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Collezione Rubli commemorativi U.R.S.S. - Catalogo


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Inviato

E per non farci mancare nulla le prime monete commemorative russe.

I copechi commemorativi

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  • 3 settimane dopo...
Inviato

Ciao, anche io adoro i rubli (ne ho solo 7 però), volevo chiederti ce ne sono 54 tipi diversi giusto ?

Mario


  • 1 anno dopo...
Inviato

Salve a tutti e complimenti per l'ottima discussione davvero interessante, anche dal punto di vista storico; vorrei approfittarne per chiedervi un parere sull'acquisto di questo rublo.Lo ho pagato 6 euro; li merita?

 

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Inviato

Mi spiace, ma direi di no. E' una delle più comuni ed il valore commerciale è decisamente più basso


Inviato

Mi spiace, ma direi di no. E' una delle più comuni ed il valore commerciale è decisamente più basso

Grazie,

lo sospettavo, ma non ho resistito ad iniziare con i rubli :spiteful: Oggi invece un amico mi ha regalato questo,comprato qualche anno fa alle bancarelle polacche; come valore siamo sempre lì no?

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Inviato

Questa è ancora più comune. Magari la prima può valere 1 euro in più


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Inviato
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  • 8 mesi dopo...
  • 1 anno dopo...
Inviato

Vorrei esprimere una mia perplessità riguardo alle monete da 1 rublo di ferro, che sono quelle che collezione e che conosco meglio. Come si è già detto, ad eccezione delle prime tre che hanno tiratura molto alta, la maggior parte delle altre ha una tiratura che varia tra i 2-3 milioni ai 5-6 milioni, che paragonata agli abitanti dell'Unione Sovietica è molto poco. Inoltre è stato scritto che a parte le prime, le successive hanno circolato pochissimo perché, data la loro bellezza estetica, molta gente preferiva conservarle. Oltretutto mi pare che ogni rublo commemorativo abbia un solo anno di emissione (si dice millesimo tecnicamente?), quindi non sono tipologie di monete che hanno magari un paio di anni con una tiratura più bassa, ma poi nel complesso sono state coniate in centinaia di milioni di pezzi. Chiedo agli esperti: possibile che queste monete continuino a trovarsi sul mercato a così poco? Si tratta di monete belle esteticamente, di un paese, l'Urss, che non esiste più e che affascina ancora milioni di persone nel mondo, senza contare tutti i russi nostalgici di quel periodo. Da appassionato ma non esperto di numismatica, mi sembra che queste monete abbiano tutte le caratteristiche per valere sul mercato molto più di quello a cui invece si trovano


  • uzifox ha evidenziato questo topic come importante
  • 2 anni dopo...
Inviato (modificato)

Proviamo a ravvivare un po' questa discussione, ecco la scheda che ho preparato della moneta da 1 Rublo 1924 "Il Rublo dei Lavoratori", anche se non è esattamente un Rublo di ferro. 

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1 Rublo 1924

Zecca: Leningrado

Tiratura: 12.998.000 esemplari

Metallo: Argento 900

Peso: 20 g

Diametro: 33.5 mm

Spessore: 2.6 mm

Referenze WCK: Y# 90.1, Y# 90.2

D/
In alto, al centro, vi è lo stemma dell’URSS come formalizzato nella Costituzione del ’24, “Lo stemma si compone di una falce e di un martello sul globo terrestre disegnato nei raggi del sole e incorniciato di spighe. Al di sopra dello stemma vi è una stella a cinque punte.”
Lo stemma taglia in due la sigla in cirillico "CCCP" (in caratteri latini "SSSR") formata dalle iniziali del nome ufficiale dello Stato. In basso, il valore in caratteri cirillici “Un Rublo" (ОДИН РУБЛЬ), e lungo il bordo perlato il motto marxista "Proletari di tutti i paesi, Unitevi!" (ПРОЛЕТАРИИ ВСЕХ СТРАН, СОЕДИНЯЙТЕСЬ!). Bordo perlinato.

R/
Il rovescio è dominato dalla figura di un lavoratore con in mano due arnesi, sullo sfondo una fattoria agricola, alla sinistra un giovane rivoluzionario che tenendogli un braccio sulla spalla punta il dito al futuro e gli mostra "Il sol dell'avvenir" che sta sorgendo da un monte, ai piedi un edificio industriale.
Il giovane proletario sta dicendo al vecchio lavoratore che la futura grandezza dell'URSS verrà attraverso l'industrializzazione.
In esergo, la data “1924г” con vicino l’iniziale della parola russa “anno”. Bordo perlinato.


C/ In incuso, il peso e le iniziali russe di P. V. Latishev, direttore della zecca di Leningrado, e la dicitura “Argento Puro 18gr.” (ЧИСТОГО СЕРЕБРА 18 ГРАММ)


Storia della moneta

Dopo il consolidamento del potere di Joseph Stalin in seguito alla morte di Lenin, nel 1924 l’URSS lanciò una terza riforma monetaria introducendo il Rublo "oro" per un valore di 50.000 vecchi rubli. Con questa importante riforma il Rublo veniva collegato allo Chervonets “oro” (10 Rubli) e si poneva così fine all'iperinflazione dei primi anni post rivoluzionari, la carta moneta fu emessa in rubli per valori inferiori a 10 rubli e in Chervonets per le denominazioni più alte.

Si tratta della prima moneta coniata in nome dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, era stata preceduta dalla serie 10, 15, 20 e 50 copechi e 1 rublo tutte in argento 1921-1923 che portavano invece l'emblema e le leggende della RSFSR (Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa).

Questa moneta nota come “Rublo dei lavoratori” assieme alla moneta da 1 poltinnik (½ Rublo) e la moneta in oro da 10 Chervonets rappresenta appieno lo stile artistico che nasceva in quegli anni in URSS, il Realismo socialista.
Furono introdotte le monete di rame nei tagli da ½, 1, 2, 3 e 5 copechi, insieme a dei nuovi copechi d'argento nei tagli da 10, 15 e 20, che andarono ad affiancare le monete della RSFSR che continuavano ad avere corso legale, le monete di questo periodo furono emesse nelle stesse dimensioni e peso delle monete utilizzate durante il periodo zarista.

Come facilmente immaginabile le monete in argento venivano subito tesaurizzate e sparivano dalla circolazione poco dopo essere state distribuite, l’argento stava diventando troppo costoso da utilizzare e gran parte doveva essere importato, nel 1930 la carenza di monete divenne acuta e le autorità sovietiche accusarono gli "accaparratori" e gli "speculatori di cambio" di essere i responsabili delle carenze, furono prese misure confiscatorie e nel 1931 furono definitivamente ritirate dalla circolazione e sostituite dalla nuova serie divisionale in cupronichel, da quel momento il solo possesso costituiva reato.
 

Correva l’anno 1924, anno cruciale nella storia dell’Unione Sovietica.

21 Gennaio: a Gorky muore Lenin pseudonimo di Vladimir Il'ič Ul'janov, uomo politico, organizzatore del partito comunista (frazione bolscevica), capo della rivoluzione di ottobre del 1917, primo presidente dell'Unione delle repubbliche socialiste sovietiche. Servì come primo ministro della Repubblica russa dal 1917 al 1918, della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa dal 1918 al 1922 e dell'Unione Sovietica dal 1922 al 1924. Sotto la sua guida la Russia – e in seguito l'Unione Sovietica – diventò uno Stato socialista monopartitico governato dal partito comunista sovietico. Ideologicamente marxista, le sue teorie politiche sono state poi riconosciute come "leninismo". Il suo corpo verrà imbalsamato. È attualmente visibile in un Mausoleo in piena Piazza Rossa a Mosca.
Poiché i meccanismi di successione non erano stati stabiliti nelle procedure del Partito, la scomparsa del leader sollevò una feroce lotta tra fazioni. Questa "lotta per la successione" coinvolgerà principalmente due esponenti, Lev Trockij e Iosif Stalin

26 Gennaio: La città di Pietrogrado viene rinominata Leningrado in onore di Lenin.

31 Gennaio: Viene approvata dal II Congresso dei Soviet la Costituzione del 1924, che legittimò l'unione avvenuta nel 1922 della RSSF RussaRSS UcrainaRSS Bielorussa e RSSF Transcaucasica, viene proclamato ufficialmente il nuovo stato federale l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche.
La nuova Costituzione rifletteva ancora l'atmosfera tempestosa dei primi anni e proponeva la dittatura del proletariato senza alcun addolcimento; i borghesi, gli ecclesiastici e quanti non svolgevano un “lavoro produttivo” erano esclusi dal voto, secondo il principio “Chi non lavora non mangia”.

Febbraio: la Gran Bretagna riconosce ufficialmente lo stato sovietico, seguita cinque giorni dopo dall'Italia fascista e dalla Francia, gli USA lo riconosceranno ufficialmente solo nel 1933.

7 Marzo: Per fermare l’iper-inflazione viene introdotto il “Rublo oro” per un equivalente di 50.000 vecchi rubli.

Maggio: La moglie di Lenin consegna il “Testamento di Lenin” affinché possa essere letto al XIII Congresso del Partito. Il documento fu letto ma ampiamente ignorato. Inoltre, i sostenitori di Stalin gli altri due membri della Troika, Zinoviev e Kamenev dichiararono che Stalin era cambiato e che i commenti di Lenin non erano più pertinenti.

Maggio: XIII congresso del PCUS, prende piede la tesi del socialismo in un solo Paese presentata da Stalin già al XII Congresso del 1923 in contrapposizione a quella della rivoluzione permanente di Lev Trotzkij.
Stalin partiva dal presupposto che le prospettive di una rivoluzione europea fossero fallite dopo la distruzione della Lega Spartachista adoperata dai Freikorps nel 1919 e sottolineava la necessità impellente del consolidamento della «patria del socialismo» attraverso la normalizzazione dei rapporti con gli altri Paesi capitalisti e il convogliamento di tutte le risorse economiche dei partiti comunisti occidentali in questa impresa. All'interno invece bisognava pretendere il massimo sforzo per fare di un Paese sottosviluppato uno Stato industrializzato e potente. 
Trotzkij invece sosteneva la tesi della Rivoluzione permanente, ovvero bisognava favorire l'estendersi del processo rivoluzionario nell'Occidente capitalistico, Trockij voleva esportare la rivoluzione nel mondo tramite l'Armata Rossa e i partiti comunisti degli altri Paesi fino alla vittoria globale del socialismo.

Fu uno scontro durissimo che interessò l'intero paese per tutto il resto dell'anno e si trascinò fino al 1927 dentro e fuori il partito, nelle piazze e sui giornali, Stalin si sbarazzò di Trotzkij (che del resto fu sempre in minoranza), fu dapprima rimosso da tutti gli incarichi di governo nel 1925 poi esiliato in Kazakistan e successivamente allontanato dall'URSS. Da allora questa dottrina è stata contrastata e considerata una «deviazione» come tutto il pensiero trockijsta dalle organizzazioni di sinistra legate all'Unione Sovietica o alla Repubblica Popolare Cinese.

Modificato da donax
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  • 4 mesi dopo...
Inviato

anni fà ,poco dopo l'entrata dell'EURO ,girovagando x bancarelle alla ricerca di monete

trovai un piccolo album con tutti i commemorativi dell'URSS ,mi chiesero 60 euro e ricordo di averci pensato tutto il giorno per poi decidermi a fine della fiera a prendere l'intera collezione .Mai scelta fù più azzaccata visto oggi la non facile reperibilità, nonchè l'aumento vertiginoso dei prezzi.

I pezzi sono 64 ...48 da 1rublo....3da 3rubli....13 da 5rubli

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  • 11 mesi dopo...
Inviato
Il 22/2/2020 alle 11:39, alien62 dice:

trovai un piccolo album con tutti i commemorativi dell'URSS ,mi chiesero 60 euro e ricordo di averci pensato tutto il giorno per poi decidermi a fine della fiera a prendere l'intera collezione .Mai scelta fù più azzaccata visto oggi la non facile reperibilità, nonchè l'aumento vertiginoso dei prezzi.

I pezzi sono 64 ...48 da 1rublo....3da 3rubli....13 da 5rubli

Hai fatto bene. In Russia questo completto del genere costa circa 100-120 euro.

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  • 3 mesi dopo...
Supporter
Inviato (modificato)

Salve,

 

Per me la collezione dei rubli di ferro commemorativi è un po' come la tela di Penelope: non appena metto insieme altre monete per concludere la raccolta, subito dopo avrei voglia di sparpagliarle affinché la raccolta non giunga mai a termine.

Ho cominciato anch'io presso le bancarelle degli ambulanti venuti dall'Est negli anni '90. Una raccolta che per me dura da circa 25 anni!

Siamo nel 2021. Anche a me sembra, come hanno scritto altri prima di me, che i prezzi negli anni siano lievitati. Maggior domanda? Maggiore consapevolezza? Minore offerta? Sulle bancarelle e sui lotti (sia nelle aste online che di nuovo sulle bancarelle oneste) si riusciva ancora prima del covid a spuntare qualche prezzo interessante. Al dettaglio, che sia il negozio in presenza o il canale di qualche professionista sulla baia, è difficile spuntare i prezzi di qualche anno fa. Per chi come me non ha voglia di prendere lotti (non mi piace gestire doppioni), ma va alla ricerca del pezzi mancanti, vuol dire arrivare a spendere anche 50-70 euro per una decina (o poco più) di monete (non FS)  in buona conservazione.

Modificato da sdy82
Integrazione

Supporter
Inviato

Siete d'accordo con la mia lettura dei prezzi oppure ho scritto castronerie? ?


  • 2 mesi dopo...
Supporter
Inviato
Il 14/9/2017 alle 17:36, laguardiaimperial dice:

mi sembra che queste monete abbiano tutte le caratteristiche per valere sul mercato molto più di quello a cui invece si trovano

Scrivevi questo qualche anno fa, e in effetti, a oggi, una sorta di rivalutazione di certi rubli commemorativi mi sembra ci sia stata (sto parlando comunque di ordini di grandezza relativi a pochi euro in più per moneta).

Rivediamoci qui nel 2025 e rifaremo il punto della situazione. ☺️


  • 1 anno dopo...
Inviato (modificato)

Buongiorno e felice anno 2023 😊

ravvivo questa discussione, presentando questo rublo 1970, commemorativo del centenario della nascita di Lenin, che sta ancora nella confezione originale della zecca, una bustina di platica sottile sigillata.  Preso su di una bancarella dell'usato, tempo fa, a pochi euro.

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1 rublo 1970 r.JPG

Modificato da Saturno
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  • 3 settimane dopo...
Supporter
Inviato
Il 2/1/2023 alle 09:36, Saturno dice:

ancora nella confezione originale della zecca, una bustina di platica sottile sigillata

Ciao, posso chiederti quali prove hai del fatto che sia la plastichina originale? Dalla foto non si capisce se la confezione originale consiste anche in altro oltre alla plastica.

So che diverse monete nel corso del tempo, dopo la fine dell'Urss, sono state riconfezionate a posteriori.

Grazie.

Saluti.


Inviato
12 ore fa, sdy82 dice:

prove hai del fatto che sia la plastichina originale?

Ho altri rubli commemorativi confezionati allo stesso modo; inoltre tempo fa, comprai una serie zecca di Leningrado del 1974,  con le monete sigillate nella stessa plastichina sottile.

 

  • Grazie 1

  • 3 settimane dopo...
Inviato

Ciao a tutti, vedo con piacere che il thread sulle monete commemorative urss è ancora attivo! Io ho iniziato da poco, vedo che in Italia almeno le più comuni circolano anche in buona conservazione, quindi (penso) sia una collezione fattibile.

 


  • 2 settimane dopo...
Supporter
Inviato
Il 8/2/2023 alle 21:14, SCUDO23 dice:

Ciao a tutti, vedo con piacere che il thread sulle monete commemorative urss è ancora attivo! Io ho iniziato da poco, vedo che in Italia almeno le più comuni circolano anche in buona conservazione, quindi (penso) sia una collezione fattibile.

 

 

Assolutamente fattibile. Auspicabile, anzi. Tuttavia, come scrivevo qui un po' di tempo fa, i prezzi sono lievitati da qualche anno a questa parte.


  • 2 mesi dopo...
Inviato

Buonasera. Cerco qualche informazione su una moneta da 100 rubli in oro con effige Gorbaciov acquistata nel 1990 o 1991 quando fu emessa. Ho fatto qualche ricerca ma sembra sia una moneta pò " fantasma", sconosciuta. Ho letto che anni dopo l'URSS dichiarò illegale la moneta ( per cancellare il ricordo di Gorbaciov) procedendo in quello Stato alla fusione. Qualcuno ha qualche informazione aggiuntiva? Ringrazio per eventuali risposte. Saluti.

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Supporter
Inviato
22 ore fa, Luna55 dice:

Cerco qualche informazione su una moneta da 100 rubli in oro con effige Gorbaciov acquistata nel 1990 o 1991 quando fu emessa.

Ciao, invia qualche foto per favore della moneta che hai acquistato.


Inviato
1 ora fa, sdy82 dice:

 

 

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A parziale modifica aggiungo che acquistai moneta contestualmente  alla data di emissione ( ero ad Asti), quindi 1988 credo. Grazie , saluti.

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