essere immediatamente fermata. Nelle stesse tesi Lenin cambiò il nome del partito in Partito Comunista Russo.

La Rivoluzione d’Ottobre

Il governo provvisorio non sospese la guerra, la Russia era completamente in ginocchio sia economicamente che militarmente, l’esercito era in rotta ovunque, tutti questi fattori contribuirono nel portare sempre più lavoratori e soldati a prestare orecchio alla propaganda dei bolscevichi e delle "Tesi di Aprile"

In seguito al tentato golpe del generale Kornilov Lenin riuscì a convincere anche le parti meno convinte del proprio partito, della necessità di tentare la presa del potere con la forza prima delle elezioni fissate per Novembre.

La sera del 24 ottobre i bolscevichi guidati da Lenin cominciarono ad occupare i punti nevralgici della capitale, senza incontrare quasi resistenza. Nella giornata del 25 la situazione era ormai disperata per Kerenskij, che fuggì dalla città, i ministri invece si barricarono nel Palazzo d'Inverno, ma la loro resistenza venne sopraffatta in poche ore. La maggior parte di loro venne arrestata e condotta alla fortezza di Pietro e Paolo.

La sera del 7 novembre (25 ottobre del calendario giuliano), si riunisce il Secondo Congresso dei Soviet, ed è a questo organo che Lenin tra ripetuti e scroscianti applausi consegna il potere appena conquistato.

Correva l’anno 1967: L’URSS stringe un accordo militare con il Vietnam del Nord, si teme ora l’escalation della guerra.

Ai Mondiali del 1966 l'URSS sfiora l'impresa dell'accesso in finale, fermata dalla Germania Ovest e poi battuta nella finale per il terzo posto dal Portogallo di Eusébio.

Il 7 Novembre (24 Ottobre) si celebra sulla Piazza Rossa di Mosca il 50° Anniversario della Grande Rivoluzione d’Ottobre, che vede sfilare l’imponente macchina bellica sovietica. Albania e Cina non partecipano alle celebrazioni per il 50 anni della Rivoluzione d'Ottobre; si acuisce il conflitto ideologico (e non solo) cino-sovietico, che porterà a scontri di confine, sulla linea dell'Amur, due anni dopo.

Ecco un filmato d'epoca mandato in onda su RAI TRE

Per l’occasione viene inaugurato nella zona sud di Mosca un nuovo parco pubblico dedicato all’evento ancora oggi noto come “Parco del 50° Anniversario della Grande Rivoluzione d’Ottobre”.

1967: Invio di navi militari sovietiche, nel Mediterraneo, nel momento di masima tensione fra Israele e paesi arabi.

La navicella spaziale Venera 4 "atterra" su Venere

http://news.bbc.co.uk/onthisday/hi/dates/s...000/4082373.stm

http://nssdc.gsfc.nasa.gov/planetary/chronology_venus.html

http://nssdc.gsfc.nasa.gov/nmc/masterCatalog.do?sc=1967-058A

Modificato da donax

Inviato

Un altro alberino eccellente, donax. Attendiamo il capitolo seguente….

:) v.

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Another excellent post, donax. We await the next chapter....

:) v.


Inviato
Un altro alberino eccellente, donax. Attendiamo il capitolo seguente….

:) v.

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Another excellent post, donax. We await the next chapter....

:) v.

Grazie mille!

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Thank you very much!! ;)


Inviato (modificato)

Scusate ma sono oberato dal lavoro, conto comunque di fare una nuova scheda tra oggi e domani.

Donax

Modificato da donax

Inviato

Grazie Lopez, si potrebbe anche agire in collaborazione. Attendiamo il parere di Donax sulla collaborazione.

Saluti,

Giuseppe.


Inviato

Ben felice di collaborare con qualcuno :)


Inviato
Ben felice di collaborare con qualcuno :)

Felicissimo anch'io, complimenti il tuo catalogo è fatto davvero bene, gran parte del lavoro per molte monete è praticamente già fatto, se sei daccordo potremmo usare parti dal tuo catalogo e aggiungerci solo un approfondimento sulla parte storica come lo stavo portando avanti in questi primi 2 post. ;)


Inviato

Le vostre schede sono ottime e non dimenticate di coinvolgere Alessandro81 nel progetto! :lol:

Personalmente consiglio di continuare a postare in questa discussione le schede di donax e, parallelamente e il più possibile con ordine, discutere insieme del "formato" da dare ai già ottimi contenuti proposti fin qui (la stessa cosa è avvenuta per esempio nella discussione dei talleri di Maria Teresa).

Non preoccuparti donax se questa discussione non sarà ordinata come era nelle tue intenzioni: una volta che vi sarete coordinati, sarà senz'altro possibile aprirne un'altra da "antologia numismatica" e continuare ad usare questa per ulteriori commenti!

Grazie per quanto avete fatto in ogni caso! :)


Inviato

Sono sicuro che costruirete un bel Catalogo.

Saluti,

Giuseppe.


Inviato
Le vostre schede sono ottime e non dimenticate di coinvolgere Alessandro81 nel progetto! :lol:

Personalmente consiglio di continuare a postare in questa discussione le schede di donax e, parallelamente e il più possibile con ordine, discutere insieme del "formato" da dare ai già ottimi contenuti proposti fin qui (la stessa cosa è avvenuta per esempio nella discussione dei talleri di Maria Teresa).

Non preoccuparti donax se questa discussione non sarà ordinata come era nelle tue intenzioni: una volta che vi sarete coordinati, sarà senz'altro possibile aprirne un'altra da "antologia numismatica" e continuare ad usare questa per ulteriori commenti!

Grazie per quanto avete fatto in ogni caso! :)

Grazie per le dritte, direi di procedere su questa strada allora, ho quasi finito la scheda del rublo di Lenin del 1970 e domani la pubblico, consigli su aggiustamenti da fare alle schede sono graditi. Anche dopo averla pubblicata se trovate inesattezze o pensate che sia giusto aggiungerci qualcosa fatemelo sapere.

un saluto

donax


  • ADMIN
Staff
Inviato

Ma perché non integrare le schede sul nostro catalogo "generico" http://collectorsonline.org/ ?


Inviato

Fortunatamente gli strumenti non mancano e anche il catalogo è valido.

Inoltre uno strumento non esclude l'altro, è possibile aprire una sezione "Russia" nel catalogo e nello stesso tempo postare alcune schede qui in modo da avere integrazioni, commenti, domande da parte degli utenti.

Insomma scegliete tranquillamente come vi piace di più procedere. :)


Inviato

Sì. Potrebbe stare bene anche nel catalogo. Questa, però, mi sembra una collezione tematica, che non esaurisce certo la monetazione sovietica. Forse si possono fare entrambe le cose, anche perchè qui ci possono essere, come già detto da altri, spiegazioni, integrazioni, etc.


Inviato (modificato)

Sono daccordo con entrambi, questa è una discussione aperta, e possiamo correggere inesattezze e/o aggiungere qualcosa anche dal punto di vista storico, alla fine poi potremmo comunque inserire le schede anche nel catalogo.

donax

Modificato da donax

Inviato
Sono daccordo con entrambi, questa è una discussione aperta, e possiamo correggere inesattezze e/o aggiungere qualcosa anche dal punto di vista storico, alla fine poi potremmo comunque inserire le schede anche nel catalogo.

donax

Concordo. Mi sembra la soluzione migliore. Alla fine, la discussione potrebbe essere duplicata, revisionata, "ripulita" e copiata altrove


Inviato
Sono daccordo con entrambi, questa è una discussione aperta, e possiamo correggere inesattezze e/o aggiungere qualcosa anche dal punto di vista storico, alla fine poi potremmo comunque inserire le schede anche nel catalogo.

donax

Concordo. Mi sembra la soluzione migliore. Alla fine, la discussione potrebbe essere duplicata, revisionata, "ripulita" e copiata altrove

Inoltre accosento.

Chiunque conosce chi o che cosa ha richiamato il recoinage 1988 di alcuni di questi commems circolare? Era rigorosamente una cosa del far soldi? O qualcuno forse ha visto un'occasione contribuire ad istruire l'ovest nei touchstones storici dell'Unione Sovietica? O forse--nell'era del glasnost e perestroika--ad aiuto ricordi ai Soviet essi stessi di che cosa era stato importante loro?

O forse è stato hobby-guidato? Forse là era una domanda homegrown delle versioni speciali supplementari del collettore di queste monete?

Sembra appena come un buon tempo chiedere, poiché ci è tanta gente nella stanza che realmente conosce queste monete. Realmente sto aspettando con impazienza di appoggiarmi indietro ed ascoltare tutti, poichè continuate con questo progetto.

:) v.

-------------------------------------

I also agree.

Does anyone know who or what prompted the 1988 recoinage of several of these circulating commems? Was it strictly a money-making thing? Or did someone perhaps see an opportunity to help educate the West in the historical touchstones of the Soviet Union? Or perhaps even—in the era of glasnost and perestroika—to help remind the Soviets themselves of what had been important to them?

Or maybe it was hobby-driven? Perhaps there was a homegrown demand for additional special collector versions of these coins?

It just seems like a good time to ask, since there are so many people in the room who really know these coins. I’m really looking forward to leaning back and listening to all, as you proceed through this project.

:) v.


Inviato (modificato)

lenindr.jpg leininrov.jpg

Moneta n.3

1 Rublo 1970

100° Anniversario della nascita di Lenin (1870-1970)

Valore nominale: 1 Rublo

Materiale: Rame-Nickel-Zinco

Peso: 11.25gr.

Diametro: 31 mm.

Tiratura: 99.889.000 FDC + 111.250 BU + FS (numero imprecisato, rara)

D/ Stemma Nazionale divide la scritta CCCP, in basso la scritta “Un Rublo” (ОДИН РУБЛЬ), sul contorno la scritta "Cento anni dalla nascita di V.I. Lenin" (Сто лет со дня рождения В. И. Ленина), in basso una stella a cinque punte.

R/ Profilo di Lenin rivolto verso destra. In basso la scritta 1870-1970. Bordo perlinato.

C/ 10 stelle e punti alternati.

Emissione: 22 aprile 1970

Zecca: Leningrado

Note storiche: Lenin (pseudonimo di Vladimir Ilyich Ulyanov) era nato nel 1870 a Simbirsk (oggi Ulyanovks) è stato l'ideatore ed il principale protagonista della Rivoluzione d'Ottobre che portò alla fondazione dello stato sovietico, di cui divenne il primo capo di governo.

Di famiglia piccolo-borghese fu profondamente influenzato dall'educazione ricevuta; il padre era un intellettuale progressista; Lenin rimasse scioccato quando nel 1887 suo fratello Aleksander fu giustiziato per ordine dello Zar Alessandro III dopo un tentato attentato contro la sua persona.

Venne espulso al suo primo anno di studi dall'Università di Kazan in seguito ad un tumulto, ma intanto aveva preso conoscenza dell'opera di Plechanov e del suo primo gruppo marxista russo dell'Emancipazione del lavoro. Fra il 1891 e il 1892 maturò la rottura con il populismo, abbandonando la strada che andava genericamente verso il popolo, facendo leva su gesti terroristici di intellettuali isolati, e fece la sua scelta rivoluzionaria intesa a saldare il marxismo con la forza emergente e decisiva: gli operai. Nel 1893 si trasferì a Pietroburgo, dove iniziò un'intensa attività di propaganda presso gli operai alla guida dei primi possenti scioperi economici. Arrestato e deportato in Siberia, si sposò. Tornato dalla deportazione concepì il progetto di un grande giornale marxista per tutta la Russia e si accordò con il gruppo di Plechanov per la redazione e la stampa in Russia. Lenin insisteva a sostenere che il capitalismo fosse in pieno sviluppo in Russia. Esisteva dunque in Russia un esercito di sfruttati e quindi un potenziale rivoluzionario. Quando nel 1916 Lenin scrisse "l'Imperialismo, fase suprema del capitalismo", la parabola dell'involuzione monopolistica del capitalismo si era compiuta: la guerra interimperialistica era in atto e con essa si avvicinava anche la rivoluzione socialista: proprio in Russia in quanto l'"anello più debole" della catena dell'imperialismo, là dove esso faceva sentire nel modo più drammatico la sua oppressione, provocando fame e morte.

In politica esaltava la concezione centralistica del partito, la dittatura del proletariato. Lo strumento della classe operaia per la rivoluzione doveva essere il partito, ma un partito di tipo particolare, legato alla situazione estremamente repressiva in cui il movimento operaio doveva agire in Russia. Occorreva mettere sempre al primo posto la lotta per il socialismo e innanzitutto per l'abbattimento dello zarismo. Il vecchio Plechanov abbandonò Lenin. Questi ribadì con inflessibilità le sue tesi sul centralismo. Si giunse così in Russia alla formazione di due partiti socialisti: uno menscevico e uno bolscevico, quello di Lenin, che poneva tra i suoi scopi la rivoluzione e agiva mediante un rigoroso centralismo. Nei fatti, che seguirono la rivoluzione di febbraio del 1917 in Russia, il partito bolscevico dimostrò di essere l'unica forza organizzata all'interno della confusione generale che regnava nel Paese. Lenin seppe costruirsi un notevole seguito con parole d'ordine molto incisive e di sicura presa fra le masse: "Tutto il potere ai Soviet", "La terra ai contadini", "Pace subito", mentre il Paese era sconvolto dalla Prima Guerra Mondiale, nella quale lo zar aveva precipitato la Russia. Nell'ottobre del 1917 i bolscevichi, guidati da Lenin, presero il potere, destituendo il governo riformista in carica.

Seguirono anni di violenta guerra civile tra "bianchi" e "rossi". Fu l'epoca del "comunismo di guerra", la rigida applicazione di un comunismo di sussistenza e sopravvivenza.

Vinta la guerra civile, Lenin si impegnò nella creazione del primo Stato proletario al mondo, una sorta di realizzazione dell'ideale politico comunista.

Nel 1921 lanciò la Nuova Politica Economica, una sorta di liberalizzazione economica del regime sovietico. Nel frattempo comunque il Partito Comunista, denominazione assunta dai bolscevichi, si insediò saldamente al potere, costituendo una ferrea dittatura, che tolse ogni spazio alle proposte politiche alternative. Nel 1924 Lenin morì a Gorkij, lasciando dietro di sé aperta la lotta per la leadership nel partito e nel governo.

Subito dopo la morte, il 23 gennaio, la salma fu trasferita in una Mosca gelida, dove ricevette l'ultimo saluto da un immensa folla. Il 26 gennaio fu celebrata una cerimonia nel grande teatro di Mosca e all'uscita, mentre il feretro percorreva la Piazza Rossa, l'immensa folla accorsa intonò l'Internazionale. In tutta la Russia le attività cessarono, Pietrogrado prese il nome di Leningrado e la città natale Simbirsk prese il nome Ulyanovks, nome che mantiene ancora oggi. All'inizio si pensò di congelare il corpo, ma il rapido deteriorarsi nell'attesa che venisse costruita un'apposita camera refrigerata ne rese necessaria l'imbalsamazione.

Il cervello di Lenin fu asportato e conservato in formaldeide. Nel 1926 Stalin fece costruire a Mosca, l’Istituto del Cervello di Lenin con lo scopo dichiarato di analizzarne le componenti, per individuare la localizzazione del "genio rivoluzionario", il cervello fu sezionato in centinaia di lamelle semitrasparenti da mettere sui vetrini.

Il corpo imbalsamato ancora oggi “riposa” nel mausoleo a lui dedicato sulla Piazza Rossa.

Correva l’anno 1970: Prende forma quella che verrà chiamata dottrina Brežnev o "dottrina della sovranità limitata" enunciata da Breznev già 2 anni prima, dichiara che l'Unione Sovietica è lo stato guida del comunismo e che ha il diritto di intervenire, anche militarmente, negli affari interni dei paesi alleati. Si giustificò così, l'intervento in Cecoslovacchia dell'URSS nel 1968, che mise fine alla primavera di Praga.

Nel 1968 viene inaugurato il primo volo di linea commerciale Mosca-New York, servito da PanAm e Aeroflot.

3 Febbraio: si svolge nell’antica Università di Lomonossov (MGU) la conferenza internazionale in onore del Centennale Glorioso, iniziano così le celebrazioni in pompa magna in tutta l’URSS.

In occasione del centenario, viene donato dall’ambasciata sovietica al comune di Cavriago (RE) un busto di Lenin. Lenin lodò al Comitato Centrale dei Soviet nel 1919 questa piccola località italiana nella quale gli operai si erano distinti per la volontà di prendere come esempio la rivoluzione d'ottobre. Lenin è ancor oggi sindaco onorario della città di Cavriago ed il suo busto è ancora presente in Piazza Lenin.

Marzo 1970: Inizia il primo negoziato tra USA e URSS per il disarmo nucleare, denominato SALT1 (Strategic Arms Limitation Talks). L’URSS dichiara di possedere 11.643 testate nucleari contro le 26.431 dichiarate dagli USA. Le cifre spaventano il mondo intero.

12 Agosto: Breznev firma il Trattato di Mosca, patto di non aggressione con la Germania Ovest di Willy Brandt, il quale riconosce ufficialmente la Germania Est, si inaugura la Ost Politik tedesca.

Alexander Solzhenitsyn simbolo della dissidenza vince il Premio Nobel per la letteratura.

Modificato da donax

Inviato

Un'altra ottima scheda, grazie. :)

Per quando riguarda i sottotipi il Krause 2006 riporta:

1 - normale (tiratura 99.889.000)

2 - prooflike (tiratura non precisata)

3 - proof (tiratura non precisata)

Tu invece hai scritto:

Tiratura: 99.889.000 FDC + 111.250 BU + FS (numero imprecisato, rara)

Tuttavia "prooflike" e "BU" sono due cose diverse.

"BU" è lo stato di conservazione assolutamente perfetto (un FDC eccezionale con tutto il lustro di zecca), mentre "prooflike" indica il tipo di coniazione in cui si trattano conii e tondelli in modo da ottenere un "fondo lucido".

Che ne pensi (pensate)? :)


Inviato
Un'altra ottima scheda, grazie. :)

Per quando riguarda i sottotipi il Krause 2006 riporta:

1 - normale (tiratura 99.889.000)

2 - prooflike (tiratura non precisata)

3 - proof (tiratura non precisata)

Tu invece hai scritto:

Tiratura: 99.889.000 FDC + 111.250 BU + FS (numero imprecisato, rara)

Tuttavia "prooflike" e "BU" sono due cose diverse.

"BU" è lo stato di conservazione assolutamente perfetto (un FDC eccezionale con tutto il lustro di zecca), mentre "prooflike" indica il tipo di coniazione in cui si trattano conii e tondelli in modo da ottenere un "fondo lucido".

Che ne pensi (pensate)? :)

Grazie Orlando,

Bhe si sono decisamente 2 tipi di coniazione differenti, il dato sulla tiratura l'ho preso dal catalogo di Lopez Coins (fonte Rylov - Sobolin?), visto che il krause appunto non dava tirature precise.

Qualcuno ha notizie più precise?

donax


Inviato
Sono daccordo con entrambi, questa è una discussione aperta, e possiamo correggere inesattezze e/o aggiungere qualcosa anche dal punto di vista storico, alla fine poi potremmo comunque inserire le schede anche nel catalogo.

donax

Concordo. Mi sembra la soluzione migliore. Alla fine, la discussione potrebbe essere duplicata, revisionata, "ripulita" e copiata altrove

Inoltre accosento.

Chiunque conosce chi o che cosa ha richiamato il recoinage 1988 di alcuni di questi commems circolare? Era rigorosamente una cosa del far soldi? O qualcuno forse ha visto un'occasione contribuire ad istruire l'ovest nei touchstones storici dell'Unione Sovietica? O forse--nell'era del glasnost e perestroika--ad aiuto ricordi ai Soviet essi stessi di che cosa era stato importante loro?

O forse è stato hobby-guidato? Forse là era una domanda homegrown delle versioni speciali supplementari del collettore di queste monete?

Sembra appena come un buon tempo chiedere, poiché ci è tanta gente nella stanza che realmente conosce queste monete. Realmente sto aspettando con impazienza di appoggiarmi indietro ed ascoltare tutti, poichè continuate con questo progetto.

:) v.

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I also agree.

Does anyone know who or what prompted the 1988 recoinage of several of these circulating commems? Was it strictly a money-making thing? Or did someone perhaps see an opportunity to help educate the West in the historical touchstones of the Soviet Union? Or perhaps even—in the era of glasnost and perestroika—to help remind the Soviets themselves of what had been important to them?

Or maybe it was hobby-driven? Perhaps there was a homegrown demand for additional special collector versions of these coins?

It just seems like a good time to ask, since there are so many people in the room who really know these coins. I'm really looking forward to leaning back and listening to all, as you proceed through this project.

:) v.

Nel 1988, il governo sovietico decise, attraverso la Gosbank (banca nazionale) una sorta di "riforma monetaria". In realtà, furono semplicemente mandate fuori corso le vecchie banconote (ed anche diverse monete, se non erro). Questa azione era volta a costringere i cittadini a depositare in banca (all'atto del cambio) quei risparmi, che tenevano in casa (cosa che era propibita, in quanto non consentiva di controllare il livello di "risparmio" e di patrimonio effettivo ed alimentava la possibilità di acquisti al mercato nero).

Non so se questi fatti siano collegati a ciò che ci hai ricordato, ma.......

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In 1988, the Soviet government, proceeded to a sort of currency changeover, through the Central National Bank (Gosbank). In fact, old notes (and coins, as well if I correctly remember) were sent out of course. This action was aimed at forcing the citizens to deposit at the Gosbank (at the moment of the exchange) those savings, which they kept at home (which was forbidden, because it didn't allow the government itself to check the level of "saving" and real assets and enforced black market).

I don't know if those facts are so strictly linked with what you reminded us, but....

PS. I've not been speaking English for a long time, so forgive me for any mistakes..


Inviato
la salma fu trasferita in una Mosca gelida, dove ricevette l'ultimo saluto da un immensa folla.

Una curiosità, che non aggiunge molto, peraltro, alla tua bellissima esposizione. Fra le persone che portarono "a spalla" il feretro di lenin, c'era il grande poeta turco Nazim Hikmet (in seguito profugo in URSS) autore, oltre che di celeberrime poesie d'amore, anche di versi politici (fra cui "La morte di Lenin, non certo fra le più riuscite, però) e la bellissima "Il postino".

Il postino

Notizie della patria, dell'uomo, del mondo,

notizie degli uccelli, delle bestie, degli alberi,

all'alba e a mezzanotte

ho portato agli uomini

nella borsa - del mio cuore.

Da ragazzo volevo fare il postino,

ma il postino vero, non come i poeti.

Con mozziconi di matite colorate

disegnavo ritratti di postini,

disegnavo, come i bambini sulla ghiaia,

goffo, - ma esatto,

disegnavo postini - sui libri di geografia

e sui romanzi di Jules Verne.

Ecco un uomo in passamontagna.

I cani tirano la slitta sul ghiaccio.

Sui pacchi postali - e sulle scatole di conserva

splende l'aurora boreale.

Stretta la cinghia ancora d'un buco,

io attraverso lo Stretto di Behring.

Eccomi con la borsa nella steppa

sotto il peso delle nubi,

distribuisco lettere di soldati

e bevo tiepido latte.

Oppure cammino - per una via rumorosa,

e cerco un indirizzo. - Dov'è questo nome?

Nella mia borsa - porto solo buone notizie,

solo speranza.

Oppure, ecco - tempesta, neve,

tenebre alla finestra.

Una piccola ragazza è ammalata,

brucia di febbre.

Come è lunga questa notte...

Qualcuno bussa alla porta: - "Posta!".

Gli occhi della piccola ragazza

guardano come fiordalisi dal buio.

Domattina - suo padre

uscirà di prigione.

E proprio io, postino, l'ho trovata qui,

proprio io nella neve e nel gelo

ho portato a questa ragazza - la più bella notizia del mondo.

Da ragazzo volevo fare il postino,

anche se nella mia Turchia

questo è un mestiere duro:

nelle lettere c'è dolore e tristezza,

raramente qualche buona notizia.

Nazim Hikmet, 1954.

PS. Scusate l'off topic


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